Ascoli-Genoa 0-0 video gol, sintesi, highlights, tabellino, pagelle, voti.
Lo spartito non cambia mai durante la prima frazione, estremi difensori inoperosi e solo qualche cross in mezzo da una parte e dall'altra con le difese sempre molto attente. La partenza rossoblu è buona, il pallino del gioco è subito preso in mano da Strootman e compagni anche se nei primi minuti non arrivano occasioni da gol. Rossoblu vicini al gol in due occasioni, ma rischiano e molto a metà ripresa con una tripla occasione sprecata dai pradroni di casa.
Va a caccia del bis dopo il 2 a 0 al Sud Tirol il Genoa di Alberto Gilardino, ospite questo pomeriggio dell'Ascoli. Il mister campione del mondo affronta la ...
Risultato: Ascoli 0-0 Genoa · Alle 16.05 Daniele Doveri fischia il calcio d'inizio della ripresa. · Termina 0-0 senza recupero un primo tempo completamente ...
Dragusin sbaglia il tempo di un intervento favorendo la ripartenza dei marchigiani che prima scheggiano il palo con un diagonale potente di Dionisi, poi si salvano grazie ad un intervento miracoloso di Sabelli sulla linea provvidenziale sulla conclusione a botta sicura di Gondo (a Samper battuto). Al 94’ arriva senza ulteriori emozioni il triplice fischio del direttore di gara. Al 69’ Sabelli è bravo a girare di testa un buon suggerimento, ma Guarna si conferma un muro deviando il suo tentativo in corner. Buon punto invece per l’Ascoli, formazione capace di impantanare il Grifone continuando a restare a ridosso della zona play-off. Al 73’ tripla colossale occasione per l’Ascoli. Termina cosí 0-0 un match davvero tignoso, una sfida in cui la solidità delle retroguardie è riuscita a prevalere rispetto all’incisività dei terminali offensivi delle due formazioni.
LE FORMAZIONI: ASCOLI: (3-5-2) Guarna, Tavcar, Botteghin, Quaranta, Donati, Collocolo, Giovane, Caligara, Falasco, Gondo, Lungoyi. . Allenatore: Bucchi.
Prima il palo di Dionisi poi il salvataggio sulla linea di Sabelli su tiro di Gondo e infine Collocolo che fallisce clamorosamente il tap in vincente a porta spalancata. Dopo pochi minuti esce Aramu per lasciare il suo posto a Sturaro. Doppio cambio per il Genoa: Gilardino richiama un Coda oggi troppo sottotono, al suo posto Yeboah. Adesso una settimana di tempo per preparare la sfida interna con la capolista Frosinone. Gara importante per il neo mister Gilardino che – Tanto lavoro da fare per Gilardino, le occasioni più nitide le ha avute la formazione di casa.
Ad un'ora dal fischio d'inizio del match tra Ascoli e Genoa, Cristian Bucchi ed Alberto Gilardino, hanno diramato le formazioni ufficiali.
Allenatore: Bucchi A disposizione: Bolletta, Baumann, Dionisi, Adjapong, Ciciretti, Falzerano, Biadoui, Eramo, Palazzino, Buchel, Giordano, Giovane, Salvi, Mendes. ASCOLI (3-5-2): Guarna; Tavcar, Botteghin, Quaranta; Donati, Collocolo, Giovane, Caligara, Falasco; Lumgoyi, Gondo.
Risultato finale: Ascoli-Genoa 0-0 ASCOLI Guarna 7 - Molto attento sui palloni che arrivano dalle sue parti. Compie due parate importanti: la prima su.
Con contagiri il suggerimento all’interno dell’area di rigore per l’occasione poi sprecata da Coda e il cross per il colpo di testa di Sabelli parato da Guarna. Aramu 5,5 - Viene cercato spesso dai compagni, ha il compito di accendere la luce in avanti. Gudmundsson 5 - Si vede pochissimo in fase di progressione. Il suo Genoa combatte nel primo tempo, cala nella ripresa e rischia ma alla fine conquista un pareggio su un campo ostico come il “Del Duca”. Sono un bottino di tutto rispetto per il tecnico che è stato chiamato a sostituire Blessin. Jagiello 6,5 - Mezzala sinistra con licenza di offendere e cercare l’inserimento in area di rigore. Sabelli 6,5 - Ormai spostato in pianta stabile sulla fascia sinistra, si fa trovare sempre sulla corsia per andare al cross. Dal 57’ Dionisi 6 - Torna in campo dopo l’infortunio e si rende pericoloso nell’unico pallone giocabile colpendo il palo con una bella conclusione. Tavcar 6,5 - Schierato dal primo minuto a causa della squalifica di Bellusci. Dal 66’ Eramo 6 - Entra per dare più esperienza alla linea mediana bianconera, dà sostanza alla manovra bianconera. Botteghin 6,5 - Un’unica distrazione in occasione della palla-gol per Coda. Giovane 6 - Il gioco dell’Ascoli passa sempre dai suoi piedi.
