Migliaia di persone sfondano le transenne e invadono l'edificio che ospita il Parlamento brasiliano. Assaltate anche altre sedi istituzionali.
Il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco, ha ripudiato gli “atti di terrorismo” visti a Brasilia e ha affermato che i golpisti devono “subire immediatamente tutto il rigore della legge”. Il Parlamento europeo sta dalla parte del governo Lula e di tutte le istituzioni legittimamente e democraticamente elette”. Pieno sostegno al presidente Lula Da Silva, democraticamente eletto da milioni di brasiliani attraverso elezioni giuste e libere” scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel. “Condanniamo gli attacchi di oggi alla Presidenza, al Congresso e alla Corte Suprema del Brasile. Lula si è poi scagliato contro la polizia del Distretto Federale in un tweet: “La polizia del Distretto Federale deve fare la sicurezza nel Distretto Federale e non l'ha fatto. I sostenitori dell'ex presidente hanno fatto irruzione nella sede del Parlamento e nell'edificio del Planalto, sede dell'esecutivo e, secondo quanto riporta il canale Cnn Brasile, anche nell'edificio del Tribunale supremo elettorale (Tse). Ho stabilito che tutti i membri della Polizia Militare e della Polizia Civile agiscano con fermezza affinché l'ordine venga ripristinato con la massima urgenza. Pacheco ha anche detto di aver parlato al telefono con il governatore di Brasilia, Ibaneis Rocha. Il titolare della Giustizia ha scritto su Twitter: “Questo assurdo tentativo di imporre la volontà con la forza non prevarrà. La polizia militare del Distretto Federale ha riferito di aver già arrestato almeno 150 rivoltosi che hanno invaso gli edifici. L'intervento di due elicotteri della Polizia federale e militare del Distretto federale è avvenuto nei confronti dei manifestanti raccolti sulla piazza dei Tre Poteri. Sono stati presi d'assalto anche altri palazzi delle istituzioni del Paese, come la Corte Suprema, il Palazzo Planalto (sede del governo) e quello del Tribunale supremo federale.
Le forze dell'ordine si preparano a entrare nel palazzo occupato da centinaia di persone che si rifiutano di accettare l'elezione del presidente Lula.
Il presidente del Senato brasiliano, Rodrigo Pacheco, ha ripudiato oggi gli “atti di terrorismo” visti a Brasilia e ha affermato che i golpisti devono “subire immediatamente tutto il rigore della legge”. Mentre l'ex presidente Jair Bolsonaro, che non ha mai fatto le congratulazioni a Lula per la sua elezione, ha lasciato il Brasile il 30 dicembre, due giorni prima della fine del suo mandato, e a bordo dell'aereo presidenziale dell'Aviazione militare è andato in Florida, negli Stati Uniti. L'area intorno al congresso era stata transennata dalle autorità, ma i bolsonaristi che si rifiutano di accettare l'elezione di Lula hanno fatto irruzione nella sede del Parlamento e nell'edificio del Planalto, sede dell'Esecutivo e, secondo quanto riporta il canale 'Cnn Brasile', anche nell'edificio del Tribunale supremo elettorale (Tse).
Tensione alle stelle in Brasile dove i sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro, che non accettano la vittoria del neo presidente Inacio Lula da Silva, ...
"Ho parlato poco fa, per telefono, con il governatore del Distretto Federale, Ibaneis Rocha", che lo ha informato che "sta concentrando gli sforzi di tutto l'apparato di polizia per controllare la situazione". La polizia militare ha sparato proiettili di gomma e stordenti dagli elicotteri per disperdere i manifestanti pro-Bolsonaro che hanno invaso i palazzi istituzionali di Brasilia, come riportano i media locali. "Condanniamo gli attacchi alla Presidenza, al Congresso e alla Corte Suprema del Brasile. A Palazzo Planalto, nel piazzale dove si trovano la sede della residenza presidenziale, il Parlamento brasiliano e della Corte suprema, sono "stati rotti vetri delle finestre". "Valutiamo la possibilità" di schierare "l'esercito per far sgomberare". "Pagheranno con tutta la forza della legge", ha avvertito il leader del Pt, definendoli "terroristi".
