Dal Covid al lavoro, dai temi economici a quelli internazionali: la premier Giorgia Meloni ha tenuto la conferenza stampa di fine anno rispondendo alle ...
L'IRAN - "Sono stata colpita dalla storia di questa campionessa di scacchi che decide di partecipare al mondiale di scacchi togliendosi il velo al cospetto del mondo. Il tetto del gas può cambiare il quadro, e se dovesse confermarsi cambiato una parte di risorse potrebbe liberarsi per altri provvedimenti". GIUSTIZIA - "Nei prossimi mesi lavoreremo per mettere a punto la riforma della giustizia, con il tema anche della separazione delle carriere. LA MANOVRA - "La manovra è stata approvata un giorno in anticipo rispetto a quelle degli ultimi due anni", ha affermato Meloni. IL PNRR - "Sono contenta che il governo italiano sia riuscito a raggiungere tutti i 55 obiettivi previsti per inviare ora la lettera" all'Ue "e richiedere la tranche di 19 miliardi di euro. Semmai è un tema di partito, un socialist job". IL PRESIDENZIALISMO - "Confermo che il presidenzialismo è una mia priorità, punto a farlo entro questa legislatura. Il terzo obiettivo, infine, è quello di promuovere una " tassazione che incentivi di più chi si mette in gioco e crea ricchezza: il tema - ha concluso - è più assumi e meno paghi". IL FONDO SALVA STATI - "Credo che sul Mes la ratifica sia secondaria: il tema è che, atteso che l'Italia non accederà mai al Mes sinchè io conto qualcosa, temo che nemmeno gli altri accederanno. Con la scelta politica di concentrare le competenze del Pnrr sotto la guida di un unico ministero, e di mettere sotto la stessa competenza i Fondi di coesione europei, per evitare sovrapposizioni". "Per gli altri - ha aggiunto Meloni - l'invito è di rivolgersi al medico che ne sa qualcosa più di me". Il secondo obiettivo , ha continuato, è la "tassazione che tenga conto della composizione del nucleo famigliare.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Meloni: 'Mi fido degli alleati. Covid? Controlli mantenendo libertà. Andrò a Kiev'
"Da italiana e romana, penso che Expo2030 sarebbe una grande occasione, e non ci darei per vinti", ha detto a proposito della candidatura di Roma all'esposizione universale 2030, in concorrenza con Riad. Certo, sono regioni importanti in cui influsce la dinamica locale ma non nego che ciascuno di noi ci debba fare i conti e guardare con attenzione quello che dicono i cittadini". "Sul catasto si può fare una mappatura delle costruzioni ma da questo governo non partirà mai un aumento della tassazione sulla casa - ha detto aggiungendo: "soprattutto la prima casa che per noi è non pignorabile e non tassabile ". È una dichiarazione di buonsenso" per evitare "che ci siano indagati a vita. Rispondendo a un altro quesito in materia di giustizia, Meloni ha detto che "nei prossimi mesi lavoreremo per mettere a punto la riforma della giustizia, col tema anche della separazione delle carriere. Riguardo alla nuova ondata di Covid in Cina, il presidente del Consiglio ha spiegato che il Governo si è "mosso immediatamente in coerenza con quello che abbiamo chiesto in passato: abbiamo diposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina". Il premier ha poi confermato "la volontà dell'Italia sugli impegni presi", sul contributo del nostro Paese alla Nato per le spese militari e ha aggiunto: "di quanto parliamo dipende dalle condizioni che ci circondano quindi non si possono dare ora numeri e tempistiche". Sul Piano di ripresa e resilienza, Meloni si ritiene "contenta che il governo italiano sia riuscito a raggiungere tutti i 55 obiettivi previsti per inviare ora la lettera" all'Ue "e richiedere la tranche di 19 miliardi di euro. Il mio atteggiamento verso questa esperienza di governo non è di sopravvivere, vale la pena fare tutto quello che sto facendo se sei fiero di quello che hai fatto, se sei coerente con quello che sei". Con la scelta politica di concentrare le competenze del Pnrr sotto la guida di un unico ministero, e di mettere sotto la stessa competenza i Fondi di coesione europei, per evitare sovrapposizioni". "Trovo un clima assolutamente positivo nella maggioranza, non posso lamentarmi - ha aggiunto - e non lo dico per fatto dovuto". Riflettendo sul suo futuro a Palazzo Chigi: "Prendo in considerazione l'ipotesi di non essere rieletta, ma non di non fare quello che io ritengo sia giusto fare per questa Nazione".
