Per l'arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia “nel simbolo del suo sangue i napoletani hanno visto negli anni il proprio sangue speso per una lotta di società ...
L’istituzione laica della Deputazione di San Gennaro è stata fondata il 13 gennaio 1527 per un voto della città al patrono di Napoli e della Campania. A Napoli San Gennaro si celebra tre volte all’anno nel Duomo nel Centro Storico della città, di fianco al museo diocesano. Quello di San Gennaro è un prodigio noto ben oltre Napoli, in tutto il mondo, e anche molto pop, che va ben al di là della religione. La sua memoria è facoltativa e lo scioglimento del sangue non è elevato al rango di miracolo ma a quello di “fatto prodigioso”. Il sangue è contenuto in una grande ampolla gestita dalla Deputazione della Cappella del tesoro di San Gennaro costituita nel 1601 e formata dal sindaco di Napoli e i discendenti di tutte le principali famiglie nobiliari napoletane. Si è sciolto il sangue di San Gennaro a Napoli in una delle tre date in cui l’ampolla viene esposta alla venerazione dei fedeli durante l’anno.
Si è ripetuto, dopo una iniziale debacle, il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, il terzo prodigio dell'anno, quello che viene...
E ancora, alle 18.30, all'interno questa volta dell'adiacente Duomo di Napoli, si terrà invece la Santa Messa che vedrà partecipare il personale del reparto di Ematologia dell'ospedale Cardarelli. L'ampolla contenente il sangue del Patrono è stato poi posta sull'altare, dove sarebbe dovuta rimanere fino alle ore 12.30, prima di essere chiusa nuovamente in cassaforte per la nuova apertura delle ore 16.30. Dopo la Santa Messa, officiata da monsignor Vincenzo De Gregorio, abate prelato della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, intorno alle ore 10 si è proceduto a scoprire l'ampolla contenente il sangue del Santo, che inizialmente non si è liquefatto, tenendo in apprensione i tanti fedeli giunti sul posto.
Si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro. L'evento è avvenuto nel corso della mattinata, dopo che alle 9, all'apertura della ...
Intorno alle 11 il sangue nell'ampolla ha iniziato a muoversi, fino a sciogliersi totalmente intorno alle 11.05. Dopo la funzione religiosa celebrata dall'abate della Cappella del Tesoro di San Gennaro monsignor Vincenzo De Gregorio, la teca è stata lasciata in esposizione ai fedeli. Si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro.
Come da pura tradizione partenopea, il miracolo di San Gennaro attrae costantemente migliaia e migliaia di fedeli presso Il duomo di napoli, ...
Sono due le date principali, quella del 19 settembre, giornata in cui fu decapitato il martire nel 305 d.c. L’epidemia era già in corso da vari mesi, ma proprio in quel periodo riprese forte vigore a causa delle festività natalizie a cui seguì la crisi del governo Conte. Purtroppo il tentativo non è andato immediatamente a buon fine, il sangue non si è sciolto, fortunatamente successivamente il sangue si è sciolto regolarmente.
Si è sciolto alle 10.56 nella Cappella del Tesoro sita nel Duomo di Napoli il sangue di San Gennaro. Non era scontato perché il 'miracolo laico' del 16 ...
Nel giorno della liquefazione del sangue di San Gennaro Monsignor De Gregorio racconta un episodio avvenuto questa mattina che lo ha molto colpito e commosso: «C’era un giovanissimo papà con una bambina di pochi mesi in braccio, con vicino la moglie in lacrime. Oggi erano qui, a ringraziare San Gennaro perché mentre pregavano lo scorso 19 settembre il Santo Patrono, poco dopo è giunta la notizia che il tumore era benigno e la bimba era salva». Si è sciolto alle 10.56 nella Cappella del Tesoro sita nel Duomo di Napoli il sangue di San Gennaro.
Alle 16:30 l'ampolla con il sangue sarà mostrata nuovamente ai fedeli. Se non avrà cambiato stato verrà considerato un brutto presagio.
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È il miracolo “laico” perché avviene nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, gestita dalla omonima Deputazione.
