Assegno unico

2023 - 1 - 9

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Assegno unico: rinnovo dell'ISEE entro il 28 febbraio 2023 (Informazione Fiscale)

La somma erogata dall'INPS, infatti, è determinata sulla base dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare. Senza il ...

- i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico e un valore ISEE sotto i 40.000 euro. Questi dovranno solamente aggiornare la DSU e revisionare la richiesta in caso di cambiamenti della situazione familiare (nuove nascite ecc.). Nello specifico, l’importo dell’assegno viene aumentato del 50 per cento per: Senza una DSU aggiornata al 2023 l’INPS erogherà solamente l'importo minimo. Chi intende continuare a beneficiare dell'assegno unico nel corso dell'anno dovrà rinnovare l’ISEE entro il 28 febbraio. Questo è il caso anche dei beneficiari dell’assegno unico e universale, la prestazione INPS per sostenere le famiglie con i figli a carico fino a 21 anni d’età (senza limiti di età per figli con disabilità).

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Assegno unico 2023, serve il nuovo Isee: ecco le scadenze per non ... (Quotidiano.net)

I nuovi importi previsti dalla manovra: per vederseli riconosciuti bisogna rinnovare l'Isee entro febbraio. Senza la nuova dichiarazione si rischia anche la ...

In particolare per ciascun figlio dal terzo in poi l'aiuto viene aumentato di una quota che va da 15 euro, per redditi superiori a 40mila euro, a 85 euro, per redditi fino a 15mila. Per la fascia tra i 18 e i 21 anni l'importo va invece da un minimo di 25 euro a un massimo di 85 euro al mese. L'assegno va da un minimo di 50 euro al mese a un massimo di 175 euro per ogni figlio minorenne a carico.

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Assegno unico, da marzo rinnovo automatico domanda | Laborability (laborability)

Con circolare del 15 dicembre 2022, l'INPS ha stabilito che chi riceve già l'assegno unico avrà il rinnovo d'ufficio della domanda.

La novità, riportata nella circolare, si muove proprio in questa direzione: tutti coloro che, nel periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, ricevono l’assegno unico, non devono più ripresentare una nuova domanda, ma l’importo, anche per il periodo marzo 2023 – febbraio 2024, verrà accreditato d’ufficio dall’INPS. In questi casi, l’INPS precisa che è “onere dei richiedenti intervenire tempestivamente sull’istanza da essi inviata e già presente negli archivi dell’Istituto e adeguarne i contenuti alla luce delle rilevanti circostanze sopravvenute”. Significa che, in assenza di un ISEE aggiornato, da marzo 2023 l’importo verrà riconosciuto nella misura minima di 50 euro mensili. [More](https://lbt1.angel1.tech/glossary/isee) valido per l’anno 2023, altrimenti l’assegno viene erogato nella misura minima. Che cosa significa? Tuttavia, l’INPS è stata autorizzata a promuovere iniziative di semplificazione della procedura di riconoscimento.

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Assegno unico, corsa al rinnovo Isee: senza nuova Dsu l'indennità ... (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Assegno unico, corsa al rinnovo Isee: senza nuova Dsu indennità scende a 50 euro e se non si provvede si perdono anche gli arretrati.

Sono molte, pertanto, le famiglie che non hanno proceduto ad aggiornare i dati richiesti sul reddito, nonostante il minimo spetti – in ogni caso – a chi ha un Isee superiore a 40.000 euro. Quindi, chi già percepisce l’assegno continuerà a riceverlo nelle consuete mensilità, salvo aggiornare il proprio Isee per non vedersi dimezzare l’importo a 50 euro da marzo. È importante sottolineare che chi effettui l’aggiornamento dell’Isee dopo il 30 giugno 2023 non riceverà gli arretrati e l’aggiornamento dell’importo spettante dell’assegno unico per i figli avrà decorrenza solo a partire dal momento in cui il beneficiario abbia presentato la nuova Dsu. Secondo i dati forniti dall’Inps a ottobre dello scorso anno, su un totale di 8.446.528 figli beneficiari dell’assegno unico, quasi il 19% (pari a 1.586.318 di figli) percepiscono il minimo stabilito in 50 euro mensili per non aver presentato l’Isee in corso di validità. Il rinnovo va fatto entro il 28 febbraio prossimo ed entro quella data all’Inps dovrà pervenire la nuova Dsu per aggiornare l’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Chi aggiornerà l’Isee dopo il 28 febbraio ed entro il 30 giugno, dovrà attendere per ottenere gli importi modulati in base al parametro Isee di marzo e gli arretrati.