Dal Pnrr alla legge di Bilancio, passando per le spese militari e l'evasione fiscale, abbiamo verificato dieci...
La tradizionale conferenza stampa di fine anno organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti in collaborazione con l'Associazione della ...
La questione «demografica è per noi una priorità assoluta ed è quindi per noi una priorità economica. «Nei prossimi mesi lavoreremo per mettere a punto la riforma della giustizia - spiega Meloni -, col tema anche della separazione delle carriere. Abusi ci sono stati e vanno corretti». «Ci siamo mossi immediatamente per la nuova situazione Covid». Sono contenta che il governo italiano sia riuscito a raggiungere tutti i 55 obiettivi previsti per inviare ora la lettera all’Ue e richiedere la tranche di 19 miliardi di euro. Con la scelta politica di concentrare le competenze del Pnrr sotto la guida di un unico ministero, e di mettere sotto la stessa competenza i Fondi di coesione europei, per evitare sovrapposizioni». L’obiettivo della legislatura è 5 punti di taglio del cuneo fiscale. Al di là dei dibattiti che sono naturali in una maggioranza, per me contano i fatti. Sul reddito di cittadinanza: «mettersi in gioco è fatto culturale, governo creerà condizioni. Servirà in questo senso un’interlocuzione a livello internazionale, a livello di alleati, per individuare la nuova posizione da assumere. La prima da quando è alla guida dell’esecutivo, organizzata dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti in collaborazione con l'Associazione della Stampa parlamentare. Capitolo Covid: «Ora situazione sotto controllo».
Il racconto della prima donna premier nella storia repubblicana fatto attraverso le sue stesse dichiarazioni.
Questo weekend Salvini andrà a Cave a castagne” (poi è andato a castagne da tutt'altra parte, ndr) Il video in cui una giovanissima Giorgia Meloni dice alla tv francese che Mussolini è stato un buon politico: “Penso che Mussolini fosse un buon politico. Parla di “people free to vote”, e “economic freedom”… I morti per Covid (sempre in America) sotto i 18 anni sono stati 900”. Negli Anni '90 la leader di Fratelli d'Italia frequentava la chat di Undernet Italia: “Sto imparando a suonare la chitarra, da autodidatta, ma per ora i risultati sono pessimi e tento anche di cantare” La leader di Fratelli d'Italia si è sempre professata giallorossa. Con il pesce la tradizione vorrebbe bianco, ma io ho scoperto un pesce che con alcuni rossi freschi, frizzanti, va benissimo. “Congratulazioni a Viktor Orbán per la straordinaria vittoria. L'outfit di Giorgia Meloni si è trasformato come la sua comunicazione, già dalla campagna elettorale. Dalle “4 M” allo scetticismo sul Mattarella bis, dal pantheon (range: da Gandhi a Gimli) alle battaglie contro Peppa Pig e rave party, ma questo è niente. Il nostro è un elettorato molto maturo, dotato di spirito critico e che diffida dall’informazione mainstream...” E la suora: “Mi piace, è come la Merkel”
La presidente del Consiglio interviene dalla Nuova Aula dei gruppi parlamentari della Camera per il consueto appuntamento con i giornalisti.
"La riforma della giustizia è una priorità. Il candidato alla regione D'Amato: "La vicenda mi lascia esterrefatto". Ma è uno stimolo" "Sento il peso del mio predecessore. No a indagati a vita". Perché il rischio è che alcune istituzioni siano troppo permeabili agli interessi". Inaccettabile quello che accade" "Continueremo a lavorare sulla base di quello che accade, siamo in una situazione di grande emergenza. "La legge di bilancio è politica. "Situazione di grande emergenza. Se il tema della congruità è 'io non voglio accettare un lavoro sottopagato' sono d'accordo, ma se il tema della congruità è 'non considero il lavoro all'attesa dei miei studì allora no". Ma abbiamo una grande occasione"
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato che tornerà a fare la giornalista. Dopo la politica, definita un “passaggio transitorio” nella ...
Sarò contenta di incontrare il presidente dell’Ordine per arrivare a una iniziativa del governo su queste materie. Credo che i giornalisti debbano fare il loro lavoro con responsabilità, ma in condizioni di libertà, di stabilità, con salari adeguati a questa responsabilità. Dopo la politica, definita un “passaggio transitorio” nella consueta conferenza stampa di fine anno che si è tenuta in tarda mattinata a Roma.
di Alessio Andreoli. Oggi piove e da buon pensionato con parecchio tempo libero ho deciso di rinunciare al cantiere per sorbirmi le tre ore di conferenza ...
