L'editorialista del Corriere della Sera, tra le più prestigiose firme sportive italiane, si è spento all'improvviso. Ad annunciare il decesso è stato il ...
“La sua scomparsa lascia un vuoto enorme nel mondo del giornalismo e in quello dello sport, è stato un professionista serio e autorevole", ha detto. “Fino a venerdì ha continuato a dare il suo contributo di idee al nostro giornale, di cui era una delle firme più prestigiose”, si legge in un articolo sul sito del quotidiano. Storico editorialista del Corriere della Sera, si è spento all’improvviso.
È improvvisamente morto Mario Sconcerti, 74 anni, maestro che ha raccontato lo sport per più di 50 anni. Era ricoverato da qualche giorno in ospedale per ...
Tra le sue tante esperienze, Sconcerti è stato anche direttore generale della Fiorentina nel 2000, sotto la gestione di Vittorio Cecchi Gori. Ha accompagnato la redazione di Sky Sport fin dai primi anni, diventandone un pilastro e un riferimento per tutti, oltre che un prestigioso editorialista. Il primo motivo di gratitudine, al di là di tutto quello che ha fatto per la nostra testata, è per quello che ha insegnato a livello personale a tanti giornalisti della nostra azienda. "Mario per noi era un maestro – spiega Federico Ferri, direttore di Sky Sport –. Sconcerti è stata una delle firme storiche del giornalismo italiano, già direttore del Corriere dello Sport e del Secolo XIX. Ha lavorato anche alla Gazzetta dello Sport come vicedirettore, ma sarebbe riduttivo limitare la carriera di Sconcerti al giornalismo sportivo.
Aveva lavorato in molte testate. Opinionista per Rai, Mediaset e Sky, era stato anche dirigente della Fiorentina.
Nel 2003 ha scritto il romanzo "Se ha torto Dio" e "L`alba di Roma da riscrivere" 2011. Accanto all'attività giornalistica, è stata molto prolifica la sua produzione letteraria: "Con Moser da Parigi a Roubaix" (1978), "Storia delle idee del calcio" (2009), "Il calcio dei ricchi" (2012) e "Storia del gol" (2015) in ambito sportivo. Lo ricorda la Gazzetta dello Sport, di cui Sconcerti era stato vicedirettore. Il primo amore era stato il ciclismo poi, passato nel 1978 a Repubblica, aveva creato le pagine sportive del quotidiano romano. Firenze, 17 dicembre 2022 - E' morto Mario Sconcerti, 75 anni, originario di Firenze, editorialista del Corriere della Sera e volto del calcio in tv. Furono mesi difficili e tormentati per la piazza, ma Sconcerti, pur nell'incarico gravoso, ricoprì il ruolo con grande orgoglio, da innamorato dei colori viola.
Aveva 74 anni ed era ricoverato da qualche giorno per alcuni accertamenti di routine. È stato il Corriere della Sera, con un articolo in apertura di sito, ...
"Fino a venerdi' - ricorda il Corsera - ha continuato a dare il suo contributo di idee al nostro giornale di cui era una delle firme più prestigiose. Sconcerti è stata una delle firme storiche del giornalismo sportivo italiano, già direttore del Corriere dello Sport e del Secolo XIX. AGI - Si è spento oggi improvvisamente il giornalista Mario Sconcerti, 74 anni, storico editorialista del Corriere della Sera.
È morto Mario Sconcerti, giornalista sportivo del Corriere della Sera. Aveva 74 anni. Nella sua lunga carriera è stato direttore del Corriere dello Sport.
Nella sua lunga carriera è stato direttore del Corriere dello Sport e del Secolo XIX, primo responsabile delle pagine sportive di Repubblica, vice direttore della Gazzetta dello Sport e ospite di molte trasmissioni sportive di Sky e Rai. Era stato anche direttore generale della Fiorentina, squadra di cui era tifoso, durante la presidenza di Vittorio Cecchi Gori. È morto Mario Sconcerti, giornalista sportivo del Corriere della Sera.
Sconcerti è stato direttore del 'Corriere dello Sport' e ha creato nel 1978 le pagine dello sport del quotidiamo 'la Repubblica' che nei primi due anni ne era ...
Dal ciclismo al calcio, dalla Gazzetta dello Sport a Repubblica, dalla tv alla radio, Sconcerti è stato protagonista non solo del racconto dello sport, ma anche del commento e dell'esegesi. Quindi la prima esperienza da direttore al Secolo e poi i sei anni alla guida del Corriere dello Sport. Sconcerti era in ospedale, ma ricoverato per accertamenti di routine al policlinico romano di Tor Vergata e la fine è arrivata improvvisa, tanto che lo stesso Corriere ha sottolineato che fino a ieri aveva dato il suo contributo di idee al giornale.
Il mondo del giornalismo e dello sport sono in lutto: si è spento a 74 anni lo storico editorialista del Corriere della Sera Mario Sconcerti. Il giornalista era ...
Era stato anche il direttore generale della Cecchi Gori Group, negli anni '90 proprietaria del club Viola. Il mondo del giornalismo e dello sport sono in lutto: si è spento a 74 anni lo storico editorialista del Corriere della Sera Mario Sconcerti. [Fiorentina](https://www.sportal.it/tag/fiorentina), aveva anche ricoperto il ruolo di direttore del Secolo XIX e del Corriere dello Sport.
Fine commentatore sportivo in Rai, già direttore del Corriere dello Sport e del Secolo XIX, storico editorialista al "Corriere della Sera", era stato anche ...
