Antonio Panzeri e Eva Kaili, al centro dell'inchiesta Qatargate delle autorità di Bruxelles, restano in carcere insieme a Francesco Giorgi e Niccolò ...
Intanto anche il ramo italiano dell'inchiesta prosegue e in queste ore a Brescia è stato convalidato il fermo della moglie e della figlia dell'ex eurodeputato, Maria Colleoni e Silvia Panzeri. Lo stesso comunicato rivela anche una nuova perquisizione avvenuta sabato sera, il 10 dicembre, presso il domicilio di un altro deputato europeo. Dopo gli interrogatori che si sono svolti nelle ultime ore, il giudice d’istruzione brussellese che dirige l'inchiesta ha deciso di convalidare l'arresto per la vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili, l’ex eurodeputato Antonio Panzeri, l’assistente parlamentare Francesco Giorgi, marito di Kaili, e di Niccolò Figà-Talamanca, il segretario dell'ong “No Peace Without Justice”.
L'abitazione del socialista Marc Tarabella perquisita alla presenza della presidente dell'europarlamento Roberta Metsola nell'ambito dell'…
Convalida degli arresti per Kaili, Panzeri, Giorgi e Niccolò Figa-Talamanca. Rilasciato con condizioni Visentini. Qatar: Respingiamo categoricamente accuse ...
Ciò dimostra che la moglie eserciterebbe «una sorta di forma di controllo sull'attività - annota il giudice - del marito o che lei per lo meno cercasse di mantenere qualche controllo». L’inchiesta sugli europarlamentari «è una cosa gravissima, se quello che emerge fosse confermato si tratterebbe di esponenti del Parlamento e di attivisti politici che avrebbero ricevuto soldi per chiudere un occhio sulle condizioni di lavoro in Qatar. Inoltre, a proposito dell'organizzazione di una vacanza per la famiglia durante la pausa di Natalie, parlando di costi e sottolineando di «non potersi permettere di spendere 100 mila euro (...) come nell'anno precedente», Maria Colleoni avrebbe detto al marito di «aprire un conto bancario in Belgio» sul quale non voleva «che lui facesse qualsiasi operazione senza che lei potesse controllarlo». Se qualcuno ha preso soldi per influenzare l’opinione del Parlamento europeo sarebbe una delle più drammatiche storie di corruzione degli ultimi anni». In attesa della trasmissione del Mae (Mandato di arresto europeo) nel quale sono riportate nel dettaglio i passaggi dell'inchiesta che ha travolto il Parlamento europeo, spunta anche un dialogo in cui si fa riferimento a una vacanza nel periodo natalizio per tutta la famiglia costata 100 mila euro. E poi, per concludere, Maria Colleoni «usava la parola “combines” (intrallazzo in francese) per riferirsi ai viaggi e agli affari del marito. Sarebbe una vicenda vergognosa e intollerabile perché le condizioni di lavoro in Qatar sotto i riflettori per la costruzione degli stadi per i mondiali. E poi gli consigliò di aprire un conto con «partiva Iva, il che suggerisce che Panzeri avrebbe potuto cominciare una nuova attività commerciale soggetta a Iva». Le due donne, difese da Angelo De Riso e Nicola Colli, ieri davanti al giudice della Corte d'Appello di Brescia che ha convalidato l'arresto e concesso i domiciliari, hanno detto di «non essere a conoscenza di nulla» di quanto è stato contestato. Rilasciati sotto condizioni Luca Visentini, segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati, e il padre di Kaili, che era stato sorpreso con una valigia piena di contanti mentre usciva da un hotel di Bruxelles. «Viene sospettato il versamento d’importanti somme di denaro e l’offerta di regali significativi a terzi aventi una posizione politica e/o strategica tale da permettere, in seno al parlamento Europeo, d’influenzare le decisioni del detto parlamento», nota la procura. Il comunicato riferisce della perquisizione avvenuta ieri sera, sabato 10 dicembre, verso le 20, presso il domicilio di un secondo deputato europeo, indicato dai quotidiani Le Soir e Knack nel socialista Marc Tarabella.
