Aveva 53 anni Sinisa Mihajlovic, da tre anni combatteva contro la leucemia. L'ex allenatore del Bologna aveva parlato della malattia per la prima volta in ...
Una persona importantissima, ha avuto il coraggio di mandarmi subito in campo in un momento complicato per lui e per il Milan”. Tra i tanti atleti che gli devono qualcosa, c’è il giovane Gianluigi Donnarumma, da lui scoperto, che in una intervista risponde così a chi gli domanda su chi fosse più importante tra Mihajlovic e Ibrahimovic: “Per me sono stati importanti tutti e due per i loro caratteri forti e gli insegnamenti. Nasce a Vukovar nel 1969, la città sul Danubio al confine con la Serbia, rasa al suolo nel 1991, da madre croata e padre serbo; il calcio lo appassiona, lo spinge ad andare avanti, ha un sinistro micidiale, appena ventenne milita nella “Stella Rossa” di Belgrado con cui vince una Coppa dei Campioni. In seguito diventa allenatore di Bologna, Catania, Fiorentina, Nazionale serba, Sampdoria, Milan, Torino e di nuovo Bologna, da cui viene esonerato a settembre 2022, l’ultima panchina della sua vita. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic.
L'ex calciatore e allenatore serbo è morto a 53 anni a causa della leucemia che gli era stata diagnosticata nel 2019. Lo scorso mese di marzo aveva ...
Ciao Sinisa" Di questo combattente dal grande cuore resterà una traccia indelebile nella storia della Lazio, non solo per essere stato Campione d’Italia, ma per il messaggio di speranza di fronte alle difficoltà che ha saputo rappresentare fino all’ultimo momento della sua vita. Ciao Sinisa", il messaggio social di Leonardo Bonucci per Sinisa Mihajlovic Era più intelligente della media, con lui non era necessario parlare di tattica" Anche Franck Ribery ricorda Sinisa Mihajlovic: "Ho avuto il piacere di conoscerti: avevi una grande personalità. Nel ritratto di Giorgio Porrà tutta la forza simbolica di Sinisa Mihajlovic.
La partita della vita di Sinisa Mihajlovic è finita questo pomeriggio, per colpa di una bastarda recidiva di leucemia mieloide. Tre fischi netti nel silenzio ...
Sinisa che sorride. Sinisa che esulta con Sakic. Sinisa che si incazza. Sinisa che abbraccia Krsticic. Sinisa che tira la bomba. Sinisa che corre da Vuja.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Morto Sinisa Mihajlovic, la famiglia: 'Ha lottato con coraggio contro orribile malattia'
Vivo con tutto l'amore che ci ha regalato" ( [LA LOTTA DELLA MOGLIE ACCANTO A SINISA MIHAJLOVIC](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-moglie-arianna-rapaccioni.html) - [SINISA E I RICORDI DELLA GUERRA](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-guerra-jugoslavia.html)). La storia in rossoblù si chiude con l'esonero nello scorso settembre, amaro e non accettato: "Stavolta il sapore che mi lascia il mio voltarmi indietro è più triste", scrive rivolto a "fratelli e concittadini, dopo tre anni e mezzo di calcio, di vita, di lacrime, di gioia e di dolori". Lo annuncia all'ANSA la famiglia del tecnico serbo, che ha diramato un comunicato nel quale annuncia la scomparsa, definendo la sua morte "ingiusta e prematura" ( [LE TAPPE DELLA MALATTIA](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/mihajlovic-malattia-tappe.html) - [IL RICORDO SUI SOCIAL](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-morte-reazioni.html)). "La Lega Serie A è profondamente addolorata per la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, icona di calcio e di vita. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha invece scritto: "Un grande uomo, un grande combattente. Così la Lega Serie A ricorda Sinisa Mihajlovic, scomparso oggi a 53 anni. Sono gli anni dell'ultimo conflitto balcanico e quando la Nato bombarda Belgrado, con gli aerei che partono dalle basi in Italia, Mihajlovic non nasconde l'orgoglio di essere serbo. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto" Nel 1995 conosce la donna della sua vita, Arianna Rapaccioni, che sposa l'anno dopo e più di chiunque altro gli è stata vicina durante la battaglia contro la malattia. Sinisa Mihajlovic è morto a 53 anni dopo la battaglia con la leucemia durata tre anni, durante i quali il tecnico serbo non ha rinunciato al suo lavoro. "Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti - si legge nel comunicato diffuso -. La famiglia del tecnico serbo ha diramato un comunicato nel quale annuncia la scomparsa, definendo la sua morte "ingiusta e prematura".
Imprese, alti e bassi, il Milan nonostante una promessa e la Champions sognata con la Sampdoria: la carriera del Mihajlovic allenatore.
Aiuterà giovani come Jovetic e Ljajic (in questo caso usando spesso il guanto di ferro da vero sergente qual è) a crescere e a consacrarsi, ma il club vive una fase transitoria, il gioco latita e l’avventura si chiude dopo un anno e mezzo di reciproca sopportazione. Il tecnico serbo, nel momento più duro, si riscopre in battaglia con un popolo intero ad aiutarlo.Getty La forma è acuta, ma le strade del tecnico del club non si dividono. Nessuno può pensare di essere invincibile e nel momento in cui ho saputo della malattia per me è cambiato tutto. Mihajlovic riparte dunque dalla sua Serbia con l’obiettivo, non centrato, di cogliere una qualificazione per i Mondiali del 2014 e nell’autunno 2013 torna in Italia per legarsi alla ‘sua’ Sampdoria. Di Mihajlovic a questo punto si parla come di uno tra i più bravi tecnici emergenti della Serie A e a concedergli la possibilità del salto di qualità è la Fiorentina. Il club siciliano gli affida la panchina ad inizio dicembre 2009 per sostituire Atzori e per risollevare una squadra ancorata all’ultimo posto in classifica.Getty C’è tanta argentina nel suo Catania e lui sfrutta la qualità che ha a disposizione come meglio non si potrebbe. A volerlo al suo fianco è Roberto Mancini, che di Mihajlovic è stato compagno di squadra, allenatore e soprattutto amico. Mihajlovic non solo accetta la sfida, ma si rende conto che da lì dietro il tutto assume un contorno diverso. Sebbene non fosse velocissimo nasce terzino (quel sinistro andava sfruttato), ma lasciando la Stella Rossa ed il suo Paese, quando è chiamato a confrontarsi con un calcio più competitivo, viene spostato anche in altre zone del campo. Al tecnico svedese serve per la sua Sampdoria un giocatore capace di far ripartire l’azione e di comandare la retroguardia con personalità e chi quindi meglio di Sinisa, uno capace di servire l’attaccante ‘sui piedi’ con un lancio da cinquanta metri e di farsi rispettare in campo come pochi.