Linea mediana con Jagiello, Strootman e Frendrup, in attacco Aramu, Coda e Gudmundsson. Sono oltre 500 i tifosi rossoblù nel Settore Ospiti. In Curva Nord ...
Lungoyi Giovane Donati inguardabili, mi meraviglio ancora una volta che giochino in B Il commentatore di Sky ha detto in radiocronaca, una delle peggiori partite del Campionato di serie B. Sul fronte opposto schema da punizione per il Genoa, Aramu trova la testa di Bani, spizzata centrale neutralizzata senza patemi da Guarna. Dopo 5 minuti anche i poliziotti entrano in Curva Nord per placare gli animi troppo accesi. Linea mediana con Jagiello, Strootman e Frendrup, in attacco Aramu, Coda e Gudmundsson. Bianconeri reduci dal ko di Pisa, i rossoblù sono invece tornati alla vittoria nell'ultimo turno superando 2-0 il Sudtirol a Marassi. domenica 11 dicembre 2022
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Dopo la vittoria casalinga con il Südtirol, il Genoa di mister Gilardino cerca una conferma oggi ad Ascoli. Al centro dell’area di rigore Gudmundsson reclamava palla completamente solo, Coda ha preferito calciare 73° Per tre volte l’Ascoli sfiora il gol: buco aereo di Dragusin, Dionisi aggancia e calcia sul palo (deviazione di Bani) poi sulla ribattuta Gondo ci prova con un destraccio ma Sabelli è provvidenziale a salvare poco prima della linea. La formazione dell’Ascoli: Bucchi schiera in difesa Tavcar con Botteghin e Quaranta, sulle fasce Donati e Falasco, mediana con Collocolo, Giovane e Caligara, attaccanti Lungoyi e Gondo. Il pubblico di casa, che ha insultato il Genoa per tutta la partita, esulta come se avesse vinto. Restate su Pianetagenoa1893.net per tutto il post partita: il più cordiale saluto da Alessandro Legnazzi
Gilardino si è dimostrato la perfetta soluzione ponte: sufficiente per racimolare 4 punti in 2 match, in linea con la media di 2 a partita indicata da Blessin ...
Ora è Natale ed è il tempo della generosità: la dirigenza americana di fatto gestita dal freddo animo teutonico di Johannes Spors è chiamata a redimersi dopo le promesse mancate di salvezza e di allestimento di squadra pronta a risalire in un anno. Il pressing asfissiante dei padroni di casa non lascia distendere la sua superiorità al Genoa, che ha appena lo spazio sufficiente per respirare e non annaspare, ma assolutamente non quello per ragionare. Alla ripresa Gila prova a giocarsi subito la carta che gli aveva permesso di far saltare il banco all’esordio, entra infatti Pușcaș per un Guðmundsson impalpabile. Il primissimo giro di lancette è un fuoco di paglia: lancio lungo sulla destra proprio per Gondo, che prova un improbabile ma incoraggiante tiro-cross da posizione estremamente decentrata. Gilardino si è dimostrato la perfetta soluzione ponte: sufficiente per racimolare 4 punti in 2 match, in linea con la media di 2 a partita indicata da Blessin come media per la promozione e che aveva cominciato a seguire prima di pasticciarla coi suoi esperimenti. Ora il dubbio se proseguire questa soluzione ponte verso altri sconosciuti lidi, o affidare il prosieguo della stagione a un nocchiero abile in gran tempesta, come quello che Dante invocava per la frammentata Italia del suo tempo, senza individuarlo.
Clicca qui per leggere le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti in campo di Ascoli-Genoa, gara terminata con il punteggio di.
Ascoli 6 – Guarna 7; Tavcar 6, Botteghin 7, Quaranta 6; Donati 6, Collocolo 6, Giovane 6 (65′ Eramo 6), Caligara 6, Falasco 5; Gondo 6, Lungoyi 5 (56′ Dionisi 6 – aa) – Allenatore Bucchi 6 Frendrup 6 – É il sale minerale del centrocampo del Genoa: corsa e quantità che non fanno mai male Strootman 6 – Al piccolo trotto, esce per una botta alla coscia: si adatta come può davanti alla difesa (60′ Ilsanker 6 – Gilardino aumenta il minutaggio dell’austriaco, nelle prossime partite sarà sempre più utile per le rotazioni)
Fare l'analisi di Ascoli-Genoa non è facile. Il pareggio è giusto per il gol mancato da Coda nel primo tempo e il palo di Dionisi nel secondo.