Liberati il padre di Eva Kaili e Luca Visentini, il capo dei sindacati internazionali. Dal Qatar, in una nota: "Respingiamo le accuse"
Due persone sono state liberate dal giudice" (il padre di Eva Kaili e il capo dei sindacati internazionali Luca Visentini) scrive in una nota la Procura federale belga. "Sono accusate di appartenenza ad una organizzazione criminale, riciclaggio di denaro e corruzione. Dal Qatar arriva anche, attraverso una nota firmata da un funzionario e inviata a Politico.eu, la prima reazione allo scandalo: "Respingiamo categoricamente ogni tentativo di associarlo ad accuse di cattiva condotta".
In piscina, in spiaggia o nel mercato di Doha: Silvia fa sparire tutto dai social. L ex europarlamentare era il Panzer , che girava con carta aurea del ...
Valori per cui battersi e un debole per le vacanze esotiche sembrano essere un marchio di famiglia. Alterna foto a impegno contro la violenza di genere e battaglie per i diritti delle donne, ma il Qatar anche per lei è una meta irresistibile: il 27 novembre vola a Doha e pubblica uno scatto del pittoresco Souq Waqif. «Diciamo che era un generoso», ricordano gli ex colleghi, «si capiva che amava spendere». Si batteva per i temi sociali e le questioni della sinistra gli stavano a cuore. Perché era un duro, [Antonio Panzeri](/t/antonio-panzeri). [Milano](/t/milano) lo chiamavano «il Panzer».
Nelle carte dello scandalo corruzione Qatar-Marocco-UE che ha travolto alcuni membri del Parlamento Europeo, tra i quali l'ex eurodeputato italiano...
I legali hanno inoltre anticipato che, una volta conosciuto il contenuto del Mandato di arresto europeo, appronteranno "tutte le difese finalizzate a che non venga accolta la richiesta di consegna da parte dell’autorità belga". Ciò dimostra che la moglie avrebbe esercitato "una sorta di forma di controllo sull'attività – annota il giudice – del marito o che lei per lo meno cercasse di mantenere qualche controllo". La parola francese combines è negativa e suggerisce che il marito utilizzi metodi ingegnosi e spesso scorretti per raggiungere i suoi scopi". Adesso aspettiamo di ricevere gli atti che nemmeno il giudice aveva, evidentemente ha ritenuto di non dover disporre la custodia cautelare in carcere dopo aver verificato la personalità delle nostre assistite". Per il giudice istruttore belga Michel Claise, i reati da ascrivere al gruppo sono quelli di associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio. Secondo l'accusa Panzeri, finito tre giorni fa in manette nell’indagine condotta dalla Procura di Bruxelles, avrebbe usato "metodi ingegnosi e spesso scorretti per raggiungere i suoi scopi".
Le carte dell'inchiesta e il racconto social sulle vacanze dell'ex europarlamentare con la famiglia. Il preventivo per Natale: 9 mila euro a testa...
E per chiamare «intrallazzi» i viaggi e gli affari del marito, secondo gli inquirenti, significa che la donna fosse al corrente di «mezzi ingegnosi e spesso scorretti». E gli esponenti storici della sinistra e del sindacato anche di più: «Per noi Antonio era un bravo sindacalista e un riferimento in Europa — dice l’ex segretario provinciale della Cgil Luigi Bresciani —. «Noi leggiamo queste cose e siamo sconvolti», dicevano ieri i vicini di casa della coppia a Calusco d’Adda (Bergamo). Anzi, a volte è lei che gli suggeriva come usare il denaro, per esempio spiegando che per pagare la vacanza di Capodanno si poteva usare una non meglio chiarita «altra soluzione», addebitando poi le spese su un conto belga. E anche quando ha visto il progetto del marito per le vacanze di Natale aveva obiettato che il preventivo di 9 mila euro a persona solo per l’alloggio «era troppo costoso». Ma, insieme, si mostra con gli amici sui bordi di una piscina di Miami Beach lamentandosi che la vacanza era ormai finita, solo per andare due settimane dopo a spasso per Montreal.
La procura belga conferma il provvedimento anche per Eva Kaili. Torna in libertà il sindacalista Luca Visentini.
E' stato liberato invece il padre di Kaili, che era stato sorpreso con una valigia piena di denaro all'uscita di un hotel di Bruxelles. [ politico bergamasco volto noto del centrosinistra lombardo e già a capo della Camera del Lavoro di Milano.](https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/antonio-panzeri-corruzioni-1.8369371) Lo segnala oggi il giornale belga Le Soir. Un provvedimento atteso ma comunque significativo in quello che sta diventando uno dei più scottanti casi di corruzione internazionale.