L'allenatore ed ex calciatore serbo era da tempo malato di leucemia. Dal luglio 2019 stava combattendo la sua battaglia, lo scorso marzo c'era stata la ricaduta ...
In carriera ha conquistato una Coppa dei Campioni nel 1990-91 con la Stella Rossa, una Coppa delle Coppe e una Coppa Uefa con la Lazio (nel 1998 e nel 1999), tre campionati jugoslavi (uno con il Vojvodina e due con la Stella Rossa), due scudetti con Lazio (1999-2000) e Inter (2005-2006), quattro Coppe Italia (due in biancoceleste e due in nerazzurro) e tre Supercoppa italiana. Dotato di un sinistro potente e preciso, è ritenuto uno dei maggiori specialisti della sua generazione nell’esecuzione di calci piazzati, reputazione acquisita durante la sua militanza nelle fila della Stella Rossa, tanto che il suo tiro (spesso scagliato oltre i 150 chilometri orari) divenne oggetto di studio di alcuni ricercatori del dipartimento di fisica dell’Università di Belgrado. Ora mi godo ogni momento”, dichiarò nel novembre del 2019 Sinisa Mihajlovic quando, dopo aver annunciato quattro mesi prima di essere affetto da leucemia mieloide acuta, strappò sorrisi pieni di commozione ringraziando per l’affetto e la vicinanza dei tifosi del Bologna e dei suoi fan, impazienti di ritrovarlo sulla panchina dei rossoblù. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. L’annuncio della morte è arrivato con un comunicato della famiglia: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Mihajlovic ha avuto una carriera straordinaria, cominciata con i successi con la Stella Rossa.
Da quando l'ex campione e allenatore aveva annunciato, nel 2019, di avere la leucemia, sua moglie gli è stata accanto, in pubblico e in privato.
Il 7 novembre scorso era poi apparsa un’altra dedica “social” - la più recente - di Arianna per Sinisa. [LA FOTOSTORIA](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-foto.html)) aveva annunciato, nel 2019, di avere la leucemia, sua moglie, Arianna Rapaccioni, gli è stata accanto, in pubblico e in privato. Lo scatto è stato realizzato in un momento di tenerezza durante il ricovero al Policlinico Sant'Orsola dove l’ex campione e allenatore del Bologna si trovava per monitorare alcuni "campanelli d'allarme" circa il rischio ricomparsa della leucemia. E, dopo i 34 giorni di ricovero, sempre Arianna aveva pubblicato la prima foto, sul suo profilo Instagram, del ritorno alla “normalità”: una passeggiata a Roma, nei pressi del Laghetto di Tor di Quinto, con la piccola nipotina (figlia della primogenita Virginia e del calciatore Alessandro Vogliacco), con la didascalia: "La vera ricchezza". Ad agosto, per il rientro a casa, Arianna gli aveva organizzato - insieme ai figli - una piccola festa, documentata in un post su Instagram: ad aspettarlo, una distesa di palloncini e le foto di una vita appese nel salotto. E, più volte, nel corso di questi anni difficili, ha pubblicato post su Instagram a sostegno dell'ex calciatore
L'ex allenatore del Bologna, da tempo malato di leucemia, è morto in una clinica di Roma all'età di 53 anni.
Nella vita precedente, la pazienza non era il mio forte ma la pazienza in questi casi la devi avere per forza», ammise senza pietismi. Ma sempre un uomo, con tutte le sue fragilità», confessò raccogliendo il pensiero traversale di tanti nelle sue stesse condizioni, alle prese con una malattia che spesso non dà scampo e a chi riesce a farcela lascia comunque minato il corpo e lo spirito. Dopo una parentesi allo Sporting Lisbona durata lo spazio di appena nove giorni (sollevato dall’incarico dal nuovo presidente), si era accasato nel 2019 nuovamente sulla panchina del Bologna in sostituzione dell’esonerato Filippo Inzaghi. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. L’annuncio in un comunicato della famiglia: «La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Sinisa Mihajlovic si è spento oggi a Roma dopo una battaglia di due anni e mezzo con la leucemia.
Leggi su Sky Sport l'articolo Il campo, i trofei, la panchina, la malattia: la storia di Sinisa Mihajlovic.
"Non ci sentivamo da 4 anni per una cosa che era successa - confessa il serbo - ma è stato il primo a chiamarmi quando mi sono ammalato e il primo a venirmi a trovare in ospedale. - Subentra lui, stavolta, a Delio Rossi e rinvigorisce i genovesi, che vincono il derby di ritorno e concludono in 12^ posizione. Ma la quarta stagione di Sinisa al Bologna dura soltanto pochi mesi, esonerato il 6 settembre dopo appena 5 partite (tre pareggi e due sconfitte), sostituito da Thiago Motta. - Il 'terrore' nelle facce dei romanisti Tommasi, Totti, Batistuta e Zebina - campioni d'Italia nel 2001 - al cospetto di un missile terra-aria di Sinisa, recordman di reti su punizione in Serie A (28) insieme al 'maestro' Andrea Pirlo. - Il 26 agosto del 1992 - in Coppa Italia contro il Taranto - segna al debutto dopo appena 4 minuti e diventa il più veloce esordiente in gol con la maglia giallorossa. Il 7 novembre del 2011, all'indomani della sconfitta per 1-0 in casa del Chievo, Mihajlovic viene esonerato e sostituito da Delio Rossi. - Ma prima di riabbracciare Eriksson vola in Francia per i Mondiali, determinante con il suo gol all'Iran (su punizione, tanto per cambiare) per il passaggio della Jugoslavia agli ottavi, poi eliminata dall'Olanda. - La prima rete della Roma - che vinse 2-0 al Rigamonti - fu siglata da Claudio Caniggia, protagonista di una storia esilarante raccontata proprio da Mihajlovic: "Era il 1992 ed erano appena usciti i cellulari. Mihajlovic chiude il suo quadriennio in maglia blucerchiata con 128 presenze e 15 reti, ceduto alla Lazio di Eriksson per 22 miliardi di lire. - I primi ad accorgersi del talento (e del sinistro micidiale) di Sinisa sono i dirigenti del Vojvodina, fin lì campione una sola volta nella storia della Prva liga: nel 1966, con un certo Vujadin Boskov in panchina. Così, dopo un'altra stagione super - terzo scudetto consecutivo e 5 gol in Coppa dei Campioni, fermato solo dalla 'sua' Sampdoria - vola a Roma, acquistato per 8 miliardi e mezzo di lire, voluto fortemente da Boskov che da quel momento sarà come un padre per Sinisa. - È la Crvena zvezda di mister Ljupko Petrovic, di Robert Prosinecki, del futuro 'genio' milanista Savicevic e della 'meteora' interista Darko Pancev.