In centinaia si sono presentati a Brasilia, nella zona del Parlamento, tentando l'assalto al palazzo del Congresso. Sui social video e foto delle sedi ...
I sostenitori di Bolsonaro non accettano la vittoria di Lula alle ultime presidenziali e già il giorno dopo le elezioni del 30 ottobre si erano accampati davanti al quartier generale dell'esercito. "Sarà molto interessante - aveva detto - vedere come si sviluppa". "Potete stare certi che non succedera' piu', scopriremo chi ha finanziato tutto questo", ha concluso prima di lasciare Araraquara. "Quello che hanno fatto questi vandali, questi fanatici fascisti non ha precedenti nella storia del nostro Paese. All'esterno una marea umana con la maglietta della nazionale di calcio o una bandiera nazionale sulle spalle. Scontri con la polizia che, alla fine, riprende il controllo delle isitituzioni.
Domenica migliaia di sostenitori dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno assaltato la sede del parlamento a Brasilia, la capitale del Brasile, ...
[l’intervento dell’esercito](https://www.ilpost.it/2022/11/03/brasile-sostenitori-bolsonaro-esercito/). Bolsonaro aveva più volte messo in dubbio [la validità del sistema elettorale](https://www.ilpost.it/2022/09/28/bolsonaro-rispettera-risultato-elezioni-brasiliane/) anche nei mesi precedenti alle elezioni, sempre senza fornire alcuna prova: riferendosi a questi episodi, a seguito dell’assalto Lula ha accusato Bolsonaro di averlo « [favorito](https://www.nytimes.com/live/2023/01/08/world/brazil-congress-protests-bolsonaro/a9572b49-8887-5dfe-a049-ad966d9499ac?smid=url-share)» mettendo in dubbio l’integrità delle istituzioni brasiliane. [ha appena licenziato](https://www.nytimes.com/live/2023/01/08/world/brazil-congress-protests-bolsonaro/7b23b686-8f9e-5a7e-802c-b0273035c47d?smid=url-share) Anderson Torres, segretario alla sicurezza del distretto federale, che aveva la responsabilità sull’area. Esse é o resultado de tantas falas de Bolsonaro atacando a Suprema Corte e seus ministros! Torres è un alleato stretto di Bolsonaro ed è stato ministro della Giustizia dal 2021 fino alla fine del mandato presidenziale: qualche ora dopo il suo licenziamento la procura generale brasiliana [ha chiesto](https://www.nytimes.com/live/2023/01/08/world/brazil-congress-protests-bolsonaro/71cd46bb-24df-5388-9359-30a03ae675cd?smid=url-share) alla Corte suprema di ordinare il suo arresto e quello di altre autorità (di cui per ora non sono stati fatti i nomi). Il nuovo ministro della Difesa José Múcio Monteiro negli ultimi giorni era stato poco risoluto con le manifestazioni bolsonariste, che aveva definito «espressioni democratiche», dicendo che si sarebbero via via esaurite autonomamente. Molti hanno paragonato l’accaduto all’assalto al Congresso degli Stati Uniti, compiuto dai sostenitori dell’ex presidente statunitense Donald Trump dopo la vittoria alle elezioni del suo avversario Joe Biden. Bolsonaro, invece, è in Florida, dove era andato rifiutandosi di partecipare alla cerimonia del trasferimento dei poteri. Le autorità locali hanno fatto sapere che sono state arrestate almeno 30 persone. I manifestanti hanno occupato i seggi, spaccato finestre, tentato di dare fuoco alla moquette del parlamento e sventolato bandiere dai vetri e dai tetti degli edifici occupati. Bolsonaro aveva contestato il risultato delle elezioni e i suoi sostenitori erano accampati vicino alla sede del parlamento da giorni: si temeva che succedesse qualcosa di simile fin dalla campagna elettorale, che era stata particolarmente [tesa e violenta](https://www.ilpost.it/2022/08/23/brasile-campagna-elettorale-violenza-bolsonaro-lula/) e in cui Bolsonaro aveva fatto capire di non essere disposto ad accettare una sconfitta. Oltre alla sede del parlamento i manifestanti
Centinaia di sostenitori dell'ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, hanno assaltato la zona del Parlamento a Brasilia riuscendo a entrare.
