Mario Draghi

2022 - 12 - 24

Post cover
Image courtesy of "Vanity Fair.it"

Mario Draghi, tre cose importanti che ha detto a Natale (Vanity Fair.it)

La nuova leader Giorgia Meloni, la guerra in Ucraina, l'importanza della coesione politica: l'intervista a Mario Draghi, che oggi vuole, soprattutto, ...

- Quest'anno cresceremo di quasi il 4%, più di Francia e Germania, dopo i sette trimestri di crescita consecutivi durante il mio governo. Questi sono i risultati dell'agenda sociale ed economica del governo che ho avuto l'onore di presiedere. Sulla nuova leader del governo italiano, Mario Draghi non si è esposto, anche se è chiaro nelle sue parole il riferimento a mantenere salda la posizione dell'Italia in Europa. Un anno e otto mesi prima, in piena pandemia e connessa crisi, l'ex presidente della Banca centrale europea, era stato chiamato a risollevare il Paese in uno dei suoi momenti più neri. Sono trascorsi poco più di due mesi dall'ultimo giorno di governo firmato Mario Draghi: era il 22 ottobre 2022.

Post cover
Image courtesy of "Agenzia Nova"

Calenda: "L'intervista di Mario Draghi è pacata e senza rancori" (Agenzia Nova)

Calenda: "L'intervista di Mario Draghi è pacata e senza rancori" Leggi tutte le ultime notizie in tempo reale su Agenzia Nova.

[l’intervista di Draghi](https://www.agenzianova.com/news/draghi-sarei-rimasto-volentieri-al-governo-se-mi-fosse-stato-consentito/) oggi sul ‘Corriere della Sera’. [Instagram, ](https://www.instagram.com/agenzia.nova/) [Telegram](https://t.me/novanewsagenzia) [Nova News](https://www.agenzianova.com/news)

Post cover
Image courtesy of "vulturenews.net"

Mario Draghi: "Io sarei rimasto volentieri ma non me l'hanno ... (vulturenews.net)

Mario Draghi sarebbe rimasto volentieri a Palazzo Chigi, ma non gli è stato consentito. È quanto dichiara l'ex premier, in un'intervista al Corriere della.

Lega e M5s chiedevano inoltre a gran voce uno scostamento di bilancio. Il centrodestra era disponibile ad andare avanti, purché i ministri Cinque Stelle uscissero dal governo e fossero sostituiti da loro esponenti. Credo che il governo attuale sia altrettanto impegnato, e non ho motivo di dubitare che raggiungerà tutti gli obiettivi della terza rata. Occorre stare attenti a che non si crei di nuovo un clima internazionale negativo nei confronti dell’Italia. Tuttavia, il Pd non era disponibile a far parte di quello che sarebbe diventato nei fatti un governo di centrodestra. Infine, il sostegno immediato e convinto all’Ucraina: i rischi di una ritorsione russa erano evidenti, ma non potevamo girarci dall’altra parte davanti a chi aveva riportato la guerra in Europa. E mi godo il diritto dei nonni di poter scegliere che cosa fare. Anche per questo ho chiarito che non sono interessato a incarichi politici o istituzionali, né in Italia né all’estero. Inoltre avevo chiarito che per me sarebbe stato impossibile guidare un governo di unità nazionale senza il partito di maggioranza relativa in Parlamento, il M5s. FI e Lega erano contrari ad aspetti di alcune importanti riforme – fisco e concorrenza – a cui era stato dato il via libera in Cdm. Il governo si poggiava sul consenso di una vasta coalizione, che aveva deciso di mettere da parte le proprie differenze per permettere all’Italia di superare un periodo di emergenza. Se guardo alle sfide raccolte e vinte in soli venti mesi di governo c’è da sorridere a chi ha detto che me ne volessi andare, spaventato dall’ipotetico abisso di una recessione che fino a oggi non ha trovato riscontro nei dati.

Post cover
Image courtesy of "Tag24 - Radio Cusano Campus"

Mario Draghi snobba la politica: “No a qualunque incarico. Meloni ... (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Mario Draghi si confessa a tutto tondo in un'intervista, senza esprimere giudizi netti sull'operato del governo Meloni.