"La S.S. Lazio piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic: un grande laziale, un guerriero in campo e nella vita. Il suo coraggio sul terreno di gioco è stato ...
Il suo coraggio sul terreno di gioco è stato secondo solo a quello dimostrato di fronte a una grave malattia, che mai ne ha fiaccato lo spirito e la tempra. Lazio piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic: un grande laziale, un guerriero in campo e nella vita. "La S.S.
Leggi su Sky Sport l'articolo Sinisa Mihajlovic, le reazioni del mondo del calcio e non solo.
- La notizia della morte di Mihajlovic è rimbalzata anche in Qatar, dove si sta concludendo il Mondiale. - Anche la Lazio ha saputo della scomparsa di uno dei suoi grandi ex, Mihajlovic, poco prima del match amichevole con i turchi dell'Hatayspor. Ecco l'emozionante saluto al campione e allenatore serbo
Anche il numero uno della Fifa, Gianni Infantino, ha rivolto alla famiglia le condoglianze a nome di tutto il calcio mondiale.
Se il Mondiale ha comunque acceso i riflettori sulla questione dei lavoratori immigrati in Qatar, e in qualche modo ha favorito l’adozione almeno dal punto di vista formale di legislazioni meno restrittive, spetta ora a tutti gli attori del circus pallonaro far sì che alle tante parole seguano (altri) fatti concreti. A proposito di tornei e formule, Infantino (che sarà pure svizzero, ma si presenta in conferenza stampa nel teatro/auditorium contenuto nel Media Center con un'ora – quella sì esatta – di ritardo: ammonito) chiarisce le riflessioni in atto intorno al Mondiale “tripartito” del 2026, condiviso appunto da Messico, Stati Uniti e Canada. Mondo del calcio in lutto proprio nei giorni in cui la festa sta per arrivare al culmine, e allora il primo omaggio arriva da chi Sinisa lo ha affrontato da rivale sul campo.
Giocatori pronti per l'allenamento al centro del campo. Sinisa li scruta, rotea il fischietto e li caccia tutti. Ma come, già finito? "Andate a mettervi i ...
Si sono amati ancora di più forse quando, dopo il primo trapianto di midollo e con il corpo devastato dalla chemio, ha stupito i suoi spuntando al Bentegodi nella gara contro il Verona: "Ve l’avevo promesso… Il suo calcio è stato motivazione, stimolo forte e voglia di giocare di là, nella metà campo degli avversari… Si sono voluti bene Sinisa e il Bologna, a partire dalla salvezza conquistata al suo arrivo, nel gennaio del 2019. Sinisa li scruta, rotea il fischietto e li caccia tutti. Sinisa uomo di lotta, uomo di orgoglio, da esporre contro le avversità, uomo che ti guarda dentro è sa che cosa vuoi tu giocatore. Il rapporto fra Sinisa Mihajlovic e il Bologna è stato qualcosa che va al di là del calcio.
FOTO - VIDEO - La famiglia: 'Morte ingiusta e prematura'. Mancini: 'Giorno che non avrei mai voluto vivere'. Lega Serie A: 'Icona di calcio e di vita'.
"In campo i suoi calci di punizione incarnavano una passione e una dedizione per la bellezza del gioco che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport, e la sua morte è una grande perdita per tutti noi. "Sinisa Mihajlović è stato un grande calciatore e un allenatore di grande capacità, serietà e talento - è il messaggio diffuso sui social di Silvio Berlusconi -. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, si dice "profondamente rattristato nell'apprendere della scomparsa di Siniša Mihajlović, uno dei calciatori e allenatori più celebri della Serbia". Lunga lettera sul sito della società per ricordare Mihajlovic: così la Sampdoriaha voluto rendere omaggio a "un uomo vero e coraggioso, un'autentica leggenda che noi non dimenticheremo mai". "Prima avversario in campo, poi nerazzurro, da giocatore e da vice allenatore. C'è stato un rapporto strettissimo tra Sinisa e il club ligure: prima da calciatore dal 1994 al 1998 con oltre 100 presenze e poi come tecnico dal 2013 al 2015. "E' con sincero e profondo dolore che apprendo della scomparsa di Sinisa Mihajlovic, un grande sportivo, un tenace combattente ma soprattutto un uomo vero che ha affrontato la malattia sempre a testa alta - così in una nota il presidente del Senato, Ignazio La Russa -. Ci mancherai molto, Sinisa": è il messaggio di cordoglio del Milan. "Addio a Sinisa Mihajlovic - scrive il Genoa -. Ed è proprio così che Sinisa resterà per sempre al mio fianco, anche se non c'è più, come ha fatto a Genova, a Roma, a Milano e poi anche quando abbiamo preso strade diverse". 'Icona di calcio e di vita' per la Lega Serie A. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof.
Sugli spalti dello Stadio San Nicola di Bari c'era anche lui: Sinisa Mihajlovic calciava e segnava il quarto rigore nella finale e la Stella Rossa di ...
