Emoticon ed emoji: le differenze · Le emoji più utilizzate e quelle fuori moda del 2022 · Quali sono le nuove emoji 2023.
Le emoticon nuove e disponibili sono: A seguire la scimmietta che si copre gli occhi, le mani che applaudono e lo stampo del bacio. Le emoji e le emoticon sono entrate a far parte del linguaggio comune di tutti i giorni, cambiando radicalmente il modo in cui comunichiamo digitalmente. Secondo gli ultimi sondaggi fatti tra gli utilizzatori di emoticon le più utilizzate sarebbero: Per questo i software devono essere in grado di supportarli e ogni azienda ha il suo modo. Per capirci, le emoticon sono queste: :) :-) ;(
La lingua degli adolescenti è un mondo fatto di parole incomprensibili per i cosiddetti boomer. Come nasce e perché nasce il gergo giovanile.
Anche se fanno di tutto per sembrarlo" (Città Nuova, 2019) ed è coautore di " [Cyberbullismo](https://www.nostrofiglio.it/bambino/istruzione/cyberbullismo)" (2018) e di "Nasci, cresci e posta. Nota linguistica da non sottovalutare: crush è usato molto spesso come un termine neutro, senza l'articolo che marca il genere, forse volto a sottolineare un'ottica più inclusiva di genere, di orientamento e anche di espressione di genere". "Riguarda un'espressione con cui le nuove generazioni indicano la propria cotta, che può essere una persona o un oggetto, per cui si prova affetto e spesso per cui scatta l'idealizzazione. Per chi non lo sapesse, esiste anche l'espressione "parlare maiuscolo" o "parlare in maiuscolo", che si fonda sullo stesso tipo di figura, una sorta di sinestesia, ovvero indica il "parlare ad alta voce", anche con toni aggressivi". Letteralmente, oggi significa "indietreggiare per il disgusto", e ancora "strisciare". Per questo termine, mi sento di dover specificare che non vale solo l'aspetto anagrafico ma pure l'uso improprio degli oggetti che le nuove adolescenze utilizzano con significati particolari". Cringe, per l'Oxford Dictionary, sembra derivare da cringan, un verbo dell'inglese antico che nel lessico bellico indicava "arrendersi", "piegarsi" e "rannicchiarsi", che può essere associato anche al tedesco krank "malato". "Recentemente ho avuto modo di curare un intervento in un liceo e molte studentesse e studenti mi hanno confermato che gran parte di questi termini sono già obsoleti. Il linguaggio quindi identifica i vari sottogruppi e di sicuro serve per identificarsi e differenziarsi". [mondo adolescenziale](https://www.nostrofiglio.it/adolescenza/avere-14-anni-oggi), sia di età, sia di luoghi e di gruppi differenti: non è solo noi/voi tra ragazzi e adulti, anche se la cultura attuale sembrerebbe voler omologare i ragazzi e renderli tutti uguali (per cui viene facile dire noi/voi). Tutto questo sicuramente identifica la comunità dei gamer, per esempio, o i graffitari, o ancora quelli che invece che frequentano il centro della città e quindi usano un altro linguaggio… [la lingua che gli adolescenti usano ](https://www.nostrofiglio.it/bambino/adolescenza-cose-e-quando-inizia)può risultare misteriosa per gli adulti.