Boris Godunov

2022 - 12 - 7

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Boris Godunov, i film ispirati all'opera che apre la Stagione del ... (Sky Tg24)

In occasione della prima del 7 dicembre dell'opera composta da Modest Petrovič Musorgskij e diretta da Riccardo Chailly, che inaugura la stagione scaligera ...

Ma il lungometraggio resta un abbacinante esempio di un cinema selvaggio, estremo e folle che non esiste più. Non a caso il regista divenne un fervente sostenitore del partito nazionalsocialista e nel 1941 vinse la Coppa Mussolini alla 9ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per la pellicola Ohm Kruger l'eroe dei Boeri. L’epoca in cui venne girato è quella della Repubblica di Weimar, raccontata in maniera sublime dalla serie Scopriamo quindi i principali film incentrati sulla tragica epopea del boiardo diventato zar, narrata dal dramma teatrale di Aleksandr Sergeevič Puškin e dal saggio storiografico “Storia dello Stato Russo” di NikolajW Michajlovič Karamzin. Ça va sans dire, pure Boris Godunov, l’opera di Modest Petrovič Musorgskij, che inaugura la stagione del teatro alla Scala 2022- 2023, è stata trasporta sul grande schermo. Linguaggi in apparenza distanti, eppure attigui, tanto da creare un genere , ovvero, il film operistico frequentato da registi del calibro di Roberto Rossellini,

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Prima della Scala, domani la cerimonia di apertura con il Boris ... (Il Messaggero)

Chi non entrerà alla Scala potrà seguire l'opera su Rai1 dalle 17.45, con la regia di Alessandra Canali e la conduzione di Milly Carlucci e Bruno Vespa.

Su tutto, o meglio dietro tutto, la scenografia di Es Devlin srotola una lunghissima pergamena con la storia dei “torbidi” (così si chiama il periodo in questione, prima dell’avvento dei Romanov, fra il 1598 e il 1605), la carta geografica del Paese, le effigi di pope e zar. E rappresentare oggi un lavoro che mostra l’inesorabile caduta di un tiranno è “opera” encomiabile. In fin dei conti, non è lui il solo a utilizzare il potere nel più cruento dei modi, e il falso Dimitri che gli si oppone fingendosi il vero erede non è poi migliore. Subito dopo si apre il [Boris Godunov](/t/boris-godunov) diretto dal maestro [Riccardo Chailly](/t/riccardo-chailly). [Scala](/t/scala) i quasi 2.000 spettatori che hanno pagato dai 100 del loggione ai 2.500 euro della platea assisteranno quindi al Boris Godunov come fu concepito. Artista di forte carisma, di voce ma anche di presenza e interpretazione scenica (non a caso lui stesso spiega che qui prima vengono le parole e poi la musica), Abdrazakov invita anche ad avere nei confronti dello zar Godunov un minimo di comprensione.

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Boris Godunov: cosa sapere sull'opera russa in scena per la Prima ... (Il Giorno)

Quest'anno, la Scala ha scelto un'opera russa, 'Boris Godunov', dramma musicale popolare in un prologo e tre atti su libretto di Modest Petrovič Musorgskij ( ...

La versione La versione scelta è quella primigenia del 1869, che sgomentò i contemporanei per i tratti innovativi e realistici tanto dal punto di vista drammaturgico quanto da quello musicale e si concentra sul tema della colpa individuale e sulle sue inevitabili conseguenze. Titolo ricorrente delle stagioni scaligere fin dalla prima italiana del 1909 voluta da Toscanini (ma diretta da Edoardo Vitale), diretto tra gli altri dallo stesso Toscanini ma anche da Guarnieri, Votto, Gavazzeni e Gergiev, Boris Godunov apre la Stagione scaligera per la seconda volta dopo la memorabile edizione diretta da Claudio Abbado nel 1979 con la regia di Juri Ljubimov. Quest'anno, la Scala ha scelto un’opera russa, 'Boris Godunov', dramma musicale popolare in un prologo e tre atti su libretto di Modest Petrovič Musorgskij (versione 1869) diretto da Riccardo Chailly con la regia di Kasper Holten e IldarAbdrazakov nel ruolo eponimo.

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Prima Scala, Boris Godunov: tutti i protagonisti, il costo dei biglietti e ... (Leggo.it)

Un Sant'Ambrogio che si rispetti non può non coincidere con la Prima del Teatro alla Scala. Ad inaugurare la stagione 2022/2023, sarà, dopo le polemiche...

Da [Luca Guadagnino](/t/luca-guadagnino) e [Stefano Accorsi](/t/stefano-accorsi) a [Nicoletta Manni](/t/nicoletta-manni) e Timofej Andrijashenko, dall’étoile [Roberto Bolle](/t/roberto-bolle) all'immancabile Beppe Menegatti, marito di [Carla Fracci](/t/carla-fracci). Lo spettacolo, con la regia televisiva di Arnalda Canali, sarà trasmesso in diretta anche su Radio3, su Rai1 HD canale 501 e su RaiPlay. Ad inaugurare la stagione 2022/2023, sarà, dopo le polemiche iniziali, il [Boris Godunov](/t/boris-godunov) di [Musorgskij](/t/musorgskij). E come tradizione di Sant’Ambrogio vuole, ospiti anche esponenti dell’imprenditoria italiana e dell’economia, nomi del cinema, della cultura, gli astri del Ballo scaligero e i sovrintendenti dei più grandi teatri europei, tra cui l'ex scaligero [Alexander Pereira](/t/alexander-pereira) e Alexander Neef dell’ [Opéra di Parigi](/t/opera-di-parigi). [Sant’Ambrogio](/t/sant%e2%80%99ambrogio) che si rispetti non può non coincidere con la [Prima](/t/prima) del [Teatro alla Scala](/t/teatro-alla-scala). [Dominique Meyer](/t/dominique-meyer), che ha spento presto la polemica accesa dal console Generale d'Ucraina a Milano che, nel rango di ministro plenipotenziario, chiedeva di cambiare il programma perché poco rispettoso nei confronti dell’attuale conflitto con la Russia.

