Lettera mamma finlandese Siracusa

Elin Mattsson, pittrice finlandese, abbandona l'isola e attacca il sistema scolastico italiano.

“La Finlandia investe sulla scuola il doppio rispetto all’Italia – dice Maurizio Franzó, presidente in Sicilia dell’Associazione nazionale presidi – La scuola fa quello che può, è il sistema italiano che non va. E poi la scuola deve essere anche divertente, i bambini imparano giocando”. Sono bastati “appena due mesi per renderci conto che non ne valeva la pena”, ha proseguito Elin che sostiene di aver trovato un sistema scolastico “povero”, con “classi rumorose” e insegnanti “sprezzanti”. Ma non è facile viste le condizioni in cui si trovano le scuole”. La Sicilia è un posto fantastico, con persone simpatiche, buon cibo, sole, quando non si approfondiscono e frequentano le scuole”. La pittrice, prima di lasciare la Sicilia, ha inviato una lettera aperta a “SiracusaNews”, spiegando nel dettaglio le ragioni che l’hanno spinta ad abbandonare l’isola.

La pittrice Elin Mattsson dopo pochi mesi dice addio all'Italia con la sua famiglia, ritornando in Spagna. Principale motivo della fuga il sistema ...

In Spagna avevano bambini più grandi che stavano agli incroci con luci al neon e fermavano il traffico la mattina e il pomeriggio quando i più piccoli attraversavano". "In Finlandia i bambini (7-12 anni) vanno a scuola da soli; usano la bicicletta o vanno a piedi e se abitano a più di 5 km dalla scuola possono andare con il taxi/bus della scuola. Ed è proprio la delusione nei confronti del sistema scolastico italiano, ad aver spinto dopo pochi mesi i Mattsson a lasciare Siracusa per fare ritorno in Spagna, in cui la famiglia ha già vissuto in passato.

A raccontare la vicenda è la madre, Elin Mattsson, pittrice di 42 anni, che ha scritto una lunga lettera raccontando la loro esperienza.

Perché non vi rendete conto dei benefici dei bambini che vanno da soli a scuola e a casa? I metodi che ho sperimentato non erano niente del genere (urlare a squarciagola probabilmente non funziona così bene, vero?) ma posso capire il livello di energia dei bambini quando non hanno tempo per liberarsene fisicamente (come nelle pause). In Finlandia i bambini (7-12 anni) vanno a scuola da soli; usano la bicicletta o vanno a piedi e se abitano a più di 5 km dalla scuola possono andare con il taxi/bus della scuola. Il caos totale del traffico (e l’ambiente qui?) è pratico per le famiglie? Successivamente, si svolgono attività all’interno e poi di nuovo gioco all’aperto nel pomeriggio dalle 13 alle 16 (vestiti a seconda del tempo). La Finlandia si rende conto dei benefici di bambini che si muovono, giocano, urlano e corrono liberamente all’aperto per liberarsi delle energie in eccesso e prendere aria fresca, così da ottenere migliori risultati a scuola». Negli asili finlandesi i bambini escono fuori ogni mattina tra le 9 e le 11, possono giocare liberamente (hanno macchinine, oggetti per arrampicarsi, scatole con la sabbia dove giocare, tutti i tipi di giocattoli simili a quelli che si trovano qui nei parchi)». I bambini dovrebbero essere bambini il più a lungo possibile, se lo fai, otterrai buoni risultati a scuola. I bambini dell’asilo sono seduti per lo più dentro, ancora attorno a un tavolo a fare piccole cose solo con le mani? Questo non era il caso qui e non c’è da stupirsi che non riuscissero a concentrarsi in classe. [Finlandia](/t/finlandia) alla [Sicilia](/t/sicilia), poi il dietrofront dopo appena due mesi. Dopo soli due mesi, la fuga verso la [Spagna](/t/spagna).