Di sicuro non sono un fascista come ha detto qualcuno per la faccenda di Arkan. I suoi crimini di guerra non sono giustificabili, sono orribili, ma cosa c’è di non orribile in una guerra civile?”. Mihajlovic ha sempre preso le distanze dai crimini commessi da Arkan ma non ha mai rinnegato quel rapporto, confermando quello che aveva sempre sostenuto: che l’amicizia risaliva ai tempi della Stella Rossa e che l’ultras-paramilitare si “comportò sempre bene” con lui e con i suoi compagni di squadra. Poi Arkan catturò lo zio Ivo che aveva addosso il mio numero di telefono. E in effetti uno striscione venne esposto nella partita contro il Bari, nella 19esima del campionato di Serie A: “Onore alla Tigre di Arkan”, del quale il calciatore si disse però estraneo. Il primo arresto a meno di 18 anni per la rapina in un bar di Zagabria. Di ritorno in Serbia aveva unito la tifoseria della Stella Rossa con i suoi Delije, “gli eroi”, e la società gli aveva donato una pasticceria diventata il suo “covo”. Fu l’ex segretario di Stato americano Lawrence Eagleburger a indicarlo come responsabile di operazioni di ‘pulizia etnica’ per le quali era stato accusato anche dai giudici del Tribunale penale per la ex Jugoslavia dell’Aja. Era stato convocato dai vertici jugoslavi per organizzare circa tremila uomini delle milizie volontarie che aveva reclutato tra i tifosi del Marakana, lo stadio della Stella , e tra i reclusi nelle carceri di Belgrado. Sinisa Mihajlovic lo definì “un eroe per il popolo serbo” nel suo necrologio che, ammise in un’intervista a Il Corriere della Sera, avrebbe riscritto anche ad anni di distanza. Oltre che per le sue caratteristiche di difensore arcigno ma dal piede delicato, gli appassionati di calcio e non avevano imparato ad apprezzarlo anche per il carattere con il quale aveva condotto la sua lotta contro la malattia. Quando anni dopo morì, assassinato in una sorta di esecuzione nella hall di un hotel a Belgrado, Mihajlovic gli dedicò un affettuoso necrologio.
Ad Andrea Di Caro, vicedirettore della Gazzetta dello Sport, il campione aveva ripercorso la sua vita: dalle origini croate, all'arrivo in Italia,...
Ogni passaggio, una riflessione che stupisce, che regala la percezione dell’uomo che era: «Solo chi è passato attraverso un’esperienza simile può comprendere fino in fondo. E in queste pagine si è raccontato per la prima volta senza reticenze. C’è il racconto delle guerre balcaniche, l’arrivo nella Roma nel 1992. Ma con certi avversari la battaglia è più dura». [ aneddoti,](https://video.corriere.it/sport/mihajlovic-commosso-ho-leucemia-quando-me-l-hanno-detto-ho-pianto-due-giorni/d96e2b56-a587-11e9-9045-dc8a82e7e44b?vclk=video3CHP%7Cmihajlovic-commosso-ho-leucemia-quando-me-l-hanno-detto-ho-pianto-due-giorni) personaggi, successi, sconfitte, polemiche e battaglie in campo e fuori tra storia sportiva e privata. È uscito a novembre 2020, ma mai come in questo momento viene voglia di aprire e sfogliare «La partita della vita» (Solferino), il libro del vicedirettore della Gazzetta dello Sport, Andrea Di Caro, sulla vita di
Il tecnico serbo fu a un passo dalla panchina bianconera: a rivelare il retroscena fu proprio lui a distanza di qualche anno.
La Sampdoria mi ha dato un po' di tempo per decidere, la Juve in sette giorni non è riuscita a fare la transazione con Conte e io ho rifirmato con la Sampdoria. Come accaduto nel 2018/2019, anche a fine campionato 2013/2014, Sinisa Mihajlovic aveva portato a termine un'impresa calcistica di non poco conto. Queste le parole di Mihajlovic: "La verità è che ci siamo parlati, siamo andati a casa di Agnelli con Nedved, Marotta, Paratici.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Addio a Sinisa Mihajlovic, il ricordo vip da Meloni a Zoff.
Tantissimi sportivi, club di calcio, politici e non solo hanno voluto ricordare, anche sui social, la prematura scomparsa dell'ex tecnico del Bologna. Tantissimi sportivi, club di calcio, politici e non solo hanno voluto ricordare, anche sui...
Francesca Bonifazi, direttrice del programma Terapie Cellulari Avanzate dell'Irccs Policlinico di Sant'Orsola di Bologna, ha seguito da vicino Sinisa ...
Il calcio era il suo mondo, certo, ma la sua famiglia era il suo ossigeno". E il coraggio lo prendevamo insieme, ce lo davamo reciprocamente". Il coraggio di non aver paura di affrontare qualcosa che non si conosce, di sapersi affidare, di lottare senza temere il dolore.
Non solo il pianeta sportivo, ma anche quello della politica, della musica e dello spettacolo rivolgono pensieri per Sinisa Mihajlovic: l'onda dei saluti ...
Parole di dolore e fotografie che li ritraggono insieme nel post su Twitter di Alessandro Nesta, che scrive: “Mister, sei stato un guerriero. Un abbraccio sincero alla famiglia”. Ed è proprio così che Sinisa resterà per sempre al mio fianco, anche se non c'è più, come ha fatto a Genova, a Roma e a Milano e successivamente anche quando hanno preso strade diverse”. Ci lascia un grande”. Le mie più sincere condoglianze e vicinanza alla sua famiglia”. Ci mancherai, tanto”.
Intervenuto a Sky Sport 24, Fabio Capello ha ricordato Sinisa Mihajlovic. I due sono stati spesso avversari, "ma ho avuto modo di conoscerlo e sono rimasto ...
Sono rimasto impressionato sempre dalla sua semplicità e sincerità, perdere un uomo di questo valore è grave per il calcio. I due sono stati spesso avversari, "ma ho avuto modo di conoscerlo e sono rimasto colpito dalla sua semplicità e dalla sincerità. I giocatori lo hanno amato per questo, perché era un uomo vero e con grandi valori".
La vita di Mihajlovic ci ha spiegato cos'è la guerra, la sua morte ci ha ricordato che cosa significa l'amore.