C'è anche Antonio Panzeri tra i quattro arrestati per l'inchiesta di Bruxelles sulle mazzette inviate dal Qatar al Parlamento Ue.
Le due vengono più volte citate “nella trascrizione di intercettazioni telefoniche” durante le quali l’ex europarlamentare “ha commentato la consegna dei doni” di cui sarebbe stato “a quanto pare” il beneficiario. In considerazione di quanto riferito dal quotidiano belga L’Echo, nel corso delle perquisizioni effettuate dalla polizia giudiziaria presso l’abitazione della vicepresidente dell’Eurocamera, sono stati trovati “sacchi di banconote”. Intanto, sulla questione, è intervenuta la commissione di garanzia di Articolo Uno Lombardia che ha sospeso Antonio Panzeri dall’anagrafe degli iscritti. Il documento, inoltre, specifica che, fino a prova contraria, vige la “presunzione di innocenza”. Per quanto riguarda le due donne, a seguito dell’inchiesta per sospetta corruzione del Parlamento Ue aperta dalla Procura di Bruxelles nella giornata di venerdì 9 dicembre, la Corte d’Appello di Brescia ha convalidato l’arresto. Il mandato di arresto europeo emanato contro moglie e figlia di Panzeri si incentra sull’accusa di concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio.
L'inchiesta che sta travolgendo Antonio Panzeri si arricchisce di nuovi particolari. Come riporta ilCorriere, la moglie di Panzeri, Maria Dolores Colleoni, ...
E i vicini di casa a Calusco d'Adda sono senza parole: "Siamo increduli, leggiamo queste cose e non riconosciamo Antonio". Proprio in Qatar, il Paese che sta ospitando i Mondiali di calcio, coinvolto nelle accuse di corruzione con denaro versato a Panzeri. ["L'intrigo che scuote la banda degli onesti". E la figlia? Al punto di sfogarsi con lui sui costi delle vacanze: "Non possiamo permetterci di spendere 100mila euro per le vacanze come lo scorso anno". Come riporta ilCorriere, la moglie di Panzeri, Maria Dolores Colleoni, probabilmente era al corrente di alcuni "intrallazzi", così li ha definiti, del marito.
Almeno in quattro sono finiti nelle maglie dell'inchiesta pur non essendo indagati, ritrovandosi il posto di lavoro inaccessibile.
Un lungo corridoio al gruppo S&D - ma non solo - con una sfilza di stanze incerottate e chiuse a chiave. Da quando cioè sono entrati negli edifici del Parlamento europeo per mettere i sigilli agli uffici di una serie di collaboratori e assistenti. BRUXELLES - I magistrati belgi ormai parlano di una "Italian Connection" dentro il "
Ong, politici, sindacalisti: quello che sta emergendo è uno scenario devastante. Fa sempre più impressione quando in un'indagine per corruzione sono ...
E infine presidente della «Fight impunity», una ong che si propone di «promuovere la lotta contro l’impunità per gravi violazioni dei diritti umani e crimini contro l’umanità avendo il principio di responsabilità come pilastro centrale dell’architettura della giustizia internazionale». Ecco, è disarmante che un personaggio con un tale profilo sia anche solo sfiorato dal sospetto di essere stato corrotto dal Qatar dove, nei cantieri degli stadi per i Mondiali, sono morte, secondo alcune inchieste indipendenti, tra le 5.000 e le 6.000 persone, circa 500 per le stesse autorità di Doha, come se fossero poche: persino la stima al ribasso induce al raccapriccio. Anche se da tempo, e dopo molti fattacci venuti a galla, si è scolorita la favola di una supposta «superiorità morale» o, ancor peggio, di una «diversità antropologica» di chi appartiene a quella parte politica.
Gli ex compagni a bocca aperta, ma c'è chi dice 'amava spendere' (ANSA)
Di certo non se lo aspettavano i suoi colleghi del Parlamento Europeo, dove è stato eletto nel 2004 con 105 mila preferenze, che gli hanno meritato l'appellativo di Mr. "L'ho conosciuto nel 2000 e sono stato nella segreteria con lui - ha detto Rosati, che ora è segretario metropolitano di Sinistra Italiana - e non ho nulla da rimproverargli sul profilo sindacale. Io non ho modo di dirlo ma la lettura del resoconto dei giornali mi lascia basito.