Quello di oggi viene indicato come il “miracolo laico” perché avviene nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, gestita dalla omonima Deputazione, istituzione laica nata il 13 gennaio 1527 per un voto della città al patrono di Napoli e della Campania. Il prodigio, dopo che in mattinata il liquido era apparso solido in seguito alla esposizione dell’ampolla, si è ripetuto alle 10,56, accompagnato dall’applauso dei fedeli. È il miracolo “laico” perché avviene nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, gestita dalla omonima Deputazione
La sua festa patronale si svolge il 19 settembre ed è giorno festivo, ad esempio, nella città di Napoli. Ma ad inizio '900, periodo di massicce emigrazioni dall ...
Questo è il motivo per cui, ancora oggi, a Little Italy, a New York, la processione e la festa di San Gennaro sono momenti imperdibili per la vita della città, ricchi di musica, cibo e balli. Nonostante il santo patrono della Grande Mela sia San Patrizio, potrete trovare a New York ben poche persone che venerano questo santo. Il Santo non è venerato solo qui, ma anche in altre città del mondo.
Il prodigio, dopo che il sangue contenuto nell'ampolla era apparso solido, si è ripetuto alle 10,56. Habemus miraculum. E ovazione dei fedeli.
La fusione riesce benissimo a Tommaso Ottieri, artista e architetto, specializzato in paesaggi urbani e monumenti, con occhio abituato a cogliere nella visione del tutto il dettaglio. Anche nel santuario di San Gennaro di Pozzuoli si ripete il miracolo dell’”arrossamento” della pietra dove fu decapitato il martire. In adorazione perpetua i più devoti, perché se il sangue non dovesse sciogliersi sarebbe causa di disgrazia (jattura come dice il popolino).
Alle 10,56 il sangue del Martire si è sciolto nella Cappella del Tesoro di San Gennaro dopo la celebrazione della funzione religiosa. Le ampolle con le reliquie ...
Quella del 16 dicembre è la terza delle tre celebrazioni annuali a cui si accompagna il prodigio della liquefazione, data che ricorre in memoria dell’eruzione del Vesuvio del 1631 in cui i napoletani chiesero e ottennero l’intervento miracoloso di San Gennaro per scongiurare che il magma invadesse la città. Il prodigio è stato accompagnato dagli applausi dei tanti fedeli presenti, che fin dalla mattina presto si sono riuniti in preghiera insieme alle voci delle “parenti” di San Gennaro che, sedute in prima fila, hanno esortato con canti e invocazioni il Santo Patrono a non tardare il miracolo. Alle 10,56 il sangue del Martire si è sciolto nella Cappella del Tesoro di San Gennaro dopo la celebrazione della funzione religiosa.
Avviene il 16 dicembre a ricordo dello scampato pericolo dopo l'eruzione del Vesuvio nel 1631. Il sangue nell'ampolla in Duomo.
Intanto per il patrono della Campania, nei giorni scorsi, Napoli ha avanzato all’Unesco la richiesta di rendere “il culto patrimonio dell’umanità”. Erano qui, a ringraziare san Gennaro perché mentre pregavano il patrono lo scorso 19 settembre, poco dopo è giunta la notizia che il tumore era benigno e la bimba era salva». Queste ampolle ci portano al cuore di Dio e diventano senso di appartenenza che lega la nostra città».
Il sangue di San Gennero si è sciolto nel giorno del terzo prodigio o miracolo laico, il 16 dicembre 2022. Si è liquefatto intorno alle 11 del mattino.
La sostanza contenuta nell'ampolla è davvero il sangue di San Gennaro? Secondo la leggenda, una donna di nome Eusebia, durane il trasporto della salma del vescovo, racchiuse il sangue di Gennaro in due ampolle e le consegnò al nuovo vescovo. Il prodigio è avvenuto: il sangue di San Gennaro si è liquefatto. Come abbiamo detto, il 16 dicembre è il giorno del terzo prodigio dell'anno. Se il sangue non si fosse sciolto, ci sarebbe stato un altro tentativo alle 16:30 e, se nemmeno quello fosse andato in porto, ce ne sarebbe stato un altro ancora alle 18:30, nel Duomo di Napoli, dopo la messa. Ogni anno, dunque, il 16 dicembre si prende l'ampolla che contiene il sangue di San Gennaro e si fanno dei tentativi per vedere se si scioglie.