La straordinaria esistenza di Siniša Mihajlović ci ha insegnato che c’è un tempo per combattere e un tempo per capire. Perché la libertà, prima di tutto, ha un costo. Ci ha insegnato che c’è un tempo per gioire e un altro per soffrire. Concetto assimilato e sbattuto in faccia al mondo intero rivelando la malattia, e presentandosi in panchina a tempo record, per ricordare a tutti che mostrarsi deboli non è grave, ma rifiutarsi di combattere è intollerabile. Se la tua vita ci ha spiegato cos’è la guerra, la tua morte ci ha ricordato che cosa significa l’amore. Sappiamo però, per sua ammissione, che la malattia l’ha portato a essere più espressivo verso i suoi familiari, proprio per mitigare quella scorza dura e ai limiti dell’anaffettività che aveva ricevuto in eredità dalla mentalità jugoslava di metà Novecento. Non si può rinnegare il liberatore di casa tua, colui che ha salvato la tua famiglia e i tuoi amici dalla follia di una guerra fratricida. Eppure, nonostante tutto, trovò la forza per assimilare quel dolore e non farsi travolgere da esso. Segna nella semifinale di Coppa Campioni del 1991 contro il Bayern, e dimostra ancora una volta di che pasta è fatto rifiutando assieme ad altri compagni un premio a perdere da parte del patron del Marsiglia per la finale: «se vinciamo restiamo nella storia, se perdiamo siamo giovani e ci rifaremo». La scamperanno anche i suoi genitori, sfrattati da casa a suon di bombe a mano da Stipe, miglior amico di Siniša, croato. Ma lo è stato sempre e solo con una stella polare a fargli da guida, una stella polare che si basava su pochi ma autentici concetti. Si svegliava alle 6 di mattina e col pallone preso da suo padre dai polacchi al mercato delle pulci si metteva a calciare sulla serranda del garage davanti casa, senza neanche far rimbalzare la palla.
Bologna, don Massimo Vacchetti è il sacerdote che nel 2019 convinse esponenti delle due tifoserie a salire insieme al santuario di San Luca.
Ci eravamo intravisti a febbraio 2019, quando lui era appena arrivato a Bologna, nel giorno in cui si commemora Niccolò Galli a Casteldebole, poi non ci fu occasione: la riconoscenza nei confronti di ciò che avevamo fatto per lui lo portò ad essere ad accettare l’invito in quel modo. Io mi ero mosso per tempo, ad aprile, per un evento che si sarebbe tenuto a luglio sapendo quanto potesse essere piena la sua agenda. La portai al pellegrinaggio, a cui nonostante l’assenza del tifo organizzato partecipò un centinaio di tifosi laziali, ognuno per conto proprio. Ero in San Pietro quando mi arrivò un messaggio: “Sappiamo che sei a Roma, siamo grati per quanto stai facendo per il nostro mister”. Eppure, come racconta Don Massimo, trovarono comunque un modo per esserci: «Il 5 ottobre 2019, il giorno prima del pellegrinaggio, ero a Roma dove veniva creato cardinale Matteo Maria Zuppi. Sapevamo che le tifoserie di Bologna e Lazio non andavano d’accordo, per questioni di calcio e di politica, ma azzardammo e ne uscì qualcosa di incredibile».
Una settimana fa faceva progetti con gli amici. Poi la situazione è precipitata. Il ricovero a Roma, il coma e l'addio alla vita circondato dalla famiglia.
La situazione è sembrata subito molto grave per via del sistema immunitario compromesso e delle terapie a cui si stava sottoponendo da più di tre anni per cercare di sconfiggere la [leucemia](https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/22_dicembre_16/leucemia-mieloide-acuta-sintomi-mihajlovic-aed2ce7e-7b99-11ed-a244-0877c18473f0.shtml). [esonero di settembre da parte del Bologna](https://www.corriere.it/sport/calcio/22_dicembre_16/mihajlovic-bologna-trionfi-malattia-l-esonero-lunga-storia-d-amore-6455c28c-7d4e-11ed-93d0-fd9373385b22.shtml), era tornato nella sua casa romana, il rifugio di sempre, per andare poi a curarsi alla clinica alla Paideia International. La moglie Arianna Rapaccioni, il grande amore della sua vita, conosciuta a Roma e con la quale ha messo al mondo cinque figli, formando un nucleo bellissimo e legatissimo, non lo ha mai lasciato solo, nemmeno per un attimo. [ la malattia è tornata](https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/22_dicembre_16/sinisa-mihajlovic-dottoressa-che-curava-un-lottatore-camminava-chilometri-fino-ultimi-giorni-f0a4ede6-7d60-11ed-9e5c-4243ded3d3f2.shtml). [Sinisa Mihajlovic](https://www.corriere.it/sport/22_dicembre_16/sinisa-uomo-ruvido-ricorderemo-rara-umanita-eca42e98-7d54-11ed-93d0-fd9373385b22.shtml) ha lottato, sostenuto dalle sue “colonne”: la moglie [Arianna e i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas](). Ad accompagnare il guerriero serbo nella sua ultima battaglia sono stati anche la mamma Viktorija, il fratello Drazen e la nipotina Violante, che [nell’ultima settimana](https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_16/sinisa-mihajlovic-alla-clinica-paideia-l-addio-degli-amici-di-sempre-da-mancini-a-ferrero-6c7c0c9e-b2b2-4529-9af8-f11300ee4xlk.shtml) non si sono mai allontanati dalla clinica Paideia.
ROMA – A inizio mese la sua ultima apparizione in pubblico, per fare una sorpresa a Zdenek Zeman. Si parlava di calcio, il tecnico boemo presentava la sua ...
Restano da capire con certezza, infine, quali saranno le volontà della famiglia Mihajlovic per le prossime ore. Ma negli ultimi giorni ormai le visite in clinica si erano intensificate, fino al ricovero definitivo. LEGGI ANCHE: [A settembre l’esonero nelle prime fasi di campionato](https://www.dire.it/06-09-2022/784802-esonerato-dal-bologna-sinisa-mihajlovic-saputo-la-mia-decisione-piu-difficile/) mentre era sulla panchina del Bologna. [Sinisa Mihajlovic sapeva che la vita gli stava sfuggendo](https://www.dire.it/16-12-2022/850187-calcio-morto-sinisa-mihajlovic-leucemia-mieloide/). Si parlava di calcio, il tecnico boemo presentava la sua biografia in una libreria di Roma e lui spuntò sorridente alle sue spalle per poi abbracciarlo.
La commozione del ct: “Io e Sinisa abbiamo condiviso quasi trent'anni di vita insieme: lo portai alla Samp con un anno di ritardo, perché la Roma riuscì ad ...
Lo aveva capito da giorni che avrebbe perso il suo amico del cuore, ma poi è successo e anche se ti sei preparato non sai come affrontare il dolore e la nuova vita senza Sinisa. Ridendo e scherzando, stava abbastanza bene, era uno di quei momenti in cui non pensi a quello che stai affrontando e vivi come se nulla fosse». [Accedi](javascript:void(0);)
I due sono stati compagni di squadra alla Sampdoria e alla Lazio. L'ex calciatore ed allenatore (esonerato dal Bologna a settembre) è morto ieri a causa di una ...