[Brasile](https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2023/01/03/news/pele_funerali_stadio_santos_salma_cimitero-381914464/). [Stati Uniti](https://www.repubblica.it/esteri/2023/01/08/news/ana_montes_spia_guerra_fredda_scarcerata-382531734/) condannano "fortemente" l'attacco alle istituzioni in Brasile. Il presidente [Biden ](https://www.repubblica.it/politica/2023/01/08/news/usa_tik_tok_limitazioni_spionaggio_cina-382514265/)sta seguendo da vicino la situazione e il nostro sostegno alle istituzioni democratiche del Brasile è incrollabile. Il presidente Lula ha detto che "si valuta la possibilità" di schierare "l'esercito per far sgomberare". [Jair Bolsonaro](https://www.repubblica.it/esteri/2022/11/03/news/brasile_manifestanti_bolsonaro_parque_ibirapuera-372735670/), sconfitto per poco da [Inacio Lula da Silva](https://www.repubblica.it/esteri/2023/01/01/news/brasile_insediamento_lula_presidente-381673617/) nel ballottaggio presidenziale del 30 ottobre, ha lasciato il Brasile alla fine dell'anno per raggiungere gli Stati Uniti. Secondo O Globo, la polizia brasiliana in serata ha ripreso il controllo del Congresso, del Palazzo presidenziale e della Corte Suprema. Queste le prime decisioni prese da [Lula ](https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2023/01/03/news/pele_funerali_stadio_santos_salma_cimitero-381914464/)e annunciate in una conferenza stampa. A Palazzo Planalto, il piazzale dove si trovano la sede della residenza presidenziale, il Parlamento brasiliano e della Corte suprema, sono "stati rotti vetri delle finestre". [Jair Bolsonaro](https://www.repubblica.it/esteri/2023/01/08/news/bolsonaro_alvorada_cittadinanza_italiana-382605740/) hanno assaltato la zona del Parlamento a Brasilia riuscendo a entrare nello spazio esterno che circonda il Palazzo. In molti sono riusciti a salire sulla rampa dell'edificio e hanno occupato il tetto, da lì hanno poi fatto irruzione nella sede del Parlamento e nell'edificio del Planalto, sede dell'Esecutivo e, secondo quanto riporta il canale Cnn Brasile, anche nell'edificio del Tribunale supremo elettorale (Tse). "Ora torno a Brasilia, vado a visitare i tre palazzi che sono stati distrutti e potete stare certi che non succederà più, scopriremo chi ha finanziato tutto questo", ha detto Lula. [Il presidente brasiliano](https://www.repubblica.it/esteri/2022/12/31/news/brasile_insediamento_lula_lutto_pele-381371553/) ha condannato oggi l'attacco "vandalo e fascista" e ha decretato l'intervento delle forze federali nella sicurezza nel distretto di Brasilia fino al 31 gennaio.
La polizia brasiliana ha usato dei candelotti di gas lacrimogeni per cercare di respingere centinaia di sostenitori dell'ex presidente di estrema destra che ...
È scoppiato il caos a Brasilia. Centinaia di sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro hanno assaltato la zona del Parlamento riuscendo a entrare I ...
