Ignazio La Russa

2022 - 12 - 28

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La Russa, il post sull'Msi fa infuriare il Pd: "Mortifica la Costituzione ... (Today)

Il presidente del Senato ha ricordato la nascita del Movimento Sociale su facebook. Nel mirino dei dem anche la sottosegretaria Isabella Rauti.

. La replica della diretta interessata non si è fatta attendere: "Vietato celebrare l'anniversario della fondazione del Msi - si legge in un altro post di Rauti -, il partito fondato da Giorgio Almirante, Rauti e Michelini che ha segnato quasi 50 anni di storia di vita italiana". "Il Presidente del Senato della Repubblica nata dalla Resistenza non può mortificare la Costituzione antifascista. "La Russa esalta il MSI, partito neofascista e i suoi fondatori" si legge nel tweet dell'esponente dem. "Isabella Rauti e Ignazio La Russa sono incompatibili con i loro ruoli di governo e istituzionali. L'opposizione "azzanna" (metaforicamente) il presidente del Senato Ignazio La Russa, reo di aver celebrato, almeno secondo i suoi detrattori, la nascita del Movimento Sociale Italiano con un post pubblicato nell'anniversario della fondazione del partito, avvenuta il 26 dicembre 1946 ad opera dei reduci della Repubblica Sociale Italiana. Un partito che sotto la guida di De Marsanich negli anni 50' sosteneva che rispetto al fascismo bisognava 'Non rinnegare, non restaurare'".

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Il caso. La Russa celebra la nascita del Movimento sociale italiano ... (Avvenire.it)

Le comunità ebraiche attaccano il presidente del Senato: grave esaltare un partito "erede" della Repubblica sociale di Salò. Il Pd chiede le dimissioni.

La Russa ricorda anche i 75 anni dalla promulgazione della Costituzione repubblicana: «Giornata di grande significato di libertà e democrazia per tutti noi», afferma la seconda carica dello Stato. Polemiche «pretestuose e ingenerose», per il vice capogruppo di Fdi alla Camera, Alfredo Antoniozzi. Per l’assessore alla Sanità della Giunta Zingaretti «La Russa è incompatibile con la carica di Presidente del Senato e auspico che anche gli altri candidati alla Presidenza della Regione Lazio prendano le distanze». Se la prende con la seconda carica dello Stato, «del quale - afferma - ovviamente rispetto il ricordo del padre, ma non l’esaltazione dell’Msi. Come riconoscono gli storici più indipendenti - sostiene il senatore di FdI - il Msi consentì a tanti italiani di partecipare alla vita politica del dopoguerra accettando i valori costituzionali e la democrazia» sottolinea. «Onore ai fondatori ed ai militanti missini», afferma su Twitter la sottosegretaria alla Difesa, che pubblica anche alcune vecchie fotografie sia della Fiamma Tricolore, simbolo del partito, sia di suo padre Pino Rauti.

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La comunità ebraica contro La Russa: «Grave esaltare la ... (Open)

Ieri, 26 dicembre, la sottosegretaria alla Difesa del governo Meloni, Isabella Rauti, aveva invocato «onore ai fondatori ed ai militanti missini». Oggi, è stata ...

Poi, concludendo il suo intervento, Di Segni ha ribadito, a nome delle comunità ebraiche che rappresenta, di aspettarsi «di sentir condannare non solo le leggi del ’38 come male assoluto, ma il fascismo e la sua propaggine della Repubblica sociale italiana come male per l’intera Italia, così come la sua eredità, prima celata e oggi sempre più manifesta. La piena adesione del Msi alla democrazia e al Parlamento è storia e nessuno può negarla». E di un regime al quale oggi in molti esprimono nostalgia e desiderio di ritorno». [governo Meloni](https://www.open.online/temi/governo-meloni/), Isabella Rauti, aveva [invocato](https://www.open.online/2022/12/26/isabella-rauti-anniversario-msi-polemica/) «onore ai fondatori ed ai militanti missini». La presidente dell’Ucei ha rincarato: «Grave che siano i portatori di alte cariche istituzionali a ribadirlo, legittimando quei sentimenti nostalgici». Governo dei fascisti irriducibili che ha attivamente collaborato per la deportazione degli ebrei italiani».

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Polemica sull'anniversario del Msi, il Pd attacca La Russa (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il presidente del Senato ricorda il padre, tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano in Sicilia, e suscita reazioni irate dal Nazareno.