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Tutto quello che c'è da sapere sulla Prima della Scala: protagonisti ... (Style)

Tutto quello che c'è da sapere sulla Prima della Scala 2022 con Boris Godunov: polemiche, origini dell'opera, dove vederla in tv e a Milano.

L'anziano monaco Pimen, all'interno del monastero di Čudov, è impegnato nella cronaca delle vicende della Russia, e decide di mostrare la verità sull'assassinio dello zarevič Dimitri, legittimo erede al trono in quanto secondogenito di Ivan il Terribile. Per non perdersi nulla di questo importantissimo evento culturale e mondano, è possibile collegarsi il 7 dicembre, su Rai 1. Il capolavoro russo sarà proposto, nel giorno di Sant'Ambrogio, nella sua prima versione in sette scene del 1869. La prima di queste comprende solo quattro posti e la possibilità di inserire una poltrona, così come è avvenuto per le cerimonie alle quali hanno partecipato alcuni pontefici. Le guardie e i sacerdoti invitano il popolo a pregare perché il boiaro Boris Godunov accetti di ascendere al trono. La piantina dell'ex palco reale della Scala prevede infatti quattro file di sedie. Saranno presenti sul palco reale della Scala, a Milano, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la premier, Giorgia Meloni. Figlio di una cantante/pittrice e di un regista teatrale, ha esordito a 4 anni recitando per il padre. Un anno fa, era sul palco della Prima della Scala 2021 nel Macbeth. L'affresco di Musorgskij ha un importante legame con la Scala. Lo stesso regista, il danese Kasper Holten, ha spiegato ai microfoni di Sky Tg24: «Cosa ci insegna il capolavoro di Musorgskij? Mussorgskij - torna alla Scala di Milano.

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La Prima della Scala 2022, in scena "Boris Godunov" (Libreriamo)

Il 7 dicembre verrà inaugurata la stagione teatrale con l'attesissima Prima alla Scala della Milano. Per l'occasione, dopo 20 anni, torna in scena "Boris ...

A proposito dell’importanza del “Boris Godunov” e della sua rappresentazione al giorno d’oggi, il regista della Prima della Scala ha affermato: L’autore dell’opera lirica che aprirà la Prima della Scala è Modest Petrovič Musorgskij (1839-1881), compositore russo esponente del Romanticismo nonché parte del celebre “Gruppo dei Cinque”, che comprende i cinque autori russi che hanno prediletto un ritorno alla tradizione riscoperta delle musiche russe tradizionali. Il “Boris Godunov” di Musorgskij è anche considerato una pietra miliare della Scuola Russa Ottocentesca. Con il rifiuto delle influenze estere e la minuziosa attenzione alla musica tradizionale russa, “Boris Godunov” si basa su una figura realmente esistita, quella di un uomo, per l’appunto Boris Fëdorovič Godunov, che è stato Zar di Russia dal 1598 al 1605. Nonostante gli sforzi immani del protagonista del dramma che andrà in scena alla Prima della Scala, la Russia piomba di nuovo nel caos, nella miseria e nel disordine sociale. La Russia è infatti reduce dal governo dispotico di Ivan il Terribile, e il nuovo Zar ha tutta l’intenzione di cambiare rotta e intraprendere un governo più moderato e, soprattutto, più umano rispetto a quello del predecessore.

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La prima con il “Boris Godunov” (Vaccari news)

Milano - L'opera lirica di Modest Petrovič Musorgskij aprirà domani la stagione della Scala. In mattinata l'annullo richiesto dal Cral.

La regia di Kasper Holten, già direttore del Covent garden, “getta uno sguardo dall’alto sulla storia della Russia, unendo alla partecipazione emotiva una riflessione sul valore della memoria e della testimonianza”. Dunque, la Scala aprirà domani alle ore 18 la nuova stagione con “Boris Godunov”, opera lirica di Modest Petrovič Musorgskij (1839-1881). “Qui avvenne la prima italiana nel 1909 e qui Claudio Abbado firmò una memorabile edizione con la regia di Jurij Ljubimov il 7 dicembre 1979”.

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“Boris Godunov”, alla Scala la prima versione dell'opera di Musorgskij (Il Sole 24 ORE)

Realizzata in sette scene e datata 1869, è stata scelta del direttore Riccardo Chailly per la sua grande forza espressiva.

Non è il caso di riassumere la storia filologica di tale composizione, basti ricordare che Chailly ha scelto di far rivivere le note create all'inizio e bocciate dai soliti formalisti. “Boris Godunov”, con le sue versioni moltiplicate da revisioni, è il prototipo di quello che chiamiamo “work in progress”. Vi accorgerete alla fine di questo “Boris Godunov” che avrete ascoltato qualcosa di singolare: un'armonia che non sospettavate, una varietà ritmica introvabile altrove.

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Boris Godunov di Musorgskij: trama e durata dell'opera alla Prima ... (Corriere della Sera)

Opera epica, ispirata al dramma omonimo di Puškin e alla 'Storia dello Stato russo' di Karamzin, 'Boris Godunov' è il primo dei due capolavori.

Un linguaggio originalissimo (ma “dilettantesco e maleducato” per i conservatori dell’epoca), innervato dall’intonazione del parlato russo e dai profili armonici e ritmici del folclore nazionale, dà vita a un dramma cupo, notturno e allucinato, di cui sono protagonisti non solo Boris Godunov al tempo del suo regno (1598-1605) ma anche il popolo, che in un primo momento accoglie il suo nuovo zar come un Messia per poi combatterlo strenuamente. Accusato d’aver ucciso lo ‘zarević’ (il principe), Boris viene sopraffatto dal senso di colpa, fino a cadere in preda alle allucinazioni. Opera epica, ispirata al dramma omonimo di Puškin e alla ‘Storia dello Stato russo’ di Karamzin, ‘Boris Godunov’ è il primo dei due capolavori teatrali (l’altro è ‘Chovanščina’) di Modest Musorgskij (1839-81), noto al pubblico anche per i ‘Quadri di una esposizione’ per pianoforte solo e per il poema sinfonico ‘Una notte sul Monte Calvo’.