Si vede che ha una certa sintonia con il governo attuale… I sostenitori dell’ex presidente hanno già fatto irruzione nella sede del Parlamento e nell’edificio del Planalto, sede dell’Esecutivo e, secondo quanto riporta il canale ‘Cnn Brasile’, anche nell’edificio del Tribunale supremo elettorale (Tse). “Tutti noi vogliamo che prevalga il diritto e non ci siano reati. Il presidente ha affermato che tutti i terroristi responsabili di atti terroristici saranno identificati e puniti.” “Condanniamo gli attacchi di oggi alla Presidenza, al Congresso e alla Corte Suprema del Brasile. La polizia brasiliana ha ripreso il controllo degli edifici della Corte suprema ma il Congresso continua ad essere occupato dai sostenitori di Bolsonaro, scrive O Globo.
I sostenitori dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno fatto irruzione nel palazzo del Congresso e hanno preso d'assalto anche l'edificio del ...
Il presidente del Senato Rodrigo Pacheco ha dichiarato di essere in contatto permanente con il governatore di Brasilia, Ibaneis Rocha, e che l’intero apparato di polizia è stato mobilitato per controllare la situazione. Non ha mai fatto le congratulazioni a Lula per la sua elezione, ha lasciato il Brasile il 30 dicembre, due giorni prima della fine del suo mandato, e a bordo dell’aereo presidenziale dell’Aviazione militare è andato in Florida. Le scuse del governatore – Il governatore del distretto federale di Brasilia si è scusato per le falle nella sicurezza, che hanno permesso ai bolsonaristi di assaltare le sedi di presidenza, Parlamento e Corte suprema. In un video indirizzato al presidente Luiz Inacio Lula da Silva e ai presidenti di Camera, Senato e Corte suprema, il governatore Ibaneis Rocha ha detto: “Voglio rivolgermi innanzitutto al presidente Lula per scusarmi di quanto è accaduto oggi nella nostra città. [n uomo è stato arrestato con l’accusa di avere piazzato esplosivo in un camion cisterna di carburante](https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/12/26/brasile-esplosivo-in-un-tir-cisterna-di-benzina-e-altre-bombe-ecco-il-piano-dei-sostenitori-di-bolsonaro-per-impedire-linsediamento-di-lula/6917503/), vicino all’aeroporto di Brasilia, per creare caos in Brasile prima dell’insediamento del neo-presidente. Esonerato ministro della sicurezza – Il governatore del Distretto federale di Brasilia, Ibaneis Rocha, ha immediatamente disposto l’esonero del suo ministro della Sicurezza, Anderson Torres, considerato vicino a Bolsonaro e ritenuto da vari leader politici responsabile del caos legato con l’offensiva del “popolo di Bolsonaro” nella capitale. “Queste persone devono essere punite in modo esemplare“, ha aggiunto il presidente del Brasile, in una dichiarazione alla stampa: “Pagheranno con tutta la forza della legge”, ha avvertito definendo i manifestanti “terroristi“. In precedenza aveva ricoperto l’incarico di ministro della Sicurezza del Distretto federale di Brasilia. Il presidente brasiliano Lula, a occupazione in corso, ha tenuto una riunione di urgenza con i ministri e ha ordinato la chiusura del centro di Brasilia, dove si trovano gli edifici amministrativi e governativi, per 24 ore, per permettere alla guardia nazionale di ripristinare l’ordine, riporta la Bbc. La polizia brasiliana ha ripreso prima il controllo della Corte suprema e poi del palazzo del Planalto, sede della presidenza. La situazione è rientrata dopo diverse ore, quando le forze dell’ordine hanno ripreso il controllo di tutti gli edifici. Dopo tanti giorni di tensione e proteste i sostenitori dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro sono passati dalle minacce ai fatti e hanno fatto irruzione nel palazzo del Congresso e preso d’assalto anche il Planalto, sede dell’Esecutivo e l’edificio del Tribunale supremo federale.
