George Michael

2022 - 12 - 24

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Image courtesy of "SentireAscoltare"

I ††† (Crosses). La cover di “One More Try” di George Michael (SentireAscoltare)

I ††† (Crosses), ovvero il duo formato dal cantante dei Deftones Chino Moreno e dal produttore e multistrumentista Shaun Lopez, hanno realizzato una cover ...

Di dicembre l’EP Permanent.Radiant che oltre a quest’ultimi contiene altri quattro nuovi brani. [musica inedita](https://www.sentireascoltare.com/news/crosses-chino-moreno-due-nuove-canzoni/) a otto anni dall’omonimo debutto del 2014 condividendo due doppi inediti Initiation e Protection (marzo) e in seguito Day One e Vivien (ottobre). [Deftones](https://www.sentireascoltare.com/artisti/deftones/) Chino Moreno e dal produttore e multistrumentista Shaun Lopez, hanno realizzato una cover che non ti aspetti, One More Try di [George Michael](https://www.sentireascoltare.com/artisti/George-Michael/).

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Image courtesy of "Rolling Stone Italia"

Quanto ci manca George Michael (Rolling Stone Italia)

Si può parlare di sesso a Natale? Il 25 dicembre 2016 ci lasciava il genitore 1 di tanti idoli queer del pop contemporaneo, simbolo di un'omosessualità non ...

La morte della madre a breve distanza, la dura battaglia legale ingaggiata con la Sony per rivalersi su un contratto discografico incompatibile con il suo bisogno di esprimersi, lo spettro della depressione e un lungo silenzio discografico. «Ero al pranzo di Natale a casa mia in Inghilterra, con tutta la mia famiglia riunita, in attesa di sapere se il mio compagno, di cui nessuno dei presenti sapeva nulla, fosse malato terminale di Aids e quindi se lo fossi potenzialmente anche io», ha raccontato George nel docufilm sulla sua vita Freedom Uncut. Il cantante rispose alle accuse riportando l’attenzione sull’importanza delle relazioni ma non fu abbastanza, così dovette confezionare un piccolo video sul sesso sicuro per Mtv che fece da lasciapassare alla messa in onda. Perennemente al centro di una morbosa attenzione mediatica, pruriginosa per costituzione, George scelse per spirito di rivalsa di mettere sul tavolo il sesso nelle sue sfaccettature meno machiste, ma dovette pagarne le conseguenze. Il 25 dicembre ha un che di sadico quando vengono a mancare certi punti di riferimento. Siamo adulti, ormai dovremmo averlo metabolizzato, eppure da sei anni a questa parte siamo qui a non darci pace per l’assenza di colui che, nel pop, sul Natale ha modellato la ballad più sopportabile di sempre.

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Image courtesy of "MyWhere"

Accadde Oggi: 6 anni fa ci lasciava il grande George Michael ... (MyWhere)

George Michael è stato un artista controverso, diviso tra l'amore per la folla e il bisogno di privacy. Lo ricordiamo a 6 anni dalla morte.

Inoltre analizza la produzione musicale di Michael e i suoi video pionieristici, soffermandosi sul suo ultimo, trionfale tour, il primo in quindici anni, che ha segnato il suo ritorno dopo un periodo di isolamento musicale. Lungo la strada George Michael è rimasto coinvolto in diverse polemiche ma, a differenza di altre superstar, è stato felice di parlare dei suoi problemi e di esprimere le sue opinioni direttamente alla stampa. Un ritratto profondo e toccante che il film fa dell’artista, ma soprattutto dell’uomo. Il Natale, Emilia Clarke (Daenerys ne Il Trono di Spade) e le canzoni di George Michael. Vi segnalo inoltre la presenza di un’inedito di George, rispolverato proprio per il film di Feig. Al Box Office Usa Last Christmas ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 34,4 milioni di dollari e 11,6 milioni di dollari nel primo weekend. La sua musica ha costituito la colonna sonora degli anni Ottanta nonostante sia cresciuto in un ambiente familiare problematico, con un padre che lo accusava apertamente di non avere talento. Nel 1987 George sceglie di intraprendere la carriera da solista, scelta azzeccatissima dal punto di vista artistico, ma che lo fa litigare con la sua etichetta discografica, con la quale intraprende una battaglia legale. Al cinema in questi giorni è uscito Last Christmas di Paul Feig, commedia romantica ispirata proprio alla musica del grande e compianto George. I suoi fans lo ricorderanno per sempre, anche e soprattutto dopo quel Natale del 2016, che per lui è stato veramente “last christmas” ma we won’t give his heart away. E che non deludesse le aspettative impareggiabili, che non mi lasciasse fredda seduta ad ascoltare, o al massimo a cantare parole conosciute fin troppo bene a memoria, com’era stato per Madonna i cui tecnicismi tra piroette e scenotecnica mi lasciavano fredda ed indifferente nel mio posto. Nato ad East Finchley da padre greco e da madre inglese, comincia giovanissimo la sua carriera musicale, formando il gruppo The Executive insieme ad Andrew Ridgeley e ad un altro compagno di scuola dei due ragazzi che sarebbero poi diventati gli Wham!

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