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Prima della Scala 2022: quanto costa il biglietto per il Boris ... (Fanpage)

Per l'occasione andrà in scena il Boris Godunov del compositore russo Modest Musorgskij. L'opera, che è tratta dall'omonimo dramma di Alexandr Sergeevic Puskin, ...

Tendenzialmente il prezzo di un biglietto per i palchi varia da 700 euro e fino a 2.500 euro. Per poter assistere all'opera russa dalla platea del Teatro La Scala di Milano bisognerà pagare un biglietto, il cui costo varia dai 2.500 euro e fino ai tremila euro. Il compositore decise di far esaminare l'opera al comitato di selezione del Teatro Imperiale di Pietroburgo che la bocciò.

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Stasera la Prima della Scala, ospiti e istituzioni per 'Boris Godunov' (La Repubblica)

L'apertura della stagione lirica trasmessa in diretta su Rai 1, RaiPlay e Radio3 a partire dalle 17.45.

[Boris](https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/teatro-alla-scala-2022/2022/12/02/news/la_scala_boris_godunov_la_storia_dellopera-377073371/) che si annuncia un vero e proprio [spettacolo di "teatro" e non solo d'opera](https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/12/04/news/prima_della_scala_boris_godunov-377446049/). Gli scrittori [Alessandro Baricco](https://www.repubblica.it/cultura/2022/09/07/news/baricco_torna_in_pubblico_al_festival_di_mantova_che_emozione_essere_qui-364613952/), gli slavisti Fausto Malcovati e Cesare De Michelis. A fare gli onori di casa, il sovrintendente Dominique Meyer e il sindaco di Milano Beppe Sala. [Boris Godunov](https://www.repubblica.it/spettacoli/teatro-danza/2022/06/06/news/teatro_alla_scala_nuova_stagione_chailly-352719668/), il capolavoro di Modest Musorgskij che aprirà la stagione lirica con [Riccardo Chailly](https://www.repubblica.it/dossier/spettacoli/teatro-alla-scala-2022/2022/12/02/news/la_scala_boris_godunov_riccardo_chailly-377071272/) sul podio, la regia del danese [Kasper Holten](https://www.repubblica.it/spettacoli/teatro-danza/2022/11/18/news/kaspar_holten_inaugurazione_scala_in_boris_godunov_la_pieta_per_chi_soffre-375141505/) nella prima versione del 1869. Ricco anche il parterre di esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo. Sullo sfondo di tutta la messa in scena una cartina geografica della Russia che si compone e si scompone e un grande rullo centrale in mezzo al palcoscenico sul quale si snoda il racconto della vicenda. [Beppe Menegatti](https://www.repubblica.it/spettacoli/teatro-danza/2021/05/27/news/l_addio_a_carla_fracci_parla_il_marito_beppe_menegatti_-303079306/). E della lotta tra un uomo, Pimen che vuole redigere una cronaca, che vuole raccontare la verità. "Noi non facciamo caccia alle streghe e non ho intenzione di nascondermi quando leggo Puskin" taglia corto il sovrintendente Meyer. In quella occasione, a fare da assistente ad Abbado era proprio l'attuale direttore musicale della Scala Chailly, che di quei mesi ricorda: "Ho fissato nella memoria gli intensi mesi di prove attraversati per realizzare uno spettacolo straordinariamente innovativo. Protagonista il celebre basso russo [Ildar Abdrazakov](https://www.repubblica.it/spettacoli/teatro-danza/2022/12/03/news/ildar_abdrazakov_boris_godunov_foletto-377220830/). Alla presenza della presidente della Commissione europea Ursula von der Lyen, del [presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della premier Giorgia Meloni](https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/12/01/news/prima_scala_milano_meloni_mattarella_von_der_leyen-377060609/) oltre a una [folta rappresentanza di ministri e delle istituzioni](https://milano.repubblica.it/cronaca/2022/12/04/news/prima_della_scala_palco_reale_mattarella_von_der_leyen_meloni-377468919/).

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Prima della Scala: 5 cose da sapere su Boris Godunov (Panorama)

L'inaugurazione della stagione lirica è affidata al Boris Godunov, capolavoro di Modest Musorgskij, proposto nella prima versione dell'opera, ...

L'ex palco reale della Scala prevede solo quattro file di sedie: la prima con quattro posti e la possibilità di inserire una poltrona come è avvenuto per le cerimonie alle quali hanno partecipato alcuni pontefici; la seconda e la terza fila sono composte da sei sedie (tre per lato), la quarta, solo di due. La ricerca ha restituito 23 battute di musica inedita, di grande audacia, tra la scena dell'incoronazione, il risveglio e il sogno di Grigorij. La scelta dell'opera che inaugurerà la stagione concertistica è ricaduta su Boris Godunov, il capolavoro di Modest Musorgskij, proposto nella sua prima versione in sette scene.

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Boris Godunov alla Scala - SettimanaNews (SettimanaNews)

Introduzione ai tratti essenziali dell'opera lirica Boris Godunov di Musorgskij, in prima rappresentazione annuale al Teatro alla Scala di Milano.

I figli di Boris, Fëdor (mezzosoprano) e Ksenija (soprano), sono con la nutrice. Il monaco narra allo zar il miracolo di un vecchio pastore cieco dall’infanzia che ha riacquistato la vista pregando sulla tomba dello zarevič Dmitrij. Il popolo, incitato da un ufficiale di polizia, supplica Boris Godunov (basso) di accettare la corona. I commissari però sono analfabeti e Grigorij in persona legge il decreto, citando, anziché i propri segni di riconoscimento, quelli di Varlaam. Due frati girovaghi, Misail (tenore) e Varlaam (basso), giungono insieme a Grigorij, che è fuggito dal convento e ora cerca di varcare il confine per andare in Polonia. Varlaam beve e intona una canzone che narra della presa di Kazan’ da parte di Ivan il Terribile. Rimasto solo nella cella, il giovane monaco comincia a meditare di spacciarsi per lo zarevič assassinato. Affascinato dal soggetto storico e dalla ricchezza dei numerosi personaggi contrastanti, a partire dallo Zar assassino, dal monaco cronachista, i due vagabondi e il Folle in Cristo, scrisse di suo pugno anche il libretto dell’opera. Si tratta di uno dei periodi più foschi dello stato russo, a cavallo tra ‘500 e ‘600, il periodo del regno di Boris Godunov che, secondo la leggenda, salì al trono per mezzo dell’assassinio del piccolo zarevič Dmitrij. La seconda versione che vede l’introduzione di nuovi personaggi e situazioni – tra cui Marina Mnishek, l’intero atto polacco e la scena della rivolta popolare nella foresta di Kromy (assente in Puškin) – fu rappresentata dopo numerosi rimandi nel 1874. Manca ad esempio la divisione in atti, sostituita da ventitré singoli episodi; la narrazione non è limitata ad un unico personaggio, non sono osservate le unità aristoteliche di tempo, di luogo e d’azione, al posto dell’esametro giambico (corrispettivo russo dell’alessandrino) ci si avvale del più agevole pentametro giambico ed infine, per contribuire alla serrata successione degli episodi, le parti poetiche vengono mescolate a quelle in prosa. Nel 1869 Musorgskij, partendo dalla tragedia di Puškin, scrisse il dramma omonimo in un prologo e tre atti.

