La top model e la mastectomia preventiva: «Non posso permettermi di ammalarmi. Mi rivolgo a voi per sentirmi dire quanto sono coraggiosa e che sto...
Perché amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla». «“Mamma si opera perché ama troppo la vita”. «Non posso permettermi di ammalarmi io che porto, sola, la responsabilità economica di tutte sulle spalle. Da allora, in Italia si è cominciato a parlare più spesso dei cosiddetti «geni Jolie» e perfino una ex concorrente del Grande Fratello, Mary Falconieri, oggi trentenne e mamma, nel 2017 ha raccontato di aver scelto l’asportazione di entrambe le ghiandole mammarie, dopo che la madre, la cugina e la zia erano state prese di mira dal cancro. La diagnosi della mutazione BRCA1: «Ho un rischio elevato di avere un tumore al seno» Sconfortata nel dover rinunciare ad una parte del mio corpo che ha definito fino ad oggi la mia femminilità».
La modella e attrice Bianca Balti ha deciso di sottoporsi all'intervento di mastectomia preventiva come fece Angelina Jolie alcuni anni fa.
Amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla” ha dichiarato Bianca Balti musa di grandi griffe e mamma di Matilde e Mia che hanno rispettivamente 15 e 7 anni. “La mastectomia preventiva è l’intervento di rimozione di entrambi i seni nelle giovani donne portatrici di una mutazione genetica che può salvare la vita” è scritto sul sito della Fondazione Veronesi. Tempo fa ha scoperto di avere la mutazione genetica BRCA1, che aumenta esponenzialmente il rischio di contrarre un tumore al seno e/o alle ovaie. Bianca Balti ha annunciato sui social di aver preso una decisione importante per la sua salute e il suo futuro. "Non posso permettermi di ammalarmi io che porto, sola, la responsabilità economica. Vorrei che le mie bambine trovassero in me la forza di agire se un giorno anche loro avessero la stessa diagnosi.
Bianca Balti annuncia che si sta per sottoporre a una doppia mastectomia preventiva, ovvero l'asportazione di entrambi i seni, dopo aver scoperto tempo fa di ...
“Per me significava svincolare il mio sogno di maternità da un uomo, da una relazione. Sconfortata nel dover rinunciare a una parte del mio corpo che ha definito fino a oggi la mia femminilità”, conclude. Tuttavia in alcune persone si manifesta una sorta di “versione anormale”, che può tradursi in un pericolo maggiore di cancro in maschi e femmine. L’altra strada è offrire la chirurgia preventiva al seno, la mastectomia, ed eventualmente anche di tube e ovaie, la annessiectomia, ovvero rimuovere quegli organi nei quali potrebbe nascere con elevate probabilità una neoplasia. Una persona positiva al test, ma non malata di tumore, ha davanti a sé due strade: la prima, un programma di sorveglianza stretta con alcuni esami diagnostici da eseguire anche ogni sei mesi, diversi da quelli di screening come nel tumore al seno, che possono identificare l’eventuale insorgenza di un tumore in una fase molto precoce. Perché amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla”.
L'8 dicembre a Los Angeles la modella lodigiana si sottoporrà allo stesso intervento che fece Angelina Jolie. I follower informati con una lunga e s…
"Ho vissuto il congelamento degli ovuli in una maniera molto femminista", concludeva la top model. La stessa di Angelina Jolie, che infatti [fece lo stesso intervento anni fa](https://www.repubblica.it/persone/2013/05/14/news/angelina_jolie_mastectomia-58742807/#:~:text=Ho%20fatto%20prima%20la%20mastectomia,un%20beneficio%20dalla%20mia%20esperienza.). La top model 37enne ha deciso di rendere nota la sua esperienza per far sì che più donne vengano a conoscenza di questa tecnica medica che permette di posporre un eventuale desiderio di maternità senza avere l'ansia dell'età che avanza e della fertilità che diminuisce. Perché amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla". Sconfortata nel dover rinunciare a una parte del mio corpo che ha definito fino a oggi la mia femminilità", conclude Bianca Balti. Giovedì 8 dicembre 2022, alle ore 11 di Los Angeles, per l'ennesima volta Bianca sceglie la vita".
La Balti ha infatti spiegato che che si sta per sottoporre a una doppia mastectomia preventiva, dopo aver scoperto di avere la mutazione genetica BRCA1, un ...
Soprattutto se la “porzione” del DNA interessata da una mutazione è quella che ricade sotto il gene Brca 1: circostanza che può accrescere fino al 60% il rischio di sviluppare un tumore al seno in giovane età, di natura più aggressiva rispetto alle diagnosi sporadiche (per cui non è documentabile una predisposizione genetica). Come è scritto sul sito della Fondazione Veronesi “la mastectomia preventiva, ovvero l’intervento di rimozione di entrambi i seni nelle giovani donne portatrici di una mutazione genetica, può salvare la vita. A due giorni dall’intervento, Balti ha elencato una serie di motivazioni: “Perché non posso permettermi di ammalarmi io che porto, sola, la responsabilità economica di tutte sulle spalle.