Mi aspetto che nei sondaggi possa guadagnare ancora qualche cosa proprio per come si è posta oggi in conferenza stampa e anche grazie ai brevi filmati nei vari tg o social, che sapranno ritrarla nei momenti di maggior sfoggio empatico. Se vuoi partecipare, al prezzo di “un cappuccino alla settimana” potrai anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione del giovedì – mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee – e [accedere al Forum](https://shop.ilfattoquotidiano.it/login/?redirect_to=%2F%3Fsso%3Dbm9uY2U9ZWM4MDg1OWNjNzY5NDVmZmU0YTQ2ZjIyMThkMTY1YzAmcmV0dXJuX3Nzb191cmw9aHR0cHMlM0ElMkYlMkZmb3J1bS5pbGZhdHRvcXVvdGlkaWFuby5pdCUyRnNlc3Npb24lMkZzc29fbG9naW4%253D%26sig%3Daf324766926384144622036d21b129ed80acd8dc649b31132190548c683a5e3e%26bm9uY2U9ZWM4MDg1OWNjNzY5NDVmZmU0YTQ2ZjIyMThkMTY1YzAmcmV0dXJuX3Nzb191cmw9aHR0cHMlM0ElMkYlMkZmb3J1bS5pbGZhdHRvcXVvdGlkaWFuby5pdCUyRnNlc3Npb24lMkZzc29fbG9naW4%3D%3Daf324766926384144622036d21b129ed80acd8dc649b31132190548c683a5e3e) riservato dove discutere e interagire con la redazione. Di una cosa mi sento certo: tutte le domande le hanno permesso di rafforzare la sua immagine quindi, ovviamente, anche la sua posizione (chissà se Matteo Salvini o Silvio Berlusconi sono felici di questo). E’ riuscita, a mio parere, a farsi passare come una di noi: la brava vicina di casa, l’amica che ci vuole bene, la simpatica sconosciuta che ci indica la strada quando il navigatore ci tradisce. La maggioranza degli elettori oggi lavora e chi è in ferie di certo ha preferito gli sci, il costume da bagno o un sonnellino dopo pranzo. Una cosa che mi ha colpito, e un po’ deluso, è che nessuna risposta ha aggiunto nulla di nuovo a quanto non sapessi già, perché ho già sentito la differenza che la Signora ha elaborato con un sofisticato e accattivante modo di fare.
Questa mattina il Presidente del Consiglio ha tenuto, nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, la tradizionale conferenza stampa ...
Sarebbero più che contente di avere sviluppo affrontando una questione che è strategica per l’Italia e l’Europa». «Sono stata colpita dalla storia di questa campionessa di scacchi che decide di partecipare al mondiale di scacchi togliendosi il velo al cospetto del mondo. Spero che la Russia fermi questa inaccettabile guerra di aggressione: sino a quando non accadrà noi non ci fermeremo». «Confermo che storicamente i rapporti culturali con la Russia sono antichi e solidi, infatti ho difeso la scelta della Scala di dedicare la sua ‘prima’ a un’ opera russa. I condoni non ci sono: abbiamo fatto una norma che chiede a tutti di pagare il dovuto, con una maggiorazione, consentendo una rateazione. Il terzo obiettivo è quello di promuovere una tassazione che incentivi di più chi si mette in gioco e crea ricchezza: il tema è più assumi e meno paghi». Per noi è inaccettabile: a noi può mancare il turismo russo, i turisti in Russia, ma ci sono cose che non si possono piegare ai nostri desideri. «Sono contenta che il governo italiano sia riuscito a raggiungere tutti i 55 obiettivi previsti per inviare ora la lettera all’Ue e richiedere la tranche di 19 miliardi di euro. Noi ereditiamo questa situazione e decidiamo di applicare a questa fattispecie le stesse regole applicate agli altri contribuenti: mi dai il dovuto con la rateizzazione e una maggiorazione del 3%. C’è “la campagna del governo che invita alla vaccinazione soprattutto gli anziani e i fragili che sono i soggetti più a rischio e su cui mi sento di fare un invito più deciso” a vaccinarsi. «Credo che sul Mes la ratifica sia secondaria: il tema è che, atteso che l’Italia non accederà mai al Mes sinché io conto qualcosa, temo che nemmeno gli altri accederanno. “Per gli altri - ha aggiunto Meloni - l’invito è di rivolgersi al medico che ne sa qualcosa più di me».