L'esercito brasiliano impedisce alla polizia l'ingresso a Brasilia nell'area dove sono accampati molti seguaci dell'ex presidente Jair Bolsonaro che hanno ...
"Quello che e' successo e' stato semplicemente inaccettabile" ha detto il governatore. La violenza dei sostenitori dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è "terribile". L'organo che rappresenta il Paese di fronte alla Giustizia ha presentato una richiesta di arresto immediato dell'ex segretario di Pubblica Sicurezza del Distretto Federale di Brasilia, Anderson Torres. Per il ministro della Giustizia, Flavio Dino, l'ex presidente brasiliano Bolsonaro è "politicamente responsabile" degli attacchi: "Chiaro che la responsabilita' politica di Jair Bolsonaro è inequivocabile. Aveva in precedenza ripreso il controllo della Corte Suprema e del palazzo presidenziale. E non saranno in grado di distruggere la democrazia brasiliana". Le immagini dell’irruzione - si legge sul social della Presidente del Consiglio - nelle sedi istituzionali sono inaccettabili e incompatibili con qualsiasi forma di dissenso democratico. Durissimo il presidente Lula: "La polizia è incompetente o in malafede". Durante tutto il mio mandato, ho sempre rispettato la Costituzione, rispettando e difendendo le leggi, la democrazia, la trasparenza e la nostra sacra libertà". I saccheggi e le invasioni di edifici pubblici come quelli di oggi, così come quelli praticati dalla sinistra nel 2013 e nel 2017, sono illegali". "Sono oltre 400 le persone arrestate e che pagheranno per i crimini commessi". Bolsonaro si difende: "Rispetto la democrazia".
Gli arresti dopo l'assalto a Brasilia ai palazzi del Parlamento, della Corte Suprema e lo stesso palazzo Planalto, che ospita gli uffici dell'attuale...
Al momento l'unico nome in campo è quello di Alessio D'Amato. Non vedo l'ora di continuare a lavorare con il presidente Lula", ha detto risponde il ministro](/news/giustizia-pronto-risponde-il-ministro-202212061318462677) "Condanno l'assalto alla democrazia e al trasferimento pacifico del potere in Brasile. ieri le dimissioni di tutto il Cda](/news/juve-gianluca-ferrero-nuovo-presidente-ieri-le-dimissioni-di-tutto-il-cda-202211290908551491) Tra i governatori presenti alla riunione voluta dal capo dello Stato non dovrebbe esserci proprio quello di Brasilia, Ibaneis Rocha, che secondo quanto riferito da O Globo è stato rimosso dalla Corte suprema. Lo stesso Lula ha convocato per oggi una riunione di emergenza dei 27 governatori del Paese per affrontare la questione degli assalti alle sedi delle istituzioni del Paese da parte di sostenitori dell'ex capo dello Stato Jair Bolsonaro. Nella notte è arrivata quella del presidente Usa Joe Biden. Centinaia di sostenitori dell'ex capo dello Stato Jair Bolsonaro hanno preso d'assalto i tre principali palazzi del potere brasiliano: il Parlamento, la Corte Suprema e lo stesso palazzo Planalto, che ospita gli uffici del presidente. E non saranno in grado di distruggere la democrazia brasiliana", ha dichiarato il responsabile della Giustizia o, che ha condannato l'assalto definendolo "un atto di "terrorismo" e di "golpismo". A seguito di queste tensioni, le autorità locali hanno organizzato una riunione con i vertici militari a cui ha partecipato anche Ricardo Capelli, che è stato indicato dal presidente Luiz Inacio Lula da Silva come responsabile dell'intervento del governo federale nel distretto di Brasilia. "Abbiamo già identificato tutti i 40 autobus che sono andati a Brasilia e tutti i finanziatori di questi autobus.
L'ex presidente del Brasile dal suo 'rifugio' di Orlando condanna l'assalto al Parlamento e respinge le accuse di Lula sulle responsabilità legate alla ...
