L'articolo 1, commi 231-252, della Legge n. 197/2022 introduce una nuova “Definizione agevolata” per i debiti contenuti nei carichi affidati all'Agente della ...
- oppure, in un numero massimo di 18 rate (5 anni), di cui le prime due con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre 2023. Per quanto riguarda i carichi degli enti di previdenza privati, la Legge n. Le restanti 16 rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024. 197/2022). In particolare, la disposizione prevede la facoltà, per il contribuente, di estinguere i debiti iscritti a ruolo senza corrispondere le somme affidate all’Agente della riscossione a titolo di interessi e sanzioni, interessi di mora nonché il cd. [“Stralcio” dei debiti di importo residuo fino a 1000 euro](https://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/33442-annullamento-automatico-debiti-2023-le-novita-spiegate-dalla-riscossione.html), affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015,
Se le forniture sono contabilizzate sulla base di consumi stimati, l'aliquota IVA del 5% si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati ...
In un sistema di teleriscaldamento il calore viene distribuito agli edifici tramite una rete di tubazioni in cui fluisce l’acqua calda o il vapore”. [P](https://www.fiscoetasse.com/files/15528/legge197-2022.pdf) [ubblicata in GU n 303 del 29 dicembre la Legge n. La novità, introdotta alla Camera, e in vigore dal 1 gennaio 2023, estende l’aliquota IVA ridotta al 5% alle forniture di servizi di teleriscaldamento contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo dell’anno 2023.
Pubblicata nel Suppl. Ord. n. 43 alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29/12/2022 la legge 29 dicembre 2022, n. 197 - Legge di bilancio 2023.
– avviato un tavolo permanente tra categorie interessate per ridurre i costi delle commissioni. 43 alla Gazzetta Ufficiale n. Pubblicata nel Supplemento Ordinario n.
Tutte le misure previste dalla Legge di Bilancio 2023 per le imprese, le PMI italiane, Partite Iva e professionisti.
- reddito di cittadinanza: viene ridotto il numero di mensilità a 7, con l’obbligo di seguire un corso di formazione per almeno 6 mesi. La proroga allo smart working viene confermata fino al 31 marzo 2023, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati considerati fragili, ovvero maggiormente esposti al rischio di contagio da Covid-19. Una misura che riguarda da vicino i lavoratori dipendenti garantisce una aliquota al 5% per premi di produttività fino a 3.000 euro, con innalzamento della soglia rispetto agli anni precedenti. La stessa misura è prevista anche per le giovani e donne. Un aspetto importante per cui interviene la Legge di Bilancio 2023 sono le tasse. Anche su questo genere di misure il dibattito è stato piuttosto ampio, e si attendeva di conoscere le novità sulle Vediamo nell’articolo tutte le misure approvate con la Legge di Bilancio 2023, in particolare per imprese e professionisti. Questo regime fiscale è previsto per chi ha una Partita Iva forfettaria, per cui precedentemente il limite di guadagno annuo era stabilito a 65.000 euro. Queste regole sono valide per i primi tre mesi del 2023, e riguardano anche la distribuzione di energia termica con gas metano. Per ciò che riguarda le famiglie, viene riconfermato il bonus sociale bollette, con innalzamento del tetto ISEE da 12.000 a 15.000 euro. Per ciò che riguarda le aziende energivore e gasivore, ovvero quelle che hanno un elevato consumo di energia e gas, il credito di imposta sale dal 40% al 45%. Il testo della manovra contiene diverse misure prese dal governo Meloni per le imprese, i professionisti autonomi, ma anche per famiglie e lavoratori.
Gli altri principali Interventi della Manovra riguardano Pensioni, ampliamento della flat tax per i lavoratori autonomi, taglio del Cuneo fiscale, tregua ...
