Otto puntate intrise di azione, commedia e intrighi studiate per lanciare il golden boy della piattaforma, star della spy story studiata per essere super ...
Dalla sua cella in Arizona, Max comunica agli ex datori di lavoro che spiattellerà i segreti della sua missione se non riusciranno a farla uscire di prigione e a farla tornare a casa dalla sua famiglia. [Chuck, Alias, Nikita](https://www.wired.it/play/televisione/2019/08/30/serie-tv-salvate-fan/) e altre serie che seguivano il trend della commedia, del dramma o dell’action in formato televisivo con taglio spionistico. [The Recruit](https://www.wired.it/article/serie-tv-calendario-dicembre-2022/), dal 16 dicembre su Netflix, riprende quel trend dei primi anni Dieci del nuovo millennio cercando di riportare in auge un genere di vasto successo sul piccolo schermo e contemporaneamente servire al lanciatissimo idolo 26nne delle rom-com Noah Centineo (Tutte le volte che ho scritto ti amo, Ps Ti amo ancora, Come creare il ragazzo perfetto) il trampolino di lancio nel panorama delle super star della sua generazione con un ruolo più adulto e meno “typecast” che mette in mostra la sua versatilità.
La recensione di The Recruit: un protagonista carismatico come Noah Centineo diventa un'avvocato fresco di laurea reclutato dall'FBI in una spy story molto ...
I rapporti tra i personaggi sono altrettanto importanti in questa serie, quanto il caso e i colpi di scena perché spesso ne sono la causa, come lo sono stati in passato. Ne sono un esempio Violet ( [Aarti Mann](/personaggi/aarti-mann_254217/)) e Lester ( [Colton Dunn](/personaggi/colton-dunn_213010/), che bello rivederlo dopo Superstore), che risultano però fin troppo fastidiosi nel portare una sorta di vena comica e nel mettere i bastoni tra le ruote costantemente all'ultimo arrivato. Un possibile incidente diplomatico e internazionale di livelli catastrofici per un ragazzo alle prime armi che dimostra subito iniziativa e voglia di fare ma deve imparare a muoversi in quel covo di serpi che è la CIA. [Laura Haddock](/personaggi/laura-haddock_280266/), vista in Da Vinci's Demons e nei Guardiani della Galassia come madre di Peter Quill). Una caratterizzazione e un'interpretazione che nonostante lo facciano sembrare uno sbruffone, fin da subito ci permettono di non detestarlo per come ci trasporta in medias res nel suo mondo e nel suo bisogno di non fermarsi mai perché altrimenti resterebbe solo coi propri pensieri e potrebbe essere un problema. Come illustreremo nella recensione di The Recruit, se The Rookie metteva al centro una recluta "matura" con tutte le difficoltà del caso, questa volta il protagonista è un ventenne quindi alle prime armi anche anagraficamente oltre che professionalmente.
The Recruit ha una trama simile a quella di tanti thriller già visti, diventa però irresistibile nelle situazioni che riesce a creare.
Alla ricerca di stimoli ha scelto lo spionaggio internazionale senza sapere in che cosa consistesse veramente il lavoro. Così, anche quando si perde in intrecci confusi e poco appassionanti, la prospettiva con cui il protagonista viene coinvolto nelle vicende regala otto puntate di grande divertimento. Alla prima esperienza lavorativa si è buttato nell’intricato mondo della CIA.
Netflix resta al momento la sua casa. The Recruit debutta oggi sulla piattaforma streaming e in 8 episodi è pronta a lasciarvi incollati al divano con patatine, ...
A livello caratteriali il personaggio è la combinazione perfetta tra Peter Kavinsky e Owen Hendricks: affascinate, simpatico, divertente, goffo in maniera tenera e sbadato ma anche sempre pronto a difendere le persone che gli sono care. Come l’ho definito in apertura film di Noah Centineo è il golden boy di casa Netflix. Lo sguardo ed il punto di vista dell’intera serie è quello di Owen, una visione americana della vita. Peter è il destinatario di una di queste lettere del passato. La quantità di segreti di stato è pressoché imbarazzante e Owen rimane stupefatto di fronte a tutto ciò. Owen sentirà di aver messo in pericolo le persone che ama a causa della sua volontà di scoperchiare il vado di Pandora. Questa volta Neyflix sceglie di percorrere una strada nuova: Owen non è il prescelto. Il primo giorno all’interno della CIA per Owen è un giorno speciale e destinato a modificare il suo futuro per sempre. Il passato di Owen non è semplice, il suo vissuto familiare è doloroso: dalla difficile relazione con la madre alla mancanza troppo precoce del padre, fino ad arrivare al termine della relazione con la sua ragazza Hannah interpreta dalla splendida Fivel Stewart. Il compito di Owen è quello di verificare quali tra queste centinaia di minacce è potenzialmente reale. Se desiderate trascorrere le vacanze di Natale in compagnia di una serie tv tradizionale per tematiche ma non convenzionale sotto tanti altri aspetti e decisamente non natalizia ecco a voi The Recruit. Noah Centineo è l’attore perfetto per il ruolo: giovane, affascinante e discretamente atletico; la persona giusta per interpretare la nuova recluta inesperta della CIA.
