Mentre Gonzalo Montiel si incamminava verso il dischetto per calciare il rigore che avrebbe consegnato i Mondiali all'Argentina, al Ct Scaloni è...
Gonzalo è partito verso la gloria ed un attimo prima di colpire il pallone ha sentito che doveva farlo, sennò non sarebbe stato lui: ha girato gli occhi in basso alla sua destra. Perché il terzino di rigori già ne aveva tirati e realizzati – senza mai sbagliare in carriera – e alcuni di quelli li aveva messi a segno con un vero e proprio ‘sberleffo' al portiere: il no look. È lui – terzino destro panchinaro dell'Albiceleste alle spalle di Molina, cui è subentrato al 90′ nella finale contro la Francia – ad aver realizzato il quarto penalty, quello decisivo per consegnare la Coppa alla Selección visto che il quinto non era più necessario avendone i francesi sbagliati due.
Il giocatore del Siviglia che ha regalato il titolo al suo Paese in Qatar aveva toccato il fondo nel derby contro il Betis, facendosi espellere per un ...
Quel rosso aveva lasciato il Siviglia in dieci in campo. Montiel in effetti nel Siviglia è reduce da una stagione grigia, in cui il titolare è ancora l'instancabile 37enne Jesús Navas. Nessun giocatore del Siviglia avrebbe potuto immaginare lo scorso 6 novembre che Gonzalo Montiel avrebbe fatto vibrare l'Argentina e gran parte del mondo con il rigore decisivo nella finale dei Mondiali.