Juventus Football Club

2023 - 1 - 4

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Buon compleanno, Marley! (Juventus.com)

Spegne 22 candeline oggi Marley Aké. E non c'è regalo migliore del suo ritorno in campo dopo l'infortunio di qualche mese fa. Marley ha recuperato...

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La Juventus ricorda Ernesto Castano (Juventus.com)

La Juventus piange la scomparsa di Ernesto Castano. Con 340 presenze, disseminate dal 1958 al 1970, e 3 gol tutti segnati al Comunale, è stato uno dei ...

E nell'articolo si scopre che il diminutivo con il quale tutti lo chiamano è nato proprio in casa: «Mia madre è stata la prima a chiamarmi Tino...» Nel dicembre del 1966, quando la Juve insegue l'Inter, al mensile bianconero il difensore esprime la sua convinzione: «Credo al calcio che il signor Herrera fa applicare alla Juventus». Quando poi assume l'incarico, Tino espone il suo programma: «I ragazzi, pur lavorando sodo, devono potersi divertire mentre si allenano, e dunque bisogna scegliere con cura i vari esercizi, alternandoli per non farli venire a noia». Per cui il libero bianconero e della Nazionale è costretto a giocare con un solo, autentico menisco d’oro. Lo si vede giocare a dama con il fratello Giuseppe – che ha militato nelle giovanili bianconere – sotto lo sguardo vigile della madre. Ernesto Castano, nato il 2 maggio del 1939 a Cinisello Balsamo, ha fatto il suo esordio in bianconero giovanissimo, raccomandato dal compagno di squadra Rino Ferrario che andò dall'allenatore dicendogli: «Questo ragazzo di 19 anni è più forte di me.

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