Ringraziando gli addetti ai lavori, ha definito la Legge “un testo coraggioso con uno sguardo al futuro e alla costruzione di un nuovo assetto sociale che privilegia e tutela i figli e le nuove generazioni, accanto a un sistema di misure pensato per le famiglie e i più fragili”. 303 del 29 dicembre 2022 e prevede uno stanziamento di circa Euro 35 miliardi, dei quali Euro 21 in deficit sono destinati a mitigare il “caro energia”. Il bilancio che abbiamo presentato rispetta gli impegni presi con gli elettori e ha maturato prima la fiducia dei mercati e delle Istituzioni europee e ora ancora più importante, quella del Parlamento”. È incrementato di circa Euro 200 milioni il “Fondo sanitario nazionale”, riservato e ripartito tra le Regioni virtuose, per il quale è potenziato il meccanismo premiale, che aumenta dello 0,4% la quota destinata alle Regioni che raggiungono gli obiettivi finanziari e di qualità del servizio. Sono incrementate di Euro 4 milioni per il 2023 e di 6 per il 2024 le risorse del “Fondo per le Politiche attive relative ai diritti e alle pari opportunità”, destinate ai centri antiviolenza. La nuova “Legge di bilancio” prevede uno stanziamento pari a Euro 440 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, 5 milioni nel 2023 e 15 dal 2024 per i collegamenti aerei con Sicilia e Sardegna, mentre 200 milioni sono destinati alla Sanità siciliana e 75 per le Metropolitane di Milano e Napoli.
Il Fondo anticipazione di liquidità (Fal) introdotto in prima battuta dal dl 35/2013 ha consentito nel tempo, anche grazie ai diversi rifinanziamenti, il ...
In ultimo, la recente bozza di legge di bilancio per il 2023 con testo bollinato e firmato dal Capo dello Stato prevede, all’art. Non viene inoltre stabilita dal legislatore la metodologia da utilizzare sia per la scelta delle annualità di ripiano del maggior disavanzo sia per la dimostrazione del mantenimento degli equilibri e la sostenibilità del piano in funzione del numero e dell’ammontare delle rate. 267/2000 prevede che ‘Non compete all’organo straordinario di liquidazione l’amministrazione delle anticipazioni di tesoreria di cui all’articolo 222, delle anticipazioni di liquidità previste dal decreto-legge 8 aprile 2013, n.35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 267/2000 prevede un arco temporale triennale, ovvero pari alla residua durata della consiliatura, per il ripiano del disavanzo che mal si concilia con l’arco temporale di durata massima decennale della normativa prevista al comma 6-ter e seguenti dell’articolo 16 del D.L. Prendendo spunto dalla citata pronuncia della Sezione delle Autonomie, si dispone l’accantonamento in sede di approvazione del rendiconto 2022, di un apposito fondo, dell’importo delle anticipazioni non ancora rimborsate alla data del 31 dicembre 2022, per tutti gli enti che al 30 giugno 2022 avevano eliminato il Fal dalla parte accantonata nel risultato di amministrazione. Tale novella complica ulteriormente il quadro normativo rispetto a quanto ha introdotto dal legislatore con la recente normativa di cui al citato art. 118/2011, chiariva il trattamento delle anticipazioni di liquidità contratte al 31 dicembre dell’anno precedente a quello in cui è stato dichiarato il dissesto dell’Ente, attribuendo all’Organismo straordinario di liquidazione la competenza a rimborsare le rate fino al termine della procedura di risanamento, tornando poi in capo alla gestione ordinaria dell’ente l’ammontare residuo non ancora rimborsato dopo l’approvazione del rendiconto della gestione liquidatoria. Al termine del citato periodo decennale, infatti, il Fal risulterebbe finanziariamente recuperato pur in presenza di un originario piano di ammortamento ancora in corso. [1° MARZO 2018 – CUFALO FIRMA IL DISSESTO DEL COMUNE](https://www.umbriaon.it/il-comune-di-terni-delibera-il-dissesto-cufalo-ministero-viminale-mattarella-osl-liquidazione/) L’eventuale (ma quasi certo) maggior disavanzo che gli enti registreranno, nel rendiconto della gestione, al 31 dicembre 2022 rispetto all’anno precedente potrà essere ripianato in quote costanti entro 10 annualità. 16, in sede di esame della conversione in legge, ha colmato un vuoto normativo per le amministrazioni locali che hanno dichiarato il dissesto finanziario introducendo, al medesimo articolo, i commi dal 6-ter al 6- septies. Infatti, con riferimento agli Enti dissestati, la Corte dei Conti SEZAUT/2022 numero 8, oltre ad aver richiamato la corretta contabilizzazione dell’operazione secondo il punto 3.20-bis del principio applicato della contabilità finanziaria All.
