Pasta Barilla insetti

Un video di Barilla ha scatenato uno tzunami su Facebook e i social. Ma da dove arrivano le farine di insetti e quanto è giusta la polemica?

Ovvero quello - attualmente non più visibile, perché rimosso dopo il boom delle polemiche - fatto dalla Fondazione Barilla in collaborazione con il presentatore e comico Carmine Del Grosso, giovane stand up comedian - attraverso la sua voce l'azienda chiedeva, nella speranza di divulgare questa diversa scelta alimentare, numi sulla reale possibilità di utilizzare gli insetti come fonte proteica o base per delle ricette famose. E poco conta che la Barilla abbia diffuso una smentita, il tam tam social non accenna a smettere. . È più o meno questo il tenore delle frasi che hanno girato sui social dopo che la Barilla ha fatto circolare un video in cui, timidamente, apriva alla possibilità che gli insetti possano essere una fonte alimentare e proteica reale e che nei prossimi anni possa arrivare sulle tavole di tutti.

Sui web spopola la notizia della pasta Barilla fatta con farina di insetti: ma è una fake news Tutto nasce da un video divulgativo frainteso.

Il nostro è un sito indipendente senza un editore, senza conflitti di interesse e senza contributi pubblici. [Carmine e gli insetti](https://show.fondazionebarilla.com/video/carmine-e-gli-insetti/)’ in cui il comico Carmine Del Grosso introduce la questione dell’uso degli insetti nell’alimentazione umana, argomento di cui abbiamo parlato spesso e volentieri anche su Il Fatto Alimentare ( [qui trovate gli ultimi articoli sul tema](https://ilfattoalimentare.it/?s=insetti)). La situazione si è scaldata così tanto che nella giornata del 1° novembre la Fondazione si è vista costretta a oscurare il video incriminato, mentre Barilla ha dovuto Nel video il protagonista confessa di non aver ancora assaggiato gli insetti, spiega che sono consumati regolarmente in 140 paesi del mondo (tra cui anche alcuni europei) e poi fa una battuta sulle ricette di pasta alla carbonara cucinate nei paesi nordici, talmente impresentabili che aggiungendoci gli insetti possono solo migliorare. [No, Barilla non ha intenzione di lanciare la pasta fatta con la farina di insetti. Il video termina con una scheda che recita “Gli insetti sono diventati di interesse anche in Europa, come fonte di proteine ad alta qualità e a basso impatto ambientale.

Pasta con gli insetti al posto del grano? No grazie. E partono gli insulti. Lo scherzo, si diceva una volta, è bello finché è corto. Ma andiamo con ordine.

Tanto che l’azienda ha dovuto subito provvedere a smentire, precisando di non aver annunciato il lancio di nessuna pasta prodotta con farina di insetti e sottolineando che “la pasta Barilla continua a essere prodotta con grano duro 100% italiano“. Come se non bastasse il video si chiude con un messaggio della Fondazione Barilla: “Gli insetti sono diventati di interesse anche in Europa, come fonte di proteine ad alta qualità e a basso impatto ambientale. “Quando ho saputo che gli insetti vengono consumati in 140 Paesi del mondo ho pensato: ‘sicuramente si tratta di altre culture, come in Asia’.

La storica azienda alimentare è finita nell'occhio del ciclone per un video. La replica: "Mai parlato di pasta con gli insetti"

Se la possono tenere", "Io non mangio insetti", "E il concetto di Made in Italy? "Non comprerò mai più pasta Barilla", "Vogliono mettere gli insetti nella pasta? Se a veicolare questo messaggio è la Fondazione Barilla - sì, proprio quella Barilla che da decenni produce pasta per decine di milioni di consumatori in Italia e all'estero - il pensiero dello scherzo si ritrae.