L'iniziativa del Vaticano si muove nel solco della ricerca della verità e della trasparenza volute da Papa Francesco. Si ripartirà dai dati processualmente ...
Le indagini, affidate dalla Santa Sede all'Italia, e in particolare alla procura di Roma e alla Polizia scientifica, erano finalizzate a comparare quelle ossa con il codice genetico di Emanuela Orlandi. Le nuove indagini su Emanuela potrebbero arrivare a uno squarcio di luce anche sulla vicenda della coetanea Mirella Gregori, scomparsa pure lei quell'anno. "Leggo in modo molto positivo la notizia che il Vaticano abbia deciso di indagare sulla scomparsa di mia sorella. Nei pressi dell'omonima basilica dove molti anni più tardi si scoprì che era seppellito uno dei capi della banda della Magliana, 'Renatino' Enrico De Pedis, secondo diversi testimoni esecutore materiale del sequestro "per conto di alti prelati". Un lavoro a 360 gradi per non lasciare nulla di intentato, per provare a chiarire ombre e interrogativi di ogni genere, e mettere definitivamente la parola fine anche alle più incredibili illazioni. Voglio andarci con i piedi di piombo ma il fatto che l'autorità vaticana abbia aperto un'indagine è per me una bella notizia", ha dichiarato, in una intervista a Rainews, Pietro Orlandi, fratello di Emanuela.
Emanuela Orlandi: il caso riaperto dal Vaticano. Il promotore della Giustizia Vaticana Alessandro Diddi avvierà nuove indagini.
"Ovviamente, nel contesto del Vatileaks - prosegue l'arcivescovo tedesco - non poteva mancare l'aggancio con la terribile vicenda del sequestro di Emanuela Orlandi, che da decenni riemerge periodicamente sulla stampa, con rivelazioni più o meno attendibili e significative". L'iniziativa della magistratura vaticana risponde a quella "ricerca della verità e della trasparenza" voluta fortemente da Papa Francesco. "Io non ho mai compilato alcunché sul caso Orlandi - scrive il segretario personale di Benedetto XVI - per cui questo fantomatico dossier non è mai stato reso noto unicamente perché non esiste". - Lo abbiamo subito chiesto", aveva affermato a luglio 2022 l'avvocato, riferendo che per questo si era attivata con il promotore di Giustizia "a gennaio", quindi esattamente un anno fa. Il promotore della Giustizia Vaticana Alessandro Diddi avvierà nuove indagini in relazione alla scomparsa della 15enne avvenuta a Roma nel giugno 1983.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Caso Emanuela Orlandi, dalla scomparsa alle indagini: tutte le tappe della vicenda.
La ragazza, all’epoca 15enne, è sparita il 22 giugno 1983 a Roma: in questi 40 anni sono state moltissime le piste seguite, senza che però si sia mai arrivati alla scoperta di quanto accaduto. La ragazza, all’epoca 15enne, è sparita il 22 giugno 1983 a Roma: in questi 40 anni sono state...
Lo dice Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, la ragazza di 15 anni scomparsa nel 1983, intervistato da Rainews 24 a proposito della notizia che si è diffusa ...
La pista che porta a Renatino De Pedis – conclude Loizzo – è molto attendibile e potrebbe nascondere tante verità finora celate”. E conclude: “Forse ci si è resi conto che questa è una storia che non si riuscirà a nascondere fino alla fine e prima o poi dovrà arrivare a una soluzione. Ci sono ad esempio dei messaggi whatsapp che mi sono arrivati che parlano di cose che riguardano Emanuela”.
In base a quanto si apprende l'iniziativa è legata ad una serie di istanze presentate in passato da Pietro Orlandi, fratello di Emanuela.
E’ una cosa che chiedo da tantissimo tempo con l’avvocato Laura Sgrò», spiega Orlandi che racconta, anche lui, inoltre, di non aver parlato con nessuno del Vaticano e di aver appreso la notizia dalle agenzie. Che vengono aperte le indagini è una cosa molto positiva, finalmente forse ci potrà essere una collaborazione tra lo stato italiano e lo stato vaticano visto che, poco tempo fa, è stata fatta una proposta per aprire un’inchiesta parlamentare». Il promotore della giustizia Vaticana Alessandro Diddi avvierà nuove indagini in relazione alla scomparsa di Emanuela Orlandi avvenuta a Roma nel giugno del 1983.
il promotore della giustizia vaticana Alessandro Diddi, insieme alla Gendarmeria, ha deciso di riaprire le indagini di una vicenda che ha scosso la Santa...
