Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Almirante, Berlinguer, Berlusconi, Costituzione, Destra, Fascismo, Fratelli D'italia, Governo, ...
La piena adesione del Movimento sociale italiano alla democrazia e al Parlamento è storia e nessuno può negarla»
Non è un ipotesi, è un fatto». «Io rivendico la mia appartenenza al Movimento Sociale Italiano, che non ho mai rinnegato perché non ho trovato mai alcun elemento che mi inducesse a rinnegare una militanza fatta di grande onestà intellettuale, di rispetto per i i diritti di tutti e di chiara visione verso una guerra civile che ha visto morti da una parte e dall’altra, morti che io rispetto tutti, indistintamente». «La piena adesione del Msi alla democrazia e al Parlamento è storia e nessuno può negarla», conclude Arrigo. «Chi rappresenta le Istituzioni - sottolinea la vicepresidente del M5S Alessandra Todde - non deve mai dimenticare che le nostre radici democratiche, come la Costituzione, si fondano sull’ antifascismo e sulla Resistenza». Molto dura anche la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, secondo la quale: «è grave» che le alte cariche istituzionali esaltino la storia del Msi, un partito, a suo giudizio «in continuità ideologica e politica con la Rsi». Per Federico Fornaro, con queste parole La Russa «rinnega la svolta di Fiuggi».
Fin dall'acronimo: Rsi sta per Repubblica sociale italiana; Msi per Movimento sociale italiano”. Il partito, aggiunge, “aveva due anime: una, ispirata da Arturo ...
Così il tentativo di Netanyahu di proporsi come volto moderato, potrebbe non bastare”. Nel corso dell’incontro sono state consegnate al diplomatico “le richieste dell’Italia all’Iran: blocco immediato delle esecuzioni, sospensione della repressione violenta delle manifestazioni e apertura di un dialogo con i manifestanti” (Corriere). La Stampa traduce un’intervista di Liliana Segre al Guardian, in cui la senatrice a vita si sofferma sul suo discorso in Senato precedente all’elezione di La Russa: “Era scritto con il cuore, sapendo che la nuova maggioranza parlamentare si ispira agli ideali della destra con qualche tendenza nostalgica”. E ho il diritto di celebrare la figura di mio padre, con orgoglio e senso di appartenenza”. “King Bibi fa sponda con gli xenofobi: missione Cisgiordania”, titola il Fatto Quotidiano. Da parte di La Russa, si legge, “si fa notare che i rapporti personali con gli esponenti della comunità sono ottimi, dall’entourage di Meloni si mette l’accento sulla difesa di un capitolo, quello del Msi, che appartiene alla storia costituzionale italiana”.
Un importante teorico e politico dell'estrema destra, di cui si riparla per le commemorazioni di sua figlia e di Ignazio La Russa.
Nel 1972 intanto Rauti era stato arrestato per due attentati ai danni di due treni, avvenuti l’8 e il 9 agosto 1969. Un’altra c’era stata lo scorso novembre, quando un circolo di Fratelli d’Italia a Brescia era stato intitolato proprio a Rauti, suscitando proteste a livello locale. Nessuna di queste indagini e di questi processi portò a condanne per Rauti. Nel 2004 Rauti fondò il MIS, Movimento idea sociale, che alle elezioni raccolse solo lo 0,1 per cento. Il raccoglitore primario di queste idee divenne Ordine Nuovo, nata prima come corrente dell’MSI nel 1954 e poi come Centro Studi con un proprio organo di informazione. Nel 1968 Rauti partì per la Grecia assieme ad altri 51 esponenti di destra, fra cui Stefano Serpieri, agente dei servizi segreti, e Stefano Delle Chiaie, che aveva fondato da qualche anno un altro movimento eversivo di estrema destra, Avanguardia Nazionale. Tuttavia Pino Rauti è un personaggio che per molti versi, e in molte occasioni, si è collocato al di fuori delle regole democratiche dell’Italia repubblicana: perciò ancora oggi un ricordo positivo della sua eredità storica è oggetto di controversie e contestazioni. Lo scopo del viaggio era imparare tutto sulle tecniche di infiltrazione, a spese del governo greco. Da bambino ricevette un’educazione rigidamente fascista e a 17 anni partì per aderire alla Repubblica sociale di Salò, il governo fascista che si costituì in Lombardia sul finire della Seconda guerra mondiale collaborando con gli occupanti nazisti. Con l’arrivo alla segreteria dell’MSI nel 1969 di Giorgio Almirante, Rauti rientrò nel partito. Sia Rauti che La Russa sono stati criticati per una commemorazione giudicata non consona al loro ruolo istituzionale, e alcuni esponenti del Partito Democratico ne hanno chiesto le dimissioni. Lo stesso ha fatto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, con un post su
Gli attacchi da parte di numerosi esponenti della sinistra italiana nei confronti di Ignazio La Russa e di Isabella Rauti, colpevoli di aver ricordato la ...
Gli attacchi da parte di numerosi esponenti della sinistra italiana nei confronti del presidente del Senato Ignazio La Russa e del Sottosegretario Isabella Rauti, colpevoli di aver ricordato il 26 dicembre la nascita del Movimento Sociale Italiano, si scontrano con una grande ipocrisia di fondo. Quando si fa notare l'incoerenza di accusare chi ricorda il Msi e poi celebrare il Pci, la risposta più frequente è che in Italia abbiamo avuto il fascismo e non un regime comunista. Ci sono varie differenze tra la storia del Msi e quella del Pci ma ce n'è una che oggi riguarda i contribuenti.
Il presidente del Senato torna sulle polemiche per la celebrazione del Movimento sociale italiano: "Se ho sentito Meloni? No. E, comunque, non mi è…
In occasione del compleanno del Msi, dopo l'uscita social di Isabella Rauti, "ho deciso di intervenire anche io". E, comunque, non mi è giunta alcuna sua critica" Il presidente del Senato torna sulle polemiche per la celebrazione del Movimento sociale italiano: "Se ho sentito Meloni?
"Io non rinuncio, e non rinuncerò mai, al mio pensiero" dice il presidente del Senato al Corriere della Sera dopo le polemiche per la celebraz…
La Russa afferma di non aver parlato con Giorgia Meloni, "e comunque non mi è giunta alcuna sua critica". Io non rinuncio, e non rinuncerò mai, al mio pensiero". "Me ne frego della liturgia!
Con un post che raffigura un vecchio manifesto missino e un ricordo del padre Antonino — già segretario politico del partito nazionale fascista a Paternò ( ...
«Il ricordo del Msi del mio amico La Russa, che si arrabbierà, è stato non illegittimo ma quantomeno inopportuno. E ancora: “Taglia completamente la fiamma, la memoria del Msi. Dopo il post commemorativo di Isabella Rauti, sottosegretaria alla Difesa, «ho deciso di intervenire anche io», dice La Russa. [Repubblica](https://www.repubblica.it/politica/2022/12/28/news/sgarbi_la_russa_caso_msi-381086028/?ref=RHLF-BG-I0-P3-S1-T1) definisce la celebrazione del Movimento sociale Iialiano da parte di La Russa non illegittima ma inopportuna. Appena nove giorni prima, al museo ebraico, Meloni si era commossa durante la cerimonia dell’accensione delle luci dell’Hanukkah, parlando dell’«ignominia delle leggi razziali» e abbracciando proprio Ruth Dureghello. Io non rinuncio, e non rinuncerò mai, al mio pensiero».