Lirio Abbate

Poche ore fa l'editore de L'Espresso, Danilo Iervolino, ha licenziato il direttore Lirio Abbate. Al suo posto arriva Alessandro Mauro Rossi, direttore di ...

Lirio Abbate non è più il direttore de L'Espresso. L'editore Danilo Iervolino ha comunicato al Comitato di redazione quella che i rappresentanti sindacali ...

Con il quale resta in ballo l’intesa, molto importante per le sorti del settimanale, per la distribuzione del settimanale con La Repubblica. I due hanno siglato un accordo che prevede – fino a marzo 2023 – l’uscita in abbinamento del settimanale con il quotidiano La Repubblica. Secondo Dagospia, dietro la rimozione di Abbate dalla direzione de L’Espresso ci sarebbe l’inchiesta, pubblicata nell’edizione di domenica 11 settembre, sulla deforestazione in Amazzonia.

Dopo la comunicazione da parte della nuova proprietà, la redazione ha deciso di riunirsi in...

L'editore de L'Espresso, Danilo Iervolino, ha licenziato il direttore Lirio Abbate. Al suo posto arriva Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia.

Il 25 aprile l’imprenditore napoletano tramite la sua società Idi ha promosso un’Opa per l’acquisto di tutte le [azioni](https://bfcmedia.com/it/company/governance/) di Bfc Media società di cui ora detiene il 51%, acquisito dal fondatore Denis Masetti. [riportato](https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/universita_pegaso_danilo_iervolino_dimissioni-6658712.html) infatti che “Danilo Iervolino ha rassegnato le proprie dimissioni dagli incarichi di amministratore e presidente del Consiglio di amministrazione di Università telematica Pegaso spa, Università telematica Pegaso srl e Universitas Mercatorum. Dal 2016 è socio fondatore del Gruppo di comunicazione integrata Hdrà, di cui è stato amministratore delegato dal 2017 al 2021 e di cui è tuttora executive senior partner. “Figlio dell’antico segretario e presidente della Democrazia Cristiana, Arnaldo Forlani, da 25 anni si occupa di comunicazione e relazioni esterne, istituzionali ed internazionali – ha “Iervolino racconta e alimenta la leggenda schumpeteriana — ha enfatizzato il quotidiano diretto diretto da Claudio Cerasa — che tutto comincia in un locale tre metri per per tre: “Volevo un’università aperta a tutti, democratica, innovativa che favorisse l’ascesa nella scala sociale come in America e nella quale gli studenti potessero indossare la loro istruzione come un abito su misura e recapitato a domicilio. [Startmag](https://www.startmag.it/economia/danilo-iervolino-chi-e-e-cosa-fa-il-nuovo-proprietario-del-settimanale-lespresso/) “Il padre ha fondato le scuole paritarie Iervolino, molto diffuse in Campania. Il nipote dell’Avvocato si è incazzato e l’ha fatto presente a Iervolino, minacciando di stracciare l’accordo per la distribuzione del settimanale in allegato a Repubblica (che scade a marzo). “Miriamo, nel prossimo anno, a un milione di abbonamenti online, puntando anche sul B2B” ha annunciato l’editore di Bfc Media e L’Espresso, Danilo Iervolino. E a quel punto il vispo “golden boy” dell’editoria italiana si è rivalso sul direttore”. Sarà un settimanale che “sposerà le cause della sostenibilità, interculturalità, inclusione, smart city, telemedicina, microrobotica eccetera: siamo progressisti e su questo continueremo a essere divisivi”. [Secondo Dagospia](https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/hanno-gabbato-abbate-ndash-proprietario-dell-rsquo-espresso-danilo-335885.htm), “a goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è un’inchiesta, pubblicata nell’edizione di domenica scorsa, 11 dicembre, sull’Amazzonia. Al suo posto arriva Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia e direttore editoriale del gruppo Bfc Media.