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Assegno Unico: rinnovo automatico a partire dal 1° marzo 2023 (lentepubblica.it)

Ecco le novità per l'Assegno Unico con l'arrivo dell'anno nuovo: l'INPS informa che a partire dal 1° marzo 2023 il rinnovo sarà automatico.

In assenza di una nuova DSU, correttamente attestata, l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partire da marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti. I dati della domanda, infatti, saranno automaticamente prelevati dagli archivi dell’Istituto, che procederà a liquidare il beneficio in continuità. Resta obbligatorio, invece, il rinnovo dell’ ISEE per poter usufruire dell’importo completo.

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Assegno unico figli a carico 2023: guida alle novità per importi ... (Money.it)

Cambia l'assegno unico per figli a carico: nuovi importi nel 2023 e stop alle richieste di rinnovo. Ecco una guida completa.

In questo caso, il 50% dell’altro genitore sarà congelato fino a quando questo non indicherà le modalità di pagamento preferite. Indifferentemente, dunque, la domanda di assegno unico può essere presentata sia dal padre che dalla madre. [spettare per i nipoti a carico](/Assegno-unico-universale-nipoti-quando-spetta-nonni-differenze-con-ANF). Per i figli maggiorenni, invece, l’importo massimo è di 85 euro, per poi scendere fino a un minimo di 25 euro. Questo vale per i figli disabili in età inferiore ai 21 anni. - 30 euro al mese per ciascun figlio nel caso in cui entrambi i genitori lavorino. È assegno unico “universale”, invece, perché spetta a tutte le famiglie con figli a carico residenti o domiciliate in Italia, senza dunque limiti di reddito (ma dalla condizione economica dipende comunque l’importo del beneficio). Vi è infine una maggiorazione transitoria riconosciuta a coloro che hanno un ISEE inferiore ai 25.000 euro e che nel 2021 hanno goduto degli ANF. Come spiegato dall’Inps, infatti, grazie alle risorse del Pnrr è stato realizzato un sistema che rinnova automaticamente il diritto alla misura per coloro che ne risultano già percettori. Allo stesso tempo verranno riviste anche le soglie Isee: ciò significa che per fruire del massimo dell’importo basterà avere un Isee inferiore a 16.215 euro (e non più 15.000 euro come oggi). Così come le pensioni e altre misure assistenziali, quindi, anche per l’assegno unico l’importo tiene conto dell’inflazione. Da segnalare alcune importanti novità introdotte dall’ultima legge di Bilancio, con la quale vengono riviste le maggiorazioni dell’importo dell’assegno unico, con una maggiore attenzione alle famiglie numerose e ai figli molto piccoli.

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Assegno unico 2023, quando bisogna rinnovare Isee e a chi spetta (Quotidiano di Sicilia)

I dati della domanda saranno automaticamente prelevati dagli archivi dell'Istituto, che procederà a liquidare il beneficio in continuità.

Potranno invece presentare la domanda coloro che non hanno mai fruito dell’Assegno unico e quanti avevano prima del 28 febbraio 2023 trasmesso una domanda che non è stata accolta o che non è più attiva. Per la quantificazione dell’Assegno unico permane, per tutti i beneficiari, l’obbligo di presentare la nuova DSU per il 2023, per rinnovare l’ Isee. I dati della domanda, infatti, saranno automaticamente prelevati dagli archivi dell’Istituto, che procederà a liquidare il beneficio in continuità.

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