[Sanremo, l’omaggio di Amadeus e Gianni Morandi a Mihajlovic: «Un grande uomo che ha sempre puntato sui giovani»](https://www.open.online/2022/12/17/sanremo-2023-sinisa-mihajlovic-omaggio-amadeus-morandi-video) [Mihajlovic, il ricordo dell’amico Gianni Morandi: «Non ci credo, era troppo presto per andarsene»](https://www.open.online/2022/12/16/gianni-morandi-ricordo-mihajlovic) [Sinisa Mihajlovic. Non averlo abbracciato un’ultima volta» – Il video](https://www.open.online/2022/12/16/mihajlovic-ricordo-padre-gazzetta-sport-awards-video) [Mihajlovic, il fiume di ricordi sui social dal mondo del calcio e la politica. Meloni: «Hai lottato come un leone in campo e nella vita»](https://www.open.online/2022/12/16/mihajlovic-social-calcio-politica) [L’addio della famiglia a Mihajlovic: «Morte ingiusta di un uomo unico: vivrà sempre con noi»](https://www.open.online/2022/12/16/mihajlovic-messaggio-addio-famiglia) Per lui era sempre troppo presto per smettere di combattere e non era mai tardi per incoraggiare qualcuno, un amico, un compagno o un suo giocatore, a non mollare». L’ex calciatore ed allenatore ( [esonerato](https://www.open.online/2022/09/06/serie-a-bologna-sinisa-mihajlovic-esonerato) dal Bologna a settembre) [è morto](https://www.open.online/2022/12/16/calcio-morto-sinisa-mihajlovic) ieri a causa di una leucemia. [Gazzetta dello Sport](https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/17-12-2022/mihajlovic-morto-mancini-da-ieri-non-ho-piu-fratello-4501569825208.shtml) oggi l’allenatore della Nazionale italiana di calcio [Roberto Mancini](https://www.open.online/temi/roberto-mancini/) racconta [Sinisa Mihajlovic](https://www.open.online/temi/sinisa-mihajlovic/).
Leggi su Sky TG24 l'articolo Morto Sinisa Mihajlovic, da Cremonini a Vasco: il ricordo sui social.
[Sinisa Mihajlovic, l'allenatore è morto a 53 anni](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-morto) [Mihajlovic, la fotostoria](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-foto) [Mihajlovic, le tappe della malattia](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/mihajlovic-malattia-tappe) [GUARDA IL VIDEO: Addio a Mihajlovic, il nostro ricordo](https://video.sky.it/news/sport/video/addio-a-mihajlovic-il-nostro-ricordo-799451) [Mihajlovic, il medico che l'ha seguito: "Per me oggi è morto un amico"](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-morto-medico) [Addio a Sinisa Mihajlovic, il ricordo vip da Meloni a Zoff](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-morte-reazioni) [Sinisa Mihajlovic e la guerra: “Chi aveva vissuto insieme si sparava”](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-guerra-jugoslavia) [Arianna Rapaccioni, la lotta al fianco del marito Sinisa Mihajlovic](https://tg24.sky.it/sport/2022/12/16/sinisa-mihajlovic-moglie-arianna-rapaccioni) Il mondo delo spettacolo si è unito a quello dello sport nel ricordare il tecnico serbo scomparso il 16 dicembre.
Gli ultimi giorni di Sinisa Mihajlovic nel racconto sofferto di Andrea Di Caro, vicedirettore della Gazzetta dello Sport, biografo e amico dell'allenatore.
Vorrei andare un paio di giorni a Belgrado – scrive Di Caro citando le parole di Mihajlovic – Poi magari si va a Londra a trovare Conte e a vedere gli allenamenti”. ](https://www.fanpage.it/sport/calcio/il-patto-tra-gli-ex-compagni-di-sinisa-mihajlovic-prima-della-morte-proteggere-la-famiglia/) [ Non c’è nulla da nascondere e di cui vergognarsi nell’essere malato'". Mi piacerebbe ricordare solo il cazzeggio tra noi, ma non mi vanno via dalla testa quelle due telefonate". L’hai sfidata la malattia e l’hai affrontata con un coraggio e una resistenza inimmaginabili. Mihajlovic ha lottato per lei e per loro, fino a quando ha potuto. Lo dicevi a me e spesso non avevi il coraggio di dirlo a lei, capoccione di un serbo". Ne viene fuori il ritratto di un uomo che amava vivere con la sua famiglia, la adorava, e sognava di assaporare ogni sua gioia: "Sognavi una vecchiaia da cartolina: ‘Io a capotavola, una lunga barba bianca e tutta la famiglia intorno, figli e nipoti. E tra le righe del suo testo, si percepisce proprio il profondo rispetto e il grande legame d'amicizia che li aveva contraddistinti in questi anni: "Non ho mai visto un uomo lottare come te, Sinisa. Nel suo racconto c'è tutto ciò che bisogna sapere sul tecnico serbo capace di incantare con le sue prodezze in campo, le sue punizioni – "Prenderai per il culo qualcuno dopo averne messe cinque di fila sotto all’incrocio e poi inviterai tutti a cena, perché ‘poi andiamo a mangiare' è una delle frasi che ti ho sentito ripetere più spesso" – Dal primo incontro a Firenze prima che Sinisa diventasse allenatore della Fiorentina, alle cene insieme, fino ad arrivare agli aneddoti e i retroscena particolari, Di Caro è riuscito a racchiudere tutto. Nell'editoriale della Gazzetta dello Sport affidato alla penna di Andrea Di Caro, c'è tutto di "Ti ho visto magro come una stampella, trascinarti stanco in una stanza di ospedale, ma per me sei sempre rimasto un gigante".
A poche ore dalla scomparsa dell'allenatore, morto all'età di 53 anni, la moglie e le due figlie condividono su Instagram il loro dolore.
Troppo per tutti». Troppo per noi. Troppo per me. La moglie Arianna Rapaccioni ha scelto, invece, una fotografia di coppia e alcuni versi di Romeo e Giulietta di William Shakespeare per dare l'ultimo saluto a Sinisa Mihajlovic: «Quando non sarai più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte», si legge sul suo profilo. Impossibile accettare tutto questo ma trovo la forza nell’amore immenso che mi hai donato in questi anni di vita insieme, talmente forte che mi accompagnerà per il resto dei miei giorni». Ovunque tu sia io so amare fino a lì».
Una carriera iniziata nello Stella Rossa che lo acquistò nel 1990. Poi l'arrivo in Italia indossando la maglia di Roma Sampdoria, Lazio e Inter. Nel 2006 il ...