A Calusco d'Adda pochi contatti con il politico, qualcuno lo ricorda sotto scorta.
«Sono molto colpito e sconvolto dalla vicenda — dice il senatore Antonio Misiani, segretario provinciale Ds dal 1998 al 2004 — ma di Panzeri ho solo una conoscenza superficiale». Ne parla bene Beppe Benigni, segretario del partito dal 1989 al 1998: «Lo conoscevo bene e lo consideravo un punto di riferimento per le volte che c’erano problemi legati alle politiche europee del lavoro, e per una provincia come la nostra era importante. I produttori lo definiscono «un tifoso di vecchio stampo, non sfegatato ma gentile e moderato, con il cuore nerazzurro. Per trovare membri del partito che avessero frequentato Panzeri, e che quindi si sentano maggiormente amareggianti, bisogna ripescare politici e sindacalisti ormai in pensione Come Agostino Agostinelli, 74 anni, due mandati da consigliere regionale con il Pci e i Ds: «Lo conoscevo, è sempre stato uno molto dinamico, magari anche troppo visto quello che si sente. Se si chiede di lui ai suoi concittadini, visto che da molti anni la vita di Panzeri si è sviluppata prima a Milano e poi a Bruxelles, si finisce col restare al buongiorno e buonasera, salutava sempre. «Era tifoso dell’Inter come me, in quei programmi aveva il ruolo dell’interista — ricorda un dirimpettaio —. Questa cosa che sta succedendo è molto strana, conoscendo Antonio: non è il tipo da fare una cosa simile. Un “bell’ospite”, competente, educato, che non metteva mai in mezzo questioni politiche, ma solo pallone». Ma io sono ancora sconvolto da quello che sto leggendo, non se lo aspettava nessuno». Quando si dice che i caluschesi seguivano a distanza la vita di Panzeri non è un modo di dire: qualcuno lo ricorda ospite più volte di Emilio Fede al Tg4. Ma, spiegano, la casa è della famiglia della moglie, i genitori di Maria Dolores vivevano al primo piano: quando la coppia si è sposata è andata a stare nella parte posteriore, dipinta in bordeaux scuro, da cui si accede dal cancellino di via Po. Io ero operaio e lui faceva il tempista, cioè controllava i tempi delle lavorazioni.
Cosa si dice e cosa non si dice sull'ex europarlamentare Antonio Panzeri. La nota di Paola Sacchi sullo scandalo Qatar-Ue.
Mentre in tv di Panzeri si parla come ex eurodeputato del gruppo dei “socialisti e democratici”. Il caso Qatar, che coinvolge una vicepresidente socialista greca dell’assemblea di Strasburgo poi sospesa, un sindacalista, a capo della più grande confederazione del mondo, e altri, tra cui l’esponente di una Ong – a capo di una Ong è lo stesso Panzeri – si abbatte sull’euro-sinistra. Ma certamente sarebbe da ipocriti omettere che la mega-indagine in corso sulla presunta corruzione che ci sarebbe stata da parte del Qatar dove l’oggetto in questione sarebbero stati proprio quei diritti, da sempre vessillo della sinistra che li ha agitati come arma contro gli avversari politici, fa subito una vittima: la presunta, cosiddetta “superiorità morale”. E per una ennesima beffa della storia è comprensibile che Nencini salti sulla sedia quando sente chiamare l’ex europarlamentare, al centro del caso Qatar, “socialista e democratico”. E questo è proprio il nodo di fondo di un partito che non ha mai fatto una vera riflessione sulla liquidazione per via giudiziaria del Psi di Bettino Craxi. Scandalo che vede coinvolto, come precisa il presidente del piccolo Psi, che raccoglie una parte degli ex socialisti, alleatisi con i dem, Panzeri, “ex Ds”.
L'obbligo per la presidente del Parlamento europeo di assistere ai controlli sull'europarlamentare Tarabella. Confermato il fermo di Giorgi.
