Con gli emendamenti del governo salgono a circa 600 euro al mese le minime degli “over 75” per il solo 2023 e si attenua il taglio nella rivalutazione.
Per un trattamento da 5.250 euro lordi al mese l'adeguamento sarà di 141,8 euro mensili e non più di 153 (con lo schema ora in vigore sarebbero stati 287 euro). Sempre con gli emendamenti del governo alla manovra viene rafforzata la rivalutazione delle minime per gli over 75 ma per il solo 2023. Pensioni minime a 600 euro mensili per i soli “over 75” ed esclusivamente per il 2023. Questi trattamenti beneficeranno di una rivalutazione aggiuntiva del 6,4%, invece del previsto 1,5%, oltre alla prevista indicizzazione del 7,3%. In tutti gli altri casi il sacrificio diventa maggiore. - del 50% tra 6 e 8 volte il minimo (4.200 euro), del 40% tra 8 e 10 volte il minimo (5.250 euro);
Le ultime novità sulla capitolo previdenza della manovra 2023. Minime a 600 euro per gli over 75 solo per il 2023. Per le donne resta l'uscita anticipata a ...
Per le pensioni più alte invece gli scaglioni vengono rivisti al ribasso: dal 55% al 53% per quelle tra 5 a 6 volte il minimo; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo (oltre 5000 euro). Che quindi al momento prevede per il 2023 la possibilità dell'anticipo pensionistico con un'età di 60 anni, che può essere ridotta di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni, ma limitatamente a tre categorie specifiche di lavoratrici: caregiver, invalide almeno al 74%, licenziate o dipendenti da aziende con tavolo di crisi. Continua la battaglia dell'opposizione, con il Pd che insiste però per tornare alla versione attualmente in vigore, senza vincoli legati ai figli e valida per tutte le donne. Per il momento l'innalzamento a 600 euro per gli over 75 è previsto solo per l'anno prossimo, 2023. In manovra crediti di imposta](https://www.quotidiano.net/economia/obbligo-pos-2023-1.8399421) E' il governo stesso ad aggiustare in tiro.
Rivalutazione pensioni 2022 ultime notizie. Ore concitate per la Manovra 2023, che sta per assumere la sua forma definitiva. In commissione.
Dunque per il 2023 rimane la possibilità dell’anticipo pensionistico con un’età di 60 anni, che può essere ridotta di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni, ma limitatamente a tre categorie specifiche di lavoratrici: caregiver, invalide almeno al 74% licenziate o dipendenti da aziende con tavolo di crisi. Il Pd insiste però per tornare alla versione attualmente in vigore, senza vincoli legati ai figli e valida dunque per tutte le donne. La misura è stata chiesta a gran voce da Forza Italia.
Sono molte le modifiche dell'ultima ora alla manovra 2023. Scopriamo gli aggiornamenti che riguardano superbonus, mutui, pensioni minime, opzione donna, ...
Nel pacchetto di ritocchi alle misure fiscali della manovra il governo rivede il calendario dello stralcio delle cartelle e la definizione delle liti pendenti. La manovra 2023 prevederà anche l’aumento all’80% dell’indennità per il congedo parentale ai genitori in via alternativa. Inoltre, viene aumentato da 6mila e 8mila euro la soglia massima per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a favore di datori di lavoro che assumono dal primo gennaio al 31 dicembre con contratto a tempo determinato i beneficiari del Reddito di cittadinanza. Possono accedere al pensionamento anticipato le lavoratrici con 60 anni di età, requisito che può essere ridotto di un anno per ogni figlio e nel limite massimo di 2 anni, ma solo per tre categorie specifiche: caregiver, invalide almeno al 74% licenziate o dipendenti da aziende con tavolo di crisi. La prima sarà libera, poi ce ne saranno tre verso banche, intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e assicurazioni e, infine, ci sarà il trasferimento da banca a correntista partita Iva. In tema di cessione del credito, si introduce anche il nuovo prestito ponte garantito da Sace per le imprese con problemi di liquidità derivante della mancata monetizzazione dei crediti fiscali.