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Prima della Scala 2022 oggi in tv, dove vedere Boris Godunov il 7 ... (Fanpage)

Oggi 7 dicembre, la Rai trasmette la Prima della Scala, che quest'anno ospiterà Boris Godunov del compositore russo Modest Musorgskij.

Come ogni anno la prima verrà trasmessa anche in diretta su Rai1 e in streaming, ed è visibile anche in mondovisione dalla piattaforma streaming Medici Tv. Inoltre, lo spettacolo sarà trasmesso anche su Radio 3, l'emittente radiofonica da sempre dedicata alla cultura, seguiranno la diretta Gaia Varon e Oreste Bossini. La visione dell'opera è estesa anche fuori dall'Italia, grazie a RaiCom, grazie ai numerosi broadcaster che collaborano con Rai da Arte per Francia, Belgio, Germania, alla Svizzera Rsi, dalla giapponese Nhk alla portoghese Rtp e alla ceca Česká Televize

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La guida completa alla Prima della Scala: dall'opera Boris Godunov ... (Amica)

Tutto quello che c'è da sapere sulla Prima della Scala 2022: dall'opera Boris Godunov alle polemiche. Fino a dove vederla in tv.

La prima con quattro posti e la possibilità di inserire una poltrona. E il senso di colpa comincia a divorarlo. A loro si aggiungono il presidente del Senato Ignazio La Russa, quello della Camera Lorenzo Fontana e diversi ministri. Negli anni che separano la morte di Ivan il Terribile e la comparsa sulla scena dei Romanov. Tra rimorsi e allucinazioni, lo zar crede persino di vedere il fantasma del bambino. Quando erano stati più di 2 milioni a sintonizzarsi per il 7 dicembre 2021 per il Machbeth. Dimitri, figlio di Ivan il Terribile ed erede al trono di Russia, è stato assassinato in circostanze misteriose. Ma la trasmissione sarà con i sottotitoli, per permettere di capire il capolavoro del musicista russo. La Rai spera così di bissare il successo dello scorso anno. Lo spettacolo, con la regia televisiva di Arnalda Canali, sarà trasmesso in diretta anche su Radio 3, su Rai 1 HD canale 501 e su RaiPlay. Che trasmette l’opera di quest’anno, il Boris Godunov di Modest Musorgskij in diretta a partire dalle 17.45. Perché a Sant’Ambrogio due come rimangono immutabili: il risotto alla milanese e la Prima della Scala.

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Teatro alla Scala, tutto pronto per il "Boris Godunov": la Prima... post ... (TGCOM)

Al Teatro alla Scala va in scena il "Boris Godunov", l'opera del russo Musorgskij inaugura la nuova stagione con una Prima post Covid.

Nel frattempo il sottosegretario Vittorio Sgarbi ha criticato non solo i tagli ma anche una gestione con "regie faraoniche" di registi stranieri come straniero è il sovrintendente che si dovrebbe valutare se cambiare con un italiano. - Positiva è anche la presenza mai cosi' massiccia di istituzioni: il Capo dello Stato Sergio Mattarella, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa e ancora i ministri della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Made in Italy Adolfo Urso e delle Riforme Maria Elisabetta Casellati. Secondo lui ci sarebbe il rischio di "elementi propagandistici". Sarà una Prima all'insegna della ripresa, ma anche delle nuove preoccupazioni, delle polemiche e... ](https://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/alla-scala-squilla-il-telefonino-chailly-interrompe-il-concerto-risponda-pure_51128436-202202k.shtml)Ambientato in Russia nel "periodo dei torbidi", il dramma musicale narra la spietata conquista del potere da parte di Boris che, tormentato dalla colpa per l'assassinio del legittimo erede al trono Dimitri, diviene folle.

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Prima della Scala Milano 2022: in scena il Boris Godunov (Napolike)

La Prima della Scala 2022 vedrà la messa in scena del Boris Godunov di Musorgskij, unica opera completa del compositore russo. Dove vederla.

[Alberto Angela a Napoli, incontro gratuito con il pubblico](https://www.napolike.it/alberto-angela-e-niccolo-fabi-a-napoli-incontri-gratuiti) [Antonino Spadaccino vince Tale e Quale Show 2022! E, lo ripeto, non sono pronto a nascondermi quando leggo Dostoevskij o Puskin” “Noi facciamo arte, non propaganda a Putin.

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Boris Godunov al Teatro alla Scala: tutto sulla serata inaugurale (Connessi all'Opera)

Questa sera, mercoledì 7 dicembre il Teatro alla Scala inaugura la Stagione d'Opera 2022/2023 con Boris Godunov di Modest Musorgskij (versione 1869) diretto ...