La situazione epidemiologica in Cina preoccupa. In Italia, però, è tutto sotto controllo, assicura Giorgia Meloni in conferenza stampa, spiegando cosa...
Penso che la soluzione siano sempre i controlli e penso che continuino a essere utili tamponi e mascherine. Ci auguriamo che la Ue voglia lavorare in questo senso", ha sottolineato Meloni. E di questo terrà conto anche in futuro, semmai ci fosse bisogno di intervenire nuovamente per arginare il virus con norme specifiche. Perché gli screening dei passeggeri provenienti dalla Cina siano davvero efficaci, insomma, serve una norma comunitaria: "C'è una nuova situazione dalla Cina e ci siamo mossi immediatamente, in coerenza con quello che avevamo chiesto di fare in passato. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni [durante la conferenza stampa di fine anno](https://www.fanpage.it/politica/conferenza-stampa-di-fine-anno-meloni-in-manovra-manteniamo-impegni-presi-covid-no-a-restrizioni/), sottolineando come il governo si sia mosso immediatamente per evitare che quanto sta accadendo in Cina faccia precipitare la situazione anche nel nostro Paese. [sta travolgendo il Paese](https://www.fanpage.it/attualita/covid-atterrato-a-roma-il-primo-volo-proveniente-dalla-cina-testati-tutti-i-passeggeri/), dimostra che le restrizioni delle libertà personali non sono la giusta soluzione per il contrasto del virus.
ROMA – Prima conferenza stampa di fine anno per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Dalla Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, la premier traccia un ...
“Sento il peso” dell’eredità di Mario Draghi “e mi fa piacere”, dice la presidente del Consiglio. “Tutto quello che abbiamo fatto è stato di destra altrimenti non lo avremmo fatto. “Il 2% del Pil investito per la Difesa è un impegno assunto con la Nato che tutti cercano di rispettare il più possibile. Io di questo ne sono stata vittima da ragazza per il fatto che facevo politica e questo credo che non sia giusto. La Giustizia ha bisogno di un tagliando”. “La prescrizione rimane uno dei fondamenti dello Stato di diritto o si rischia di avere un sistema con indagati e imputati a vita”, ha detto il Consiglio. “È un tema che riguarda sicuramente una famiglia politica, ma non l’Italia, come se l’Italia fosse il grande corruttore d’Europa”, ha aggiunto. Città “che sarebbero più che contente di poter avere sviluppo affrontando una questione che per l’Italia e l’Europa è assolutamente strategica”. “Con un po’ di risorse spese bene, anche nel nostro Pnrr, si può ragionare con il Nord Africa, ma non solo con il Nord Africa, per produrre l’energia che serve diversificando le fonti di approvigionamento e fare dell’Italia la porta dell’ingresso di questa energia“, ha detto la presidente del Consiglio. “Voglio sperare sia stato fatto per dare una possibilità in più a chi ha lavorato con te, piuttosto che per creare problemi”, ha aggiunto. “Il lavoratore autonomo non ha nessuna delle tutele, giuste, che vorremmo anche per gli autonomi, dei dipendenti”, ha aggiunto. Il secondo grande obiettivo è una tassazione che tenga conto della composizione del nucleo familiare, del numero di figli a carico”.
Dal Covid al lavoro: la premier Giorgia Meloni risponde alle varie domande dei giornalisti. "Tagliare il costo del lavoro.
Presidenzialismo: La riforma in senso presidenzialista è "una delle mie priorità, il mio obiettivo è riformare le istituzioni di questa nazione in questa legislatura. Con un po' di risorse spese bene, da parte dell'Europa, ma la cosa riguarda anche il nostro Pnrr, si può ragionare prevalentemente con il nord Africa per produrre l'energia che serve, diversificando le fonti di approvvigionamento, le forme di energia, e fare dell'Italia la porta d'ingresso di questa energia". Così la presidente del Consiglio che aggiunge "Io sono sempre partita dal semipresidenzialismo alla francese, non perché sia il mio modello preferito ma perché è quello su cui storicamente c'è stata una maggiore convergenza. Iran: Quanto sta accadendo in Iran "è inaccettabile", ha detto la presidente del Consiglio "e per questo ho concordato con Tajani la convocazione dell'ambasciatore. "Sono stata colpita dalla storia di questa campionessa di scacchi che decide di partecipare al mondiale di scacchi togliendosi il velo al cospetto del mondo. Nei prossimi mesi lavoreremo per la riforma della giustizia con capisaldi noti, come la separazione delle carriere, e credo che questo possa aiutare l'Italia da vari punti di vista, che possa aiutare investimenti, il Pnrr, il rapporto tra Stato e cittadino". Il terzo obiettivo, infine, è quello di promuovere una " tassazione che incentivi di più chi si mette in gioco e crea ricchezza: il tema - ha concluso - è più assumi e meno paghi". La mia carriera politica è ispirata a Borsellino, e sono fiera che il primo provvedimento di questo governo sia stato contro la mafia, e cioè salvare l'ergastolo ostativo. Le difficoltà, ha aggiunto, deriva "dall'aumento dei costi e dal fatto che il piano è stato scritto prima del conflitto in Ucraina, in un mondo diverso dalle priorità di oggi". "C'è lo strumento del Repower EU molto interessante che penso vada mediato con il Pnrr per affrontare le priorità e lavorare sul tema dell'aumento dei costi delle materie prime", ha proseguito. "Per gli altri - ha aggiunto Meloni - l'invito è di rivolgersi al medico che ne sa qualcosa più di me". Mentre spendevamo 8-9 mld per dare il reddito di cittadinanza a persone perfettamente in grado di lavorare, l'Italia non spendeva 8 mld del fondo sociale europeo, che devono essere utilizzati per la formazione, anche con un rimborso spese.
