Con il Decreto Trasparenza, approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 gennaio, vengono riproposti i buoni benzina con agevolazione fino a 200 (...)
Le somme, corrisposte in busta paga dai datori di lavoro entro il limite indicato, non concorreranno alla formazione dei redditi da lavoro dipendente. [aumenti al prezzo di benzina, diesel e gpl](/Caro-benzina-proroga-taglio-accise-31-dicembre). L'importo in busta paga non concorrerà alla formazione del reddito dei lavoratori dipendenti Buoni carburante, agevolazione fino a 200 euro per il 1° trimestre del 2023 Anche per il 1° trimestre del 2023 verranno riproposti i buoni carburante con agevolazione fino all’importo di 200 euro. Con il Decreto Trasparenza, approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 gennaio, vengono riproposti i buoni benzina con agevolazione fino a 200 euro per il periodo gennaio-marzo 2023.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Bonus benzina, proroga fino a marzo 2023 per il voucher da 200 euro.
Il bonus benzina di 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente e rappresenta un'ulteriore agevolazione rispetto a quella generale ...
Quanto alla categoria di lavoratori destinatari dei buoni benzina, è essenziale che si tratti di titolari di reddito di lavoro dipendente. Il valore dei buoni benzina ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel limite di euro 200 per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente. 27/E dell’agenzia delle Entrate diffusa lo scorso anno vengono specificati quali sono i datori di lavoro e i lavoratori interessati dal beneficio, le modalità di erogazione e le regole da seguire nel caso in cui siano riconosciuti come premio di risultato.
Il decreto sulla trasparenza dei prezzi dei craburanti proroga per il primo trimestre la possibilità di staccare i bonus senza che facciano reddito.
Recita la nota di fine Cdm che "nel periodo gennaio-marzo 2023, il valore dei buoni benzina ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel limite di euro 200 per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente". Innanzitutto, la circolare 27/E ha spiegato che l’agevolazione riguarda i datori di lavoro che operano nel “settore privato”. Prevede, tra le altre cose (un tetto massimo al costo della benzina in autostrada e maggiori obblighi di trasparenza da parte dei distributori) la conferma per il primo trimestre dei buoni benzina da 200 euro a lavoratore.
Buoni benzina esentasse ai dipendenti fino a 200 euro nel primo trimestre 2023, la novità nel decreto Trasparenza sul caro carburanti: come funziona.
Attenzione: se il valore dei benefit supera la soglia stabilita, l’intera somma rientra nella retribuzione, con applicazione della tassazione ordinaria (non solo quella in eccesso rispetto ai 258,e euro ordinari a cui si sommano i 200 euro di buoni benzina). I 200 euro dei buoni benzina si aggiungono infatti alla soglia massima esentasse dei benefit aziendali, che è pari a 258,3 euro. Nel caso specifico dei buoni benzina IQ 2023, è prevista una somma massima di 200 euro che resta esclusa dal reddito da lavoro dipendente, e di conseguenza è totalmente esentasse.
All'interno del decreto varato ieri sera dal governo Meloni, si è deciso anche di rinnovare per ulteriori tre mesi il bonus benzina.
In altri termini l'idea è che un'impresa privata o uno studio professionale (ma non la pubblica amministrazione) possa destinare un bonus senza pagare su questo importo tasse e contributi essendo interamente deducibile ai fini Irpef o Ires, e senza concorrere alla formazione del reddito del dipendente. Qualora l'azienda decidesse di aderire all'iniziativa dell'esecutivo e concedere fino ad un massimo di 200 euro per ogni lavoratore, può usufruire di due differenti modalità. Se previsto dall’impresa, il bonus verrà erogato al dipendente in maniera automatica.
nel periodo gennaio-marzo 2023, il valore dei buoni benzina ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel limite di euro 200 per lavoratore, ...
Allo stesso fine, si irrobustisce la collaborazione tra Garante e Guardia di Finanza; In caso di recidiva, la sanzione può giungere alla sospensione dell’attività per un periodo da sette a novanta giorni; Il Ministero delle imprese calcola e pubblica il prezzo medio giornaliero nazionale.
Buoni carburante 200 euro: il Consiglio dei Ministri ha approvato 3 decreti legge, di cui uno riguarda l'agevolazione ai lavoratori privati.
Allo stesso fine, si irrobustisce la collaborazione tra Garante e Guardia di Finanza; Tale prezzo deve essere esposto, con specifica evidenza, da parte degli esercenti insieme al prezzo da essi praticato); - possono essere concessi per i rifornimenti di carburante per l’autotrazione (benzina, gasolio, Gpl e metano) e, in via estensiva, anche per la ricarica dei veicoli elettrici;
Con il decreto trasparenza viene riproposto il bonus benzina da 200 euro per i dipendenti privati che era stato introdotto per il 2022 dal decreto Ucraina bis.
Il valore del bonus carburante da 200 euro non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente, come previsto dal provvedimento adottato per il 2023 dal governo Meloni. Se non verranno introdotti nuovi requisiti, in base alle regole previste per il bonus carburante di 200 euro, non sarà necessaria nessuna domanda. Anche nel 2023 tornano i buoni carburante da 200 euro.
Rinnovati, per il primo trimestre del 2023, i buoni benzina per un valore massimo di 200 euro per lavoratore dipendente. Il governo ha deciso che i Bonus ...
Per poter ottenere il bonus benzina da 200 euro non servono requisiti particolari o limiti di reddito, non sarà necessario presentare alcuna domanda. Dunque il bonus benzina di 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente e rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella generale già prevista dall’articolo 51 del Tuir; va quindi conteggiata in maniera separata rispetto agli altri benefit. Rinnovati, per il primo trimestre del 2023, i buoni benzina per un valore massimo di 200 euro per lavoratore dipendente.