La sera della Prima il pubblico troverà in biglietteria e alla vendita programmi i volantini per votare Villa Verdi a Sant’Agata tra i Luoghi del Cuore del Fai. Anche quest’anno con Prima Diffusa il Comune di Milano e Edison insieme al Teatro alla Scala e alla Rai, portano la Serata inaugurale in tutta la città: al tradizionale schermo nell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele si aggiungono altre 34 proiezioni in diretta in altrettanti luoghi in diverse parti di Milano, a conclusione di una settimana in cui sono stati programmati 60 eventi di preparazione. In distribuzione in sala anche il numero di dicembre de La Scala – Rivista del Teatro, che si apre eccezionalmente con un editoriale del Sovrintendente Dominique Meyer che fa il punto su alcuni dei progetti artistici e strutturali intrapresi dalla Scala in questi anni. Nel Ridotto dei Palchi sarà esposto il costume storico per la scena dell’incoronazione di Boris Godunov disegnato da Nicola Benois e indossato alla Scala da Nicola Rossi Lemeni nel 1956. In ragione della presenza del Presidente della Repubblica, anche quest’anno si richiede a tutto il pubblico di prendere posto in sala entro e non oltre le 17.30. Il mondo del Teatro sarà rappresentato dal direttore del Piccolo Claudio Longhi e dalla regista e direttrice del Franco Parenti Andrée Ruth Shammah, cui si aggiunge la scenografa Margherita Palli.

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Prima della Scala 2022, "Boris Godunov": diretta, ora e trama (il Giornale)

Grande attesa per la Prima della Scala di Milano. Quest'anno ad aprire la stagione lirica sarà il Boris Godunov, il capolavoro di Modest Musorgskij.

Alla Prima saranno presenti il presidente della Commissione europea Ursula von der Lyen, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Giorgia Meloni, oltre a una folta rappresentanza di ministri e delle istituzioni. E della lotta tra un uomo, Pimen che vuole redigere una cronaca, che vuole raccontare la verità. Dal 3 dicembre all’8 gennaio, Wow Spazio Fumetto espone le tavole di Nicola Genzianella, che ha realizzato la versione a fumetti di tre opere liriche e realizzerà sei tavole dedicate a 'Boris Godunov'. Quest’anno ad aprire la stagione lirica sarà il Boris Godunov, il capolavoro del compositore russo Modest Petrovič Musorgskij. Grande attesa per la Prima della Scala di Milano. Su Rai 1 Milly Carlucci e Bruno Vespa, con collegamenti di Serena Scorzoni dal foyer, condurranno la diretta televisiva incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo, i protagonisti e gli ospiti presenti.

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Boris Godunov alla prima della Scala: la trama dell'opera di ... (Fanpage)

La Prima della Scala sarà il Boris Godunov di Mussorgsky diretto da Riccardo Chailly in cui si racconta la storia dello zar, dall'ascesa al trono...

Siamo nel 1598 quando dopo la morte dello zar di Russia Fëdor I, guardie e sacerdoti costringono la folla a implorare Godunov di prendere il suo posto. Perseguitato dal fantasma dello zar Dmitrij, Boris Godunov perde la testa e muore dopo un'ultima supplica a suo figlio Fëdor. Quest'anno per la Prima del Teatro alla Scala di Milano andrà in scena Boris Godunov di Modest Petrovič Mussorgsky diretto da Riccardo Chailly per la regia di Kasper Holten, nella versione definita Ur-Boris, ovvero la prima delle due versioni del compositore, quella in sette scene, che non venne accettata per essere rappresentata e in scena andò solo 50 anni dopo la morte del suo autore.

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Boris Godunov, la Prima tra attese e proteste - La Ragione (La Ragione)

Prevista per questa sera alle 18.00, la prima del Teatro alla Scala di Milano è stata quest'anno affidata al Boris Godunov di Musorgskij.

”La comunità che rappresento e che è presente ogni sera in piazza Duomo -spiega- stasera non sarà a manifestare davanti alla Scala perché potrebbe suonare come una protesta contro la città di Milano e contro la gente che andrà alla Prima. E invitiamo pertanto la nostra gente a non associarsi a ogni forma di protesta che possa creare disagi e disonorare la bandiera del nostro Paese”. 70 anni dopo, in una memorabile edizione con la regia di Jurij Ljubimov, a dirigerla dal pulpito c’era il grande maestro Claudio Abbado, assistito proprio da un giovane Riccardo Chailly: un cerchio che si chiude.

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Boris Godunov, alla Prima della Scala presenti Mattarella, von der ... (Sky Tg24)

Leggi su Sky TG24 l'articolo Boris Godunov, alla Prima della Scala presenti Mattarella, von der Leyen e Meloni. FOTO.

Non dovremmo permettere che Putin distrugga questo fantastico Paese". La presidente della Commissione europea: "Penso che i compositori russi come Musorgskij o Cajkovskij siano fantastici così come Tolstoij o Dostoevskij. Il presidente del Consiglio: "Conoscete la mia posizione in tema di conflitto in Ucraina, ma penso che la cultura sia un'altra cosa"

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Prima della Scala 2022: tutto quello che c'è da sapere sul Boris ... (Architectural Digest Italia)

Una trama avvincente, le scenografie di Es Devlin e un cast di prim'ordine sono buoni motivi per assistere alla prima dell'opera di Mussorgsky. Anche in Tv.

Noi e i nostri partner conserviamo e/o accediamo alle informazioni su un dispositivo, come gli ID univoci nei cookie, per il trattamento di dati personali. Creare un profilo di annunci personalizzati. E dopo una serie di eventi e colpi di scena, la situazione precipita: Boris Godunov, ormai in preda alla pazzia, muore designando il figlio Fëdor come successore. Queste preferenze verranno segnalate ai nostri partner e non influenzeranno i dati di navigazione. Un rito che si ripete ogni stagione, ma che quest’anno ha un sapore speciale: l’inaugurazione alla Scala di Milano di questa sera sarà la prima senza mascherine e senza precauzioni anti-Covid. Il fratello Fëdor I assume il comando dimostrando ben presto di non essere mentalmente all’altezza del compito.

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La scenografia del Boris Godunov è un limbo poetico sul ... (elledecor.com)

Scopri su Elle Decor la scenografia del "Boris Godunov", l'opera che inaugura la Stagione del Teatro alla Scala il 7 dicembre 2022.