Nel corso della conferenza stampa di fine anno la presidente del Consiglio ha promesso di attuare il presidenzialismo. Si tratterebbe di una riforma storica ...
Oltre a questo il capo dello Stato non sarebbe più al vertice del Consiglio superiore della magistratura, ma rappresenterebbe l’Italia «in sede internazionale ed europea», continuando ad avere il comando delle forze armate (come già oggi accade). Un meccanismo che permette al Presidente della Repubblica di essere al riparo dalla competizione elettorale diretta e quindi di rappresentare in maniera più credibile «l’unità nazionale». Le motivazioni dietro questa scelta sono legate al fatto che l’Italia è una repubblica parlamentare dove il presidente del Consiglio ha molti più poteri rispetto al capo dello Stato.
Ecco tutte le parole chiave del 'Meloni-pensiero', espresso ampiamente nel corso di tre ore di conferenza stampa.
Fino a quando non accadrà difenderemo l'Ucraina e la libertà di una nazione che sta dimostrando quanto creda nella sua libertà e nell'amore della propria patria", ha detto la Meloni dopo aver annunciato la sua intenzione di andare a Kiev prima del 24 febbraio, ossia prima dell’anniversario dell’inizio del conflitto. Un risultato ottenuto dopo che il nuovo governo ha concentrato “le competenze del Pnrr sotto la guida di un unico ministero” e ha messo “sotto la stessa competenza i Fondi di coesione europei per evitare sovrapposizioni". [Msi](/news/interni/fu-partito-destra-democratica-lezione-meloni-sul-msi-2100193.html), un partito che ha traghettato"verso la democrazia milioni di italiani usciti sconfitti dalla guerra". Sì e mi fa piacere misurarmi con persone capaci e autorevoli, è stata la sfida di tutta la mia vita, a me non è mai piaciuto vincere facile, a me piacciono le cose che mi stimolano”, ha detto la Meloni rispondendo al quesito posto da Massimiliano Scafi del Giornale. "Creare le condizioni per migliorare la qualità del lavoro in Italia è - ha detto la Meloni - una materia che riguarda il tema della crescita economica. Un’altra parola chiave è Qatargate, una vicenda su cui, secondo la Meloni, si deve “andar fino in fondo senza fare sconti”.E ha aggiunto:“Ciò che mi innervosisce è che alcuni colleghi internazionali definiscono la questione con la locuzione 'italian job', la vicenda non riguarda solo gli italiani... Questo si fa quando l'economia è libera di operare e quando ci si trova di fronte un governo che fa del suo meglio per favorire chi crea ricchezza e lavoro". Per quanto riguarda la manovra, invece, il premier è stato chiaro nel confermare che l'obiettivo era fare una legge di bilancio "politica" e, quindi, "di destra", ma senza sfasciare i conti pubblici. Sulla riforma del catasto - ha spiegato il premier- si può fare una mappatura per migliorare la conoscenza delle costruzioni italiane ma da questo governo non partirà mai un aumento della tassazione sulla casa che considero un bene non pignorabile". Dopo le polemiche delle ultime settimane sui ritardi, Meloni annuncia con soddisfazione: “È notizia di ieri il raggiungimento dei 55 obiettivi del Pnrr per il secondo semestre del 2022”. Se noi non fossimo intervenuti, i medici non vaccinati sarebbero stati reintegrati al 31 dicembre",puntualizza il presidente del Consiglio che sul tema Covid ribadisce che “il modello usato in passato non è stato efficace” e che la sua idea è quella di “lavorare sulla responsabilizzazione dei cittadini piuttosto che sulla coercizione". La Meloni dribbla la polemica spiegando che il reintegro di tali medici sarebbe scattato ugualmente domani, anche in assenza del decreto Rave che lo prevede.