La top model lodigiana giovedì sotto i ferri a Los Angeles per prevenire un tumore.
Amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla» Per questo, commenta, «nessuno, se non le persone a me più vicine, sanno che ho deciso di sottopormi a una doppia mastectomia preventiva. L’enorme attenzione mediatica, annota, «mi forzò a fare un passo indietro, non sentendomi pronta a farmi paladina di una questione che ancora non sapevo come avrei risolto rifiutai interviste e mi eclissai da un giorno all’altro sull’argomento».
La top model è portatrice della mutazione genetica BRCA1, collegata a un maggior rischio di sviluppare tumore al seno e/o alle ovaie. Perciò ha s…
Perché amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla. "Perché non posso permettermi di ammalarmi io che porto, sola, la responsabilità economica di tutte sulle spalle. [mutazione genetica BRCA1](https://www.huffingtonpost.it/life/2022/08/26/news/balti_jolie_mutazione_brca1_brca2_tumore_seno_ovaie-10092896/), che aumenta esponenzialmente il rischio di sviluppare un tumore al seno e/o alle ovaie.
A poche ore dall'annuncio dell'intervento di doppia mastectomia, la top model pubblica una frase molto criticata dai follower: "E poi c'è il sempre il c... non ...
[del BRCA1, la mutazione genetica che mi è stata diagnosticata](https://luce.lanazione.it/attualita/asportazione-seno-testimnianza-greta-brca-jolie-bianca-balti/) e che aumenta esponenzialmente il mio rischio di contrarre un tumore al seno e/o alle ovaie – scrive Bianca Balti, 38 anni -. Perché vorrei che le mie bambine trovassero in me la forza di agire se un giorno anche loro venissero diagnosticate. Perché non posso permettermi di ammalarmi io che porto, sola, la responsabilità economica di tutte sulle spalle – le parole di Bianca Balti – . “Nessuno mi ha mai obbligata; ho sempre scelto io di esistere”, aveva detto Bianca balti confermando così di essere arrivata alla determinazione di portare avanti il suo progetto [Bianca Balti](https://luce.lanazione.it/spettacolo/bianca-balti-la-sfortuna-e-la-forza-di-dire-basta-lunica-persona-che-posso-cambiare-sono-io/), scrivendo queste accorate parole nella sua newsletter diffusa martedì 6 dicembre, ripresa nella tarda serata dello stesso giorno anche nelle storie del suo profilo Giovedì 8 dicembre 2022, alle ore 11 di Los Angeles, per l’ennesima volta Bianca sceglie la vita“, aveva confidato. E in molti criticano la fin troppo facile ironia della top model e imprenditrice che, solo poche ore prima, aveva annunciato sui social e sulla sua newsletter la data del suo intervento di doppia mastectomia preventiva: “Alle mie figlie ho detto, amo troppo la vita”, le sue parole.
A Los Angeles l'8 dicembre la super modella lodigiana andrà sotto i ferri come nel 2013 fece l'attrice Usa. L'intervento dopo la scoperta de…
Perché vorrei che le mie bambine trovassero in me la forza di agire se un giorno anche loro venissero diagnosticate". [intrapreso nel 2013](https://www.repubblica.it/persone/2013/05/14/news/angelina_jolie_mastectomia-58742807/) Angelina Jolie, dopo avere perso la madre per un cancro al seno e avere saputo, grazie a un'indagine genetica, di avere una elevatissima probabilità di ammalarsi. Ma lo è anche per tutte noi che non facciamo le super modelle, che non siamo domiciliate a Los Angeles e che, per amore della vita, affrontiamo viaggi impervi. Sconfortata nel dover rinunciare a una parte del mio corpo che ha definito fino a oggi la mia femminilità". "Vorrei che le mie figlie trovassero in me la forza di agire se un giorno anche loro venissero diagnosticate" "Amo troppo la vita per non fare il possibile per preservarla", ha scritto ai suoi follower in una newsletter.
La mutazione genetica BRCA1 responsabile per il tumore al seno, alle tube e alle ovaie. Il costo e le alternative. La percentuale di rischio.
Però, osserva, «quando si sa che si ha una percentuale di rischio che magari può essere dell’80% rispetto al 2% che si ha nelle donne che non hanno familiarità, ecco che allora ci si pone una domanda. Matteo Lambertini, oncologo all’Ospedale San Martino di Genova, professore associato all’università del capoluogo ligure e membro del comitato scientifico di aBRCAdabra, spiega invece che non c’è ancora una risposta alla domanda sulla possibilità di diventare madri dopo il cancro al seno. La mastectomia non è consigliata a chi ha già subito l’asportazione di uno dei due seni. Quindi ho cercato come affrontare sia dal punto di vista medico che dal punto di vista personale quella che non è una situazione facile». Non nascondendo la paura per la prova che la attende: «Ora che il momento è arrivato non ne ho voglia. Sconfortata nel dover rinunciare ad una parte del mio corpo che ha definito fino ad oggi la mia femminilità».
