L'87enne attore palermitano, che era ricoverato al Gemelli, “si è spento serenamente intorno alle 14 del 18 dicembre.
L’attore, 87 anni, era ricoverato presso il policlinico Gemelli. Nato a Palermo in una famiglia di attori, compì i suoi studi nella città natale e a diciassette anni si trasferì a Roma, dove rimase per gran parte della sua vita. L’ultima fase della sua vita è stata segnata da ricoveri e polemiche
Grande protagonista della commedia all'italiana degli anni '60 e '70, era malato da tempo.
(1970), "Quando le donne avevano la coda" (1970) e "Quando le donne persero la coda" (1972), entrambi di Festa Campanile, così come con "Ius primae noctis" (1972), "L'uccello migratore" (1972) di Steno (1972), "La schiava io ce l'ho e tu no" (1973) di Giorgio Capitani (1973), "Io e lui" (1973) di Salce e "Il cav. Tale è la fama raggiunta, che il disegnatore Leone Cimpellin crea nel 1972 un personaggio per una serie fumetti comica e satirica con le sue fattezze, Jonny Logan, pubblicata fino al 1978. Il 7 agosto 2013 viene ritrovato in casa privo di sensi e con tagli alle vene dei polsi. di Cesare Furesi, al fianco di Carlo Delle Piane, nel quale i due interpretano una coppia di anziani omosessuali. La sua vena comica lo trasforma in breve tempo in uno dei personaggi più amati dal pubblico: nel 1970 interpreta in televisione Signore e signora, in coppia con Delia Scala, che riscuote enorme successo. Grande protagonista della commedia all'italiana degli anni '60 e '70, fu in un primo periodo fortemente osteggiato dalla critica ottenendo però un grande successo di pubblico, a partire in particolare da Il merlo maschio del 1971 diretto da Pasquale Festa Campanile. Buzzanca veniva da una famiglia di attori - lo erano lo zio Gino e il padre Empedocle. Così grazie al successo in tv, i suoi film cominciano a riscuotere un rilevante successo commerciale. L'8 novembre l'attore era stato poi trasferito al Policlinico Gemelli in seguito alla rottura di un femore, per poi essere portato nel centro di riabilitazione dove è morto. Dopo un quarto d'ora ha fatto gli ultimi due respiri e intorno alle due del pomeriggio se ne è andato". Ma dai messaggi che mi stanno arrivando sto capendo che non è più qui". L'ultima fase della sua vita è stata tormentata da malattie e polemiche.
L'attore si è spento a Villa Speranza dove era ricoverato da circa un mese. L'ultima fase della sua vita è stata segnata da ricoveri e polemiche.
"Ci mancherai". "Fai buon viaggio, amatissimo Lando". Negli ultimi due giorni, però, "era più affaticato, come se non avesse più forze. Protagonista della commedia all'italiana degli anni '60 e '70, fu in un primo periodo fortemente osteggiato dalla critica ottenendo però un grande successo di pubblico, a partire in particolare da Il merlo maschio del 1971 diretto da Pasquale Festa Campanile. Dopo un quarto d'ora ha fatto gli ultimi due respiri e intorno alle due del pomeriggio se ne è andato". Ma dai messaggi che mi stanno arrivando sto capendo che non è più qui".
L'attore aveva 87 anni e da più di un anno soffriva di una malattia invalidante che ne aveva compromesso le facoltà mentali e cognitive.
Torna così a fare teatro fino a quando non trova un nuovo filone nelle fiction televisive: in particolare nei panni del Principe Giacomo ne "I Vicerè" (2007) di Roberto Faenza ottiene una candidatura al David di Donatello 2008 come miglior attore. Gradualmente si afferma come attore umoristico con ruoli da spalla di Gino Cervi e Franco e Ciccio e con Sergio Corbucci avvia una collaborazione intensa a partire dalla parodia "James Tont, operazione uno" (1965). Gerlando Buzzanca, detto Lando, nasce a Palermo il 24 agosto 1935 in una famiglia di artisti.
L'attore aveva 87 anni. Aveva recitato in oltre 110 film. L'ultima fase della sua vita segnata da ricoveri e polemiche tra la compagna e i figli della prima ...
Il figlio Massimiliano aveva quindi detto di voler denunciare entrambi "per tutelare il padre e la sua privacy". Dopo i successi de Lo scandalo della Banca Romana, Il commissario Vivaldi, La Baronessa di Carini, nel Restauratore è invece il 'sensitivo' Basilio. Dopo un anno in Rsa, la compagna Francesca Della Valle e il medico Fulvio Tomaselli avevano denunciato lo scorso novembre il declino dell'attore avvenuto nei mesi del ricovero in Rsa. Dopo la morte della moglie, avvenuta nel 2010, aveva perso la forza e la voglia di vivere tanto che nel 2013 tentò anche di togliersi la vita, non riuscendoci. Ma gli anni '70 sono anche quelli del successo televisivo in coppia con Delia Scala in 'Signore e signora' con il tormentone 'mi vien che ridere' del quale Buzzanca ha parlato come di una ''delle cose piu' belle della mia vita''. Buzzanca era stato portato lo scorso anno in una Rsa dopo il ricovero di quaranta giorni al Santo Spirito che si era reso necessario in seguito a una caduta nell'aprile 2021. L'occasione giusta arriva nel 1961 con Pietro Germi che lo sceglie per il ruolo di Rosario Mule' in Divorzio all'italiana. Nel 2007 raccoglie il plauso anche della critica per la sua interpretazione nel lungometraggio I Viceré di Roberto Faenza. Gli anni Ottanta gli regalano poco spazio al cinema, anche perché per i gusti di Buzzanca la deriva che stava prendendo la commedia sexy italiana era ormai eccessiva. Se ne è andato in punta di piedi uno degli attori e volti più conosciuti del cinema e della tv italiana. Nel 1963 appare al fianco di Catherine Spaak in La parmigiana di Antonio Pietrangeli interpretando l'ottuso fidanzato della protagonista. Il successo arriva con [Il merlo maschio](https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/scheda.shtml?KEY=14622) del 1971, commedia sexy all'itaiana diretta da pasquale Festa Campanile.