[600 mila euro](https://www.corriere.it/politica/22_dicembre_11/caso-qatar-sacchi-banconote-casa-vice-parlamento-ue-eva-kaili-9bba065e-78ce-11ed-826e-c8ce3b8cd17b.shtml). A partire da quale sia la provenienza dei contanti in possesso della Kaili e di Panzeri, nella cui abitazione di Bruxelles sono state trovate banconote per Il giudice ha confermato 4 dei 6 arresti eseguiti in Belgio, tra cui quelli della [Kaili](https://www.corriere.it/politica/22_dicembre_11/caso-qatar-sacchi-banconote-casa-vice-parlamento-ue-eva-kaili-9bba065e-78ce-11ed-826e-c8ce3b8cd17b.shtml) e dell’ex europarlamentare italiano [Antonio Panzeri](https://www.corriere.it/esteri/22_dicembre_09/ex-eurodeputato-panzeriindagato-bruxelles-corruzione-d905d858-77bb-11ed-8b31-7101dab59dee.shtml). Per un atto investigativo, come la perquisizione dell’ufficio di un deputato qual è Tarabella, vicepresidente socialista della delegazione per le relazioni con la Penisola arabica ed ex ministro in patria, l’immunità scatta obbligatoriamente in base alla Costituzione del Belgio, che impone la presenza del presidente della Camera di appartenenza. Insomma, fare luce su quelli che la signora Panzeri intercettata chiamava «gli intrallazzi» del marito. Mentre ottengono la scarcerazione Luca Visentini, segretario generale dell’ Unione confederale dei sindacati dei lavoratori, e il padre della Kaili. Perché l’accusa dice che il Qatar, per evitare conseguenze che avrebbero rischiato di offuscare lo svolgimento dei Mondiali, sarebbe riuscito a «influenzare le decisioni economiche e politiche» corrompendo con «grandi somme di denaro e regali importanti» personaggi che avevano una «posizione strategica/politica significativa». [ «flagranza di reato»](https://www.corriere.it/cronache/22_dicembre_10/perche-eva-kaili-stata-arrestata-europarlamentari-non-godono-immunita-se-colti-flagranza-36c0f57a-78ae-11ed-826e-c8ce3b8cd17b.shtml). Dopo gli interrogatori di garanzia, il giudice Claise ha confermato anche l’arresto degli altri due italiani coinvolti, Niccolò Figà Talamanca, segretario generale dell’Ong No peace without justice, e Francesco Giorgi, compagno della Kaili ed assistente di Panzeri quando il fondatore dell’ Ong Fight impunity, impegnata a favore dei diritti umani, sedeva all’Europarlamento. Da oggi le indagini si occuperanno di esaminare e valutare tutto il materiale informatico e cartaceo che è stato sequestrato durante le 16 perquisizioni che sono state eseguite a Bruxelles ed in altri centri del Belgio. [ Eva Kaili](https://www.corriere.it/politica/22_dicembre_10/ex-giornalista-kaili-velista-giorgi-belli-bruxelles-412c9c0e-78cb-11ed-826e-c8ce3b8cd17b.shtml), che avrebbe incassato molti soldi dal Qatar. Più che farli tremare, l’indagine della Procura di Bruxelles genera un imbarazzo palpabile negli ambienti paludati del Parlamento europeo.
Un lasciapassare a vita, un tesserino che consente la libera circolazione negli uffici e nei corridoi dell'Europarlamento anche dopo la fine del mandato di ...
Al seminario insieme a Panzeri c'erano anche la socialista Marie Arena, il cui assistente è stato perquisito in questi giorni, e l'ex assistente di Panzeri Francesco Giorgi, ora compagno della vicepresidente dell'europarlamento Eva Kaili, anche lei del gruppo Socialisti e democratici, pure lei finita in manette dopo la scoperta a casa sua di sacchi di banconote che il padre si preparava a fare sparire. E l'indagine sulla «banda criminale» che si muoveva nell'Europarlamento a favore del Qatar fa ieri un'altra vittima importante, e anche questa come Panzeri e la Kaili è una figura di spicco dell'eurogruppo dei Socialisti & democratici: è il secondo gruppo per dimensioni, e sta venendo investito in pieno dallo scandalo. Un lasciapassare a vita, un tesserino che consente la libera circolazione negli uffici e nei corridoi dell'Europarlamento anche dopo la fine del mandato di deputato.