E gli studenti, questa sorta di ectoplasma che a Lucca e in tutta Italia scendono in piazza solamente per protestare contro il clima - già, tanto sostenere il ...
E vi ricordate il Qatar con i suoi miliardi e con il suo fondo statale che, grazie alla fondazione Carilucca e a Marcello Bertocchini - ma perché non si dimette? E gli studenti, questa sorta di ectoplasma che a Lucca e in tutta Italia scendono in piazza solamente per protestare contro il clima - già, tanto sostenere il Clima non fa male a nessuno e non ci si compromette più di tanto - o per difendere gli Lgbtqrstuvz del Nuovo Alfabeto del Pensiero Unico Dominante? Stessa razza, razza senza coglioni, che si preoccupano, colleghe incluse, di sapere se esiste ancora un fascista in qualche angolo sperduto dell'universo, ma che non hanno il coraggio di vedere ciò che subiscono le loro coetanee a qualche migliaia di chilometro di distanza.
di: Ansa. 22/12/2022. "In Iran, una ragazza di 14 anni, quasi una bambina, è stata violentata ed è morta per le violenze subite. E' una cosa inaccettabile: ...
Il ministro degli Esteri: "La morte della 14enne per violenze è inaccettabile". Linea durissima sulla difesa dei diritti ma spiraglio sul nucleare.
Antonio Tajani, in un'intervista rilasciata all'Ansa a margine della Conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici alla Farnesina, fa riferimento al giro di vite sanguinoso e brutale che è iniziato con le proteste per la morte di Mahsa Amini fino ad arrivare l'ultima vittima, Masoomeh, studentessa di 14 anni deceduta in ospedale con gravi lesioni vaginali. È una cosa inaccettabile: appena si sarà insediato il nuovo ambasciatore iraniano lo convocherò". il ministro degli affari Esteri ha commentato la situazione in Iran: "In Iran, una ragazza di 14 anni, quasi una bambina, è stata violentata ed è morta per le violenze subite.
Parlamentari in Svizzera hanno patrocinato politicamente dei e delle manifestanti condannati a morte in Iran. Un gesto che intende attirare l'attenzione sul ...
La parlamentare è favorevole all'adozione di più sanzioni. La situazione nel Paese è precaria da molto tempo". La violenza di Stato e le esecuzioni sono una chiara dimostrazione del fallimento morale del regime, aggiunge. L'accusa nei suoi confronti è di "guerra contro Dio", punibile con la morte. Il Paese è stato espulso dalla Commissione sulla condizione delle donne (CSW) e una mozione per avviare un'inchiesta indipendente sulla violenza di Stato nella Repubblica islamica è stata adottata a grande maggioranza dal Consiglio per i diritti umani. Le accuse non sono state ritirate e il pericolo non è ancora scongiurato.
Roma, 22 dic. (askanews) – “In Iran sta accadendo una cosa inconcepibile. L'ultima vittima di appena 14 anni è morta a causa delle violenze, è una vergogna ...
“Prima di rompere le relazioni diplomatiche bisogna essere prudenti”, ha aggiunto, rispondendo a una domanda sulle possibili conseguenze dell’escalation in Iran. L’ultima vittima di appena 14 anni è morta a causa delle violenze, è una vergogna inaccettabile, convocherò l’ambasciatore iraniano non appena avrà depositato le credenziali”, ha detto a Sky tg24 il ministro degli Esteri Antonio Tajani. (askanews) – “In Iran sta accadendo una cosa inconcepibile.
"In Iran, una ragazza di 14 anni, quasi una bambina, è stata violentata ed è morta per le violenze subite. E' una cosa inaccettabile: appena si sarà [...]
E' una cosa inaccettabile: appena si sarà insediato il nuovo ambasciatore iraniano lo convocherò". "In Iran, una ragazza di 14 anni, quasi una bambina, è stata violentata ed è morta per le violenze subite. Tajani, violenze in Iran: "episodi inaccettabili, convocherò il nuovo ambasciatore iraniano"
Hojat Nemati, Abbas Sabz, Omar Zardkohi, Shahram Ahmadzadeh + sconosciuto.