Questo Boris Godunov, che come ogni 7 dicembre sarà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura, è per me l’imprescindibile punto di arrivo di un percorso nella musica di Musorgskij che ho iniziato da molto giovane dirigendo a Firenze e a Bologna la scena della morte del protagonista con un interprete storico come Boris Christoff insieme ai Canti e danze della morte, e che ha avuto un’importante tappa scaligera durante il Festival Musorgskij del 1981 con La fiera di Sorocincy con la regia di Sylvano Bussotti". E mentre la trama la lasciamo al piccolo schermo e ai palcoscenici della Prima Diffusa (almeno, a Milano), chiudiamo con le parole di Chailly: "Tullio Serafin scriveva che la grandezza del Boris è forse debitrice del cupo realismo con cui Verdi dipinge la vertigine del potere in Macbeth. Non è la prima volta che il Boris Godunov apre la Stagione scaligera. Lei è la firma della scenografia del Boris Godunov, la celebre opera di Modest Petrovic Musorgskij, che inaugura, oggi, la Stagione del Teatro alla Scala di Milano. Quest'anno, con il lavoro affidato a Kasper Holten, la versione scelta è la primigenia del 1869, diretta, per noi, dal Maestro di fama mondiale Riccardo Chailly. Si fa portavoce di un messaggio, o meglio di una serie di parole che trascrivono dalla scrivania al palcoscenico il taccuino degli appunti di Puškin.

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Boris Godunov alla Scala, la diretta della Prima (Corriere della Sera)

Il racconto del nostro critico su quanto accade nel teatro milanese minuto per minuto. 19.23 Con la fuga di Grigorij in Lituania finisce la seconda parte.

Gli inni d’Europa e d’Italia e poi una vellutata melopea di fagotto dà il via al Boris. 18.20 Il cortile del convento presso Mosca è un bosco di parole, dove rileggere la storia russa. 18.31 Il dolente episodio corale che precede l’ingresso di Boris assume ora un passo lento, calmo, desolato. 18.36 Più drammatica che solenne la scena dell’ingresso di Boris. Ora il triste declamato del segretario della Duma.. La prima, amara riflessione dello zar arriva col declamato di rara bellezza di Abradzakov. 19.23 Con la fuga di Grigorij in Lituania finisce la seconda parte. Bene la figlia Ksenija, la nutrice e il figlio Fëdor (en travesti). Abradzakov si conferma un Boris di straordinaria sensibilità: tecnica vocale e intelligenza interpretativa lo sostengono in ugual misura. Siamo già nei pressi di San Basilio, in attesa che l’Innocente scagli la sua maledizione su Boris. Finora spettacolo un po’ freddo se si pensa all’alto grado proprio di passione che attraversa l’opera.. 20.31Un letto, un tavolo e un divano dorati.

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«Boris Godunov» e i fantasmi dei bimbi uccisi: una scelta paranormale (Corriere della Sera)

Al posto dei 13 malcapitati uccisi con lo zarevic, i cadaveri di 34 bambini. Questi fantasmi… Il solo previsto da Musorgskij, l'anima inquieta del piccolo ...

A riprova che spesso la realtà supera ogni finzione. A punirlo non sarà il teatro d’opera ma la storia. A riprova che la violenza della storia si ripete.

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Prima della Scala, a Milano trionfa "Boris Godunov": tredici minuti di ... (Il Giorno)

Per l'apertura della stagione lirica del Piermarini l'opera russa di Musorgskij. Palco reale mai così prestigioso: nei posti d'onore Mattarella, von der ...

''Il ministero che ho l'onore di rappresentare farà di tutto per migliorare la situazione della polizia penitenziaria e di chi versa in questa situazione di dolore - ha assicurato Nordio- non è un compito facile perché le perché le risorse a disposizione sono poche, e ci stiamo battendo perché i tagli al bilancio siano ridotti e siano aumentate il più possibile le risorse per l'edilizia carceraria e per la polizia penitenziaria. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lasciato il Teatro alla Scala dopo aver assistito alla Prima del 'Boris Godunov'. "Mai andato alla prima quando ero premier, contento di guardarla qui con voi", ha detto l'ex premier e presidente del M5S Giuseppe Conte, che ha seguito la prima alla Scala all'Opera Cardinal Ferrari di Milano con alcune famiglie in condizioni di difficoltà economica. ''Il carcere è un luogo di dolore, sono venuto qui tante volte quando esercitavo le funzioni di procuratore, ogni volta che entravo in un carcere sentivo l'angoscia della limitazione della libertà, che insieme alla salute è il bene più prezioso'', ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel carcere di San Vittore, dove sta assistendo, insieme con la polizia penitenziaria e alcuni detenuti, alla prima della Scala. Presente anche il presidente del Senato Ignazio La Russa: "Una grande serata e una bellissima giornata per Milano". Il foyer è una passerella di borghesia milanese e Made in Italy, soprattutto Armani che veste una quantità di signori e signore a cominciare dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nello stesso palco ci sono il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, quello del Senato Ignazio La Russa, il Governatore della Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Una Prima che ha visto insieme nel Palco Reale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (per lui un'ovazione con 5 minuti di applausi), la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il sindaco di Milano Beppe Sala. Quindi "è una Prima dal fortissimo carattere e credo che sarà storica" ha concluso Sacchi, che alla Scala è presente con la madre. E ancora: "E' positivo che la politica si interessi all'opera, vedranno che si lavora bene alla Scala, stiamo facendo un buon lavoro non solo per Milano". "È una prima doppiamente straordinaria per il valore istituzionale di una prima dove sono insieme il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, del Consiglio Giorgia Meloni. "Questa manifestazione non è contro la cultura ma contro la propaganda - ha detto uno degli organizzatori - siamo contrari a questa apertura della Scala, che ha scelto un'opera russa che sarà strumentalizzata dal regime russo".

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L'opera Boris Godunov: la ferocia del potere senza tempo (La Repubblica)

Tredici minuti di applausi per il "Boris Godunov" che ha aperto la stagione del Teatro alla Scala. Nell'opera una condanna universale della viole…

Se c'è un modo in cui la musica riesce a esprimere la morte, questo è il finale del Boris Godunov di Musorgskij che ha aperto la stagione della Scala. Tredici minuti di applausi per il "Boris Godunov" che ha aperto la stagione del Teatro alla Scala. Quando muore lo zar, crollato nel delirio, un rullo di timpani viaggia in rarefazioni da brivido, evocando un salto nel vuoto.

