Omaggio all'opera del Perugino nel contesto dei festeggiamenti per i 500 anni dalla morte dell'artista.
La pro Foligno infatti, in occasione della festività religiosa del Battesimo del Signore, invita soci ed amici all’apertura straordinaria del Santuario della Nunziatella di Foligno per ammirare "Il battesimo di Gesù nel Perugino", proprio in occasione del 500 anni (1523 – 2023) della morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino. "È stato bellissimo – ha scritto il presidente Radi - vedere il grande afflusso di gente che ha creduto in una idea, che veniva ad ammirare una cosa che prima non c’era e che oggi, grazie all’idea della Pro Foligno e al lavoro coordinato e professionale di tre associazioni cittadine come Pro Foligno, Ente Giostra Quintana e Compagnia Stabile del Teatro San Carlo, dona bellezza e amplia un’offerta culturale già di alto livello". La Pro Foligno si è anche distinta per essere stata, anche in queste festività, il motore di "Anghelos", il presepe vivente barocco ambientato presso l’Oratorio del Crocifisso.
Oggi ricorre la festa del battesimo di Gesù e in quest'occasione andremo nella chiesa della Madonna del Casale, a Rocca Pia, in provincia.
Gesù è rappresentato quasi nudo nelle acque del fiume: è rivestito della nudità di Adamo – è il nuovo Adamo – che restituisce all’umanità la sua veste paradisiaca persa con il peccato. Immeditatamente di sopra il Battesimo del Signore, sui cui ci soffermeremo a breve, e a sinistra la Resurrezione di Gesù, che tiene in mano il vessillo della vittoria, che ricorda quello che tiene l’agnello sull’architrave del portale. L’iconografia di questa festa si è conservata stabile nei secoli, come vediamo anche qui nel caso della Madonna del casale e quasi fotografa il momento cruciale del racconto evangelico: “Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua, ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. La lettura va fatta partendo dal basso, a sinistra, in senso antiorario: la Visitazione di Maria a Elisabetta, con accanto la Madonna che tiene il bambino Gesù, ben in carne, in piedi, sulle ginocchia. È la chiesa della Madonna del Casale, ricordata anche come Madonna del Carmine o Madonna della Vittoria, perché sembrerebbe che la chiesa sia stata costruita per volere di Carlo d’Angiò, dopo la vittoria su Corradino di Svevia nella battaglia di Tagliacozzo del 23 agosto 1268. La Chiesa della Madonna del casale è rimasta in piedi, diventando punto di riferimento e riparo per pastori e viandanti che affrontavano la traversata dell’Altopiano delle Cinque Miglia.
Tutte le feste natalizie ci hanno rimesso davanti allo spettacolo della incarnazione del Figlio di Dio, per noi e per la nostra salvezza.
Il battesimo nel Giordano è l’immersione della seconda persona della Trinità nel caos della storia per risanarlo e dargli la autentica vita d’amore di Dio, rovinata dal peccato. Il Figlio è Gesù di Nazaret, che s’è messo in coda con i peccatori per farsi battezzare da Giovanni, e mostra così la scelta di Dio di farsi compagno di viaggio degli uomini e condividere in tutto la condizione umana, eccetto il peccato, dal quale proprio il Figlio è l’unico che può aiutare tutti a prendere le distanze. Nella solennità di oggi, il Battesimo di Gesù, il nostro sguardo è portato ancora più nel profondo, al principio della nostra esistenza e della nostra salvezza, al compimento della nostra vita, verso il quale siamo indubbiamente incamminati: alla Trinità.
Gesù giunto all'età di 30 anni si recò alla riva del fiume Giordano, dove si trovava San Giovanni Battista, e là si fece da lui battezzare. Dopo il battesimo, ...
