I fuggiaschi avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di ...
Nella serata di ieri i fuggiaschi avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta. “Allertato tutto il personale di Polizia Penitenziaria, anche fuori servizio, nonché le altre Forze di Polizia” per l’evasione di 7 persone dal carcere minorile ’Cesare Beccaria’ di Milano. L’evasione è in realtà un’ “evasione annunciata”, ha scritto in una nota diffusa in serata il Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe). È da sottolineare, infatti, che nell’ultimo periodo diversi detenuti delle carceri minorili provocano i poliziotti penitenziari, creando sempre situazioni di grande tensione”. Intanto è tornata la calma in via Calchi Taeggi e nelle strade intorno al carcere minorile “Cesare Beccaria” di Milano. Sono quattro gli agenti di Polizia penitenziaria portati in ospedale dopo essere rimasti intossicati ieri sera dal fumo causato dalle fiamme appiccate nelle celle da alcuni detenuti dell’istituto minorile Beccaria di Milano, dopo che sette reclusi erano scappati.
Nel pomeriggio di domenica sono evasi sette giovani, due sono stati individuati e altri detenuti hanno appiccato incendi nelle celle.
[carcere](https://www.ilpost.it/tag/carcere/), [evasione](https://www.ilpost.it/tag/evasione/), [giustizia minorile](https://www.ilpost.it/tag/giustizia-minorile/), [milano](https://www.ilpost.it/tag/milano/) La polizia ha subito iniziato le ricerche, che nel tardo pomeriggio di domenica hanno portato a individuare due dei giovani. Al carcere sono arrivate cinque ambulanze e quattro squadre dei vigili del fuoco per spegnere gli incendi. Sono due 18enni, un 19enne e quattro 17enni: cinque sono italiani, due di origine nordafricana, uno è nato in Ecuador. Approfittando dei lavori di rifacimento di una parte del perimetro del carcere, i sette sono riusciti ad aprire un varco nella recinzione per poi scavalcare il muro di cinta lungo via dei Calchi Taeggi. Due sono stati individuati dalla polizia nel tardo pomeriggio di domenica e riportati in carcere.
Due sono stati ripresi. in ospedale quatto agenti per intossicazione (ANSA)
"Da tempo - continua - ripetiamo che il sistema d'esecuzione penale va ripensato e che vanno riorganizzati e potenziati il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria". "Molte delle problematiche che investono le carceri - sottolinea il sindacalista - si ritrovano anche negli istituti penali per minorenni. "Siamo in contatto con la direttrice del carcere - ha aggiunto Ostellari - per approfondire le modalità con cui si è verificato il fatto. Anche per il sottosegretario alla giustizia Andrea Ostellari, senatore leghista, l' evasione "è sconcertante". Il leader della Lega Matteo Salvini si è detto "sconcertato" per questa fuga. Salvini ha voluto anche dare la sua "solidarietà agli agenti feriti e intossicati".
Nel pomeriggio di ieri, 25 dicembre, giorno di Natale, sono state appiccate le fiamme all'interno dell'istituto penale per minorenni “Cesare Beccaria” di ...
Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, si dice “sconcertato” per l’accaduto, mentre Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria, accusa la politica: “Sono in vorticoso aumento i casi d’aggressione agli operatori, di sommosse e, come in questo caso, di evasione. E proprio sulla carenza di organico hanno puntato il dito i sindacati di polizia penitenziaria per spiegare l’incidente. Attualmente pattuglie delle forze dell’ordine presiedono l’area intorno al carcere Beccaria e non consentono l’accesso a nessuno.
Quattro agenti di Polizia penitenziaria in ospedale · UilPA: «Fallimento gestione dell'esecuizione penale detentiva» · Matteo Salvini: «Sono sconcertato per ...
Ci sarò oggi per incontrare il direttore, per capire come mettere in maggiore sicurezza non solo il carcere minorile di Milano ma anche tutte le carceri italiane perché troppo spesso ci sono episodi violenti. «Ci sarò oggi per incontrare il direttore, per capire come mettere in maggiore sicurezza non solo il carcere minorile di Milano ma anche tutte le carceri italiane perché troppo spesso ci sono episodi violenti»: il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini ha così annunciato la sua presenza al Beccaria, istituto minorile da cui ieri sono evasi sette ragazzi, di cui due ripresi, a margine di una visita alla fondazione 'Eris Onlus' a Limbiate, in Brianza. «E quindi - ha proseguito il segretario della Lega - ringrazio le forze dell'ordine per quello che stanno facendo in queste ore che per molti sono di gioia, di pranzi, di cene. Il leader della Lega Matteo Salvini si è detto «sconcertato» per questa fuga. «Nel momento in cui la maggioranza di governo si appresta, con la manovra economica, ad abbattere la scure di ulteriori tagli sul mondo penitenziario, peraltro riducendo anche le risorse economiche destinate al salario accessorio della Polizia penitenziaria e alimentate con i fondi dei rinnovi contrattuali, viene acclarato il fallimento della gestione complessiva dell'esecuzione penale detentiva, sia che si guardi agli adulti sia che si volga l'attenzione verso i cosiddetti minori». [Evasione](/t/evasione) dal [carcere](/t/carcere) minorile [Beccaria](/t/beccaria) di [Milano](/t/milano).