Una questione di cui ci... [Una brutta notizia per l'Italia](/news/una-brutta-notizia-per-l-italia-2545550) [Il primo mandato di Alessandro Vandelli, ex di Bper Banca](/news/il-primo-mandato-di-alessandro-vandelli-ex-di-bper-banca-2548139) "Leggo in modo molto positivo la notizia che il Vaticano abbia deciso di indagare sulla scomparsa di mia sorella. Un lavoro a 360 gradi per non lasciare nulla di intentato, per provare a chiarire ombre e interrogativi di ogni genere, e mettere definitivamente la parola fine anche alle più incredibili illazioni. [Si dividono gli eredi di Pietro Marzotto](/news/si-dividono-gli-eredi-di-pietro-marzotto-2572672) [Giustizia, Cartabia firma il decreto per il nuovo concorso in magistratura](/news/giustizia-cartabia-firma-il-decreto-per-il-nuovo-concorso-in-magistratura-202210181920425265) A quarant’anni dalla scomparsa, la magistratura vaticana riapre il caso sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, anche questo trattato dal segretario di Ratzinger nel suo libro di prossima uscita. L'omaggio di Mattarella e Meloni](/news/il-saluto-a-benedetto-xvi-a-san-pietro-l-omaggio-di-mattarella-e-meloni-202212311239425351) [Fs, la tecnologia di Italferr per San Pietro](/news/fs-la-tecnologia-di-italferr-per-san-pietro-2588036) Voglio andarci con i piedi di piombo ma il fatto che l'autorità vaticana abbia aperto un'indagine è per me una bella notizia", ha dichiarato, in una intervista a Rainews, Pietro Orlandi, fratello di Emanuela. [L'Orlandi è un caso planetario](/news/l-orlandi-e-un-caso-planetario-2581406)
In Vaticano la convinzione è pressoché unanime. ... Polemiche suscitate dagli attacchi rivolti a Francesco dal segretario di Ratzinger, l'arcivescovo Georg ...
È quindi abbastanza evidente che il nuovo filone di indagini sul caso Orlandi prenderà in considerazione anche le dichiarazioni del segretario di Benedetto XVI. L’offerta di collaborazione, concordata con il cardinale Bertone e della quale anch’io ero stato messo al corrente, venne però evidentemente fraintesa, tant’è che l’ex magistrato ha impropriamente rievocato che ‘in quella occasione, chiesi la possibilità del rinvenimento del corpo di Emanuela Orlandi o almeno di sapere, di conoscere la sua fine. “Ugualmente infondata – prosegue il segretario di Ratzinger – fu la polemica innescata nel dicembre del 2021 dalle dichiarazioni dell’ex magistrato Giancarlo Capaldo su un paio di incontri che aveva avuto a gennaio del 2012, nell’ufficio di piazzale Clodio, con Domenico Giani e il suo vice Costanzo Alessandrini. Monsignor Gänswein, inoltre, ha voluto chiarire la sua posizione in merito al caso Orlandi: “Da parte mia posso serenamente affermare che è totalmente inventato quanto venne scritto dal giornalista Pino Nicotri sul sito www.blizquotidiano.it il 13 gennaio 2015: ‘Qualche mese fa i magistrati sono venuti a sapere in via confidenziale che ‘durante il processo la Segreteria di Stato e la Gendarmeria del Vaticano erano semplicemente terrorizzate dall’idea che Paolo Gabriele avesse fotocopiato anche il dossier preparato con estrema cura da Gänswein’. Polemiche suscitate dagli attacchi rivolti a Francesco dal segretario di Ratzinger, l’arcivescovo Georg Gänswein, ricevuto brevemente in udienza privata [dal Papa il 9 gennaio 2023 per un primo chiarimento](https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/09/padre-georg-ganswein-papa-francesco-riceve-lex-assistente-di-ratzinger-che-lo-ha-accusato/6929921/). Pure il comandante Giani consultò la documentazione dell’epoca e concluse che non c’era stata alcuna notizia tenuta nascosta alla magistratura italiana e che nel frattempo non erano maturate ulteriori ipotesi riguardo alle quali poter approfondire le indagini in Vaticano.
La magistratura vaticana riapre il caso Orlandi: «Saranno riesaminate tutte le piste». Emanuela Orlandi è scomparsa nel giugno del 1983. Aveva 15 anni.