La premier Giorgia Meloni alla tradizionale conferenza stampa di fine anno: "Sul Covid la situazione in Italia è sotto controllo"
"La legge di bilancio è stata approvata in un'ora", ricorda. "Fisco, rateizzazione non è condono""Nella nostra legge di bilancio non ci sono condoni". Ci vuole maggiore occupazione", osserva, "dobbiamo comunque considerare che il mercato del lavoro è cambiato". Tutti vorremmo trovare il lavoro dei nostri sogni ma non capita a tutti", dice Meloni, "non si può pensare di rimanere a casa" e "farsi mantenere da chi paga le tasse". Abbiamo detto che l'obiettivo di legislatura è arrivare al taglio di 5 punti, vedremo se riusciremo a fare qualcosa in più o in meno". Uno dei punti di forza anche a livello internazionale è la sensazione che l'interlocutore potrebbe essere lo stesso per cinque anni". La politica studentesca è la migliore palestra". Con la flat tax "non c'è nessuna Discriminazione". "La riforma della giustizia è una priorità. Il mio atteggiamento verso questa esperienza di governo non è di sopravvivere, vale la pena fare tutto quello che sto facendo se sei fiero di quello che hai fatto, se sei coerente con quello che sei". Ma siccome è la prima volta che sono premier ora vedo quello che hanno fatto i miei predecessori e mi regolo di conseguenza". "Per me non è secondario: è il segnale che mi interessa dare.
Il Presidente del Consiglio alla conferenza stampa di fine anno: "Sul Covid l'Europa lavori per misure comuni. La manovra? Figlia di scelte politiche".
Semmai è un tema di partito, un socialist job". Giorgia Meloni ha poi concluso: "Spero che la Russia fermi questa inaccettabile guerra di aggressione: sino a quando non accadrà noi non ci fermeremo". "C'è la campagna del governo che invita alla vaccinazione soprattutto gli anziani e i fragili che sono i soggetti più a rischio e su cui mi sento di fare un invito più deciso. Consideriamo il tema del sostegno alla genitorialità una priorità ed anche la tassazione deve tenerne conto". Per gli altri l'invito è di rivolgersi al medico che ne sa qualcosa più di me" ha aggiunto infine. Il Presidente del Consiglio ha affrontato la questione relativa alla nuova ondata di Coronavirus in Cina: "Per quanto accaduto in Cina ci siamo mossi immediatamente: abbiamo disposto il tampone per tutti quelli che vengono dalla Cina, ma è efficace se viene presa da tutta l'Ue.
Ma la premier ha anche un piano per arrivare alla riforma. Che passa per la bicamerale. E per un'alleanza con il Terzo Polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda. La ...
[Renzi](https://www.open.online/temi/matteo-renzi/) a suggerire a [Meloni](https://www.open.online/temi/giorgia-meloni/) di «non fare tutto da sola» nella riforma. [presidenzialismo](https://www.open.online/2022/08/13/elezioni-politiche-2022-presidenzialismo-dimissioni-mattarella-perche). [Continua a leggere su Open](https://www.open.online/) E per un’alleanza con il Terzo Polo di Matteo Renzi e [Carlo Calenda](https://www.open.online/temi/carlo-calenda/). «Se il governo apre una discussione non è possibile sfilarsi», ha detto il vicepresidente di Azione [Matteo Richetti](https://www.open.online/temi/matteo-richetti/). La ministra [Casellati](https://www.open.online/temi/elisabetta-casellati/) ha già cominciato un giro di consultazioni con gli alleati del centrodestra. E lo ha ribadito ieri durante la [conferenza stampa](https://www.open.online/2022/12/29/meloni-conferenza-stampa-fine-anno/) di fine anno. Uno dei tanti [ex berlusconiani](https://www.open.online/2022/08/21/elezioni-politiche-2022-nomi-berlusconi-liste-fdi) finito nelle liste di Fratelli d’Italia. Non ne ha fatto mistero in [campagna elettorale](https://www.open.online/2022/09/06/elezioni-politiche-2022-presidenzialismo-meloni-bicamerale). [Luca Zaia contro Giorgia Meloni: «Un impegno prima del voto sull’autonomia. Ma l’ex presidente del Senato vuole preparare un testo che il [governo](https://www.open.online/temi/governo-meloni/) faccia suo. A spiegarlo è stato ieri Emanuele Prisco, già capogruppo di Fdi in Commissione Affari Costituzionali.