I sette detenuti evasi dal carcere Beccaria avrebbero sfruttato un momento di distrazione di un agente per scappare.
Si è recata al carcere Beccaria anche la direttrice facente funzioni Maria Vittoria Menenti, che è alla guida pure del carcere di Opera. Il segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Gennarino De Fazio ha raccontato: “I fuggiaschi avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta”. Qui sette detenuti tra i 17 e i 19 anni (due 18enni, un 19enne e quattro 17enni) sono evasi nel pomeriggio del 25 dicembre, attorno alle 16.30, e due di loro sono già stati catturati dalla Polizia.
Sono in corso ricerche per trovare quattro detenuti evasi dal carcere minorile Beccaria di Milano. A scappare sono stati sette ragazzi, intorno alle 16.30 ...
Il leader della Lega Matteo Salvini si è detto “sconcertato” per questa fuga. Dopo l’evasione, nel penitenziario è stato anche appiccato un incendio e quattro agenti sono stati ricoverati per intossicazione: tre di loro sono stati dimessi, il quarto è ancora in ospedale ma non è in gravi condizioni. Dopo la fuga, altri ragazzi reclusi hanno appiccato fuoco ai materassi e sono arrivati cinque mezzi dei vigili del fuoco per tenere la situazione sotto controllo.
Sette minorenni sono fuggiti approfittando di alcuni lavori nella struttura e solo in due sono stati rintracciati. Poi la protesta di altri carcerati e le ...
Dei 2.121 reati complessivamente contestati quest'anno ai detenuti negli istituti per minorenni, la stragrande maggioranza (il 61,2%) riguarda reati contro il patrimonio (in particolare, furti, rapine, estorsioni e ricettazione); a seguire i reati contro la persona (il 18,9%, per lo piu' lesioni volontarie) e quelli contro l'incolumità pubblica (7,3%). Al 15 dicembre scorso erano 400 in Italia i detenuti negli istituti penali per i minorenni (390 uomini e 10 donne): 27 hanno tra 14 e 15 anni, 179 tra 16 e 17 anni, 135 tra 18 e 20 anni e 59 tra 21 e 24 anni; 199 sono italiani e 201 stranieri. Sono dati del ministero della Giustizia, comprendenti anche i cosiddetti "giovani adulti" - ragazzi tra i 18 e i 24 anni compiuti - la cui presenza negli istituti per minori "ha assunto nel tempo un'importanza crescente". Interviene il vicepremier Salvini: "Bisogna permettere a donne e uomini della penitenziaria di lavorare tranquilli". Sette minorenni sono fuggiti dall'istituto per minori Beccaria di Milano approfittando di alcuni lavori nella struttura e solo in tre sono stati rintracciati. [sette detenuti sono riusciti a evadere](https://www.today.it/citta/evasione-natale-carcere-minorile-milano.html) e solo tre sono stati rintracciati, poi altri detenuti hanno dato fuoco alle celle.
A Milano un terzo detenuto, dei sette evasi dall'Istituto penitenziario per minori Cesare Beccaria nel giorno di Natale, è rientrato in carcere.
Secondo il segretario generale del sindacato Sappe, Donato Capece, infatti, sono stati diversi gli agenti e i detenuti in prenda a convulsioni e vomito per aver respirato il fumo dei materassi incendiati. - Si cercano ancora gli altri quattro
Prima l'evasione di sette detenuti, poi diversi incendi: ecco cosa sappiamo finora di ciò che è accaduto al carcere minorile «Cesare Beccaria» del capoluogo ...