Cuneo fiscale al 3% fino a 25 mila euro di Carla De Lellis Nel 2023 sarà di 597 euro la pensione minima mensile dei pensionati con 75 o più anni d'età e.
Anche le pensioni superiori, oggi, a 525,38 euro mensili avranno una rivalutazione ordinaria commisurata al tasso del 7,3%, ma con incrementi differenziati (del tasso) in base a scaglioni d’importo (della pensione o di tutte le pensioni del pensionato). Con il duplice aumento, pertanto, il minimo Inps, dal 1° gennaio 2023, salirà da 525 a 597 euro mensili per i pensionati d’età pari o superiore a 75 anni: 38,35 euro in più per la rivalutazione ordinaria e 33,62 euro per quella eccezionale. Per il 2023 è già noto il tasso: 7,3%, che porta il minimo Inps, per esempio, da 525,38 euro (al 31 dicembre 2022) a 563,73 euro, con un aumento di 38,35 euro mensili ovvero di 498 euro in un anno (tredici mensilità).
Articolo aggiornato il 19 Dicembre 2022 da Nicola Di Masi. Indice [nascondi]. 1 Rivalutazione extra per i pensionati 75enni; 2 Pensioni minime a 600 euro ...
- Per i trattamenti pensionistici di importo superiore a otto volte il predetto trattamento minimo (3.152 euro circa) nella misura del 37 per cento (2,70%) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS (5.254 euro circa). - Per le pensioni di importo superiore a sei volte il predetto trattamento minimo (3.152 euro circa) nella misura del 47 per cento (3,43%) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS (4.203 euro circa). - per le pensioni di importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo (2.627 euro circa) nella misura del 53 per cento (3,87%) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS (2.627 euro circa) e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS (3.152 euro circa). Tutte le pensioni 2023 saranno rivalutate del 7,3%. Pensioni minime a 600 euro: per quali pensionati nel 2023? Quanto spetta di aumento sulle pensione minime?
Cambia la norma della manovra che rivede per il 2023 e 2024 la rivalutazione automatica delle pensioni. E' quanto si evince da uno degli emendamenti del ...
Leggi su Sky TG24 l'articolo Pensioni, rivalutazione e Opzione Donna: cosa dicono gli ultimi emendamenti alla Manovra.
VIDEO](https://tg24.sky.it/politica/2022/12/17/carlo-calenda-manovra-governo-live-in-bergamo-2022-video) [Manovra, saltano norme sul Pos](https://tg24.sky.it/economia/2022/12/19/manovra-2023-governo) [Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia](https://tg24.sky.it/newsletter/economia) [Manovra, via il reato per chi salda con il Fisco (nei casi meno gravi)](https://tg24.sky.it/economia/2022/12/17/manovra-per-chi-salda-con-il-fisco-via-il-reato) [Calenda a Sky TG24 Live In: "Manovra negativa, non tocca priorità". Ridotti gli scaglioni per gli importi più alti.
Aumenti pensioni, il governo ci ripensa: chi viene penalizzato con le nuove modifiche · La rivalutazione nella "prima versione" della manovra · Le ultime ...
Una pensione di 3.100 euro lordi (ovvero nella fascia tra 5 e 6 volte il minimo) dovrebbe ricevere un aumento di circa 115 euro. Con l'emendamento presentato in Parlamento i trattamenti tra 4 e 5 volte il minimo avranno per il periodo 2023-2024 un adeguamento automatico pari all'85% anzichè all'80% come era previsto nel ddl bilancio, mentre le pensioni più alte subiranno una ulteriore penalizzazione. Semplice: che su una pensione di 1.500 euro lordi, il 7,3% corrisponde ad un aumento di circa 110 euro lordi; su un trattamento di 5.400 euro lordi, il 2,3% è pari comunque a 124 euro. Per le altre fasce, invece, la rivalutazione sarebbe stata più bassa e pari al 90 e 75% dell'aumento percentuale del 7,3%, e dunque del 6.57% (per le pensioni tra 4 o 5 volte il minimo) e del 5,5% per i trattamenti più alti. Nel testo della manovra il governo ha infatti previsto un nuovo sistema di indicizzazione. Che cosa cambia rispetto al testo della legge di bilancio che il governo ha inviato alle Camere?