E non lo ha fatto neanche il padre, volato in Florida per evitare di partecipare al passaggio di consegne della guida del Paese al suo successore. A confermare il filo che lega i due eventi, c’è un video rilanciato in queste ore in cui appare Steve Bannon, storico consigliere di Trump e complottista, che in un breve messaggio pubblicato a novembre, subito dopo le elezioni in Brasile, aveva invitato i brasiliani a scendere per strada e a protestare. “Noi - ha aggiunto - siamo al fianco del governo democraticamente eletto del presidente Lula. Gli Stati Uniti non devono riconoscere Bolsonaro come rifugiato in Florida”. L’ex presidente del Brasile dal suo ‘rifugio’ di Orlando condanna l’assalto al Parlamento e respinge le accuse di Lula sulle responsabilità legate alla rivolta: "Non ci sono prove". Bolsonaro ha respinto le parole del presidente brasiliano Lula che gli ha addossato la responsabilità dell’insurrezione.
Il politologo Ian Bremmer: «L'attacco è più massiccio di quello al Campidoglio del 2021, ma è avvenuto di domenica. Polizia ed esercito sono leali al...
Attualmente Lula ha un indice di gradimento tra il 50 e il 60 per cento. Come lui non ha concesso la vittoria, lasciando che fossero i suoi collaboratori a farlo. E l’attacco contemporaneo su tre fronti — oltre a Parlamento e alla presidenza, hanno attaccato anche la Corte Suprema — dà l’idea di un’operazione ben pianificata con obiettivi ambiziosi. I militari non vogliono un colpo di Stato e tutti i partiti brasiliani hanno subito condannato questa aggressione. Assalto al Parlamento e al palazzo presidenziale di Brasilia due anni dopo quello contro il Congresso di Washington. «Senza l’attacco di due anni fa nella capitale americana oggi non avremo assistito a questa insurrezione.
Migliaia di sostenitori dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno assaltato le sedi istituzionali a Brasilia, in un attacco che ricorda quello del 6 ...
«Durante tutto il mio mandato sono sempre stato nel perimetro della Costituzione, rispettando e difendendo le leggi, la democrazia, la trasparenza e la nostra sacra libertà». Durissimo il presidente Lula, che ha definito i manifestanti «fascisti» e ha promesso che saranno puniti, aggiungendo che «la polizia è incompetente o in malafede». Per il ministro della Giustizia sono più di 200, per il governatore di Brasilia 400.
Scattano gli arresti per l'assalto ai palazzi del potere di Brasilia da parte dei sostenitori dell'ex presidente. Bolsonaro condanna gli attacchi: ...
Alexandre de Moraes ha affermato che il governatore del Distretto Federale ha ignorato tutte le richieste di rafforzamento della sicurezza avanzate da varie autorità. Il giudice della Corte Suprema Federale Alexandre de Moraes ha ordinato la rimozione del governatore del Distretto federale di Brasilia Ibaneis Rocha per un periodo di 90 giorni. E il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes ha ordinato alle piattaforme di social media Facebook, Twitter e TikTok di bloccare la propaganda golpista. E mentre il presidente americano Joe Biden ha condannato quello che definisce "l'assalto alla democrazia e al trasferimento pacifico del potere in Brasile", assicurando il pieno sostegno di Washington, il capo dello stato brasiliano è tornato a Brasilia, dove è andato a constatare il saccheggio del Palazzo presidenziale e della Corte suprema da parte dei sostenitori di Bolsonaro. Dopo diverse ore di caos, la polizia ha ripreso il controllo degli edifici invasi da centinaia di manifestanti anti-Lula e ha arrestato centinaia di persone, secondo il ministro della Giustizia e della Sicurezza Flavio Dino. "Il mio pieno sostegno al Presidente Lula, che è stato eletto in modo libero e correttamente".