Diversi oggetti incendiati, fra cui alcuni materassi, sono stati poi gettati nel cortile e il fumo che si è sprigionato avrebbe intossicato parte degli agenti penitenziari, condotti in ospedale non in condizioni gravi; non solo: un intero reparto sarebbe inagibile e senza luce. Sembra infatti che alcuni detenuti abbiano dato il via a disordini nel penitenziario che si sono concretizzati in incendi appiccati all’interno delle celle. È così che nel pomeriggio di Natale sono evasi sette detenuti, due dei quali sono stati rintracciati grazie alle ricerche delle forze dell’ordine.
Dopo l'evasione di quattro maggiorenni e tre minorenni, c'era stata una protesta. Don Gino Rigoldi, storico cappellano: "Riporterò i ragazz…
[Go to Repubblica Milano's Home Page](http://milano.repubblica.it/) [Vai alla Home Page di Repubblica Milano](http://milano.repubblica.it/) [scrivici](mailto:[email protected])!
Rientra in carcere un terzo ragazzo dei sette evasi il giorno di Natale dall'Istituto penitenziario per minori Beccaria di Milano.
In una nota i due consiglieri comunali hanno rimarcato anche il tema della “fatiscenza dei luoghi di detenzione, in cronica assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria e comunque con lavori di rifacimento dai tempi infiniti come quelli che da almeno 18 anni interessano proprio l'IPM Beccaria e che già hanno imposto la chiusura della sezione femminile”. “Sette detenuti evasi (due rintracciati e ripresi nel giro di qualche ora), un incendio appiccato e un’intera sezione di quattro stanze, con dodici detenuti, inagibile. In un reparto i giovani detenuti hanno anche appiccato il fuoco ad alcuni materassi.
Tre dei sette fuggiti sono rientrati in struttura, grazie alla mediazione dei familiari. Ostellari: «Siamo vicini alla cattura degli altri».
Ma per il giudice non fu tortura](https://www.open.online/2022/12/16/firenze-polizia-penitenziaria-condanne-pestaggi-carcere-no-tortura) «Siamo vicini, speriamo di esserlo, alla cattura anche degli altri soggetti che sono fuggiti», ha dichiarato il sottosegretario alla Giustizia [Andrea Ostellari](https://www.open.online/temi/andrea-ostellari/), dopo una visita nell’istituto minorile Beccaria, «le indagini sono in corso. Il ministero della Giustizia conta anche i cosiddetti «giovani adulti» – ragazzi tra i 18 e i 24 anni compiuti – la cui presenza negli istituti per minori «ha assunto nel tempo un’importanza crescente». I controlli sono in corso in tutta la città e nelle zone in cui gli evasi vivevano. [Matteo Salvini](https://www.open.online/temi/matteo-salvini/) si è detto «sconcertato» per questa fuga. E uno si costituisce su consiglio dei genitori](https://www.open.online/2022/12/26/milano-evasione-carcere-beccaria-don-rigoldi/) [Milano, sette evasi dal carcere minorile Beccaria: presi due fuggitivi, le ricerche degli altri andranno avanti anche di notte](https://www.open.online/2022/12/25/milano-evasi-sette-detenuti-carcere-beccaria/) [Suicida un 30enne in carcere a Rebibbia: sarebbe uscito tra sei mesi](https://www.open.online/2022/12/21/roma-rebibbia-30enne-suicida) [Firenze, condannati nove agenti per i pestaggi nel carcere. Domani sono in arrivo, mandati dal ministero di via Arenula, i vertici del Dipartimento della giustizia minorile, tra i quali il direttore generale Giuseppe Cacciapuoti. Attimi di tensione di sono registrati quando i cronisti si sono avvicinati al perimetro dell’istituto penitenziario, e alcuni detenuti hanno gridato «giornalisti di m…» dalle finestre. Secondo la prima ricostruzione della dinamica della fuga, i 7 detenuti avrebbero approfittato dei lavori in corso nell’istituto da lungo tempo, per scavalcare la recinzione – forse con l’ausilio di un lenzuolo – e allontanarsi. Appresa la notizia, è scattata la protesta: alcuni dei detenuti hanno appiccato il fuoco ad alcuni materassi, rendendo necessario l’intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco. È da sottolineare, infatti, che nell’ultimo periodo diversi detenuti delle carceri minorili provocano i poliziotti penitenziari, creando sempre situazioni di grande tensione». Fondamentale, in tutti e tre i casi, la mediazione dei parenti dei tre evasi.
Per anni il Cesare Beccaria è stato un istituto penitenziario definito “modello”, un esempio da seguire in tutta Italia. Dal giorno di Natale il carcere ...