Infine la Lega Serie A “è profondamente addolorata per la scomparsa di Siniša Mihajlović, icona di calcio e di vita. A nome mio e a quello di tutta la Regione Lazio voglio porgere le più sentite condoglianze alla famiglia di Mihajlović, un campione che nella sua carriera ha dato tanto alle due squadre di calcio della Capitale come giocatore e che con la sua tenacia e incredibile forza d’animo è stato, e rimarrà per tutti, un esempio di coraggioso amore per la vita”. Anche il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori, lo ha ricordato: “Sinisa Mihajlović lo ricorderemo per sempre come un guerriero leale sul campo e nella vita, un combattente che non si è mai tirato indietro e che ha affrontato la malattia continuando il suo lavoro di allenatore con passione e umiltà finché ha potuto. “Infinito dispiacere per Siniša Mihajlović, grande uomo che ha combattuto la malattia con straordinario coraggio”, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. La famiglia, con un comunicato, ne ha annunciato la scomparsa: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. La malattia gli era stata diagnostica nel 2019 e a marzo scorso, nel corso di un incontro con la stampa, aveva annunciato di doversi sottoporre a un nuovo ciclo di cure.
"Sinisa era un combattente, ma era anche molto sensibile", parola di Gianluca Di Marzio. Nell'ultima puntata de l'Originale, l'esperto di mercato ha ...
FOTO - VIDEO - La famiglia: 'Morte ingiusta e prematura'. Mancini: 'Giorno che non avrei mai voluto vivere'. Lega Serie A: 'Icona di calcio e di vita'.
"In campo i suoi calci di punizione incarnavano una passione e una dedizione per la bellezza del gioco che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport, e la sua morte è una grande perdita per tutti noi. "Sinisa Mihajlović è stato un grande calciatore e un allenatore di grande capacità, serietà e talento - è il messaggio diffuso sui social di Silvio Berlusconi -. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, si dice "profondamente rattristato nell'apprendere della scomparsa di Siniša Mihajlović, uno dei calciatori e allenatori più celebri della Serbia". Lunga lettera sul sito della società per ricordare Mihajlovic: così la Sampdoriaha voluto rendere omaggio a "un uomo vero e coraggioso, un'autentica leggenda che noi non dimenticheremo mai". "Prima avversario in campo, poi nerazzurro, da giocatore e da vice allenatore. Ci mancherai molto, Sinisa": è il messaggio di cordoglio del Milan. "Addio a Sinisa Mihajlovic - scrive il Genoa -. "E' con sincero e profondo dolore che apprendo della scomparsa di Sinisa Mihajlovic, un grande sportivo, un tenace combattente ma soprattutto un uomo vero che ha affrontato la malattia sempre a testa alta - così in una nota il presidente del Senato, Ignazio La Russa -. Ed è proprio così che Sinisa resterà per sempre al mio fianco, anche se non c'è più, come ha fatto a Genova, a Roma, a Milano e poi anche quando abbiamo preso strade diverse". E una preghiera", è il messaggio pubblicato sui social dal leader di Italia viva, Matteo Renzi. 'Icona di calcio e di vita' per la Lega Serie A. "Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti - prosegue il comunicato della famiglia Mihajlovic -.
Quella volta che Sinisa telefonò per il vino ciociaro. La morte prematura di Mihajlovic, allenatore del Bologna (da cui era stato esonerato a settembre per ...
E manco te lu bivi!»Dopo un paio di giorni da quella telefonata Rosario Tuccarelli, scomparso nel 2010, portò un'intera damigiana di vino a Sinisa Mihajlovic che ora potrà incontrare di nuovo il suo amico fiuggino. «Rosario, puoi portarmi quel vino che portasti a Formello?». Massimiliano Tucciarelli ieri pomeriggio, appresa la notizia della scomparsa del serbo, ha riavvolto il filo dei ricordi e su Facebook ha raccontato un simpatico episodio che vede protagonista proprio l'ex difensore laziale famoso per i suoi calci di punizione: «Una volta squillò il cellulare di mio padre e risposi io...Pronto?
Ha sempre risposto presente alle iniziative benefiche lanciate dall'amico Paolo Brosio.
Quando era lì incontrò la veggente Miriana e piangeva senza un motivo apparente, era emozionatissimo anche se non riusciva a capirne il motivo". E lo faceva col cuore perché lui sapeva cosa era la sofferenza e lo ha dimostrato nella grande battaglia contro la malattia che ha affrontato con lo spirito di lottatore che aveva in campo e in panchina. "Lo convinsi a seguirci in quel pellegrinaggio perché sapevo che lui voleva visitare i luoghi delle apparizioni mariane dove non era mai stato perché con lo scoppio della guerra dei Balcani era impossibile che andasse là.
"Il mio cuore oggi è spezzato, in frantumi. La mia anima peggio, e non riesco a continuare a parlare del mio super eroe, per me papà, per voi Sinisa ...
"Ti amo con tutto il mio cuore papà, anima pura, rara, orgoglio della mia vita, mio eroe, mio GRANDE amore. "Il mio cuore oggi è spezzato, in frantumi. Il messaggio di Virginia Mihajlovic che parla del padre, deceduto a 53 anni, in un post su telegram dove ha pubblicato anche una foto di un braccio: sopra un tatuaggio, forse uno degli ultimi attimi di vita del campione in clinica, mentre tiene la mano alla figlia: E' dura papà, è dura - continua Virginia - in questo momento di immensa sofferenza avrei solo bisogno di un tuo abbraccio.
"La mia anima peggio, e non riesco a continuare a parlare del mio super eroe, per me papà, per voi Siniša Mihajlovic. Fa troppo, troppo male": la figlia di ...
Serie A Fa troppo, troppo male.Ti amo papà, per sempre, sempre, sempre, sempre. Troppo per noi. Troppo per me. E ora è il momento dei ricordi: sua figlia Virginia ha scelto i social per lasciare il suo, naturalmente struggente. Troppo per tutti.Il mio cuore oggi è spezzato, in frantumi.
Una mano che stringe quella del padre, nel letto di ospedale. E un messaggio rivolto a lui, che adesso non c'è più: "Spero tu stia bene ora amore mio".
