Boufal

2022 - 12 - 14

Sofiane Boufal Sofiane Boufal

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Image courtesy of "RivistaContrasti"

Perdere la testa per Sofiane Boufal (RivistaContrasti)

Chi è Sofiane Boufal? Un illusionista che ci ha fatto innamorare. Un artista del pallone, che ci rimanda ad un altra dimensione calcistica.

Troverà il modo (una veronica, un movimento di corpo, un paso doble, chissà) per stupirci di nuovo e farci innamorare ancora. Come se non bastasse, dopo la vittoria con il Portogallo, Sofiane è stato protagonista della foto del mondiale, e per distacco. È un artista, il campo è il suo palcoscenico. Magari anche con il desiderio, e la soddisfazione, di meravigliare chi lo guarda, di riempire gli occhi con un qualcosa di inedito. Ma siamo sicuri che il 17 troverà il modo per farci sobbalzare ancora dal divano e brindare sotto il segno della bellezza. Ma non era forse Shakespeare a dire che “il miele più dolce diventa stucchevole per la sua eccessiva dolcezza: basta un assaggio per toglierne la voglia. Fino a che, nell’aprile 2018, si rifiuta di entrare in campo in un Southampton-Chelsea, con la squadra di casa in vantaggio per 2-0, e viene messo fuori rosa dall’allenatore Mark Hughes – la partita, per la cronaca, finisce con un rocambolesco 2-3 per i Blues. Boufal ha 29 anni, gioca nell’ultima in classifica in Ligue 1 (una squadra che ha fatto 8 punti in 15 partite) e probabilmente la sua carriera a livello di club l’ha già fatta. I critici ne sottolineano anche il temperamento ferino e l’incostanza, il fatto che su di lui non si possa davvero contare: tremendi bassi che seguono le luminose cime dei suoi alti. [miglior dribblatore](https://www.moroccoworldnews.com/2019/05/274015/morocco-sofiane-boufal-best-dribbler) della Liga 2019 davanti a un certo 10 del Barcellona, argentino, di nome Lionel Messi (144 i dribbling riusciti a Sofiane, 131 a Messi, 81 addirittura al terzo in classifica, Fabian Orellana). Dribbla un altro difensore, Dawson, con una lestezza tale da far scontrare l’inglese con il compagno Nyom, che insegue il funambolico magrebino a perdifiato. Come il 21 ottobre del 2017, nella sfida contro il West Bromwich, con un gol da fuoriclasse assoluto che riassume tutte le sue qualità.

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