[Alì Agca](https://www.vanityfair.it/article/emanuela-orlandi-ali-agca-scrive-al-fratello-fu-presa-in-consegna-dalle-suore), dalla [testimonianza dell'amica sulle molestie](https://www.vanityfair.it/article/vatican-girl-emanuela-orlandi-andrea-purgatori-molestie-pista-piu-probabile-soldi) al possibile collegamento con la scomparsa di Mirella Gregori. [Papa Francesco](https://www.vanityfair.it/topic/papa-francesco) sembra essere il motore di questa svolta. La 15enne Emanuela è scomparsa nel pomeriggio del 22 giugno 1983 dopo essere uscita di casa per andare a lezione di musica in piazza Sant'Apollinare. Sul caso poi in questi mesi si è di nuovo acceso l'interesse, grazie alla serie [Vatican Girl](https://www.vanityfair.it/article/vatican-girl-docuserie-netflix-emanuela-orlandi-recensione-tv) e alle tante inchieste pubblicate. La speranza è che fra i documenti che verranno riconsiderati ce ne siano di davvero inediti. Appena qualche giorno fa è stata resa pubblica la posizione di monsignor Georg Gaenswein, segretario di Papa Benedetto XVI: «Io non ho mai compilato alcunché sul caso Orlandi per cui questo fantomatico dossier non è mai stato reso noto unicamente perché non esiste».
A quasi 40 anni dalla scomparsa, il 22 giugno 1983, il pm Alessandro Diddi intende scandagliare tutti i fascicoli e le piste non approfondite.
La famiglia Orlandi da mesi attende di una convocazione da parte del promotore di giustizia vaticano. La comparazione del Dna di quelle ossa con il codice genetico di Emanuela Orlandi non aveva dato risultati positivi. Nell’omonima basilica, molti anni più tardi, si sarebbe scoperta la tomba di uno dei capi della banda della Magliana, “Renatino” Enrico De Pedis.
Perché riaprire il caso ora? Sembra sia stato Papa Francesco a richiamare come obiettivo la trasparenza sul caso Orlandi e le nuove indagini potrebbero portare ...
Ci sono nuove informazioni di cui fratello di Emanuela è a conoscenza e che spera di poter proporre alla nuova inchiesta. Dopo quarant’anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi la notizia della riapertura del caso arriva come un fulmine a ciel sereno. Sul giallo senza risposta della scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe aprirsi una nuova speranza ora che il Vaticano è in cerca della verità. Chi non ha mai smesso di cercare la verità su Emanuela è proprio la famiglia Orlandi che attraverso una nota dell’avvocata Laura Sgrò ha fatto sapere di non essere stati avvisati dell’inizio di nuove indagini. Lo scorso 3 gennaio Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi scomparsa a Roma nel 1983, si è rivolto al Vaticano con parole dure. Sembra scontato attribuire parte dell’interesse rinnovato anche alle nuove rivelazioni e alle piste inedite emerse dalla docuserie sul caso che ha visto protagonista la sparizione non solo di Emanuela Orlandi ma anche della coetanea Mirella Gregori.
A quasi quarant'anni dalla scomparsa, il promotore della giustizia vaticana Alessandro Diddi, insieme alla Gendarmeria, hanno deciso di riaprire le indagini su ...
La sparizione di Emanuela Orlandi e gli altri episodi irrisolti. Il coinvolgimento della banda della Magliana.