La premier lavora a una commissione snella di 15 o 20 parlamentari, presieduta da Marcello Pera. Tempo dei lavori: due anni circa. A gennaio il documento ...
È questa la sponda sulla quale punta Meloni che non dimentica un consiglio ricevuto due mesi fa: «Non fare da sola, lo dice uno che se ne intende». Il Terzo Polo, invece, si mostra interessato: «Se il governo apre una discussione, non è possibile sfilarsi», dice Matteo Richetti di Azione. Se ci fosse invece la disponibilità di lavorare a livello parlamentare non avrei preclusioni». L’idea della bicamerale «agile» immaginata in via della Scrofa non è quella di Casellati, che invece vuole preparare un testo del governo da presentare entro la prossima primavera. In una conferenza stampa di fine anno senza grandi annunci, su una cosa la premier ha voluto mettere le cose in chiaro: «Il presidenzialismo è una mia priorità». La Bicamerale è utile se c’è la volontà di fare la riforma, non se ha scopi dilatori».
Buongiorno a tutti. Voglio ringraziare il Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli, il Presidente dell'Associazione della ...
Il segnale mi interessa dare, e il segnale è che è finita l’Italia che si accanisce contro chi rispetta le regole e che fa finta di non vedere chi le viola. E quindi, io prendo anche in considerazione l’ipotesi di non essere rieletta fra 5 anni, ma quello che non prendo in considerazione è l’ipotesi di non fare quello che io ritengo sia giusto fare per questa Nazione. Degli abusi ci sono stati e sicuramente vanno corretti, ma anche queste norme che intendiamo fare francamente sono norme che vogliono garantire lo Stato di diritto e che nel garantire lo Stato di diritto a mio avviso possono anche aiutare a garantire certezza della pena per i colpevoli e garantire certezza del diritto per gli innocenti, questo è la cosa giusta e normale da fare. E allora, fedeli all’insegnamento che ci arrivava da Papa Giovanni Paolo II, per cui prima di garantire il diritto a emigrare bisogna garantire il diritto a non farlo, credo che in Africa bisogna avere un approccio un po’ diverso da quello che abbiamo visto in questi anni. Penso che per quello che riguarda però chi ha dichiarato e non ha versato – perché la fattispecie di chi dichiara e non versa non è la fattispecie, dal mio punto di vista, di chi vuole diciamo così aggirare, fregare lo Stato, è la fattispecie in buona parte di chi non ce l’ha fatta – penso che in quel caso specifico sia abbastanza normale. La vicenda della demografia e della natalità alla quale noi abbiamo destinato complessivamente un miliardo e mezzo di euro in manovra, nella quale non avevamo risorse, è per noi una priorità assoluta ed è una materia economica, come tutti voi capite bene, perché noi siamo in una situazione con i numeri di nati che abbiamo in Italia per la quale il nostro sistema di welfare non può reggere nel medio periodo. Dobbiamo creare una filiera di rapporto tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro che finora è mancato, perché per parte il lavoro non c’è o non si trova, per parte non si trovano i lavoratori per i lavori che sono richiesti. Abbiamo immediatamente riattivato la cabina di regia sul PNRR, che mette insieme tutti gli attori e tutti i livelli: questo non è un tema che si affronta e si vince solamente a livello di governo, ci vuole il rapporto particolarmente con gli enti locali, ci vuole un rapporto di reciproca fiducia e di reciproco sprone con tutti i livelli istituzionali. Per quello che riguarda il tema delle politiche attive del lavoro, la misura per cui il Reddito di Cittadinanza smette di funzionare a fine 2023 vale per chi ha tra i 18 e i 59 anni e non ha figli a carico – noi manteniamo le tutele per tutti coloro che non possono lavorare, per gli over 60 e per chi appunto ha figli minori a carico. Ovviamente non le conferenze stampa ma la conferenza stampa di fine anno: in questo caso penso sia abbastanza nuovo anche per voi, perché guido un governo che non è in carica da un anno – e quindi dà conto del lavoro fatto in quell’arco di tempo – forse questa è più una conferenza di inizio mandato. Perché non è lo Stato che genera lavoro, lo Stato può creare le condizioni per favorire chi genera lavoro, perché il lavoro lo creano le aziende con la loro capacità. E questo si fa ovviamente quando l’economia è libera di operare e quando ci si trovano di fronte un governo e una politica che fanno del loro meglio per favorire chi crea ricchezza e chi crea lavoro.