VIDEO](https://www.bolognatoday.it/sport/mihajlovic-nonno-video.html) [VIDEO Ecco il primo allenamento di Mihajlović - VIDEO](https://www.bolognatoday.it/sport/allenamento-bologna-mihajilovic.html) VIDEO](https://www.bolognatoday.it/sport/sorpresa-bologna-ospedale-Sinisa-Mihajlovic.html) [Per Sinisa tifo compatto. VIDEO](https://www.bolognatoday.it/cronaca/mihajlovic-video-squadra-camera-ospedale-lottiamo-insieme-video.html) [Mihajlovic nonno, tutta la sua emozione VIDEO](https://www.bolognatoday.it/video/sinisa-mihajlovic-tifosi-dall-ara.html) [Mihajlovic, video alla squadra dalla camera dell'ospedale VIDEO](https://www.bolognatoday.it/sport/leucemia-sinisa-mihajilovic-stop.html) [La sorpresa del Bologna a Sinisa in ospedale Mihajlovich sui maxi-schermi del Dall'Ara: "Mi dispiace non esserci"](https://www.bolognatoday.it/sport/partita-leggende-messaggio-mihajlovich.html) [Amarcord. VIDEO](https://www.bolognatoday.it/cronaca/Sinisa-Mihajlovic-cittadino-onorario-bologna-video.html) [L'annuncio shock di Sinisa sulla ricomparsa della malattia [Sinisa Mihajlovic](https://www.bolognatoday.it/cronaca/sinisa-mihajlovic-morto.html), posta su Instagram uno scatto commovente che ritrae la sua mano che stringe quella del padre, che si trova nel letto di ospedale: "Spero tu stia bene amore mio ora, ovunque tu sia io so amare fino a lì". Su tutti si levano le parole di Arianna, la moglie, e dei figli - Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas - che ad una nota hanno affidato il loro commosso ricordo: "parlando di "morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare". "Alla famiglia di Sinisa Mihajlovic va il più sentito cordoglio da parte di tutta la comunità del Sant’Orsola di cui Sinisa era entrato a fare parte. Una mano che stringe quella del padre, nel letto di ospedale.
Gigio Donnarumma lo ha ricordato dopo la sua scomparsa, omaggio a Sinisa Mihajlovic che lo aveva lanciato a 16 anni con la maglia del Milan.
- Il primo allenatore a mandarlo in campo fu Jean Fernandez, vero maestro del calcio francese e abilissimo nel lavorare coi giovani. "Wazza" fu tra i più giovani esordienti di sempre in Premier coi suoi 16 anni, 9 mesi e 24 giorni al debutto - Al tempo in panchina c'era Roland Andersson, che Ibra ritroverà tra il 2004 e il 2009 come assistente nella nazionale svedese.
Viktorija cita l'intellettuale premio Nobel per ricordare il papà scomparso. "Sinisa e quelle punizioni che ricordo come un sogno" .
Si è affidato ai medici e ha avuto il coraggio di lottare". Ha avuto il coraggio", ha dichiarato all'AGI Francesca Bonifazi, medico del Sant’Orsola, la dottoressa che lo ha avuto in cura. "Sinisa e quelle punizioni che ricordo come un sogno" .
A Belgrado, presso lo stadio Marakanà, aperto un libro delle condoglianze in memoria del campione serbo.
Tutta la stampa serba dedica oggi ampio spazio alla scomparsa di Sinisa Mihajlovic con grandi titoli e foto in prima pagina. Il primo a firmare per l'omaggio a Miha è stato il ministro dello sport Zoran Gajic, seguito dal presidente della Stella Rossa Svetozar Mijailovic, da ex calciatori della squadra belgradese, dai giocatori attuali e da tanti tifosi e ammiratori di Mihajlovic. Dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, agli ex calciatori e compagni di squadra Luca Marchegiani, Attilio Lombardo e Fausto Salsano.
I funerali di Sinisa Mihajlovic si terranno lunedì alle 11 a Roma, probabilmente nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.
E poi Roberto Mancini, uno tra gli amici più cari e intimi di Mihajlovic, che continua a fare avanti e indietro dall’ospedale di Roma nord. “Quando non sari più parte di me, ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte”, ha scritto la moglie Arianna, che ha poi affidato a numerose storie instagram l’affetto ricevuto da amici e follower. Nel primo pomeriggio, poi, è arrivata l’ufficialità da parte del Comune di Roma: la Camera ardente dell’ex calciatore e tecnico si terrà domani in Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, dalle 10 alle 18.
Il campione serbo è morto ieri, venerdì 16 dicembre, all'età di 53 anni dopo una forma acuta di leucemia. Si terranno lunedì 19 dicembre alle ore 11 presso ...
Viktorija: «Ovunque tu sia, io so amare fino a lì»](https://www.open.online/2022/12/17/sinisa-mihajlovic-figlie-ricordo-instagram) [La dottoressa che ha curato Mihajlovic: «Vi spiego cos’è la leucemia mieloide acuta e e cosa è successo nella sua ricaduta»](https://www.open.online/2022/12/17/sinisa-mihajlovic-malattia-leucemia-cure-cosa-e-successo) [Roberto Mancini ricorda Sinisa Mihajlovic: «Ho perso un fratello che non rivedrò più»](https://www.open.online/2022/12/17/sinisa-mihajlovic-roberto-mancini-ricordo) Dopo il [ricordo delle figlie](https://www.open.online/2022/12/17/sinisa-mihajlovic-figlie-ricordo-instagram/), in queste ore anche la moglie Arianna ha voluto esprimere il suo dolore sui social. [Sinisa Mihajlovic](https://www.open.online/temi/sinisa-mihajlovic/), morto ieri – venerdì 16 dicembre – all’età di 53 anni dopo una [forma acuta di leucemia](https://www.open.online/2019/07/13/calciomercato-bologna-ansia-mihajlovic-lascia-per-problemi-di-salute/). [Continua a leggere su Open](https://www.open.online/) Immensa l’ [ondata di affetto](https://www.open.online/2022/12/16/mihajlovic-social-calcio-politica/) da parte del mondo del calcio, della politica, ma anche dello spettacolo che in queste ore sta travolgendo la famiglia del campione serbo. Il comune capitolino ha inoltre allestito la camera ardente in Campidoglio per dare l’ultimo saluto all’ex calciatore di Sampdoria, Lazio e Inter e allenatore, dopo altre esperienze, del Bologna, che aveva guidato [fino a pochi mesi fa](https://www.open.online/2022/09/06/serie-a-bologna-sinisa-mihajlovic-esonerato).