I due ragazzi sono andati a convivere a Collecchio, in uno dei due alloggi destinati alla convivenza di persone con disabilità e ristrutturati con i fon…
"Per noi la possibilità di presentare questo progetto è stata un invito a nozze – ha sottolineato –. Per noi è una grande emozione". Ci sembra un sogno, perché non avremmo mai pensato di abitare in una casa così bella e tutta nostra.
L'Associazione nazionale congiunta delle persone con disabilità dello Stato nigeriano di Anambra ha lamentato l'esclusione dei suoi membri dalle varie.
Secondo Okeke le persone con disabilità sono sottorappresentate nelle attività dei partiti politici e le loro priorità sono sistematicamente trascurate. “Abbiamo scoperto che i partiti politici non hanno piani per includere le persone con disabilità nelle loro strutture. L’Associazione nazionale congiunta delle persone con disabilità dello Stato nigeriano di Anambra ha lamentato l’esclusione dei suoi membri dalle varie attività dei partiti politici in vista delle elezioni generali del 2023.
Da qualche giorno in via Togliatti a Collecchio c'è una famiglia in più. Una famiglia particolare, perché Karen e Giuseppe, legati anche affettivamente, ...
«Questo per favorire una rotazione di persone – ha aggiunto Pavarani –, dando così ad altri ragazzi l’opportunità di poter arrivare a vivere in modo autonomo». «Per noi la possibilità di presentare questo progetto è stata un invito a nozze – ha sottolineato –. Da qualche giorno in via Togliatti a Collecchio c’è una famiglia in più.
Digitalizzazione dei servizi, certificati online, «disability card», accordi con gli ospedali e convenzioni con le Regioni: molti i passi avanti.
Oggi ogni persona con disabilità invece deve essere incoraggiata verso possibili processi di autonomia, di lavoro, di godimento del tempo libero, e questo non deve essere motivo di rifiuto della prestazione monetaria per la disabilità. Ancor di più deve essere fatto per accompagnare coloro che sono con disabilità psichiche, ascoltando e aiutando a 360 gradi i loro familiari, che affrontano ogni giorno ostacoli inimmaginabili per la dignità dei loro cari. Questo non è facilmente gestibile per le persone con invalidità e può diventare ancora più “faticoso” per i familiari di coloro che debbono già vivere le complessità di un bambino o un adulto con disabilità psicofisiche. In alcuni casi, basterebbe anche solo un po’ più di dialogo, di comprensione, di attenzione specifica a cittadini che chiedono adeguata dignità e riconoscimento, nel rispetto di valori che sono il cardine della nostra Costituzione. Leggendo nei giorni scorsi sulle pagine di questo giornale una profonda e sentita testimonianza di Antonio Maria Mira, padre e fratello di persone con disabilità oltre che giornalista di grande sensibilità ed esperienza, ho riflettuto ancora una volta su quanto un Istituto come l’Inps – che presiedo dal 2019 – abbia cercato di fare in questi anni per semplificare l’accesso a prestazioni e procedure, anche a vantaggio delle persone con disabilità fisica o cognitiva. Ovviamente, le barriere non sono solo quelle architettoniche o logistiche che ostacolano chi sia con disabilità fisica, ma soprattutto quelle che nelle pieghe di norme, procedure, prassi e approcci delle pubbliche amministrazioni possano non tener conto delle specifiche esigenze delle persone con disabilità o dei loro familiari.
Approda in Gazzetta Ufficiale il decreto con cui il Ministero per le disabilità e il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali definiscono i...
f) Interventi programmati per effetto del decreto 18 dicembre 2021 recante “Criteri e modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per l'anno 2021” a) interventi di assistenza diretta in favore dei caregiver regionali mediante l'erogazione di contributi di sollievo o assegni di cura; È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 17 ottobre 2022 in cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri stabilisce i criteri e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare per l'anno 2022 pari, complessivamente, a 24.849.974 euro.
Approvato dal Governo i finanziamenti specifici ai Comuni per realizzare parchi giochi sicuri anche per bambini con disabilità.
E per creare più relazioni interpersonali, così che davvero tutti i bambini possano stare insieme senza distinzioni. Ovvero attrezzati in modo che i bambini con disabilità possano giocare insieme ai loro compagni e coetanei senza rischi. Ordine che è stato approvato e che prevede una serie di finanziamenti specifici ai Comuni per realizzare parchi giochi più inclusivi.
25 milioni di euro in arrivo per il fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare. Saranno utilizzati dalle (...)
25 milioni di euro in arrivo per il fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare. Le risorse saranno trasferite, entro 45 giorni dalla domanda, secondo gli importi indicati nella tabella allegata al decreto. Criteri e modalità di utilizzo sono contenuti nel decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre 2022 I 25 milioni di euro stanziati per il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del Il Ministero per le Disabilità e il Ministero del Lavoro hanno firmato il decreto che assegna le risorse per il 2022 al Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare. Il “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare” è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2018 e
L'organismo di vigilanza della società civile del Sud Sudan, la Community Empowerment for Progress Organization (Cepo), ha annunciato che lancerà nel 2023 ...
La Cepo stessa “coinvolgerà i partiti politici per garantire che allochino i seggi per la rappresentanza delle persone con disabilità nelle commissioni e nelle istituzioni indipendenti. “La Cepo sollecita i partiti politici e il compromesso della presidenza all’inclusione delle persone con disabilità nelle strutture di leadership e decisionali delle commissioni e delle istituzioni indipendenti che saranno presto ricostituite”. “Abbracciare una partecipazione effettiva e significativa della nostra popolazione di persone con disabilità nel nostro processo di trasformazione della società è essenziale ed è costituzionalmente obbligatorio.