Le avvisaglie già nel corso della giornata di martedì con due eventi di magnitudo 2.0 registrati nella zona del Monte Olibano. Eventi.
Poi nel corso della notte di mercoledì un nuovo sciame sismico tutt'ora in corso costituito da numerose altre scosse, circa una ventina di cui le più energetiche di magnitudo 2.3, 2.4, 2.2, 2.1, 2.0 tra le 3 e le 4 e che hanno svegliato di soprassalto tutti i residenti della zona collinare con segnalazioni anche dai vicini quartieri di Agnano e Bagnoli. Attualmente non si possono fare ipotesi sull'evoluzione del fenomeno del Bradisismo che resta costantemente monitorato, lo stato di allerta per il vulcano flegreo rimane giallo, "Attenzione" dal 2012 Dal mese di novembre il suolo a Pozzuoli si solleva con una velocità maggiore, circa 15/18mm al mese e la sismicità è notevolmente aumentata.
I sismografi dell'Osservatorio Vesuviano stanno registrando, nell'area dei Campi Flegrei, a partire dalle ore 3.23 del 28 dicembre, uno sciame sismico ...
Allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine, fermo restando che una eventuale futura variazione dei parametri monitorati (sismologici, geochimici e delle deformazioni del suolo) può comportare una diversa evoluzione degli scenari di pericolosità». I parametri geofisici e geochimici analizzati indicano il perdurare di un sollevamento del suolo, con un massimo nell’area di Rione Terra dove raggiunge 15 mm/mese e mostrano l'assenza di variazioni geochimiche significative nell’ultima settimana. I sismografi dell'Osservatorio Vesuviano stanno registrando, nell'area dei Campi Flegrei, a partire dalle ore 3.23 del 28 dicembre, uno sciame sismico caratterizzato da diversi eventi con epicentri localizzati nella fascia costiera, tra Pozzuoli e Bagnoli.
Trema la terra ai Campi Flegrei: lo sciame sismico, iniziato stanotte, ha visto almeno 20 scosse di varie entità colpire Pozzuoli.
“I parametri geofisici e geochimici analizzati indicano il perdurare di un sollevamento del suolo, con un massimo nell’area di Rione Terra dove raggiunge 15 mm/mese e mostrano l’assenza di variazioni geochimiche significative nell’ultima settimana”. Il primo cittadino del Comune di Pozzuoli, Luigi Manzoni, intanto, si è subito attivato, rassicurando la cittadinanza e schierando il personale a sua disposizione sul territorio. I primi boati sono stati avvertiti intorno alle 2 e mezzo, poi ancora altre scosse nel giro di mezz’ora, le ultime, di assestamento tra le 5 e le 6.
Infatti alle 03:32 i sismografi dell'Ingv – Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. hanno registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2.2. con ...
ma alle 4,03 c’è stata un’altra scossa di magnitudo 2.3 avvertita pure questa dalla popolazione. con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8200, 14.1440 ad una profondità di 0 km. hanno registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2.2.
Pozzuoli – I sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato diverse scosse di terremoto, durante la notte, con epicentro la ...
Altri due lievissime scosse sono, poi, state registrate all’alba, una alle 6:18 (magnitudo1.4) e l’altra alle 6:46 (magnitudo 1.2). Subito dopo, a partire dalle 4 circa, c’è stato un altro piccolo sciame sismico: tre scosse (rispettivamente di magnitudo2.3, 1.2 e 1.0) a distanza di un minuto. Si tratta di scosse che rientrano nel fenomeno del L’evento più significativo, localizzato nei pressi di via Napoli, si è prodotto alle 03:35, ora locale, alla profondità di 0.8 km con magnitudo Md= 2.4 ± 0,3. [bradisismo](https://www.vesuviolive.it/ultime-notizie/419400-campi-flegrei-bradisismo-scosse/) tipico dell’area di Pozzuoli. La prima, di magnitudo 2.1, è stata avvertita alle ore 21:17 di ieri seguita da altre tre ravvicinate: una alle3:32 di magnitudo 2.2, l’altra alle 3:35 di magnitudo 2.4 e la terza alle 3.37 di magnitudo 1.0.
Ancora una scossa nella zona Flegrea, dopo lo sciame sismico di questa notte, la terra ha continuato a tremare.
I parametri geofisici e geochimici analizzati indicano il perdurare di un sollevamento del suolo, con un massimo nell’area di Rione Terra dove raggiunge 15 mm/mese e mostrano l’assenza di variazioni geochimiche significative nell’ultima settimana. Allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine, fermo restando che una eventuale futura variazione dei parametri monitorati (sismologici, geochimici e delle deformazioni del suolo) può comportare una diversa evoluzione degli scenari di pericolosit In molti hanno scritto: “L’avete sentita?”, “Ha tremato tutto”, “Non si ferma nulla, non è buono”.