Papa Francesco

Francesco commosso e piegato dal dolore, nel tradizionale omaggio e preghiera al monumento alla Vergine: avrebbe voluto portare il ringraziamento ...

E in particolare, il Pontefice le ha affidato “le giovani coppie, perché guardando a te e a San Giuseppe vadano incontro alla vita con coraggio confidando nella Provvidenza di Dio”. E quando, nella vita, anche nei più piccoli “quei sorrisi lasciano il posto alle lacrime”, è importante per loro, ricorda Francesco nella sua preghiera “avere avuto in dono la tua maternità!”. Papa Francesco non lascia Piazza di Spagna senza prima salutare, a piedi e poi con l'aiuto della carrozzella, i tanti fedeli che hanno pregato con lui, fino alle 16.20. Commosso, piangente e piegato dal dolore per l'Ucraina, terra martoriata, Papa Francesco avrebbe voluto portare, ai piedi del monumento all’Immacolata in Piazza di Spagna, finalmente riempita da romani e turisti dopo due anni di omaggi e preghiere “da solo sul far del giorno”, causa pandemia… Arrivato alle 15.47 in Piazza di Spagna, Papa Francesco, accolto dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dal cardinale Vicario Angelo De Donatis, appoggiandosi al bastone, aveva raggiunto la zona del monumento all’Immacolata. Ma in realtà noi tutti sappiamo che tu sei con loro e con tutti i sofferenti, così come fosti accanto alla croce del tuo Figlio.

Papa Francesco si è visibilmente commosso e, la voce rotta dall'emozione, ha dovuto per alcuni istanti interrompere la sua preghiera all'Immacolata mentre ...

Il Papa si è commosso e si è fermato per un momento, in lacrime. E ti porto i ringraziamenti e le suppliche di tutti i tuoi figli, vicini e lontani». “Avrei voluto oggi portarti il ringraziamento del popolo ucraino per la pace che da tempo chiediamo al Signore».

Il consueto gesto di omaggio e di preghiera nel centro di Roma, nella solennità dell'Immacolata Concezione, non si era più svolto in questa forma e alla ...

Il consueto gesto di omaggio e di preghiera nel centro di Roma, nella solennità dell'Immacolata Concezione, non si era più svolto in questa forma e alla presenza del pubblico di fedeli per due anni, a causa della pandemia di Covid19 Il consueto gesto di omaggio e di preghiera nel centro di Roma, nella solennità dell'Immacolata...

Dal primo mattino e per tutta la giornata, i Frati minori conventuali della basilica dei Santi XII Apostoli accolgono gruppi e fedeli e sono disponibili per le ...

Come tradizione, i primi sono stati i Vigili del fuoco, in onore dei 220 colleghi che l’8 dicembre del 1857 inaugurarono il monumento: alle 7 sono saliti fino in cima per deporre la propria ghirlanda di fiori sul braccio della Vergine. Tutta la cittadinanza romana, infatti, l’8 dicembre porta il proprio omaggio alla statua della Vergine in piazza Mignanelli, a ridosso di piazza di Spagna. Papa Francesco – che dalla sua postazione davanti alla colonna alla cui sommità è posta la statua della Vergine si è alzato in piedi e ha chinato il capo in preghiera, prima di sedersi – è stato accolto dal cardinale vicario, Angelo De Donatis, e dalle autorità civili.

Il Pontefice torna a compiere in pubblico il tradizionale omaggio alla Vergine dell'Immacolata accanto a piazza di Spagna dopo due anni di pandemia: "…

"Vergine Immacolata, avrei voluto oggi portarti il ringraziamento del popolo ucraino per la pace che da tempo chiediamo al Signore.

Ma in realtà noi tutti sappiamo che tu sei con loro e con tutti i sofferenti, così come fosti accanto alla croce del tuo Figlio. Ti porto i sorrisi dei bambini, che imparano il tuo nome davanti a una tua immagine, in braccio alle mamme e alle nonne, e cominciano a conoscere che hanno anche una Mamma in Cielo. Guardando a te, che sei senza peccato, possiamo continuare a credere e sperare che sull’odio vinca l’amore, sulla menzogna vinca la verità, sull’offesa vinca il perdono, sulla guerra vinca la pace.

Papa Francesco all'Angelus intreccia le proprie parole con il Vangelo odierno che “ci introduce nella casa di Maria per raccontarci l'Annunciazione”. L'angelo ...

Ma custodire la nostra bellezza, che risplende dalla grazia originaria, “richiede una lotta”: Il Vangelo ci mostra infatti il coraggio di Maria, che ha detto “sì” a Dio, che ha scelto il rischio di Dio; e il brano della Genesi, a proposito del peccato originale, ci parla di una lotta contro il tentatore e le sue tentazioni (cfr Gen 3,15). Vi chiedo di unirvi spiritualmente a me in questo gesto, che esprime la devozione filiale alla nostra Madre, alla cui intercessione affidiamo il desiderio universale di pace, in particolare per la martoriata Ucraina, che soffre tanto". Perché quel giorno è il giorno della grazia grande, di un nuovo inizio di vita, di una grazia originaria che noi abbiamo. Questa grazia originaria, spiega il Papa, è "ciò che abbiamo ricevuto nel giorno del nostro Battesimo, che per questo ci fa bene ricordare, e anche festeggiare": Faccio una domanda. L’angelo Gabriele saluta la Vergine così: “Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te”. Pensiamo allo stupore di Maria, spiega il Pontefice, che solo allora “scoprì la sua identità più vera”: quella di essere “piena di grazia, e dunque vuota di peccato”.

Papa Francesco Immacolata, il Santo Padre tornerà fisicamente sia alla Basilica di Santa Maria Maggiore che successivamente alla Statua della Madonna in Piazza ...

Durante l’omaggio ai piedi della statua dell’Immacolata Concezione, in Piazza di Spagna, c’è stato il momento più intenso della preghiera del Papa. Nel pomeriggio, alle ore 16, previsto l’omaggio alla statua della Madonna in piazza di Spagna: innalzata nel 1857 da Papa Pio IX, fu finanziata dal re di Napoli Ferdinando II°. Simbolo di quanto sia faticoso lottare per conservare il bene, ma anche figura materna e di sicuro affidamento.

ROMA (ITALPRESS) - "Sull'odio vinca l'amore, sulla menzogna vinca la verità, sull'offesa vinca il perdono, sulla guerra vinca la pace". Così Papa Frances.

Guardando a te, che sei senza peccato, possiamo continuare a credere e sperare che sull’odio vinca l’amore, sulla menzogna vinca la verità, sull’offesa vinca il perdono, sulla guerra vinca la pace. Ti porto le preoccupazioni delle famiglie, dei padri e delle madri che spesso fanno fatica a far quadrare i bilanci di casa, e affrontano giorno per giorno piccole e grandi sfide per andare avanti. Ti porto i sogni e le ansie dei giovani, aperti al futuro ma frenati da una cultura ricca di cose e povera di valori, satura di informazioni e carente nell’educare, suadente nell’illudere e spietata nel deludere. E tu vedi e accogli anche quei fiori invisibili che sono tante invocazioni, tante suppliche silenziose, a volte soffocate, nascoste ma non per te, che sei Madre”. Tu, dal Cielo in cui Dio ti ha accolta, vedi le cose della terra molto meglio di noi; ma come Madre ascolti le nostre invocazioni per presentarle al tuo Figlio, al suo Cuore pieno di misericordia”. I fiori deposti ai tuoi piedi da tante realtà cittadine esprimono l’amore e la devozione per te, che vegli su tutti noi.