Zucchero condannato per diffamazione. Lo aspetta un grande risarcimento a causa dei danni morali ad un ex amico citato nella sua autobiografia.
“A distanza di otto anni, il tribunale ha stabilito che alcune espressioni erano riferite in maniera inequivocabile a lui, ledendone la reputazione”. Una vita autentica e sfrenata accompagnata da un sound dionisiaco, a volte diabolico, che si distende nel suono dolce della domenica.” Zucchero condannato per diffamazione. E a quanto ammonta la cifra che l’artista deve per l’offesa? Zucchero racconta la sua vita alternando il ritmo arcaico della campagna a quello martellante del blues. Una vera e proprio situazione critica, quella dell’ex amico di Zucchero, che si è visto rovinato, sbeffeggiato e costretto ad intervenire per poter trarre il minimo beneficio dalla situazione con un dovuto risarcimento danni.
Il cantautore definì l'amico "donnaiolo" e lui gli ha fatto causa. Condannato a versare 37 mila euro di risarcimento per danni morali.
Ma per il giudice si tratta di "espressioni offensive che diversamente da quanto sostenuto dal cantante non sono coerenti" all'intreccio del racconto, e hanno "l'unico effetto di recare discredito" all'ex amico. Quelle espressioni, secondo il giudice Provenzano sono "obiettivamente denigratorie (inducendo nel lettore un giudizio di naturale riprovevolezza circa condotte di tal genere) a prescindere dal tono ironico e dal linguaggio colloquiale con il quale vengono riportate vicende narrate nel testo; tono - conclude il giudice - che di per sé non vale a rendere inveritieri e o non credibili i fatti ed i giudizi descritti ed espressi". Il tribunale civile di Massa ha condannato per diffamazione Zucchero Fornaciari obbligandolo a risarcire i danni morali a un ex amico definito, nel suo libro autobiografico "Il suono della domenica.
Un poco di buono, donnaiolo e nullafacente: questa la lusinghiera definizione che Zucchero Fornaciari avrebbe offerto di un suo ex amico nel suo libro ...
Il giudice smentisce invece la loro pertinenza con il racconto, definendole «offensive»: il loro «unico effetto» sarebbe stato quello di «recare discredito» all’ex amico. Il manoscritto era capitato sotto l’albero della parte offesa un Natale di 8 anni fa. Un poco di buono, donnaiolo e nullafacente: questa la lusinghiera definizione che Zucchero Fornaciari avrebbe offerto di un suo ex amico nel suo libro autobiografico Il suono della domenica.
Zucchero Fornaciari dovrà risarcire 37mila euro di danni morali a un ex amico che, nel suo libro autobiografico “Il suono della domenica.
Per il giudice Domenico Provenzano, riferisce il “Corriere Fiorentino” dando la notizia della sentenza, le espressioni utilizzate nell’autobiografia sono “lesive della reputazione” e hanno “compromesso le relazioni sociali e familiari della parte offesa, i cui rapporti con la coniuge si sono significativamente deteriorati”. Il racconto appassionato di quei frammenti di vita con l’infanzia a Roncocesi, nella campagna emiliana, le prime esibizioni scandite dal blues nelle balere della Versilia e le difficoltà del giovane “straniero” che parlava emiliano aveva fatto il giro del web ed era rimbalzato sui quotidiani e in tv. “A distanza di otto anni, il tribunale ha stabilito che alcune espressioni erano riferite in maniera inequivocabile a lui, ledendone la reputazione”.
Le parole incriminate nel libro autobiografico. Per il tribunale dovrà versare 37 mila euro.
Le ha bollate invece come «offensive» e con «l'unico effetto di recare discredito» all’ex amico, «a prescindere dal tono ironico e dal linguaggio colloquiale con il quale vengono riportate vicende narrate nel testo». Ora il tribunale civile di Massa ha condannato per diffamazione il cantante, obbligandolo a risarcire i danni morali dell’ex amico, perché quelle espressioni «lesive della reputazione» hanno «compromesso le relazioni sociali e familiari della parte offesa, i cui rapporti con la coniuge si sono significativamente deteriorati». Non si è trovato d’accordo, il giudice Domenico Provenzano, con le spiegazioni di Zucchero, secondo il quale le parole erano coerenti e funzionali alla trama narrativa.
Il tribunale civile di Massa ha condannato per diffamazione Zucchero Fornaciari. Il cantautore, secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino, ...
“A distanza di otto anni, il tribunale ha stabilito che alcune espressioni erano riferite in maniera inequivocabile a lui, ledendone la reputazione”. Per Adelmo Fornaciari, vero nome del popolare cantautore, quelle espressioni erano funzionali alla “trama narrativa”. Il romanzo della mia vita”, un poco di buono, donnaiolo e nullafacente.
Il tribunale civile di Massa ha condannato per diffamazione il cantante, che nella sua autobiografia del 2011 aveva definito un suo amico "donnaiolo e ...
Invece il giudice del tribunale di Massa ha ritenuto il cantante colpevole di avere leso la reputazione del suo amico e ora dovrà risarcirlo per danni morali. Mai Zucchero Fornaciari si sarebbe immaginato che le parole usate nel suo libro "Il suono della domenica. E Zucchero finisce condannato per diffamazione7 Gennaio 2023 - 13:15
Come stabilito dal giudice, il cantante di Roncocesi dovrà versare migliaia di euro a un ex amico per averlo diffamato nel suo libro autobiografico.
La figlia del vecchio amico definito “poco di buono, donnaiolo e nullafacente”, sapendo del comune passato tra i due, aveva deciso di regalarlo proprio al padre otto anni fa in occasione del Natale. Nel suo libro Zucchero ha ripercorso l’infanzia a Roncocesi, in Emilia Romagna, e l’ascesa verso il successo. Zucchero, all’anagrafe Adelmo Fornaciari, dovrà risarcire i danni morali a un suo vecchio amico per averlo definito “poco di buono, donnaiolo e nullafacente”.