Sciame sismico

POZZUOLI. Continua a tremare in maniera costante la terra in provincia di Napoli. Dopo lo sciame sismico di questa notte che ha interessato la zona ...

Continua a tremare in maniera costante la terra in provincia di Napoli. L’evento sismico è stato avvertito da alcuni residenti ricadenti in zona epicentrale e ad Agnano. L’evento sismico di maggiore intensità, rilevato dai sismografi alle ore 14:22, magnitudo 1.0 profondità 0.8 chilometri e con epicentro preliminare localizzato sul versante occidentale della Solfatara, in zona Pisciarelli.

Il 18 dicembre 2022 si è verificato uno sciame sismico con epicentro nel cratere del Vesuvio e magnitudo massima 2.

Nulla di cui preoccuparsi o per cui allarmarsi. Non ha le caratteristiche di un terremoto correlato alla risalita del magma. Questa sismicità sul Vesuvio si verifica periodicamente ed è legata alla dinamica del vulcano.

Non ha le caratteristiche di un terremoto correlato alla risalita del magma”. ha detto Mauro Antonio Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano, ...

L’ultima volta che il Vesuvio è eruttato era il marzo 1944, a Napoli c’erano gli alleati che in quella circostanza avviarono l’evacuazione di settemila persone. Per quello che sappiamo, non ci sono fenomeni franosi scatenati dalla sismicità in queste aree”. Ce ne sono anche in altre aree del Vesuvio, ma in questo caso sono legate al dissesto idrogeologico e non all’area sismica che noi monitoriamo. Si tratterebbe dunque di deformazioni del suolo “non imputabili a fenomeni vulcanici”, come segnala Global Navigation Satellite System nell’ultimo bollettino. Come ricostruito dal quotidiano, si tratterebbe dunque di fenomeni naturali legati alla subsidenza dell’edificio vulcanico: le rocce, per fenomeni non necessariamente vulcanologici, con il tempo cambiano le caratteristiche reologiche compattandosi e creando delle contrazioni tali da far registrare alle strumentazioni dell’Osservatorio Vesuviano questi sciami. E il fenomeno non preoccupa gli esperti: “Questa sismicità sul Vesuvio si verifica periodicamente ed è legata alla dinamica del vulcano.

La scossa è stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: nonostante l'intensità decisamente più elevata rispetto alle scosse che si ...

La scossa è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: nonostante l’intensità decisamente più elevata rispetto alle scosse che si registrano con cadenza quasi quotidiana in tutta la zona vesuviana (generalmente al di sotto di 1.0 di magnitudo), in pochi hanno sentito distintamente la scossa. I comuni dove la scossa è stata avvertita di più sono quelli lungo le pendici del Vesuvio: Massa di Somma, San Sebastiano, Ottaviano, Somma Vesuviana e Sant’Anastasia. Scossa di terremoto e sciame sismico sul Vesuvio Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata domenica nella provincia di Napoli, alle 20.50 con epicentro all’interno del cono del Vesuvio.

A iniziarlo è stato l'unico evento avvertito dalla popolazione, registrato dall'Osservatorio Vesuviano alle 20.50 , che ha raggiunto magnitudo di durata pari a ...

Ce ne sono anche in altre aree del Vesuvio, ma in questo caso sono legate al dissesto idrogeologico e non all’area sismica che noi monitoriamo. Energia e localizzazione confermerebbero che siamo di fronte a fenomeni legati alla subsidenza dell’edificio vulcanico, come conferma anche il direttore di Vito. Alle 5.29 invece un’altra lieve scossa in area craterica di magnitudo durata 1.2 e ipocentro a 200 metri di profondità.

Il sisma è stato avvertito da Massa di Somma a San Sebastiano al Vesuvio e a Somma Vesuviana.

Il sisma è stato avvertito da Massa di Somma a San Sebastiano al Vesuvio e a Somma Vesuviana. Vista la sua superficialità, è stato avvertito dai residenti di Massa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio, Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5, nella serata di ieri, 18 dicembre, ha gettato nel panico i comuni della provincia partenopea a ridosso del Vesuvio.

Leggi su Sky TG24 l'articolo Terremoto sul Vesuvio, scossa avvertita anche a Napoli.

Fino alle 13, dopo la prima, sono state registrate altre 64 scosse. Fino alle 13 sono state registrate altre 64 scosse. Il primo episodio sismico, con epicentro nel Mar Adriatico, si è registrato intorno alle 7 di mattina, con magnitudo 5.7.