INPS assegno unico dicembre 2022

2022 - 12 - 16

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Domanda Assegno Unico 2023: per chi, quando, pagamenti (Ti Consiglio... un lavoro)

Bisogna comunque inoltrare, anche in casi di rinnovo automatico, la nuova DSU per il 2023 con aggiornamento dell'ISEE per poter usufruire dell'importo completo ...

[questa pagina](https://www.ticonsiglio.com/aiuti-lavoratori/). [approfondimento specifico](https://www.ticonsiglio.com/assegno-unico-universale-figli/). Per restare sempre aggiornati sugli aiuti alle famiglie è possibile consultare [questa pagina](https://www.ticonsiglio.com/aiuti-lavoratori/). Per maggiori dettagli, vi consigliamo di leggere la Lo ha ribadito l’INPS con la [Circolare n° 132 del 15-12-2022](https://www.ticonsiglio.com/wp-content/uploads/2022/12/circolare-numero-132-del-15-12-2022.pdf) precisando anche quali sono gli altri oneri in capo ai beneficiari – presentazione della DSU aggiornata con ISEE 2023 e comunicazione variazione – oltre all’agenda dei pagamenti. In alcuni casi devono anche presentare una dichiarazione sostitutiva unica (DSU) aggiornata. Chi non ha una DSU aggiornata riceverà l’assegno unico con l’importo base e senza maggiorazioni. Ma attenzione, come precisato dall’INPS, i richiedenti anche in caso di rinnovo automatico, dovranno comunicare eventuali variazioni delle informazioni precedentemente inserite nella domanda di AUU trasmessa all’INPS prima del 28 febbraio 2023, integrando tempestivamente l’istanza già inviata. Ma quando arriveranno i pagamenti per l’assegno unico 2023? Dal 1° marzo del 2023 coloro che tra gennaio 2022 e febbraio 2023 abbiano già presentato una domanda di assegno unico per i figli a carico, accolta e in corso di validità, avranno il sussidio senza dover presentare una nuova domanda. Chi si trova, invece, con una domanda non più attiva o non accolta può inoltrare richiesta già a partire dall’ultima comunicazione INPS sull’avvio della procedura, ovvero dal 15 dicembre 2022. [questa guida](https://www.ticonsiglio.com/assegno-unico-universale-figli/).

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Assegno Unico: chi lo riceve non dovrà presentare la domanda di ... (Informazione Fiscale)

La novità arriva dall'INPS nella circolare n. 132 pubblicata il 15 dicembre 2022. Nello specifico, la prestazione sarà rinnovata d'ufficio per tutti i soggetti ...

In assenza di una nuova DSU da marzo l’assegno sarà erogato con l’importo minimo. Chi ha presentato una domanda per l’assegno unico, accolta e in corso di validità, non dovrà trasmetterla di nuovo nel 2023. In questo modo potranno beneficiare dell’importo completo, come previsto dalla “L’INPS erogherà la prestazione d’ufficio limitatamente ai soggetti richiedenti per i quali nell’archivio dell’Istituto, alla data del 28 febbraio 2023, risulti presente una domanda di Assegno unico e universale in corso a tale data in uno stato diverso da “Decaduta”, “Revocata”, “Rinunciata” o “Respinta”.” Dovrà solo dichiarare eventuali variazioni e aggiornare l’ISEE. Nello specifico, la prestazione sarà rinnovata d’ufficio per tutti i soggetti che hanno inviato la domanda da gennaio 2022 a febbraio 2023 e per i quali sia ancora in corso di validità.

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Circolare Inps n.132 del 25 dicembre 2022 Assegno Unico (Quotidiano Sicurezza)

La circolare Inps del 15 dicembre 2012 con le indicazioni per il rinnovo 2023 o per l'invio delle nuove domande, le scadenze e la dichiarazione Isee.

Sia per le domande attive che per le nuove, andrà sempre presentata o rinnovata la dichiarazione Isee. Ciò che dovrà essere comunicato sono invece le variazioni, come quelle riguardanti figli, condizioni di disabilità, frequenza scolastica, separazioni o coniugio, ripartizione. A patto ovviamente che la domanda rientri nelle voci diverse da Decaduta, Revocata, Rinunciata o Respinta.

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Domanda Assegno Unico 2023: i chiarimenti dell'INPS (lentepubblica.it)

Assegno unico e universale 2023: in una recente circolare l'INPS fornisce importanti chiarimenti sulla domanda per ottenere l'agevolazione.

In assenza di una nuova DSU , correttamente attestata, l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partire da marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti. I dati della domanda, infatti, saranno automaticamente prelevati dagli archivi dell’Istituto, che procederà a liquidare il beneficio in continuità. Resta obbligatorio, invece, il rinnovo dell’ ISEE per poter usufruire dell’importo completo.

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Assegno unico: quali sono le modalità di erogazione per il 2023 (Ipsoa)

Nuove indicazioni sulle modalità di erogazione dell'assegno unico e universale per i figli a carico per il 2023. L'INPS con la circolare n. 132 del...

Il medesimo incremento viene riconosciuto anche per i nuclei con tre o più figli per ciascun figlio di età compresa tra uno e tre anni, per livelli di ISEE fino a 40.000 euro. Per le domande presentate entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno. 230/2021, dovrebbe avvenire su domanda presentata dall’avente diritto nel periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione della domanda e quello di febbraio dell’anno successivo, a condizione che i requisiti richiesti rimangano soddisfatti. Sia nel caso di domanda di assegno unico e universale già presentata all’INPS che nel caso di presentazione di nuova domanda, permane l’onere di procedere alla presentazione della nuova DSU per l’anno 2023, per ottenere a partire dal mese di marzo gli importi più elevati dell’assegno unico e universale sulla base dell’attestazione ISEE 2023. L’erogazione dell’assegno unico e universale a decorrere dal 1° marzo 2023, ai sensi dell’art. I soggetti che non hanno mai beneficiato dell’assegno unico e universale ovvero che hanno presentato domanda sino al 28 febbraio 2023, ma per i quali la domanda stessa si trova in uno dei seguenti stati “Respinta”, “Decaduta”, “Rinunciata” o “Revocata”, al fine del riconoscimento del beneficio per l’annualità che decorre dal 1° marzo 2023, dovranno procedere alla presentazione di una nuova domanda di assegno unico e universale, attraverso i seguenti canali:

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Assegno unico 2023: serve la DSU aggiornata (Fiscoetasse)

Istruzioni INPS per le nuove domande di Assegno unico. Niente domanda in assenza di variazioni ma serve la DSU 2023 entro giugno.

Si tratta in particolare di 230/2021, e in particolare sulle novità riguardanti le modalità di domanda per ottenerlo nel 2023. In caso di soggetti che non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico e universale ovvero che hanno presentato domanda che sia in uno dei seguenti stati: “Respinta”, “Decaduta”, “Rinunciata” o “Revocata”, devono presentare una nuova domanda di Assegno unico e universale.

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Assegno Unico 2023: occorre presentare domanda? Circolare INPS ... (Scuolainforma)

Assegno Unico Universale per figli 2023: chi deve presentare domanda e chi invece non deve far nulla? Istruzioni INPS.

Per quanto attiene la decorrenza della prestazione, si ricorda che, per le domande presentate entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’Assegno è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno. La circolare 132 del 15 dicembre 2022 chiarisce questo punto, spiegando chi deve presentare la domanda e chi no. 230/2021, in tema di importi maggiorati.

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