Con il Battesimo al Giordano inizia il cammino pubblico di Gesù, che avrà la sua conclusione in un altro Battesimo: quello della passione. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. I Cristiani con il Sacramento del Battesimo vengono immersi in un immensa sorgente di vita e non sono più in balia del male diventando figli di Dio. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale. Gesù santifica il Battesimo di Giovanni, con la sua presenza non sarà più un atto di sola purificazione, ma di rinascita in virtù della discesa dello Spirito Santo di Dio. Il Sacramento del Battesimo istituito da Gesù apre la strada della nuova concezione dei cristiani quali figli di Dio e differisce dal Battesimo di Giovanni. Il Battista impartiva un Battesimo di purificazione: la folla dei penitenti che accorrevano da lui simboleggia il popolo di Dio che si avviava al rito del perdono. La decisione di Gesù di farsi solidale coi peccatori, battezzandosi insieme a loro, esprime la sua volontà di redimere dal di dentro l'umanità. Dopo il battesimo, uscito dall'acqua, si aprirono i cieli e il Padre Eterno fece udire la sua voce: 'Tu sei il figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto... Gesù giunto all'età di 30 anni si recò alla riva del fiume Giordano, dove si trovava San Giovanni Battista, e là si fece da lui battezzare. Dopo il battesimo, uscito dall'acqua, si aprirono i cieli e il Padre Eterno fece udire la sua voce
Battesimo di Gesù – Anno A Adempiere ogni giustizia (Mt 3,13-17) In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da.
Ma il senso dell’episodio è soprattutto questo: Gesù rompe tutti gli schemi e le consuetudini, non fa “la cosa giusta” secondo l’opinione prevalente, ma fa ciò che per i benpensanti è sconveniente e indegno. La risposta di Gesù, nel nostro linguaggio, potrebbe essere tradotta così: questa è la cosa giusta da fare; Gesù non si vuole mettere su un piedistallo o un trono ma si vuol mettere sullo stesso piano degli altri uomini. Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia».
Contrariamente a quanto dice il proverbio: “l'Epifania tutte le feste porta via”, è la festa di oggi che conclude il tempo di Natale.
Il battesimo ci fa FIGLI. Oggi si celebra il battesimo del Signore al Giordano per opera del Battista. Eppure il vangelo di oggi ci presenta ancora una volta il mistero dell’INCARNAZIONE.
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui. In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Per questo esordisce dicendo: “Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?”. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Comunità Monastica di Ruviano (Clicca) di Padre Giampiero Tavolaro Battesimo del Signore - Anno A Is 42,1-4.6-7; Sal 28; At 10,34-38; Mt 3,13-17 La festa.
Quella parola del Padre ha consegnato a Gesù un amore che riguardava la sua carne e che in Lui riguardava ogni carne, per ogni uomo. La parola d’amore del Padre ha “confermato” Gesù ed è stato su quella parola che egli ha gettato le reti della propria vita, decidendo di amare e condividere, di lottare e soffrire per l’uomo. Se a Natale sono gli uomini a stupirsi dinanzi al Dio fatto carne e deposto nella mangiatoia, oggi è l’umanità a contemplare lo stupore di Gesù che sente su di sé la voce del Padre che tuona sulle acque (cf.
In occasione della festività del Battesimo di Gesù, l'oratorio di via dell'Annunziata sarà visitabile dalle 17 alle 19.
In occasione della festività del Battesimo di Gesù, che ricorre domenica 8 gennaio, infatti, il santuario di via dell’Annunziata sarà visitabile dalle 17 alle 19. In programma due visite di gruppo: la prima alle 17 e la seconda alle 19. In occasione della festività del Battesimo di Gesù, l’oratorio di via dell’Annunziata sarà visitabile dalle 17 alle 19
Grazie alla Pro Foligno, l'opera del Perugino accessibile gratuitamente dalle ore 17 alle 19 | Previste anche due visite guidate.
Il santuario sarà aperto dalle 17 alle 19. L’entrata è libera e gratuita. Oggi, domenica 8 gennaio, iniziano ufficialmente a Foligno i festeggiamenti per il Cinquecentenario della morte del Perugino.
In quel tempo Gesù andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Così racconta il testo evangelico di questa domenica. Il Battesimo che Giovanni ...
Anche per noi, infatti, nel giorno del nostro Battesimo si è aperta la porta del cielo e Dio ci ha detto: Tu sei mio figlio Diletto. L’evangelista Matteo sottolinea che “appena battezzato” si aprirono i cieli e il Padre, presenta Gesù con queste parole: Questi è il figlio mio, il Diletto. Per quale ragione, allora, Cristo si sottopone al battesimo dal momento che Egli, in quanto perfetto Dio e perfetto Uomo, non necessita di conversione?.