Qui da alcuni anni, ormai, è stata realizzata a pochi metri dalla foce del fiume Testene un'oasi naturalistica gestita dall'associazione Genesi dell'Ambiente.
La nutria in Italia è utilizzata soprattutto per realizzare pellicce. «La specie, considerata aliena e invasiva, può causare ingenti danni sia alla biodiversità che alle attività umane. Dopo il pasto si allontana tra la vegetazione e l’acqua del fiume.