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«Boris Godunov», la cesura tra verità e delitti della storia | il manifesto (Il Manifesto)

Mentre il sole tramontava sulla festività patronale di Sant'Ambrogio, poco dopo che i muri del Teatro alla Scala erano stati puliti dalle vernici con cui li ...

Insomma Chailly, seguendo l’esempio di Valery Gergiev nel 2002 al Teatro degli Arcimboldi, restituisce al pubblico milanese l’intenzione originaria del compositore che sgomentò i contemporanei per i tratti innovativi e realistici sia dal punto di vista drammaturgico sia dal punto di vista musicale: una rappresentazione del tema della colpa e delle sue conseguenze, sullo sfondo del «periodo dei torbidi» (1598-1614: gli anni di anarchia compresi tra la morte di Ivan il Terribile e l’avvento dei Romanov), che coniuga la rapinosa asciuttezza del Macbeth (1606) contemporaneo di Boris, con l’introspezione labirintica di Delitto e castigo (1866) di Dostoevskij. La cultura è energia pura, energia per la mente e per l’anima di ogni essere umano. Fuori, alla protesta organizzata dalle diverse istanze proponenti il referendum «No carovita» depositato ieri stesso al Comune di Milano, culminante in una cena a lume di candela nella piazza antistante il teatro come denuncia dell’«assurdità del lusso messo in mostra alla prima scaligera, un vero e proprio sfregio alle disuguaglianze e alla povertà», si sono unite quella della Cub, che ha lanciato una petizione online per dire a Giorgia Meloni che non è benvenuta a Milano, città «medaglia d’oro della Resistenza», quella dei Si Cobas, di diversi centri sociali e di alcuni rappresentanti della comunità ucraina per protestare contro la guerra.

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«Boris Godunov», la recensione: un superbo Abdrazakov con un ... (Corriere della Sera)

Il coro è tornato a essere la formazione che ci si aspetta di ascoltare alla Scala e non l'insieme un po' disomogeneo della prima parte.

Oltre che per il bravissimo Dmitrij Golovnin (Grigorij), questo «Boris» verrà comunque ricordato per la prova del protagonista Ildar Abdrazakov: prova superba, sontuosa, in cui tecnica e intelligenza hanno sostenuto in ugual misura la forza drammatica e la bellezza dei fraseggi e dei colori. Il coro è tornato a essere la formazione che ci si aspetta di ascoltare alla Scala e non l’insieme un po’ disomogeneo della prima parte. La domanda da porsi perciò è se questo nuovo «Boris» scaligero valorizzi questo aspetto.

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Chailly, Boris Godunov è un patrimonio dell'umanità (Ansa)

"L'arte ha un'attività sia nella parte creativa, sia di esecuzione completamente indipendente ed è giusto che così sia. (ANSA)

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Tredici minuti di applausi per il Boris Godunov alla Scala (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Un successo non scontato per l'opera di Musorgskij, proposta nella versione originale del 1869, la più aspra e urticante. Il Maestro Riccardo Chailly e il ...

Anche per il premier Meloni l'opera è stata "avvincente", e ha invitato a distinguere: "Noi non ce l'abbiamo col popolo russo, con la storia russa, noi ce l'abbiamo con le scelte di chi politicamente ha deciso di invadere una nazione sovrana". "Dobbiamo onorare la cultura e non permettere a Putin di distruggerla" ha sottolinea la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ospite d'onore della serata in abito lungo, blu notte, con corpetto di paillettes e la gonna scivolata di seta leggera. Per Mattarella "la grande cultura russa è parte integrante della cultura europea, la responsabilitaàdella guerra va attribuita al governo di quel Paese non certo al popolo russo o alla sua cultura. Ovazione per Mattarella : "La cultura russa non si cancella" Un successo quello di Ur-Boris assolutamente non scontato visto che si trattava della versione originale, del 1869, più aspra e urticante. Il Boris Godunov di Modest Musorgskij, diretto dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Kasper Holten, che questa sera ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala di Milano ha vinto la sua scommessa, riscuotendo 13 minuti di applausi.

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Prima alla Scala 2022, Boris Godunov trionfa con 13 minuti di applausi (Adnkronos)

Il capolavoro di Modest Musorgskij diretto dal maestro Riccardo Chailly e il basso russo Ildar Abdrazakov voce principale.

Tra le presenze governative il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il ministro delle Riforme, Maria Elisabetta Casellati, il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Il mondo del teatro è stato rappresentato dal direttore del Piccolo Claudio Longhi e dalla regista e direttrice del 'Franco Parenti' Andrée Ruth Shammah e dalla scenografa Margherita Palli. Come sempre la Prima della Scala ha richiamato numerosi personaggi dello spettacolo, della cultura, dell'economia e della società civile, per quello che è un evento tra i più glamour in assoluto. Nel palco reale, inoltre, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Molto apprezzate la direzione del maestro Riccardo Chailly e la regia di Kasper Holten, quest'ultima sostenuta dalle suggestive scenografie disegnate da Es Devlin, e dai sontuosi costumi creati Ida Marie Ellekilde, immersi in un'atmosfera cupa ammantata dalle luci di Jonas Bǿgh e dai video di Luke Halls. Lunghissimi applausi, oltre 13 minuti, con lancio di fiori sul palcoscenico (e nessun fischio dal loggione), hanno reso omaggio alla Prima dell'opera russa Boris Godunov di Modest Musorgskij che questa sera ha inaugurato la Stagione d'Opera 2022/23 del Teatro alla Scala di Milano.

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Chailly, Boris Godunov è un patrimonio dell'umanità (Agenzia ANSA)

"L'arte ha un'attività sia nella parte creativa, sia di esecuzione completamente indipendente ed è giusto che così sia. (ANSA)

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Alla Scala 13 minuti di applausi per Boris Godunov (Ansa)

13 minuti di applausi per il Boris Godunov di Modest Petrovič Musorgskij, con la direzione del maestro Riccardo Chailly e con la regia di Kasper Holten, ...