La piena adesione del Msi alla democrazia e al Parlamento - conclude Emiliano Arrigo - è storia e nessuno può negarla". Chi rappresenta le Istituzioni - sostiene - non può non ricordare che le radici democratiche del Paese e la nostra Costituzione sono antifasciste". AGI - Il 76esimo anniversario della fondazione del Movimento sociale italiano, ricordato nelle ultime ore sui social prima da Isabella Rauti e poi da Ignazio La Russa, scatena la polemica.

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Dopo Isabella Rauti, anche La Russa celebra il Movimento sociale ... (La Stampa)

L'omaggio del presidente del Senato Ignazio La Russa "nel ricordo del padre". Nel frattempo, il Pd chiede le dimissioni.

«Mi domando se chi strumentalmente sta polemizzando contro il Presidente del Senato abbia veramente letto il suo post nel quale ricorda il padre che - testuale - “scelse con il MSI per tutta la vita, la via della partecipazione libera e democratica in difesa delle sue idee rispettose della Costituzione italiana”. La piena adesione del Msi alle regole democratiche in Parlamento e nel Paese è storia e nessuno può negarla». Anche il senatore di FdI Alberto Balboni, presidente della Commissione Affari Costituzionali, ricorda che il Msi «aderì alle regole democratiche in Parlamento e nel Paese». Chi rappresenta le Istituzioni non può non ricordare che le radici democratiche del Paese e la nostra Costituzione sono antifasciste», ha aggiunto su Twitter la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi. Dall’altra sponda, però, Fratelli d'Italia difende la seconda carica dello Stato: «La sinistra, sempre più lontana dalle esigenze e dai problemi degli italiani, nella sua ossessiva ricerca del nemico oggi lancia i suoi strali contro alcuni esponenti di FdI “colpevoli” di aver ricordato una pagina della storia repubblicana come la fondazione del Msi», ha dichiarato il senatore di FdI, Andrea De Priamo. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un post su Instagram pubblicato ieri e poi aggiornato stamane, ha ricordato il 76esimo anniversario della nascita del Movimento sociale Italiano, fondato il 26 dicembre del 1946.

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Dopo Rauti anche La Russa celebra la nascita del Msi. Il Pd: “Si ... (Il Fatto Quotidiano)

Secondo il presidente del Senato Ignazio La Russa, il Movimento sociale italiano, fondato da ex repubblichini di Salò fedeli a Mussolini, “è stato il ...

La Russa è incompatibile con la carica di Presidente del Senato e auspico che anche gli altri candidati alla presidenza della Regione Lazio prendano le distanze da questo grave atteggiamento”, dichiara Alessio D’Amato candidato alla presidenza della Regione Lazio. “Con tutto il rispetto per i suoi affetti familiari, l’onorevole La Russa non ha ancora capito che è il Presidente del Senato della Repubblica antifascista e non il responsabile dell’organizzazione giovanile del Msi. “La sinistra, sempre più lontana dalle esigenze e dai problemi degli italiani, nella sua ossessiva ricerca del nemico oggi lancia i suoi strali contro alcuni esponenti di FdI ‘colpevolì di aver ricordato una pagina della storia repubblicana come la fondazione del Msi“, dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo. “Signori, in questi giorni l’esaltazione dell’Msi, partito fondato dai fascisti reduci di Salò, come Almirante e Romualdi, è ormai ai massimi livelli, qui la seconda carica dello Stato. Secondo il presidente del Senato Ignazio La Russa, il Movimento sociale italiano, fondato da ex repubblichini di Salò fedeli a Mussolini, “è stato il partito più democratico di tutti. Eppure c’è chi ritiene di esaltare un altro anniversario – quello della fondazione del Msi – partito che, dopo la caduta del regime fascista, si è posto in continuità ideologica e politica con la Rsi, governo dei fascisti irriducibili che ha attivamente collaborato per la deportazione degli ebrei italiani.

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Pd chiede dimissioni La Russa e Rauti dopo post su nascita Msi (Adnkronos)

Nel mirino dem i post e tweet del presidente del Senato e della senatrice di Fratelli d'Italia in occasione dell'anniversario della nascita del.

LA RUSSA - "Mi domando se chi strumentalmente sta polemizzando contro il Presidente del Senato abbia veramente letto il suo post nel quale ricorda il padre che - testuale - 'scelse con il Msi per tutta la vita, la via della partecipazione libera e democratica in difesa delle sue idee rispettose della Costituzione italiana'. Il presidente del Senato aveva pubblicato un breve post su Facebook, con tanto di manifesto del Msi: "Nel ricordo di mio padre, che fu tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano in Sicilia e che scelse con il MSI per tutta la vita, la via della partecipazione libera e democratica in difesa delle sue idee rispettose della Costituzione italiana", ha scritto la Russa. "Con tutto l'umano rispetto per i padri di @isabellarauti e @Ignazio_LaRussa le loro uscite nostalgiche verso il MSI sono gravi.

