I tifosi, diretti a Genova per Sampdoria-Napoli e a Milano per la sfida contro i rossoneri, si sono scontrati in prossimità dell'area di servizio Badia Al ...
"C'è una differenza abissale tra i tifosi che vanno allo stadio, in casa o in trasferta, per cantare, abbracciarsi, gioire o soffrire per la propria squadra e i delinquenti che si scontrano in una stazione di servizio autostradale, creando problemi alle persone perbene". Così la questura di Arezzo sugli scontri tra tifosi napoletani e romanisti sull'A1. I tifosi (quelli napoletani diretti a Genova e quelli romani a Milano) si sarebbero incontrati nei pressi dell'autogrill e sarebbero così iniziati degli scontri che hanno causato la momentanea chiusura dell'Autostrada del Sole nel tratto tra Monte San Savino e Arezzo, come riferiscono le forze dell'ordine.
La ricostruzione non è ancora completa. Ma con il passare delle ore si sta chiarendo cosa è avvenuto oggi sull'autostrada A1, all'altezza dell'autogrill ...
"La trasferta è una bellissima cosa, un viaggio meraviglioso al seguito di una passione e queste cose non devono più accadere, mettiamoci una pietra sopra e voltiamo pagina. Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, ha detto "Siamo tornati agli anni ottanta e chiedo il pugno duro contro queste persone che, oltre a essere perseguiti penalmente, dovranno ricevere un Daspo. Con lui sono stati condannati anche due tifosi del Napoli, Gennaro Fioretti e Alfonso Esposito: otto mesi di reclusione per rissa aggravata e lesioni. Sul posto sono arrivate in pochi minuti le pattuglie della polizia stradale sezione di Battifolle. “Mi sono trovato nel mezzo di una rissa, ho avuto paura e ho sparato” confessò De Santis. Lì si sarebbe consumata una guerriglia a colpi di aste, lanci di oggetti e petardi.
A Badia al Pino l'11 novembre 2007 morì "Gabbo", raggiunto alla testa da un proiettile partito dalla pistola dell'agente Luigi Spaccarotella.
I cinque, a bordo di una Renault Megane, si fermarono nell'area di servizio "Badia al Pino" all'altezza di Civitella in Val di Chiana (Arezzo) per aspettare altri amici in arrivo da Roma. Attorno alle 9, i tifosi laziali entrarono in contatto con alcuni sostenitori della Juventus e tra i due gruppi scoppiò una rissa. La scena fu vista da una pattuglia della Polizia stradale che si trovava sul lato opposto della carreggiata e che, azionata la sirena, si porto' a bordo strada; mentre il gruppo di amici di Sandri risaliva in auto e stava per ripartire, Spaccarotella, convinto che i quattro stessero fuggendo a seguito di una rapina, scese dall'auto di servizio, saliì su un cumulo di terra smossa, prese la mira e da una distanza di circa cinquanta metri esplose due colpi di pistola
L'uomo sarebbe stato colpito con un'arma da taglio: non è in gravi condizioni e ha raggiunto da solo l'ospedale San Donato di Arezzo.
Con la scusa del calcio, ha detto, "si va con il volto coperto, si lanciano petardi e si impugnano bastoni". Dopo aver detto che i responsabili dei fatti di oggi non sono tifosi ma "delinquenti", Abodi ha rimarcato che "nel 2023, paga chi sbaglia e mi auguro succeda anche per i teppisti che si sono scontrati oggi sull'A1". Si sono però creati grossi ingorghi: alle 15 si registravano ancora code di 15 chilometri in direzione di Firenze, tra Monte San Savino e Arezzo. Altri filmati mostrano invece le tifoserie, sempre col volto coperto e vestiti di nero, correre in gruppo lungo la carreggiata dell'autostrada, tra i fumi e il bagliore dei lacrimogeni. I sindaci della Capitale e del capoluogo campano: "Le nostre sono città amiche, no a violenze senza senso" Le due tifoserie si sono incrociate nell’area di servizio Badia al Pino (Arezzo), la stessa dove – nel 2017 – perse la vita Gabriele Sandri.
E' un romanista il ferito in maniera lieve con un'arma da taglio. Nella stessa area di sosta mori nel 2007 il tifoso della Lazio Gabriele Sandri.