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, nella notte tra il 7 e l’8 agosto scorso un ragazzo di 16 anni sarebbe stato accerchiato, picchiato e violentato da altri detenuti all’interno della struttura che hanno approfittato del cambio turno degli agenti. «Il clima detentivo appare piuttosto teso, nei due gruppi di “trattamento” in cui è organizzato l’istituto si percepiscono dinamiche volte ad enfatizzare la leadership di alcuni a scapito di altri, ma anche un percepibile livello di apatia e assenza da parte di numerosi ragazzi». Quindi, bisogna permettere a donne e uomini della penitenziaria di lavorare tranquilli», ha detto il ministro Salvini mentre nella legge di Bilancio che arriverà il 27 dicembre in Senato è previsto un taglio da 36 milioni di euro per gli agenti della Polizia penitenziaria. In un rapporto l’associazione per i diritti e le garanzie nel sistema penale Antigone ha segnalato i problemi legati alla struttura. Dal giorno di Natale il carcere minorile è invece al centro della cronaca dopo che Tre di loro sono di nuovo in carcere, mentre per altri quattro proseguono le ricerche.
Sembrerebbe che tutti e sette i detenuti evasi si trovassero al carcere Beccaria perché arrestati per rapine e furti: nessuno di loro sarebbe coinvolto...
[istituto penitenziario minorile è al limite del collasso](https://www.fanpage.it/milano/perche-il-carcere-minorile-beccaria-sta-collassando-e-a-nessuno-sembra-importare/). Inoltre accoglie adolescenti che sono già di per sé in fuga da loro stessi", [ha raccontato a Fanpage.it Don Claudio](https://www.fanpage.it/milano/ragazzi-evadono-dal-carcere-beccaria-il-cappellano-gli-altri-detenuti-conoscevano-il-loro-piano/), cappellano del carcere. [per essere evasi dal carcere minorile Beccaria di Milano](https://www.fanpage.it/milano/evasi-sette-detenuti-dal-carcere-minorile-di-milano-la-polizia-li-sta-cercando/): tre di loro sono stati arrestati nei giorni scorsi. I tre che sono stati trovati avrebbero 18 e 17 anni. Quelli in fuga invece avrebbero 17, 18 e 19 anni. Due sarebbero stati trovati nella stessa serata in cui sono evasi mentre
Il detenuto sarebbe stato convinto a tornare in carcere dai familiari. Altri due sono già stati presi. Posti di blocco in tutta la città.
Il ministero della Giustizia conta anche i cosiddetti "giovani adulti" – ragazzi tra i 18 e i 24 anni compiuti – la cui presenza negli istituti per minori «ha assunto nel tempo un’importanza crescente». "Il carcere dei minori deve essere il carcere dei minori, non dedicato a soggetti che magari hanno 24 o 25 anni", come è ora, ha spiegato Ostellari il quale, sul cantiere 'trampolino', ha dteto che il Ministero delle Infrastrutture ha già dato il via libera per la conclusione dei lavori. [ "dia uno scossone" al Ministero](https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/evasione-carcere-beccaria-don-rigoldi-1.8414622) per un carcere in cui "manca un direttore da 20 anni e ci sono lavori da 16". "Da 15 anni non c'è un direttore stabile e la mancanza di una guida sicura ha degli effetti. Ed e' per questo che ci stupiamo di chi 'si meraviglia' se chiediamo una revisione della legge che consente la detenzione di ristretti adulti fino ai 25 anni di eta' nelle strutture per minori". "I problemi del Beccaria - ha detto all'Ansa- sono due, amaramente cristallizzati nel tempo" ovvero la mancanza di un direttore e i lavori che proseguono da anni. E ha ricordato come "per ragioni connesse anche al sovraffollamento nelle carceri", l'eta' dei ristretti possa arrivare "fino 25 anni". E da almeno altrettanti anni "c'è una situazione di lavori in corso. Alla scoperta dei sette evasi, è scoppiato un vero e proprio tumulto nel carcere minorile, con tanto di [materassi dati alle fiamme](http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/rivolta-carcere-beccaria-1.8414460) e, sembrerebbe, con quattro agenti intossicati dal fumo dei roghi e che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Successivamente, alcuni dei detenuti hanno inscenato una plateale protesta incendiando alcuni materassi e rendendo necessario l'intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco. [sette detenuti fuggiti](https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/evasi-carcere-beccaria-1.8414415) (tre dei quali maggiorenni), dall'Istituto penale per minorenni "Cesare Beccaria" di Milano, nel pomeriggio di Natale. Tuttora in corso le ricerche con posti di blocco in tutta la città.