Nel 2023, in via sperimentale, alle attività economiche è data la possibilità di accedere a una tassazione proporzionale al 15% sul maggior reddito conseguito ...
Assente, in particolare, la soluzione che definisca il destino dei crediti incagliati. La Legge di bilancio introduce una serie di controlli per rafforzare il presidio preventivo connesso all’attribuzione e all’operatività delle partite Iva. Su richiesta di Confartigianato è stata eliminata la previsione della solidarietà da parte dell’intermediario nel pagamento della sanzione di 3.000 euro. Viene introdotta la possibilità di escludere dal patrimonio dell’impresa individuale gli immobili strumentali posseduti al 31 ottobre 2022 assegnandoli all’imprenditore entro il 31 maggio 2023. La Legge di bilancio eleva le soglie di ricavi che permettono di usufruire della contabilità semplificata fino a 500 mila euro, per le imprese che esercitano la prestazione di servizi, e fino a 800 mila euro, per le imprese con oggetto altre attività. Ciò premia le imprese che dichiarano performance aziendali migliori, stimolando la crescita.
Dalle periferie alla progettazione, passando per la sicurezza urbana, la legalità e le ciclovie. Sono queste alcune delle principali misure per i Comuni ...
Grazie ad una dotazione di 2 milioni per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, il Fondo sarà suddiviso in due sezioni: il Fondo per gli investimenti strategici e il Fondo per la compensazione degli svantaggi. Infine presenti tutta una serie di altre misure, tra cui l’incremento di 50 milioni di euro per il 2023 del Fondo di solidarietà comunale – anche con finalità di perequazione - destinato ad aumentare la quota parte delle risorse del Fondo destinate a specifiche esigenze di correzione nel riparto del Fondo stesso tra i Comuni. Si tratta, in particolare, della quota del Fondo costituita dalla legge di bilancio per il 2020 con le risorse destinate dallo Stato al progressivo reintegro del taglio di 560 milioni di euro annui a suo tempo operato sul Fondo di solidarietà comunale a titolo di concorso alla finanza pubblica, ai sensi del D.L. I criteri per il riparto delle risorse e le modalità di presentazione delle richieste saranno disciplinate da un successivo decreto del Viminale. La nuova manovra, infatti, ha incrementato tali contributi per gli anni 2023, 2024 e 2025, prevedendo 50 milioni per il 2023 e 100 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025. La norma però rinvia a un decreto del Ministro dell’Interno (da adottarsi entro il 31 marzo di ciascun anno di riferimento) la definizione delle modalità di presentazione delle richieste da parte dei Comuni interessati.
La nuova Legge di Bilancio ha confermato gli sgravi del 100% per i datori di lavoro privati che assumeranno ragazze e ragazzi fino ai 35 anni d'età.
Previsti incentivi anche per i giovani imprenditori agricoli che decidono di avviare una nuova attività. Lo sgravio viene riconosciuto per una durata massima di tre anni (36 mesi) e fino a un importo limite di 6.000 euro l’anno, ripartito su base mensile. Bonus assunzioni Under 36, c’è il rinnovo per il 2023
L'associazione commenta la riduzione dell'aliquota Iva sulle compravendite di pellet per tutto il 2023, che passa dal 22% al 10%
Così l'Aiel, l'Associazione italiana energie agroforestali, che raggruppa le imprese della filiera legno-energia, commenta la riduzione dell'aliquota Iva sulle compravendite di pellet per tutto il 2023, che passa dal 22% al 10%. Una sagra di paese? L'associazione commenta la riduzione dell’aliquota Iva sulle compravendite di pellet per tutto il 2023, che passa dal 22% al 10%