Grifone, la marea di tifosi che ti segue a centinaia di chilometri di distanza in tutta la Penisola dovrà essere l’anima dentro il Pio Signorini. Adesso può finalmente lavorare una settimana prima della gara con il Frosinone e dovrà cercare di limare le ingenuità tattiche e tecniche come è successo con la Primavera, anche se qualcuno potrebbe obiettare che c’è grande differenza. L’Ascoli, a questo punto, è andato all’attacco e ha sfiorato un gol clamoroso, tutto confezionato da un vecchio errore del Grifone. Bucchi dopo aver fatto il primo tempo in retromarcia fa entrare il centravanti Dionisi e Eramo al posto del 2002 Giovane. Non è servito toccare il pallone varie volte, il possesso pallone serve a poco se dopo viene utilizzato solamente per darlo (e lentamente) a chi ti sta vicino. Tutto questo non è stato favorito dal poco movimento senza pallone e dallo scarso apporto delle corsie laterali .
Ecco la fotogallery di Ascoli-Genoa 0-0. La gara odierna negli scatti di Tanopress: tutte le azioni salienti.
Si sono vissuti momenti di forte tensione ieri sugli spalti dello stadio "Cino e Lillo Del Duca" in occasione del match Ascoli-Genoa valevole per la 17esima ...
lun 12 dicembre • Comunicati Stampa I tifosi genoani sono entrati con diversi fumogeni e lanciandoli hanno creato caos e subbuglio in curva nord mentre noi club "Piceni Delle Marche" in tribuna Mazzone abbiamo rischiato di non entrare con il nostro striscione perché privo di autorizzazione ma ....... [CLICCA QUI PER DETTAGLI](https://www.picenotime.it/it/pagine/59F89E34-F658-11E9-BA84-B0A97E8EE179,FD9A5CB4-FBDC-11EA-85A3-B832108FCDFE,05D4AA06-5482-11ED-8892-8836C24C915C/)). Spettacolo indecente che non c'entra niente con il calcio e lo sport ma una riflessione a voce alta la devo fare .......... Torna quindi d'attualità il discorso relativo ad una struttura mobile che ospiti i tifosi bianconeri nella zona della ex Sud in attesa che venga finanziato e definito il progetto della nuova Curva. Se ne sono contati almeno dieci che sono finiti nel settore che ospita la maggioranza della tifoseria bianconera, oltre al lancio di seggiolini divelti sempre dai Distinti Nord-Est.
Il portiere Guarna: “Quello di stasera dev'essere un punto di ripartenza, abbiamo avuto l'atteggiamento giusto”. Ascoli-Cagliari, Enrico Guarna in ...
Questo il commento al termine della gara di Enrico Guarna: “La parata più difficile è stata quella nel primo tempo su Coda, ho accorciato bene. Avevo detto a Pisa che si potevano pulire meglio le palle in avanti, oggi abbiamo fatto miglioramenti e credo si sia visto”. NOTE: Ammoniti Hefti (G), Puscas (G), Aramu (G). Al 41’ st allontanato dalla panchina Giampieretti (A) per proteste.Spettatori 7.072 (3.912 abbonati) per un incasso di 66.616,70 € (rateo abbonamenti 31.165,70 €. All. Qualche supporter ascolano ha rilanciato i fumogeni ai mittenti.
Queste le formazioni di Ascoli-Genoa, gara valida per il 17° turno di serie B ASCOLI (3-5-2): Guarna; Tavcar, Botteghin, Quaranta; Donati, Collocolo,.
Milan, adesso è il momento di rinnovare Leao. [Editoriale di Michele Criscitiello Napoli, due nomi e consigli. All.
Oltre alla gara disputatasi in campo, terminata 0-0 con poche occasioni ma clamorose, nella sfida tra Ascoli e Genoa si sono registrate ten.
Un episodio potenzialmente pericolo che – si legge, potrebbe ora portare a limitazioni legate al tifo per i prossimi impegni delle due squadre. Le possibili conseguenze dopo il lancio di fumogeni tra Ascoli e Genoa Lancio di fumogeni e tensioni durante Ascoli-Genoa: le possibili conseguenze
Ascoli e Genoa potrebbero essere sanzionate dopo i fatti accaduti sugli spalti del Del Duca nel corso della sfida giocata ieri e terminata sullo 0-0..
[Editoriale di Michele Criscitiello Napoli, due nomi e consigli. Fra le due tifoserie ci sono stati infatti momenti di tensione e, complice la distanza ravvicinata fra i due settori, un lancio di fumogeni poco prima dell'inizio della gara. Ascoli e Genoa potrebbero essere sanzionate dopo i fatti accaduti sugli spalti del Del Duca nel corso della sfida giocata ieri e terminata sullo 0-0.