Msi, un caso la posizione di La Russa “Grave legittimare sentimenti ... (Moked)

Condanna simile, evidenzia Repubblica, è arrivata dalla presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello: “Quando si ricoprono ruoli istituzionali il ...

Rita è il paradigma monumentale della scienziata a tutto tondo di cui ho letto e studiato, una donna che ha avuto la forza di coltivare la sua idea contro tutto e tutti”. “Ora democratici chiedono che si dimetta, – evidenzia il Corriere – ma il deputato sostiene di non averne alcuna intenzione e il partito repubblicano tace, contando su di lui per la risicata maggioranza alla Camera”. In commenti pubblici e a noi in privato aveva detto di essere ebreo”. La Stampa affida alla scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo un suo ricordo, che si apre così: “Era il giugno del 2008, e, all’Università Statale di Milano, una Rita Levi-Montalcini novantanovenne era da un’ora e mezza in piedi, a parlare delle sue ricerche di fronte a centinaia di studenti adoranti. Non può reggere dal punto di vista storico una presa di posizione che con una mano condanna con durezza la legislazione razziale del 1938 e con l’altra si richiama alle ‘radici che non gelano’ del fascismo post 1943”. “La gravità della situazione in Iran – dice una nota della Famesina – ha indotto il governo a fare questo passo”. La Verità invece attacca chi ha criticato l’elogio di La Russa e in particolare si scaglia contro il Partito Democratico e la Presidente UCEI Noemi Di Segni: “Di Segni e il Pd ora pretendono che si rinneghi persino il Msi”, scrive il quotidiano. La Stampa intervista la Testimone della Shoah e scrittrice Edith Bruck, che ha una posizione netta sul caso La Russa: “Non dovrebbe neanche essere dov’è”. “Il gesto – sottolinea il Giornale – conferma come, nonostante le pressioni del governo, personaggi dello sport e dell’arte iraniana continuino a mostrare, spesso in sedi internazionali, la loro solidarietà con le proteste” anti-regime. “Le dichiarazioni razziste sentite nei giorni scorsi contro la comunità lgbt+ e in generale contro diversi gruppi mi turbano molto”, le parole di Herzog. Una precisazione che, aggiunge il Corriere, non ha convinto le opposizioni – in particolare il Pd – che hanno chiesto le dimissioni del presidente del Senato dalla carica. La Presidente dell’Unione, in una nota, aveva definito “grave” il fatto che le più alte cariche istituzionali esaltino la storia del Msi, un partito “in continuità ideologica e politica con la Repubblica di Salò, governo dei fascisti irriducibili che ha attivamente collaborato per la deportazione degli ebrei italiani”.

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La Russa celebra i 76 anni del Msi: scoppia il putiferio. Parlano Poli ... (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La piena adesione del Movimento sociale italiano alla democrazia e al Parlamento è storia e nessuno può negarla»

Non è un ipotesi, è un fatto». «Io rivendico la mia appartenenza al Movimento Sociale Italiano, che non ho mai rinnegato perché non ho trovato mai alcun elemento che mi inducesse a rinnegare una militanza fatta di grande onestà intellettuale, di rispetto per i i diritti di tutti e di chiara visione verso una guerra civile che ha visto morti da una parte e dall’altra, morti che io rispetto tutti, indistintamente». «La piena adesione del Msi alla democrazia e al Parlamento è storia e nessuno può negarla», conclude Arrigo. «Chi rappresenta le Istituzioni - sottolinea la vicepresidente del M5S Alessandra Todde - non deve mai dimenticare che le nostre radici democratiche, come la Costituzione, si fondano sull’ antifascismo e sulla Resistenza». Molto dura anche la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, secondo la quale: «è grave» che le alte cariche istituzionali esaltino la storia del Msi, un partito, a suo giudizio «in continuità ideologica e politica con la Rsi». Per Federico Fornaro, con queste parole La Russa «rinnega la svolta di Fiuggi».

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Un nuovo antifascismo contro le nostalgie di Ignazio La Russa (Domani)

A nessuno può essere consentito né di dimenticare né di sottovalutare i principi ideali a fondamento della Costituzione e della democrazia .

Così sarai parte della comunità di Domani.”Stefano Feltri Soprattutto nelle pagine della cultura abbiamo dato fiducia a scrittori e scrittrici, artisti di ogni genere, per esporvi ed esporci a punti di vista spiazzanti, originali, per farci magari divertire, talvolta arrabbiare, sempre pensare. Per questo abbiamo cercato di trovare e dare risalto a prospettive, voci e idee più giovani e fresche.

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