La stufa pirolitica prende quota, anche se con alcuni limiti di disponibilità. Il risparmio c'è e i vantaggi supererebbero gli svantaggi.
La biomassa bruciata in assenza di ossigeno, infatti, consente quasi di pareggiare quanto realizzato con il riscaldamento classico, agendo in un contenitore sostenuto da un tubo di acciaio. Addirittura, per chi è leggermente avvezzo al fai-da-te, per l’installazione potrebbe non rivelarsi necessario nemmeno l’intervento di un tecnico. La stufa pirolitica, in realtà, garantisce buone performance in termini di calore. Gli impianti in questione, come dice il nome, sfruttano il processo di pirolisi, ossia una reazione termochimica che, una volta innescata, consente di generare calore. E ora, con l’inverno in arrivo (perché prima o poi dovrà arrivare), sembrano riprendere quota strumenti che le evoluzioni tecnologiche in fatto di riscaldamento avevano man mano fatto accantonare. In questo senso, il pellet ha da sempre rappresentato un’importante via parallela.
Avete mai sentito parlare della stufa pirolitica? Scopriamo i vantaggi ed il suo potenziale nell'utilizzo del riscaldamento domestico.
Questo sistema di riscaldamento, tra le altre cose, è molto sicuro, in quanto non necessita di energia elettrica per il funzionamento, non ha una canna fumaria ed i costi di esercizio sono decisamente bassi, anche grazie al risparmio, come abbiamo detto, sulla rete elettrica. Ma quali sono i vantaggi di questo sistema di riscaldamento? Scopriamo di che cosa si tratta e quali sono i vantaggi che riguardano il suo utilizzo.