L’ex premier fa nomi e cognomi, giusto per citare un passaggio storico del suo principale detrattore, ribadisce che “le posizioni si erano fatte inconciliabili” e che nessun tentativo di salvataggio in extremis con uno schema diverso da quello fin lì adottato lo avrebbe convinto a continuare fino al termine del mandato di unità nazionale. Poi il passaggio su Giorgia Meloni, su cui Draghi glissa come il politico più navigato ed esperto (“Non spetta a me dare giudizi in così poco tempo“), benché il suo endorsement prosegue anche a due mesi di distanza dal cambio della guardia (“E’ una leader abile che ha ricevuto un chiaro mandato elettorale”). Poi il passaggio di testimone da Draghi e Meloni, a cui l’ex capo della Bce non replica nonostante le velate accuse sull’arretratezza dei lavori a proposito del Pnrr.

Post cover
Image courtesy of "Il Post"

Draghi dice che sarebbe rimasto «volentieri» a guidare il governo ... (Il Post)

L'ex presidente del Consiglio ha concesso la prima intervista da quando non è più in carica, e ha ribadito che non vuole tornare in politica.

Sulla caduta del suo governo, che era sostenuto praticamente da tutte le forze in parlamento escluso Fratelli d’Italia, Draghi non ha indicato responsabili precisi, ma ha parlato di una «volontà dei partiti di trovare compromessi» che «è venuta meno, anche per l’avvicinarsi della scadenza naturale della legislatura». Draghi ha poi rivendicato i risultati raggiunti dal suo governo, ricordando che l’Italia quest’anno crescerà «di quasi il 4 per cento, più di Francia e Germania», e che «il debito pubblico in questi due anni è calato come mai dal dopoguerra». Alla domanda su quale sia stata la decisione più difficile tra quelle prese da presidente del Consiglio, Draghi ha detto: «Penso alla scelta di attuare tra i primi in Europa il green pass e l’obbligo vaccinale.

Post cover
Image courtesy of "ROMA on line"

Mario Draghi: «Sarei rimasto volentieri...» (ROMA on line)

"Sarei rimasto volentieri per completare il lavoro, se mi fosse stato consentito". Così Mario Draghi in un'intervista al Corriere della Sera.

"Infine, il sostegno immediato e convinto all’Ucraina: i rischi di una ritorsione russa erano evidenti, ma non potevamo girarci dall’altra parte davanti a chi aveva riportato la guerra in Europa", spiega Draghi. "Di decisioni difficili ne abbiamo prese molte: penso alla scelta di attuare tra i primi in Europa il green pass e l’obbligo vaccinale. "Con il passare dei mesi, la maggioranza che sosteneva il governo si era andata sfaldando e diversi partiti - dice Draghi - si andavano dissociando da decisioni già prese in Parlamento o in Consiglio dei ministri. Forza Italia e Lega erano contrarie ad aspetti di alcune importanti riforme, fisco e concorrenza, a cui era stato dato il via libera in Consiglio dei ministri. Ero stato chiamato a fare, dopo una vita, un mestiere per me nuovo e l’ho fatto al meglio delle mie capacità". "Sarei rimasto volentieri per completare il lavoro, se mi fosse stato consentito".

Post cover
Image courtesy of "Il Fatto Quotidiano"

Draghi: “Sarei rimasto volentieri al governo, non mi è stato consentito (Il Fatto Quotidiano)

Ma continua a osservare l'evoluzione della situazione politica e i passi del nuovo governo. E quindi Giorgia Meloni, pur senza entrare nel merito del suo agire, ...

Ma un certo punto, sottolinea, “la volontà dei partiti di trovare compromessi è venuta meno, anche per l’avvicinarsi della scadenza naturale della legislatura”. E ricostruisce quelle che a suo avviso sono state le motivazioni che hanno portato alla sfiducia: “Il governo si poggiava sul consenso di una vasta coalizione, che aveva deciso di mettere da parte le proprie differenze per permettere all’Italia di superare un periodo di emergenza. E mi godo il diritto dei nonni di poter scegliere che cosa fare – spiega Draghi – Anche per questo ho chiarito che non sono interessato a incarichi politici o istituzionali, né in Italia né all’estero”. Dice che sarebbe rimasto volentieri per “completare il lavoro” ma non gli è stato consentito da una maggioranza che si è sfaldata con l’avvicinarsi della scadenza della legislatura. Ma “a un certo punto, la volontà dei partiti di trovare compromessi è venuta meno, anche per l’avvicinarsi della scadenza naturale della legislatura”. Partendo da un concetto: “Sarei dunque rimasto volentieri per completare il lavoro, se mi fosse stato consentito”.