A cominciare dal 158, il numero "passante" per ottenere la linea diretta con la Segreteria di Stato (anagramma di 5-81, mese e anno dell'attentato al Papa di due anni prima), per arrivare ad [ "Aliz"](https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_15/emanuela-orlandi-uccisa-da-aliz-un-messaggio-in-codice-del-1983-mai-decifrato-accuso-la-banda-della-magliana-5c41cb73-b978-4f06-9347-7822c8cabxlk.shtml) (anagramma incompleto della parola "Lazio"), codice usato per rimandare al calciatore Bruno Giordano, la cui ex moglie Sabrina Minardi, era all'epoca amante del boss della banda della Magliana De Pedis. [Marco Accetti](https://roma.corriere.it/cronaca/cards/marco-accetti-sue-vittime-reali-presunte-emanuela-orlandi-katy-skerl/emanuela-orlandi-io-fui-telefonista-flauto-era-suo_principale.shtml), l’uomo che nel 2013 ha consegnato il flauto riconosciuto dalla famiglia come quello di Emanuela e messo a verbale le sue verità sui [codici usati dagli ideatori del piano](https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_20/orlandi-gregori-cesaroni-una-commissione-parlamentare-d-inchiesta-sui-tre-gialli-irrisolti-dc264b67-2f5b-4700-8f9e-2768459e6xlk.shtml) (laici criminali, tonache dissidenti, 007 deviati) per esercitare ricatti e condizionare la politica di Wojtyla. E così, dal 2008, con la seconda inchiesta centrata sulla partecipazione della banda della Magliana (grazie alle rivelazioni di Sabrina Minardi), il giallo tornò a decollare. Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter "I sette colli di Roma" a cura di Giuseppe Di Piazza. Poi, con decreto del 3 ottobre 2019 firmato da papa Francesco, lo stesso Pignatone è stato nominato presidente del Tribunale vaticano. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. E siamo così tornati dentro le Sacre mura, dove da oggi si riprenderà a indagare. Il tempo cura le ferite? Una risposta in controluce viene dall’analisi delle due inchieste sul caso Orlandi-Gregori. ](https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_ottobre_31/emanuela-orlandi-dfdf888c-551e-11ed-9aa3-c0d791a13b03.shtml) [la recente richiesta dei partiti d’opposizione](https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_20/orlandi-gregori-cesaroni-una-commissione-parlamentare-d-inchiesta-sui-tre-gialli-irrisolti-dc264b67-2f5b-4700-8f9e-2768459e6xlk.shtml) (Pd, M5S e Azione) di istituire una commissione parlamentare ad hoc. [milioni di italiani in attesa di notizie](https://www.corriere.it/cronache/19_marzo_04/emanuela-orlandi-familiari-vaticano-verificate-tomba-cimitero-teutonico-0624a33e-3e02-11e9-8c5a-fe036315fb55.shtml), anche terribili — la possibile conferma della morte della ragazzina, dopo il recupero dei suoi resti — risale a tre anni e mezzo fa.
Dopo le istanze presentate dal fratello della ragazza scomparsa a Roma nel giugno del 1983. La legale della famiglia Orlandi: 'Da un anno chiedevamo di ...
Forse per la prima volta il Vaticano ha deciso di mettere un punto chiave, di arrivare a una soluzione". Prima o poi si dovrà per forza di cose arrivare a una soluzione. Il fratello della ragazza si augura "si possa arrivare a una soluzione.
Dopo 40 anni il Vaticano ha deciso di aprire un'inchiesta sulla scomparsa della 15enne cittadina vaticana avvenuta il 22 giugno 1983 a Roma.
[rapita Emanuela Orlandi](https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/01/09/news/caso_emanuela_orlandi_tutto_quello_che_sappiamo-382784629/), la 15enne cittadina vaticana, figlia di un messo pontificio. Tanto che la magistratrura della Santa sede ha deciso di [aprire un'inchiesta sul caso.](https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/01/10/news/emanuela_orlandi_riaperto_caso_vaticano-382801957/amp/) La prima legata al terrorismo internazionale, rapita per fare liberare Ali Agca l’uomo che ha cercato di uccidere Giovanni Paolo II il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro. Una lunga scia di misteri che dura 40 anni, dal 22 giugno 1983.
L'attentatore di papa Wojtyla torna a farsi sentire da Istanbul dopo la notizia della riapertura del caso: «La ragazza non è stata rapita dalla...
Emanuela vada abbracciare la sua famiglia e poi potrà anche ritornare nuovamente al suo convento di clausura. «Devo gridare pubblicamente al vertice Vaticano: liberate Emanuela Orlandi dal convento di clausura dove vive e prega serenamente. L’attentatore di papa Wojtyla torna a farsi sentire da Istanbul dopo la notizia della riapertura del caso: «La ragazza non è stata rapita dalla Magliana, dietro c’è un grosso intrigo». «Emanuela Orlandi non fu rapita da nessuna criminalità e da nessun terrorismo. A parlare al Corriere è Alì Agca, l’attentatore di papa Wojtyla, che oggi, ormai libero e senza carichi penali pendenti, risiede a Istanbul [con la moglie, l’italiana Elena Rossi](https://www.corriere.it/cronache/22_dicembre_18/moglie-italiana-agca-gli-scrivevo-lettere-cella-poi-l-ho-sposato-senza-dirlo-miei-6617124e-7c66-11ed-840c-2c5260b7208b.shtml). La Magliana o la pista della pedofilia non c’entrano nulla con il mistero Emanuela».