Un uomo di 59 anni è morto dopo essere stato colpito con un'arma da fuoco. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri per ricostruire quanto accaduto ...
Dopo l'assalto con la ruspa, il proprietario della casa ha sparato un colpo di fucile uccidendo il 59enne. La ruspa ha divelto la porta dell'abitazione, danneggiando la volta della struttura. Un uomo di 59 anni è morto dopo essere stato colpito con un'arma da fuoco.
Il coordinatore Palazzini e il consigliere Viscovo: "Grande gratitudine per Chiassai. Ci auguriamo che Polcri non dimentichi il ponte definitivo"
Valorizzare i tesori culturali che il nostro territorio ci offre è un dovere oltre che un’opportunità, e con quest’opera verrà certo ulteriormente valorizzato uno dei tesori di Arezzo. In Virtù di questo, infatti, il ponte romanico alla conclusione dei lavori sarà indiscusso protagonista della promozione turistica che il Comune di Arezzo, attraverso la Fondazione Arezzo In Tour, ha programmato per l’intera area. Ci auguriamo che Polcri non dimentichi il ponte definitivo"
La vittima, 57 anni, aveva assaltato la villetta del vicino con una ruspa: raggiunto da quattro colpi di fucile, è morto sul colpo.
Il 57enne, per ruggini di vicinato, alla guida di un escavatore di sua proprietà, avrebbe dapprima danneggiato quattro autovetture parcheggiate, tutte di proprietà dei familiari dell’arrestato, e poi colpito più volte con la benna del mezzo le mura e il tetto dello stabile, provocando danni strutturali all’abitazione nella quale si trovavano l’arrestato e i suoi familiari, che stavano cenando insieme per la vigilia della Befana. A perdere la vita, secondo quanto riferito dalle testate locali, è stato un 57enne al termine di una lite accesa col vicino 53enne. È successo a San Polo, frazione del comune aretino, dove un 57enne ha perso la vita dopo che il vicino gli ha sparato.
A scatenare la follia sarebbero stati dei dissidi tra vicini. Gezim Dodoli è stato colpito da quattro proiettili dopo che aveva travolto 4 auto e causato ...
A fermarlo sono stati gli spari del proprietario, che adesso si trova nel carcere San Benedetto di Arezzo. Alla guida del suo escavatore ha letteralmente assaltato lo stabile, mettendo a rischio la vita di chi era all'interno. Sono stati i pompieri a spegnere il motore e a far uscire in sicurezza le persone che si trovavano nell'abitazione. Sono stati momenti di terrorore quelli che si sono consumati nella serata di ieri, alle 20,30 circa a San Polo, dove un uomo alla guida del grosso mezzo ha letteralmente La grossa ruspa che ha utilizzato era di sua proprietà. L'intera famiglia era riunita a tavola: doveva essere una cena spensierata, di quelle che si fanno durante le feste.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Arezzo, assalta con la ruspa la casa del vicino che gli spara: morto un 59enne.
Il proprietario della villetta avrebbe reagito sparando contro l'aggressore: fermato dai carabinieri sarà ascoltato in giornata. Il proprietario della villetta avrebbe reagito colpendo l'aggressore Secondo una prima ricostruzione, l'uomo, a bordo di una ruspa, avrebbe divelto la porta dell'abitazione, danneggiando la volta della struttura.
Un riconoscimento per i migliori presepi del Natale 2022. Sabato 7 gennaio, alle 10.30, la libreria La Feltrinelli Point ospiterà la cerimonia conclusiva ...
Gli autori di questi presepi riceveranno un attestato di ringraziamento e valorizzazione del loro impegno a conclusione di questo percorso in occasione della cerimonia del 7 gennaio. L’iniziativa ha registrato la partecipazione di quarantanove presepi realizzati da famiglie, scuole e parrocchie di ogni zona d’Italia, da Napoli a Bergamo, che sono stati fotografati e pubblicati ogni giorno sulla pagina facebook delle stesse Acli in una mostra digitale dedicata alle tradizioni del Natale, con una giuria che ha poi valutato le singole opere per individuare le più meritevoli in termini di creatività, messaggi e valori trasmessi. Un riconoscimento per i migliori presepi del Natale 2022.
Una lite è finita in tragedia ad Arezzo: un 57enne avrebbe preso un mezzo cingolato e divelto parte dell'abitazione della persona con aveva avuto un alterco ...
Avrebbe così prima danneggiato quattro auto parcheggiate, tutte di proprietà dei familiari dell'arrestato, e poi colpito più volte con la pala della ruspa le mura ed il tetto dello stabile, provocando gravi danni strutturali alla casa dove il suo rivale era a tavola per la cena con la famiglia. Preso dalla rabbia dopo una lite, un uomo ha preso una ruspa e ha provato a demolire la villetta del suo vicino, ma questi in risposta gli ha sparato uccidendolo. L'uomo che ha sparato, un italiano di 53 anni, è stato arrestato con l'accusa di omicidio.
Arrestato un 53enne italiano indiziato per l'omicidio dell'operaio 57enne di origini albanesi. I carabinieri del Comando Provinciale e della Compagnia di ...