La top model 38enne è portatrice della mutazione dei geni BRCA1, collegata a un maggior rischio di diversi tumori. Per questo ha deciso di tutelarsi,...
«Le opzioni chirurgiche richiedono un approccio multidisciplinare che è possibile in molti Centri di cura in Italia (come le Breast Unit e i centri specializzati per la chirurgia dell’ovaio) — dice Alberta Ferrari, vicedirettore della Chirurgia senologica al Policlinico San Matteo di Pavia —. Lo stesso percorso [seguito quasi dieci anni fa da Angelina Jolie](https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/cards/tumori-chi-serve-test-geni-brca/vicenda-jolie.shtml), che come la modella, aveva scoperto di essere portatrice della [mutazione dei geni BRCA, collegata a una maggior probabilità di sviluppare cancro a seno, ovaio, prostata e pancreas](https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/cards/tumori-chi-serve-test-geni-brca/gratis-tramite-ssn-se-indicato_principale.shtml). Intercettare un «portatore sano» (ovvero una persona positiva al test BRCA, ma non malata di tumore) permette di offrirgli due strategie di prevenzione: la prima, un programma di sorveglianza «stretta» con alcuni esami diagnostici da eseguire anche ogni sei mesi, diversi da quelli di screening ai quali si sottopone la popolazione generale che permette in alcuni casi (per esempio nel tumore al seno) di identificare l’eventuale insorgenza di un tumore in una fase molto precoce, che può cambiare moltissimo la prognosi della malattia. [pericolo maggiore di cancro in maschi e femmine](https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/cards/cancro-seno-sintomi-che-donne-maschi-ogni-eta-non-devono-sottovalutare/cosa-sono-geni-brca1-brca2.shtml). Certo quella della chirurgia preventiva è una decisione «forte» e che fa paura, come racconta la stessa Balti: «Mi sottopongo a una doppia mastectomia preventiva. L'interessata deve ricevere tutte le informazioni corrette affinché possa scegliere liberamente quando e se sottoporsi alla chirurgia di riduzione del rischio, sapendo che è al momento l’unica strategia in grado di ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare un tumore in questi due organi e in modo particolare nell’ovaio dove, ad oggi, non c’è nemmeno l’opzione della diagnosi precoce su cui puntare». [diretta video in collaborazione con l'associazione aBRCAdabra](https://www.youtube.com/watch?v=Ti_yG3xNUnk) per rispondere alle moltissime domande che si pongono tutte le persone quando scoprono di essere portatrici di una mutazione dei geni BRCA1 o BRCA2. [aveva annunciato che si sarebbe fatta rimuovere tube e ovaie](https://www.corriere.it/moda/22_agosto_25/bianca-balti-instagram-rischio-tumore-rimuovero-ovaie-tube-73899dca-2473-11ed-9477-8142972fc587.shtml), oggi la 38enne top model Bianca Balti ha comunicato ai suoi fan che l’8 dicembre si sottoporrà a Los Angeles a una doppia mastectomia preventiva, ovvero l'asportazione di entrambi i seni. Le evidenze scientifiche hanno indicato che [un numero crescente di neoplasie, in maschi e femmine, è collegato alla mutazione dei geni BRCA](https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/22_agosto_01/test-brca-tumore-seno-ovaio-pancreas-prostata-17d0e4d8-075a-11ed-9c04-b33ba0a08e34.shtml). Cosa sono i geni BRCA1 e BRCA2? Prima di fare il test, la persona sana deve eseguire una consulenza genetico-oncologica con uno specialista, «ma [l'esame in Italia non viene rimborsato in modo uniforme sul territorio nazionale](https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/22_marzo_15/tumori-ereditari-famiglia-ancora-troppe-differenze-italia-il-test-geni-brca-utile-maschi-femmine-dd3408e0-9fa4-11ec-b496-11b5f490c424.shtml) e la chirurgia di riduzione del rischio (ovvero gli interventi di rimozione preventiva di seno, utero e ovaie) da noi non è inclusa nei Lea (Livelli essenziali assistenza), quindi in pratica l'ospedale la effettua a sue spese perché il Ssn non prevede che venga rimborsata» ricorda la presidente di aBRCAdabra, Ornella Campanella. «Conoscere se si è portatori della mutazione dei geni BRCA1 o BRCA2 serve ai pazienti con una diagnosi di cancro a seno, ovaio, prostata e pancreas per stabilire le terapie più efficaci e orientare la decisione terapeutica, sia sul fronte chirurgico sia nella scelta dei diversi medicinali — spiega Alberta Ferrari, coordinatrice del Comitato tecnico-scientifico di [aBRCAdaBRA onlus](http://www.abrcadabra.it) che nella diretta rispondeva alle di Bianca e dei partecipanti —.