Shahram Ahmadzadeh e un altro detenuto la cui identità è sconosciuta erano accusati di omicidio. Hojat Nemati, Abbas Sabz e Omar Zardkohi erano stati acusati di reati di droga. Domenica 27 novembre, 5 uomini accusati di droga e omicidio sono stati giustiziati nel carcere “Adel Abad” a Shiraz.
Continua la repressione da parte del regime iraniano e del suo leader supremo Ali Khamenei delle proteste popolari nel Paese. Secondo Ncri (Secretariat of ...
La Resistenza iraniana, si sottolinea in un messaggio, “ancora una volta ribadisce la necessità di un’azione immediata da parte delle Nazioni Unite e dell’Unione europea e dei suoi Stati membri per costringere il regime dei mullah a fermare le esecuzioni e le uccisioni. Ncri riporta in un comunicato i nomi delle persone giustiziate e le prigioni dove sono state eseguite le condanne. Continua la repressione da parte del regime iraniano e del suo leader supremo Ali Khamenei delle proteste popolari nel Paese.
Sono soprattutto le donne ad essere oggetto di violenze, abusi e veri e propri crimini in Iran ed Afghanistan, secondo gli oltre 200 docenti italiani che ...
Si aggiunge alla vergognosa e sanguinaria repressione che il regime dittatoriale iraniano sta attuando colpendo ancora una volta principalmente le donne, torturate e uccise senza alcuna pietà. Il testo dell'appello è stato pubblicato dalla rivista Micromega. Sono più di 200 i professori di diverse università italiane (ma ci sono anche due docenti europei) che hanno sottoscritto una sorta di denuncia-appello che rimarca lo scarso attivismo da parte delle istituzioni e organizzazioni internazionali su violenze, crimini e abusi che stanno colpendo soprattutto le donne in Iran e Afghanistan.
Professori di diverse università italiane hanno firmato un testo di condanna dell'inerzia di molte organizzazione internazionali su abusi e crimini commessi ...
Una reazione alla debole risposta internazionale per la Si aggiunge alla vergognosa e sanguinaria repressione che il regime dittatoriale iraniano sta attuando colpendo ancora una volta principalmente le donne, torturate e uccise senza alcuna pietà. Dal mondo accademico italiano arriva un appello-denuncia firmato da 180 docenti per «il silenzio quasi totale delle Organizzazioni internazionali» sui diritti umani calpestati in Iran e in Afghanistan.
Riceviamo e pubblichiamo un appello-denuncia lanciato da numerosi accademici italiani per la violazione dei diritti delle donne in Afghanistan e Iran.
Bologna Chiara, Università di Bologna Orrù Elena, Università di Bologna [Afghanistan](https://www.huffingtonpost.it/esteri/2022/12/20/news/i_talebani_vietano_alle_donne_afghane_laccesso_a_tutte_le_universita-10941619/) le donne non potranno più andare all’università è l’ennesima scandalosa violazione dei diritti fondamentali ai danni delle donne.
Le limitazioni al web e alle piattaforme imposte dal regime in risposta alle protesta stanno avendo pesanti ripercussioni sull'economia del paese.
[Secondo](https://ifpnews.com/iranian-daily-internet-shutdown-parliament-approval/) alcuni rapporti, la recente interruzione di internet ha colpito centinaia di migliaia di piccole imprese. Le imprese si affidano alle piattaforme digitali in modi diversi, dalle comunicazioni con i clienti all'elaborazione delle transazioni. Il 64 per cento delle aziende iraniane su Instagram sono Il governo sta attualmente conducendo delle campagne per rallentare la connettività e l'accesso a servizi più popolari, come L'impatto complessivo di queste limitazioni ha minato i diritti degli oltre 80 milioni di abitanti dell'Iran, creando disagi in ogni aspetto della società, compreso il commercio. E la situazione ha un impatto sproporzionato sulle donne.