Nelle immagini si vedono gruppi di ultrà armati di bastoni aggirarsi tra i distributori di benzina e tra gli automobilisti dell'autogrill. Si sentono urla e il rumore dei sassi lanciati e dei lacrimogeni. Nelle immagini si vedono gruppi di ultrà armati di bastoni aggirarsi tra i distributori di benzina e tra gli automobilisti dell'autogrill L'omicidio avvenne l'11 novembre 2007: l'agente Luigi Spaccarotella sparò un colpo di pistola sull'autostrada A1 presso Badia al Pino (Arezzo) nel tentativo di disperdere gli scontri tra tifosi juventini e laziali. "C'è una differenza abissale tra i tifosi che vanno allo stadio, in casa o in trasferta, per cantare, abbracciarsi, gioire o soffrire per la propria squadra e i delinquenti che si scontrano in una stazione di servizio autostradale, creando problemi alle persone perbene". A quanto riferiscono fonti della Polizia, all'interno dell'area di servizio di Badia al Pino, direzione nord, erano presenti minivan con tifosi del Napoli diretti a Genova dove la squadra campana giocoa contro la Sampdoria.
Napoli e Roma sono chiamate in causa indirettamente dopo gli scontri tra tifosi in autostrada sull'A1: cosa prevede il Codice di Giustizia Sportiva...
(che prevede dunque d) obbligo di disputare una o più gare con uno o più settori privi di spettatori; e) obbligo di disputare una o più gare a porte chiuse; f) squalifica del campo per una o più giornate di gara o a tempo determinato fino a due anni) Se la società è stata sanzionata più volte, si applica, congiuntamente all'ammenda, la sanzione della squalifica del campo che non può essere inferiore a due giornate. Se la società è stata diffidata più volte e si verifichi uno dei fatti previsti dal comma 1, si applica la sanzione della squalifica del campo non inferiore a due giornate. In quel caso però si entrò in un'altra sfera di competenze, al di là del regolamento sportivo. Se la società è già stata diffidata ovvero in caso di fatti particolarmente gravi, oltre alla sanzione di cui al comma 2, è inflitta una o più sanzioni di cui all'art. Questo significa che in termini di regolamento non dovrebbero esserci sanzioni per la Roma o il Napoli dopo gli scontri di oggi tra Monte San Savino e Arezzo. Mentre le forze dell'ordine con l'ausilio degli agenti della Polstrada e del Reparto Mobile di Firenze stanno cercando di risalire all'identità dei protagonisti sfruttando le telecamere e accertando dunque colpe e responsabilità che secondo quanto trapelato sembrano pendere più [dalla parte dei tifosi azzurri](https://www.fanpage.it/sport/calcio/scontri-tra-ultras-di-napoli-e-roma-era-un-agguato-pianificato-sotto-la-sassaiola-anche-famiglie/), in tanti si chiedono cosa rischiano i due club.
All'origine degli scontri ci sarebbe l'agguato teso da un gruppo di ultrà del Napoli ai romanisti in transito per raggiungere Milano. La polizia ha bloccato ...
Lo scrive sui social vicepremier e ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini dopo gli scontri in A1 tra Valdichiana e Arezzo, in direzione di Firenze, per i quali si registrano lunghe code. Erano circa 350, secondo quanto informa la questura di Arezzo, i tifosi napoletani diretti a Genova, che si sono fermati nell'area di servizio Badia al Pino direzione nord nel pomeriggio. “C'è una differenza abissale tra i tifosi che vanno allo stadio, in casa o in trasferta, per cantare, abbracciarsi, gioire o soffrire per la propria squadra e i delinquenti che si scontrano in una stazione di servizio autostradale, creando problemi alle persone perbene”. Scontri tra tifosi della Roma e del Napoli nell'area di servizio Badia al Pino, vicino Arezzo, sull'Autostrada del Sole: un ferito è stato portato all'ospedale di Arezzo. A quanto si apprende, la polizia di Stato a Genova sta procedendo all'identificazione di 80 tifosi del Napoli i quali con certezza erano presenti nell'area di servizio Badia al Pino sull'autostrada A1 questo pomeriggio al momento degli scontri con la tifoseria romanista. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, si apprende, si è tenuto costantemente in contatto con il capo della Polizia, Lamberto Giannini, durante gli scontri tra tifosi sull’A1.
Pesanti le ripercussioni al traffico, particolarmente intenso in questo tratto. Gli scontri nell'area di Badia Al Pino. In ospedale un tifoso romanista.
"Gli scontri in autostrada tra tifosi del Napoli e della Roma sono inaccettabili. Immediata la condanna dei sindaci di Roma e Napoli. Stando quanto emerso da alcuni testimoni, come ha riportato SkyTg24, alcuni tifosi sarebbero scesi dalle macchine incappucciati e vestiti di scuro. I tifosi giallorossi stavano raggiungendo San Siro per la partita con il Milan, in programma alle 20:45, quelli del Napoli stavano andando a Genova per raggiungere Marassi per la partita delle 18. Ferito un tifoso della Roma, colpito da una coltellata e portato all'ospedale di Arezzo. Gli scontri nell'area di Badia Al Pino.