Noah Centineo in una nuova serie tv Netflix: il protagonista di "Tutte le volte che ho scritto ti amo" arriva in The Recruit. Scopri quando!
E ora sta per tornare il prossimo 16 dicembre 2022 in The Recruit serie tv Netflix! In questa serie il suo personaggio è un giovane avvocato della CIA. La data di uscita ufficiale è annunciata lo scorso 24 settembre 2022 in occasione del TUDUM 2022, evento globale targato Netflix dedicato proprio agli annunci di tutte le prossime uscite in piattaforma.
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Pertanto il trailer dei nuovi episodi di The Recruit non è ancora disponibile su YouTube. eOne è lo studio che realizza la serie per conto di Netflix. Nel finale della prima stagione, il mistero sulla figlia di Max – e su cosa fosse accaduto tra lei e la madre – viene finalmente svelato. La seconda stagione avrà per protagonista – ancora una volta – Owen Hendricks (Noah Centineo), il giovane avvocato della CIA che, nella sua prima settimana di lavoro, si ritrova a fare i conti con una lettera minatoria dell’ex collaboratrice Max Meladze (Laura Haddock), che intende smascherare l’agenzia se non la scagioneranno da un grave crimine. Quel che è certo è che l’azienda fondata da Reed Hastings sta tentando da tempo di lanciare una serie procedural di successo – non a caso ha affidato The Recruit a Alexi Hawley, celebre per il suo lavoro in Castle. È chiaro che per Netflix questa serie è un progetto di alto livello, ma – proprio per il valore produttivo non indifferente e lo star power coinvolto nella sua realizzazione – ci sembra molto difficile che i pianeti si possano allineare in modo che gli episodi di un’eventuale stagione 2 approdino su Netflix entro i prossimi dodici mesi.
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Owen rimane così coinvolto nel mondo pericoloso e spesso assurdo dei giochi di potere e si rende conto della potenzialità dei malvagi. Costei vuole denunciare a tutti i costi l’azienda a meno che non venga scagionata da un terribile crimine del quale è accusata. Resta, infatti, invischiato in una vicenda dai caratteri internazionali. La trama ha come protagonista Owen Hendricks, un giovane avvocato che comincia a lavorare per la CIA. Nel cast anche Alexandra Petrachuk nel ruolo di Kelly Kwitny. La produzione è degli Stati Uniti d’America.
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“The Recruit” è un omaggio interessante a vecchi film di spionaggio ma nello stile: il personaggio principale non ha idea di cosa stia effettivamente facendo. Anche se potremmo essere abituati a guardare Centineo mentre pavoneggia nelle commedie romantiche, il suo fascino viene trasmesso anche a “The Recruit” e la sua interpretazione è ciò che mi ha convinto a dare 7 a questa prima stagione. Anche se ha qualche difetto ti consiglio di vedere “The Recruit” per come trasmette le azioni della CIA in tono umoristico. Ho trovato ammirevole il modo in cui “The Recruit” insiste nel mostrare il costo fisico e psicologico delle complicate vite giramondo che di solito vediamo nella narrativa spia, con la nostra povera giovane star che sembra altrettanto oberata di lavoro e bruciata come quando ha fatto tre film Netflix in un anno. Chi è il personaggio di Noah? Noah Centineo è, forse, l’archetipo della star di Netflix, un artista la cui carriera è stata in gran parte composta da ruoli in commedie romantiche per adolescenti.
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A livello caratteriali il personaggio è la combinazione perfetta tra Peter Kavinsky e Owen Hendricks: affascinate, simpatico, divertente, goffo in maniera tenera e sbadato ma anche sempre pronto a difendere le persone che gli sono care. Come l’ho definito in apertura film di Noah Centineo è il golden boy di casa Netflix. Lo sguardo ed il punto di vista dell’intera serie è quello di Owen, una visione americana della vita. Peter è il destinatario di una di queste lettere del passato. La quantità di segreti di stato è pressoché imbarazzante e Owen rimane stupefatto di fronte a tutto ciò. Owen sentirà di aver messo in pericolo le persone che ama a causa della sua volontà di scoperchiare il vado di Pandora. Questa volta Neyflix sceglie di percorrere una strada nuova: Owen non è il prescelto. Il primo giorno all’interno della CIA per Owen è un giorno speciale e destinato a modificare il suo futuro per sempre. Il passato di Owen non è semplice, il suo vissuto familiare è doloroso: dalla difficile relazione con la madre alla mancanza troppo precoce del padre, fino ad arrivare al termine della relazione con la sua ragazza Hannah interpreta dalla splendida Fivel Stewart. Il compito di Owen è quello di verificare quali tra queste centinaia di minacce è potenzialmente reale. Se desiderate trascorrere le vacanze di Natale in compagnia di una serie tv tradizionale per tematiche ma non convenzionale sotto tanti altri aspetti e decisamente non natalizia ecco a voi The Recruit. Noah Centineo è l’attore perfetto per il ruolo: giovane, affascinante e discretamente atletico; la persona giusta per interpretare la nuova recluta inesperta della CIA.