Il tabellino statistico della sconfitta dell'Olimpia Milano ad Atene contro l'Olympiacos, nel diciassettesimo turno di Eurolega.
Il secondo tempo si apre con una tripla di Ricci, a cui segue il quindicesimo punto di Peters. Baron apre il secondo quarto con un canestro dalla media, a cui segue la tripla di Sloukas. Fall segna con fallo dopo rimbalzo in attacco, in una partita che è ormai scappata: il punteggio dice 66-47. Brandon Davies apre la partita con un grande canestro in allontanamento, a cui segue la schiacciata di Melli per lo 0-4. Brandon Davies segna da tre punti, a cui segue la bomba di Vezenkov: il primo tempo si chiude sul 44-38. Deshaun Thomas segna con fallo di Fall, e converte il tiro libero per il 13 pari, a cui risponde la tripla di un grande Peters.
L'Olympiakos infligge una pesante sconfitta all'Olimpia e ferma la sua striscia positiva. Il solo Baron non basta a Milano.
La soluzione più efficace sembra quella di Melli: togliere visione con un corpo grosso e essere a posto quando Fall forza il cambio sui pick and roll. L’esterno di Bartzokas gioca una magistrale partita difensiva e toglie tutte le conclusioni che Baron è solito prendere in questo ultimo periodo. Alla lunga lunga il lavoro difensivo di Walkup lo lavora ai fianchi e lui esce lentamente dalla partita. I 12 punti in avvio di Peters sono quasi tutti figli di una brutta riapertura della difesa. Considerando la media degli scarti che gli uomini di Bartzokas stanno infliggendo in casa, era difficile immaginare un epilogo diverso. L’idea è quella di mettere molta pressione sulla palla e avere aggressività nel riempire l’area dopo aver forzato la ricezione in zone scomode del campo.
L'Olimpia Milano cade nettamente al Pireo. Ecco gli highlights di EuroLeague sull'ultima gara del girone di andata.
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Olimpia Milano post Olympiacos, tra polemiche inevitabili se coordinate ad un verdetto del campo che ha rispecchiato i valori espressi.
Si chiude un girone di andata disastroso. E una squadra che si perde, che rientra mollemente, che si arrende all’inevitabilità. Pur con un Vezenkov a mezzo servizio, incredibile e ammirevole la capacità greca di trovare tiri aperti, e vincenti, nei momenti di rientro milanesi.
I biancorossi hanno chiuso la prima fase al 15° posto, a tre partite dalla zona playoff. Ma ci sono ancora delle speranze ...
Un 6-1 (forse anche un 5-2) potrebbe riaprire gli scenari per la formazione di Ettore Messina, sperando poi di ritrovare anche il trio di infortunati (Shields, Pangos e Datome) per poter dare l’assalto finale con la squadra al completo o quasi. Zalgiris, Villeurbanne, Baskonia e Stella Rossa dovranno fare visita a Milano, con tre trasferte sui campi di Alba, Monaco e Fenerbahce. Un bilancio decisamente negativo e molto al di sotto delle aspettative di inizio stagione, quando la squadra di Ettore Messina era data come una delle possibili candidate alle Final Four.
Le ultime notizie da Atene, dove i biancorossi si sono allenati in mattinata, verso la trasferta in terra partenopea di domani sera ...
Da Atene, dove si è allenata in tarda mattinata, l'Olimpia si è trasferita a Napoli per la penultima giornata del.
Infine, è prima nella valutazione con 100.4 di media, seconda nel tiro da tre con il 39.3%. Davies è quinto nel tiro dal campo con il 60.9%, primo per valutazione per minuto giocato (32.9 ogni 40 minuti in campo). L’Olimpia come squadra è prima per punti subiti (73.0), prima nella difesa sul tiro da due, 45.6%, e concede la valutazione più bassa agli avversari, 69.3 per gara. Il centro JaCorey Williams, oltre a segnare 14.0 punti per gara con il 59.9% dal campo (tira solo da due), ha anche 7.5 rimbalzi di media di cui 2.2 in attacco. Il gruppo italiano conta soprattutto sull’esperto Andrea Zerini (4.0 punti, 3.2 rimbalzi di media, 42.9% da tre), l’ala forte Simone Zanotti (4.5 punti di media) e l’esterno Lorenzo Uglietti (5.8 punti, 3.9 rimbalzi per gara). NAPOLI – La guardia Jordan Howard (fratello del Markus che gioca a Baskonia) è stato finora il primo realizzatore di squadra con 14.6 punti di media e il 41.8% da tre su 6.6 tentativi. La denominazione Napoli Basket è diventata ufficiale dal 2018 dopo l’ultimo trasferimento di proprietà. In stagione, Baron è 22/23 dalla lunetta e 23/44 nel tiro da tre che gli vale il secondo posto assoluto dietro John Petrucelli di Brescia. Come squadra Napoli ha cinque stranieri atletici di cui almeno tre, Michineau, Howard e Williams, dotati di eccellenti doti realizzative, più tre italiani che ormai sono da considerarsi solidi veterani del nostro campionato. I PRECEDENTI – La Napoli Basket neopromossa è una società nuova rispetto a quelle che, sempre a Napoli, hanno storicamente partecipato al campionato di Serie A. La squadra partenopea viene da tre sconfitte consecutiva, l’ultima nel derby con Scafati, ed è in piena lotta per la salvezza: in settimana ha esonerato l’allenatore Maurizio Buscaglia, promuovendo l’ex assistente Cesare Pancotto, uno dei tecnici più esperti d’Italia, 67 anni e oltre 1.000 partite dirette nel massimo campionato. Ha anche rilasciato Robert Johnson in favore di Joe Young, che stava giocando ad alto livello in Grecia al Promitheas, ma non è ancora disponibile.