Nato a Firenze il 24 ottobre 1948, Mario Sconcerti aveva iniziato la sua carriera giornalistica proprio nella sua città, nella redazione locale del "Corriere dello Sport". Il Club esprime le più sincere condoglianze alla Famiglia e a tutte le persone a lui vicine". "Fino a venerdì - si legge su corriere.it - ha continuato a dare il suo contributo di idee al nostro giornale di cui era una delle firme più prestigiose.
Firma del giornalismo e volto tv, è morto all'improvviso a 74 anni (ANSA)
Dal ciclismo al calcio, dalla Gazzetta dello Sport a Repubblica, dalla tv alla radio, Sconcerti è stato protagonista non solo del racconto dello sport, ma anche del commento e dell'esegesi. Quindi la prima esperienza da direttore al Secolo e poi i sei anni alla guida del Corriere dello Sport. Sconcerti era in ospedale, ma ricoverato per accertamenti di routine al policlinico romano di Tor Vergata e la fine è arrivata improvvisa, tanto che lo stesso Corriere ha sottolineato che fino a ieri aveva dato il suo contributo di idee al giornale.
Un altro lutto nel mondo dello sport il giorno dopo la scomparsa di Sinisa Mihajlovic. Il cordoglio dei vari club di Serie A e del presidente della Figc ...
"Tutta la Fiorentina si unisce al dolore per la scomparsa di Mario Sconcerti, una delle figure più importanti del giornalismo sportivo italiano e grande tifoso e appassionato di Fiorentina. Mario Sconcerti è stato commentatore delle pagine sportive del Corriere della Sera, ha diretto Il Secolo XIX e il Corriere dello Sport-Stadio ed è stato direttore generale della Fiorentina. Una vera perdita per il giornalismo italiano".
È morto il giornalista sportivo Mario Sconcerti. Aveva 74 anni. A dare la notizia Il Corriere della Sera, il quotidiano per il quale tutt'oggi Sconcerti ...
Ha commentato i Mondiali, fino al ricovero, una decina di giorni fa”, si legge ancora sul sito del Corriere. Sconcerti aveva anche ricoperto il ruolo di direttore generale della Fiorentina. Da alcuni giorni il giornalista era ricoverato in ospedale per alcuni accertamenti di routine.
Cresciuto nel mondo dello sport grazie al padre Adriano procuratore di boxe, ha cominciato la carriera giornalistica al Corriere dello Sport a Firenze, passando ...
Era tifoso della Fiorentina, e ha ricoperto per sette mesi il ruolo di amministratore delegato del club viola. Una vera perdita per il giornalismo italiano". Il mondo del giornalismo è in lutto per la scomparsa di Mario Sconcerti.
Storica firma del giornalismo sportivo italiano, Sconcerti si è spento all'età di 74 anni. Da qualche giorno era ricoverato in ospedale.
Dal 1995 al 2000 dirige il Corriere dello Sport per poi diventare direttore generale della Cecchi Gori Group e della Fiorentina. Negli ultimi anni aveva ricoperto il ruolo di editorialista del Corriere della Sera. Nel corso della sua carriera è stato anche direttore generale della Fiorentina.
Mario Sconcerti è morto, grande firma del giornalismo sportivo italiano, nato a Firenze, era stato anche caporedattore di Repubblica Firenze.
“Con la scomparsa di Mario Sconcerti perdiamo una delle più autorevoli firme del giornalismo sportivo italiano. “Tutta la Fiorentina si unisce al dolore per la scomparsa di Mario Sconcerti, una delle figure più importanti del giornalismo sportivo italiano e grande tifoso e appassionato di Fiorentina. Oltre un decennio a Sky Sport e quindi il passaggio alla Rai nel 2016 e di seguito a Mediaset, sempre ‘bucando’ lo schermo con i suoi racconti, le sue disamine e la sua autorevolezza. Mario Sconcerti, fiorentino di caratura nazionale. Dal ciclismo al calcio, dalla Gazzetta dello Sport a Repubblica, dalla tv alla radio, Sconcerti è stato protagonista non solo del racconto dello sport, ma anche del commento e dell’esegesi. Forse il solo punto fermo in una carriera in continuo divenire e sempre ai più alti livelli.
Acceso botta e risposta su Twitter tra Paola Ferrari e Alessandro Antinelli dopo la scomparsa di Mario Sconcerti.
Immediata la replica della giornalista, che si è sentita chiamata in causa, in un acceso botta e risposta: "Stai zitto che è meglio". La morte di Mario Sconcerti ha generato un acceso botta e risposta sui social tra Paola Ferrari e Alessandro Antinelli. La notizia della sua morte ha toccato diversi colleghi, soprattutto all'interno della Rai, generando anche un acceso scontro social.
Nel commovente messaggio d'addio dopo la morte di Mario Sconcerti la figlia Martina svela le volontà del padre appena scomparso e rivela come se...
Dalle parole della figlia inevitabile pensare che Mario Sconcerti le avesse confidato che avrebbe voluto lasciare tutti a bocca aperta anche nel momento del suo addio e che si augurava che la sua morte non passasse inosservata. Un'uscita di scena, quella di Mario Sconcerti, che dunque ha spiazzato tutti e che è sembrata l'epilogo più consono per chi per anni con le sue esternazioni ha colto spesso di sorpresa creando dibattito e non essendo mai banale. Non è un momento facile per il calcio italiano che a distanza di poche ore ha dovuto fare i conti con due inattese scomparse.