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Scala, 13 minuti di applausi per Boris Godunov. Meloni: separare ... (Sky Tg24)

Si è aperta con un'ovazione per il presidente Mattarella l'attesa Prima del Teatro alla Scala. Sul palco reale anche la presidente della Commissione Ue ...

Accanto al presidente Sergio Mattarella il premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, oltre al presidente del Senato Ignazio La Russa e al sindaco di Milano Beppe Sala. “Noi cantanti e noi musicisti parliamo con la musica e vogliamo rimanere così. “Siamo tutti spettatori di una tragedia iniziata il 24 febbraio”. "Conoscete la mia posizione in tema di conflitto in Ucraina, ma penso che la cultura sia un'altra cosa e penso che non bisogna fare l'errore di mescolare dimensioni che sono diverse" le ha fatto eco il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un pensiero condiviso anche dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e dal premier Giorgia Meloni. Unanime il messaggio di risposta alle polemiche: la cultura russa non va cancellata.

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Mattarella trionfa alla Prima ma Boris Godunov incanta tutti (MilanoToday)

La prima più politica degli ultimi anni. Lunga ovazione per Mattarella, nessun fischio (e 13 minuti di applausi) alla fine dell'opera.

L'incasso totale ha superato quello del ‘Macbeth’ che ha aperto la stagione la stagione 2021-2022, con 2 milioni e 300mila euro. Come sempre la Prima della Scala ha richiamato numerosi personaggi dello spettacolo, della cultura, dell'economia e della società civile, per quello che è un evento tra i più glamour in assoluto. Una vicenda cupa, riletta oggi come una metafora, dove la coscienza si oppone al potere e la forza della verità si batte contro la censura. Per la Rai erano in sala il presidente Marinella Soldi e l'amministratore delegato Carlo Fuortes. Incasso da cifre pre Covid per la Prima della Scala, che ha aperto la stagione 22-23 con l’opera russa Boris Godunov. Tra le presenze governative il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il ministro delle Riforme, Maria Elisabetta Casellati, il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Il mondo del teatro è stato rappresentato dal direttore del Piccolo Claudio Longhi e dalla regista e direttrice del 'Franco Parenti' Andrée Ruth Shammah e dalla scenografa Margherita Palli. "Con Boris Godunov presentiamo un capolavoro della storia dell'arte, non significa che sia un appoggio alla politica russa, sono cose diverse", ha detto il sovrintendente Dominique Meyer nel Foyer prima dell'esecuzione dell'opera. Molto apprezzate la direzione del maestro Riccardo Chailly e la regia di Kasper Holten, quest'ultima sostenuta dalle suggestive scenografie disegnate da Es Devlin, e dai sontuosi costumi creati Ida Marie Ellekilde, immersi in un'atmosfera cupa ammantata dalle luci di Jonas Bǿgh e dai video di Luke Halls. Insieme a loro c'era anche la seconda carica dello Stato, il presidente del Senato Ignazio La Russa. Opera che narra la vicenda di uno zar che muore roso dal rimorso dei suoi delitti. L'opera del russissimo Modest Musorgskij, è stata una occasione per fare quadrato sulle posizioni politiche dell'Italia e dell'Europa dopo l'invasione ucraina da parte di Vladimir Putin.

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Milano, Teatro alla Scala - Boris Godunov (Connessi all'Opera)

Difficile pensare a un'opera più cupa e pessimista di Boris Godunov. Composta sulle linee tracciate dalla “Storia dello Stato russo” di Karamzin e ...

Una scelta quasi obbligata a cui si attiene anche Riccardo Chailly, che si rifà per la precisione alla prima edizione, l’Ur Boris, portata a termine dal compositore russo nel 1869 e dunque priva del cosiddetto “atto polacco” e dei personaggi di Marina e Rangoni che figurano invece nella versione del 1871-72. Pur non disponendo di un volume imponente, la vocalità da basso-baritono gli consente di dominare agevolmente la scabrosa tessitura acuta della scena dell’incoronazione, e di esibire un registro medio-grave comunque ben timbrato. Chailly realizza con efficacia la coralità dell’opera, bene assecondato dall’orchestra, dall’intensità espressiva del coro preparato da Alberto Malazzi e dall’ottimo Coro di voci bianche dell’Accademia della Scala diretto da Bruno Casoni. Più efficace nella caratterizzazione che nel rendimento vocale anche il Varlaam di Stanislav Trofimov. I costumi (Ida Marie Ellekilde) sono di foggia ora cinquecentesca (l’epoca di Boris), ora ottocentesca (l’età di Puskin), con qualche richiamo moderno, secondo un sincretismo temporale che tende a sottolineare l’universalità e la perenne attualità dei temi trattati. Al centro del palco cupo e dorato si staglia una pergamena bianca su cui scorrono parole e disegni: una sorta di libro dove si scrive simbolicamente la storia e agiscono i protagonisti. Una presenza ossessiva che rimanda ai fantasmi di Macbeth e intende materializzare un senso di colpa talmente profondo e irrisolto da sfociare nella follia. Lo spettacolo intreccia così realismo illustrativo e simbolismo e, con il precipitare di Boris nella follia, non mancano momenti visionari che sconfinano addirittura nell’horror: nella scena di San Basilio vengono portati in proscenio corpi di bambini massacrati, evidente richiamo alle stragi causate dai conflitti di ogni epoca. Kasper Holten e Riccardo Chailly, regista e direttore della nuova produzione con cui il Teatro alla Scala inaugura la stagione 2022/23, hanno sottolineato in diversi interventi come il protagonista e alcune situazioni del Boris abbiano punti di contatto con il Macbeth scespiriano, ma anche con l’omonima opera di Verdi con cui la Scala ha aperto la scorsa stagione, individuando quasi un filo conduttore fra le due inaugurazioni. La pergamena e la presenza di una grande mappa geografica sullo sfondo sono il Leit Motiv dello spettacolo. Nello spettacolo di Kasper Holten, invece, Boris è un personaggio di portata scespiriana devastato dal potere che guarda più a Macbeth che a Filippo II. Composta sulle linee tracciate dalla “Storia dello Stato russo” di Karamzin e dall’omonimo dramma di Puškin, riplasma la vicenda in un insieme molto più drammatico e sinistro rispetto alle fonti.

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