Un 57enne albanese, operaio, è morto dopo essere stato colpito con un'arma da fuoco. I carabinieri del comando provinciale e della compagnia di Arezzo hanno arrestato un 53enne italiano con l'accusa di omicidio: secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, intorno alle ore 20:30, affacciandosi da una finestra della propria abitazione, mentre l'albanese era alla guida di un escavatore, avrebbe esploso almeno cinque colpi con una carabina regolarmente detenuta, uccidendo la vittima. Tensioni tra vicini che si trasformano in tragedie.
A scatenare la follia sarebbero stati dei dissidi tra vicini. Gezim Dodoli è stato colpito da quattro proiettili dopo che aveva travolto 4 auto e causato ...
A fermarlo sono stati gli spari del proprietario, che adesso si trova nel carcere San Benedetto di Arezzo. Alla guida del suo escavatore ha letteralmente assaltato lo stabile, mettendo a rischio la vita di chi era all'interno. Sono stati i pompieri a spegnere il motore e a far uscire in sicurezza le persone che si trovavano nell'abitazione. Sono stati momenti di terrorore quelli che si sono consumati nella serata di ieri, alle 20,30 circa a San Polo, dove un uomo alla guida del grosso mezzo ha letteralmente La grossa ruspa che ha utilizzato era di sua proprietà. L'intera famiglia era riunita a tavola: doveva essere una cena spensierata, di quelle che si fanno durante le feste.
"È nata, in modo spontaneo, una sorta di rete solidale che consente di dare un gran supporto alle famiglie in difficoltà" aggiunge l'assessore Franceschini"
"È nata, in modo spontaneo, una sorta di rete solidale che consente di dare un gran supporto alle famiglie in difficoltà" aggiunge l’assessore Franceschini. Un plauso a chi in silenzio o sotto forma ufficiale, compiendo gesti di solidarietà, costruisce una comunità sempre più partecipe ai bisogni di chi vive nella porta accanto" conclude l’assessore alle Politiche Sociali, Stefania Franceschini. Oggi, invece, è la storia di un altro benefattore, in questo caso si tratta di una famiglia di commercianti castiglionesi, che ha donato una somma di denaro che servirà per fini sociali.
Arezzo, con la ruspa tenta di distruggere la casa del vicino dopo la lite: lui gli spara e lo uccide · L'aggressore è stato fermato dai carabinieri e sarà ...
I militari stanno ora anche ricostruendo le ultime ore di Gezim Dodoli, per cercare di capire cosa può aver portato il 59enne albanese a compiere il gesto che gli è costato la vita. Gezim Dodoli, operaio albanese sposato con due figli, in Italia era arrivato oltre 30 anni fa e con la famiglia era andato ad abitare a San Polo, alle porte di Arezzo, trovando subito nei vicini di casa un punto di riferimento, secondo quanto riferito dal parroco della zona. A quel punto ha imbracciato il suo fucile da caccia, regolarmente denunciato, ed ha esploso cinque colpi a pallettoni, di quelli che si usano per abbattere i cinghiali: solo un colpo è andato a vuoto, gli altri hanno raggiunto e freddato il suo vicino di casa con il quale insistevano ruggini da tempo. Il padrone di casa, dopo i rilievi, è stato accompagnato in carcere in stato di fermo, con l'accusa di omicidio, mentre il corpo della vittima è stato trasferito alle Scotte di Siena dove a breve sarà svolta l'autopsia. Si è affacciatosi dalla finestra e si è reso conto che il tetto del suo casolare stava cedendo sotto i colpi di un escavatore guidato dal vicino Gezim Dodoli, 59 anni, di origini albanesi, che manovrava la benna dritta contro la sua porta di casa e la parete, dopo aver schiacciato quattro auto nel piazzale sottostante. Ieri sera, come avrebbe confermato anche uno dei due figli di Mugnai, non era successo niente di particolare.
Così Silvia Chiassai oggi annuncia l'inizio dei lavori a Ponte Buriano. "Nonostante i cambi di tre Governi, i finanziamenti tolti dall'ex ministro del Pd ...
Inoltre, entro la fine del 2023, verrà consegnato, dallo Studio vincitore del concorso di progettazione, il progetto definitivo della nuova viabilità e del nuovo ponte la cui realizzazione permetterà lo smantellamento di quello provvisorio. Prosegue Chiassai: "Un importante risultato perché è stata la prima volta che la Provincia ha dimostrato la volontà politica, assumendosi l’onore di impegnarsi nel raggiungimento di un difficile obiettivo e nel giro di pochissimo tempo è riuscita a tracciare, sotto la mia guida, un futuro certo per la tutela di questo bene che necessita da anni di un adeguato restauro e valorizzazione. L’antico ponte, che dal 1200 ad oggi è stato l’ unico mezzo di collegamento tra Arezzo e il Valdarno in destra idraulica del fiume, finalmente potrà essere restaurato andando a svolgere la sua naturale funzione di opera d’arte, diventando un punto di attrazione turistica importante per tutta la Setteponti".
Sandro Mugnai è in carcere per l'omicidio del suo vicino, Gemi Dodoli, che stava distruggendo casa sua con una ruspa. Dietro la tragedia avvenuta questa ...
La ruspa che ha usato per attaccare la casa di Mugnai era di sua proprietà. Ancora non del tutto chiaro finora che cosa in particolare abbia scatenato la sua rabbia fino a cercare di abbattere la casa del vicino. Artigiano metalmeccanico, nel tempo libero aveva la passione per la caccia al cinghiale, che svolgeva assieme a un gruppo di amici.