Post cover
Image courtesy of "BlogSicilia.it"

"Sarei rimasto per completare il lavoro", così l'ex premier Mario Draghi (BlogSicilia.it)

Mario Draghi, l'ex premier, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato del suo Governo. Cos'ha detto.

Inoltre, avevo chiarito che per me sarebbe stato impossibile guidare un governo di unità nazionale senza il partito di maggioranza relativa in Parlamento, il M5S”. Tuttavia, il PD non era disponibile a far parte di quello che sarebbe diventato nei fatti un governo di centrodestra. Lega e M5s chiedevano inoltre a gran voce uno scostamento di bilancio“.

Post cover
Image courtesy of "Trend-online.com"

Mario Draghi: "Sarei rimasto se mi fosse stato consentito" (Trend-online.com)

Parla l'ex premier Mario Draghi: tanti i temi trattati dalla situazione dell'Italia, alla guerra fino alla conclusione dell'esperienza di Governo.

Inoltre, sin dalle consultazioni che precedettero la formazione del governo, avevo chiarito che per me sarebbe stato impossibile guidare un governo di unità nazionale senza il partito di maggioranza relativa in Parlamento, il Movimento 5 Stelle. E il sostegno immediato e convinto all’Ucraina: i rischi di una ritorsione russa erano evidenti, ma non potevamo girarci dall’altra parte davanti a chi aveva riportato la guerra in Europa”. "Forza Italia e Lega erano contrarie ad aspetti di alcune importanti riforme — fisco e concorrenza — a cui era stato dato il via libera in Consiglio dei ministri. Occorre stare attenti a che non si crei di nuovo un clima internazionale negativo nei confronti dell’Italia. Il Movimento 5 Stelle era sempre più contrario al sostegno militare all’Ucraina, nonostante avesse inizialmente appoggiato questa posizione in Parlamento insieme a tutte le altre forze politiche, e nonostante questa fosse la linea concordata con i nostri alleati in sede europea, G7 e Nato”. A un certo punto, la volontà dei partiti di trovare compromessi è venuta meno, anche per l’avvicinarsi della scadenza naturale della legislatura. ”Di decisioni difficili ne abbiamo prese molte – spiega l'ex premier - penso alla scelta di attuare tra i primi in Europa il green pass e l’obbligo vaccinale. Sulla situazione legata alla guerra: ”Le prospettive di pace sono difficili anche se molto è cambiato in quest’ultimo periodo: i canali di comunicazione sono molto più aperti e la Cina sembra essere più presente nella costruzione di una trattativa. Se guardo alle sfide raccolte e vinte in soli venti mesi di governo, c’è da sorridere a chi ha detto che me ne volessi andare, spaventato dall’ipotetico abisso di una recessione che fino a oggi non ha trovato riscontro nei dati. E' soltanto il presidente Putin che può porre fine a questi massacri”. Adesso siamo in un contesto internazionale complicato, di incertezza geopolitica e di rallentamento economico globale. Anche per questo ho chiarito che non sono interessato a incarichi politici o istituzionali, né in Italia né all’estero”.

Post cover
Image courtesy of "next"

Mario Draghi sulla caduta del suo Governo: "Sarei rimasto ma non ... (next)

Altro che stanco e provato: l'ex Premier Mario Draghi, in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, per la prima volta ha compiuto ...

Da qui, la disamina dei fattori squisitamente “esterni” che hanno portato alla caduta del suo Governo: “Il governo si poggiava sul consenso di una vasta coalizione, che aveva deciso di mettere da parte le proprie differenze per permettere all’Italia di superare un periodo di emergenza – ha spiegato Draghi – Non avevo dunque un mio partito o una mia base parlamentare. Inoltre avevo chiarito che per me sarebbe stato impossibile guidare un governo di unità nazionale senza il partito di maggioranza relativa in Parlamento, il M5s. “Se guardo alle sfide raccolte e vinte in soli venti mesi di Governo, c’è da sorridere a chi ha detto che me ne volessi andare, spaventato dall’ipotetico abisso di una recessione che fino a oggi non ha trovato riscontro nei dati”, ha dichiarato l’ex numero uno della Bce.

Explore the last week