La Forza Nato in Kosovo ha anche segnalato una sparatoria in uno dei comuni a maggioranza serba nel Nord del Kosovo.
La Kfor, la Forza Nato in Kosovo, ha confermato le notizie su una sparatoria avvenuta a Zubin Potok, uno dei quattro maggiori Comuni del Nord del Paes ea maggioranza serba, coinvolto nelle proteste della locale popolazione serba con barricate e blocchi stradali. In Kosovo, al confine con la Serbia le minoranze serbe hanno installato dei blocchi stradali come protesta per l’arresto di un ex ufficiale di polizia. Il capo di stato maggiore dell'esercito serbo, Milan Mojsilovic, ha proposto il dispiegamento di truppe al confine con il Kosovo, dove resta alta la tensione a causa dei blocchi stradali della minoranza serba.
Dopo che il premier kosovaro Albin Kurti ha definito nei giorni scorsi non più tollerabili le barricate, il presidente serbo Aleksandar Vucic ha avuto ieri sera ...
“Ci aspettiamo che tutti gli attori si astengano da provocatorie dimostrazioni di forza e cerchino la soluzione migliore per garantire la sicurezza di tutte le comunità”, ha aggiunto. “È importante che tutte le parti coinvolte evitino qualsiasi retorica o azione che possa causare tensioni e far degenerare la situazione”, ha dichiarato la Kfor in un comunicato. Kfor, la Forza Nato in Kosovo, ha confermato gli spari avvenuti non lontano da una propria postazione, sottolineando tuttavia che essi non erano diretti contro i suoi militari dispiegati nella regione per il monitoraggio della situazione.
E' di nuovo alta tensione tra Serbia e Kosovo. Sparatoria ed esercito di Belgrado schierato lungo la frontiera - Il Primato Nazionale.
Questi ultimi protestano contro l’arresto di alcuni ex agenti serbi che negli scorsi mesi hanno dato le dimissioni della polizia del Kosovo, nonché contro l’invio nelle zone a maggioranza serba di molti agenti della polizia speciale kosovara. La misura, poi posticipata di un mese, rappresentava di fatto uno schiaffo alla minoranza serba che risiede in Kosovo. Nelle scorse ore il capo di stato maggiore dellʼesercito serbo, Milan Mojsilovic, subito dopo aver incontrato il presidente serbo, Aleksandar Vucic, ha fatto sapere in diretta tv che Belgrado dispiegherà truppe lungo il confine con il Kosovo. Tutto ebbe iniziò la scorsa estate, nuovo principio d’attrito di una frattura balcanica cominciata trent’anni fa. Scintille tra Pristina e Belgrado sorte per un motivo in apparenza futile: l’annuncio di una legge che vietava documenti di identità e targhe serbe in Kosovo a partire dal primo agosto 2022. Sale di nuovo la tensione tra Serbia e Kosovo, un pericoloso braccio di ferro che evoca lo spettro di un possibile conflitto alle porte d’Italia.
Le tensioni in Kosovo potrebbero portare a una guerra con la Serbia? La crisi sembra imminente e lo conferma un vertice organizzato dal presidente serbo con ...
Tra i vari espedienti per riaccendere la crisi, ha avuto un ruolo di primo piano la questione delle targhe serbe. In questi mesi ci sono state dichiarazioni e azioni molto pesanti da parte dei governi coinvolti, con molta preoccupazione da parte dell’Europa, che vede la Serbia, un tempo intenzionata a far parte del blocco occidentale, sempre più incline a istaurare relazioni amichevoli con Mosca. Non solo, in più di un’occasione Belgrado ha negato ogni possibilità di riconoscere l’indipendenza di quei territori, un tempo sotto il potere politico serbo.
La Chiesa ortodossa serba celebra difatti il Natale il 7 gennaio secondo il calendario gregoriano e la celebrazione dura tre giorni. Il Patriarca ha subito ...
Questa situazione non porta a un futuro migliore non solo per i serbi, ma anche per gli albanesi del Kosovo e altre comunità in Kosovo e Metohija. Sfortunatamente, le autorità di Priština continuano da settimane con la retorica volta a criminalizzare l’intero popolo serbo, e persino a molestare la Chiesa, sebbene la Chiesa si sia resa pubblica solo con appelli alla pace e richieste per il rispetto dei suoi diritti. Era previsto che oltre al suo monastero patriarcale (a Peć), il Patriarca avesse la possibilità di visitare anche il monastero di Visoki Dečani, il nostro popolo fedele a Orahovac e Gračanica.
Il capo di stato maggiore dellʼesercito serbo, Milan Mojsilovic, subito dopo aver incontrato il presidente serbo, Aleksandar Vucic, ha annunciato a una tv ...
Si è trattato della settima edizione dell'evento benefico che mira a raccogliere fondi per le famiglie bisognose. L'organizzatore dell'evento ha dichiarato che ...
Dopo che il premier kosovaro Albin Kurti ha definito nei giorni scorsi non più tollerabili le barricate, il presidente serbo Aleksandar Vucic ha avuto ieri sera ...
La locale popolazione serba protesta contro l'arresto ritenuto ingiustificato di tre serbi, due dei quali ex agenti dimissionari della polizia kosovari, e per la presenza nel nord di ingenti forze della polizia speciale inviate da Pristina per rafforzare la lotta a corruzione e criminalità. Da parte loro, gli ambasciatori a Belgrado dei Paesi del Quint - Usa, Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia - hanno chiesto al presidente Vucic di intervenire perchè venga posto fine rapidamente a blocchi stradali e barricate, una situazione che si protrae da 17 giorni e che condiziona pesantemente il sistema di trasporti e comunicazioni nel nord del Kosovo. Indagini sono in corso da parte della polizia locale e delle autorità di Pristina per far luce sull'episodio, che ha suscitato grande allarme.
Il capo di stato maggiore dell'esercito serbo, Milan Mojsilovic , ha proposto il dispiegamento di truppe al confine con il Kosovo , dove res...
[Cosa vediamo stasera?](https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/giorgio-carbone/34348715/the-fabelmans-steven-spielberg-migliore-dimostra-ancora.html) [](https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/giorgio-carbone/34348715/the-fabelmans-steven-spielberg-migliore-dimostra-ancora.html) Il Kosovo ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008, ma Belgrado rifiuta di riconoscerla e incoraggia i 120 mila serbi rimasti nell’area a sfidare l’autorità di Pristina. ["The Fabelmans", Spielberg è il migliore e lo dimostra ancora](https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/giorgio-carbone/34348715/the-fabelmans-steven-spielberg-migliore-dimostra-ancora.html) [Giorgio Carbone](https://www.liberoquotidiano.it/blog/giorgio-carbone) Mojsilovic si è recato in serata a Raska, vicino al confine con il Kosovo, dopo aver incontrato il presidente serbo, Aleksandar Vucic. Il capo di stato maggiore dell’esercito serbo, Milan Mojsilovic, ha proposto il dispiegamento di truppe al confine con il Kosovo, dove resta altissima la tensione a causa dei blocchi stradali della minoranza serba, e dove si sono sentiti di nuovo degli spari. Ma...](https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/34340806/putin-zelensky-scontro-diretto-mistero-natale-pronti.html)