Che cosa ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno.
Figuratevi per gli altri aspetti -a cominciare dalla separazione delle carriere dei giudici e dei pubblici ministeri- della riforma o “tagliando” della giustizia, come ha voluto definirlo la Meloni, su cui sta già lavorando l’”ottimo” -sempre parola della presidente del Consiglio- guardasigilli Carlo Nordio. Il ritrovato avvocato pugliese “del popolo” ormai ha la vittoria a portata di mano nell’opa lanciata sul Pd reclamando un nuovo gruppo dirigente meritevole di aspirare ad una ripresa dell’alleanza con i grillini. Essa è durata il tempo record di tre ore, durante le quali hanno potuto fare [domande](https://www.governo.it/it/articolo/conferenza-stampa-di-fine-anno/21414) 43 giornalisti.
Durante la conferenza stampa di fine anno la premier ha sostanzialmente difeso il partito che l'ha svezzata rimuovendone la natura politica.
Convince il tono, poi il lapsus sullo scostamento di bilancio: «Non lo farò a cuor leggero...». Su Mes e tempi del Pnrr non nasconde le difficoltà.
Sul Mes le cose sono più complicate: per la Lega ma anche per FdI è il boccone più indigesto, il fronte più delicato. Quella sulla riforma istituzionale, che per una volta non lascia margini di ambiguità: «Il presidenzialismo è un impegno che voglio mantenere. Anche sul Mes la posizione è quasi chiara: il governo italiano non si è ancora arreso. Non mira a convincere ma a dimostrare che è seria e fa sul serio, e proprio perché in tutta evidenza ci crede ed è davvero quella la sua intenzione centra il bersaglio. Ci si affida a consigli e suggerimenti, alla convinzione ma non alla «costrizione». Incluso il dl Rave che pure il governo ha dovuto modificare profondamente in corsa: «È il segnale che mi interessa dare: è finita l’Italia che si accanisce contro chi rispetta le regole e fa finta di non vedere chi le viola».
La presidente del Consiglio dei Ministri: «Abbiamo un ottimo ministro e varie anime che in quest'ambito danno equilibrio»
Sempre in materia di giustizia la premier ha rivendicato il provvedimento sul “fine pena mai” e ha replicato a chi in questo periodo ha accusato il governo di essersi dimenticato del contrasto alla criminalità organizzata: «La battaglia per la legalità, contro la mafia, sarà a 360 gradi. Questo, ha proseguito Meloni, «penso possa aiutare l’Italia nel rapporto tra il cittadino e lo Stato, gli investimenti, il Pnnr, tutto quello che una giustizia un po’ lenta in questi anni ha limitato. «Nei prossimi mesi – ha infatti proseguito la presidente del Consiglio – lavoreremo per mettere a punto la riforma della giustizia secondo capisaldi che sono quelli storici del centrodestra, penso alla separazione delle carriere».
Il premier commenta le polemiche sull'anniversario del Msi e zittisce la sinistra. "Quel partito traghettò milioni di italiano verso la democrazia.
"Uno può condividere o no, ma è stato un partito della destra democratica, dell'Italia democratica e repubblicana", ha proseguito Giorgia Meloni, secondo la quale il Msi "ha avuto un ruolo molto importante nel combattere la violenza politica, il terrorismo", ha commentato ancora il premier, ricordando al riguardo che Almirante chiedeva "doppia pena di morte per i terroristi di destra". "È un dibattito che mi ha molto colpita", ha osservato la Meloni al riguardo, ricordando poi il ruolo democratico svolto dal partito di Giorgio Almirante. La realtà è che oggi è stata la stessa Meloni a spiegare ai dem il rispetto della storia politica degli avversari. È stato un partito della destra repubblicana, ha partecipato alle elezioni del presidente della Repubblica, è stato pienamente presente nelle dinamiche demcratiche, è arrivato al governo prima del congresso che lo trasformò in Alleanza nazionale", ha spiegato il premier, replicando indirettamente a quanti nei giorni scorsi si erano stracciati le vesti per i post coi quali il presidente del Senato Ignazio La Russa e la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti avevano ricordato la nascita dello storico partito di destra. Il Movimento sociale italiano "è stato un partito pienamente presente nelle dinamiche democratiche di questa nazione". "Quel partito traghettò milioni di italiano verso la democrazia.