L'attaccante svedese è apparso nello speciale della Rai "Stanotte a Milano", raccontando le sue emozioni e il suo affetto verso la città meneghina.
Questo potrebbe essere letto come un indizio delle intenzioni di Ibracadabra di continuare a rimanere nel mondo Milan anche quando non darà più il proprio contributo sul campo: "Ho trascorso molti anni qua, ho conosciuto la città che è come la mia seconda casa. [Zlatan infatti sottolinea l'unicità](https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/milan/2022/12/14-101123794/ibrahimovic_e_il_retroscena_su_ronaldo_via_dallo_united_la_verita_) di ogni rete segnata, anche se ammette un comportamento costante: "Ogni rete ha il suo momento, quando entra il pallone in porta c’è una cosa che ti passa nel corpo che lo vuoi tirare fuori e vuoi godere con i tifosi. Nel corso dell'intervento, lo svedese lascia intendere di essere intenzionato a legarsi al Milan anche in futuro, magari con un ruolo in società quando avrà appeso gli scarpini al chiodo.
Zlatan Ibrahimovic, intervistato da Alberto Angela su Rai 1, ha ribadito il suo amore per il capoluogo lombardo: "Giocare a San Siro mi fa un grande effetto ...
Non è un segreto che potrei rimanere qui dopo la fine della mia carriera". "Non è un segreto che potrei rimanere a Milano a fine carriera". Zlatan Ibrahimovic, intervistato da Alberto Angela su Rai 1, ha ribadito il suo amore per il capoluogo lombardo: "Giocare a San Siro mi fa un grande effetto, per 8-9 anni ha fatto parte della mia carriera.
Tra Duomo e San Siro, Zlatan Ibrahimovic ha trovato la sua dimensione a Milano. Lo svedese, intervistato da Alberto Angela per "Stanotte a Milano", ...
Questo ti porta avanti a lungo". Non è un segreto che potrei rimanere qui dopo la fine della mia carriera". Lo svedese, intervistato da Alberto Angela per "Stanotte a Milano", ha ribadito il suo legame speciale con la città: "Giocare a San Siro mi fa un grande effetto, qua per 8-9 anni ha fatto parte della mia carriera, ho avuto la fortuna di vincere trofei importanti, giocare con grandi campioni, lavorare con grandi allenatori e ho conosciuto la città, che per me è come una seconda casa.
Zlatan Ibrahimovic, una vita da calciatore giramondo, ha messo radici a Milano. Lo svedese, intervistato da Alberto Angela per "Stanotte a Milano", su Rai1, ...
Non è un segreto che potrei rimanere qui dopo la fine della mia carriera". Questo ti porta avanti a lungo". Lo svedese, intervistato da Alberto Angela per "Stanotte a Milano", su Rai1, ha ribadito il suo legame speciale con la città: "Giocare a San Siro mi fa un grande effetto, qua per 8-9 anni ha fatto parte della mia carriera - le sue parole -, ho avuto la fortuna di vincere trofei importanti, giocare con grandi campioni, lavorare con grandi allenatori e ho conosciuto la città, che per me è come una seconda casa.
Ospite in prima serata su Rai 1 al programma "Stasera Milano" Zlatan Ibrahimovic ha raccontato con il sorriso in.
Ospite in prima serata su Rai 1 al programma "Stasera Milano" Zlatan Ibrahimovic ha raccontato con il sorriso in volto cosa si cela dietro un suo gol, tra pensieri ed emozioni: “Ogni gol ha il suo momento, quando entra il pallone in porta c’è una cosa che ti passa nel corpo che lo vuoi tirare fuori e vuoi godere con i tifosi. Io trovo un riferimento, un bambino, una persona sugli spalti, e mi fermo su di lui e tiro fuori tutta l’emozione. Il campione rossonero racconta le emozioni che si celano dietro un gol realizzato
"Ogni gol ha il suo momento, quando entra il pallone in porta vuoi godere con i tifosi" racconta in una intervista ai canali Rai. "Io trovo un riferimento, un ...
Non è un segreto che potrei restare qui anche dopo la fine della mia carriera". Un amore importante quello tra Ibra e Milano, che potrebbe anche andare oltre il calcio: "Ho passato tanti anni qua, ho conosciuto la città che è come la mia seconda casa. Non c’è un qualcosa di programmato, quello che succede succede.
Il fuoriclasse svedese, Zlatan Ibrahimovic, ha rilasciato un'intervista ad Alberto Angela: dal rapporto con Milano, ai consigli per i giovani.
“Che consiglio darei a un ragazzo o una ragazza che vuole iniziare a giocare a pallone? Di essere decisivo per la squadra di Pioli e far sognare, ancora una volta, il popolo rossonero. “Giocare a San Siro mi fa un grande effetto – afferma Ibra – qua per 8-9 anni ha fatto parte della mia carriera, ho avuto la fortuna di vincere trofei importanti, giocare con grandi campioni, lavorare con grandi allenatori e ho conosciuto la città, che per me è come una seconda casa.
Quasi 120 di Alessandro Florenzi, che starà fuori almeno fino a febbraio. Un centinaio di Mike Maignan. E così via, da Messias a Saelemaekers, da Rebic a Theo ...
Alexis Saelemaekers è tornato in campo - e al gol - a Dubai, mossa che riporta Kalulu al centro del campo e l’equilibrio al centro dei pensieri di Pioli. Il brasiliano è stato fuori una decina di giorni a inizio ottobre e non è disponibile dall’11 novembre. L’ultima partita al Milan è del primo ottobre a Empoli, nella serata folle dei tre infortuni (anche Saelemaekers e Kjaer) e del gol all’ultimo respiro di Ballo-Touré. Da valutare le situazioni di Messias e Krunic, che hanno lavorato da soli, in palestra. Quasi 180 sono di Zlatan Ibrahimovic, che non è mai stato disponibile. Pioli ha avuto tre, quattro, cinque indisponibili quasi in ogni partita e Salerno non farà eccezione: niente Ibra, niente Florenzi, niente Maignan, quasi sicuramente niente Origi.
Nella serata di Natale, l'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è stato ospite dello speciale “Stasera a Milano” su Rai 1, un documentario sulle bellezze ...
“Ho passato tanti anni qua, ho conosciuto la città che è come la mia seconda casa. “Prima di tutto fai quello che ti rende felice. Non è un segreto che può essere che rimango qui dopo la fine della mia carriera”. Ho fatto gol con movimenti che non sembravano calcio, ma era magia”. “Ogni gol ha il suo momento, quando entra il pallone in porta c’è una cosa che ti passa nel corpo che lo vuoi tirare fuori e vuoi godere con i tifosi. Nella serata di Natale, l’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è stato ospite dello speciale “Stasera a Milano” su Rai 1, un documentario sulle bellezze della città di Milano.