E' morto a Roma Lando Buzzanca, attore e cantante di origini palermitane. Ricoverato da alcuni giorni al Policlinico Gemelli, si è spento all'età di 87 anni ...
[Ricoverato](https://www.romatoday.it/cronaca/lando-buzzanca-ricovero-gemelli-rsa.html) da alcuni giorni al Policlinico Gemelli, si è spento all'età di 87 anni poco dopo le 14. Nato a Palermo il 25 agosto 1935, Gerlando (questo il suo nome all'anagrafe) si era trasferito nella Capitale già a 17 anni. Affetto da una grave forma di afasia, che lo aveva portato a perdere gradualmente l'uso della parola e a ridurre le sue capacità cognitive, Buzzanca era ospitato da una Rsa della Capitale.
L'attore era malato da tempo. Tanti spettacoli nei teatri di tutta la regione. Ricevette il Premio Apoxiomeno a Calenzano. Riproponiamo l'intervista che ...
giocattolo" (1970). Ma anche "L'Arbitro" del 1974. In quella occasione rilasciò un'intervista proprio a La Nazione [L'intervista a Lando Buzzanca: "Il vero uomo è umile e prende l'autobus"](https://www.lanazione.it/firenze/cultura/2012/07/13/743401-lando-buzzanca-intervista.shtml) Fu un mito per il pubblico maschile Alcuni suoi film restano nel mito, come "Merlio Maschio" del 1971. Buzzanca era ricoverato all'ospedale "Gemelli". E ancora: " Secondo me i palestrati non sono ‘masculi’, ma esibizionisti.
È morto all'età di 87 l'attore palermitano Lando Buzzanca. Era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, a seguito dell'aggravarsi delle sue condizioni di ...
Sul piccolo schermo, la miniserie Mio figlio ottenne un grande successo e nel 2012 ebbe un buon ritorno anche con la serie televisiva Il restauratore. Poi fu Rosario Mulè in Divorzio all'italiana di Pietro Germi (1961), che lo volle anche per Sedotta e abbandonata (1964). Bello, con un fisico decisamente prestante, fu scelto come comparsa per il kolossal Ben Hur (1959).
Il mondo del cinema e della televisione piange la morte di Lando Buzzanca. L'attore è morto al Policlinico Gemelli di Roma, aveva 87 anni.
Come ricostruito da Repubblica, le ostilità vedono da una parte la compagna, Francesca Della Valle e l’amico e medico di fiducia Fulvio Tomaselli, e dall’altra i figli di Buzzanca, Massimiliano e Mario. La serie si rivela un successo al punto che cinque anni più tardi arriverà il sequel ‘Io e mio figlio – Nuove storie per il commissario Vivaldi’. Dopo una serie di film in cui svolto il ruolo di comparsa, compreso il capolavoro Ben-Hur (dove ha interpretato il ruolo di uno schiavo) ha esordito al cinema nel 1961 sotto la guida di Pietro Germi in ‘Divorzio all’italiana’ e ‘Sedotta e abbandonata’. Dopo alcuni anni di impegno nel teatro, nel 2005 fa ritorno in televisione nella fiction ‘Mio figlio’, in cui interpreta il ruolo di padre di un ragazzo omosessuale. Agli inizi della sua carriera si ritrova spesso a interpretare il ruolo stereotipato di ‘maschio siciliano’ sciupafemmine e amante delle donne, etichetta di cui non riuscirà mai a liberarsi nel tutto. Attore siciliano era già da tempo alle prese con una malattia invalidante che lo aveva colpito nel 2021 e che lo aveva costretto a vivere su una sedia a rotelle.
L'attore siciliano si spegne all'età di 87 anni, prostrato da una malattia degenerativa. Nel suo passato, gli inizi con Pietro Germi, l'exploit degli Anni ...
La rivincita di Buzzanca su quanti l’avevano relegato al cinema di serie B, però, arriva nel 2007, con il ruolo del principe Giacomo nel film I Vicerè di Roberto Faenza, che gli procura una candidatura al David di Donatello 2008 come miglior attore e la conquista di un Golden Globe. Sono gli anni di film come All’onorevole piacciono le donne (’72), Il sindacalista (’72), L’arbitro (’74)… Alla battuta di arresto degli anni a seguire, che lo vedranno relegato a ruoli di genere caricaturale e a pellicole accolte tiepidamente, seguirà l’exploit delle commedie sexy, tanto totalizzante da segnarne il profilo attoriale anche sul fronte internazionale, mentre in parallelo si concretizza l’ascesa televisiva (iniziata accanto a Delia Scala, in un show di grande successo), che farà di lui un idolo nazionalpopolare.
La compagna Francesca Della Valle: "Abbandonato da oltre un anno e mezzo in una Rsa contro la sua volontà". Il medico Tomaselli: "Un omicidio bianco"
Il figlio Massimiliano aveva spiegato di voler denunciare sia il medico sia la compagna di Lando, "per tutelare il padre e la sua privacy". I nostri giuristi si stanno muovendo: 15 giorni al Gemelli avevano determinato un miglioramento svanito in 17 giorni di hospice". L'ho visto il 1 dicembre ed era migliorato, poi in 17 giorni di hospice è peggiorato".