Nato nel 1946 nella celebre famiglia circense, dopo il classico percorso di trapezista e cavallerizzo nei primi anni '70 Holer lascia il circo e diffonde in ...
Icona popolare, i suoi show riempiono gli stadi e diventano il momento più atteso di grandi appuntamenti come il Motor Show di Bologna. In uno dei suoi spettacoli coinvolse perfino Gianni Agnelli in un'evoluzione a bordo di una Fiat 131 convincendo l'imprenditore a diventare sponsor dei suoi show. Nato nel 1946 nella celebre famiglia circense, dopo il classico percorso di trapezista e cavallerizzo nei primi anni '70 Holer lascia il circo e diffonde in Italia la novità assoluta degli spettacoli con automobili.
E' morto ieri sera a Milano a 76 anni Holer Togni, esponente della nota famiglia circense. (ANSA)
Le sue acrobazie sono state leggendarie e riconosciute in tutto il mondo e sono state negli anni utilizzate al cinema come in televisione.
Trapezista, poi cavallerizzo, già negli anni '70 Holer Togni lascia il circo di famiglia per specializzarsi negli spettacoli con le automobili. È morto all'età di 76 anni a Milano il grande stuntman Holer Togni, dell'omonimo circo Togni. Le sue acrobazie sono leggendarie in tutto il mondo e sono state negli anni utilizzate al cinema come in televisione: "Volere Volare" di Maurizio Nichetti e in uno storico scherzo a Giorgio Faletti in "Scherzi a parte", ripreso proprio dal film di Nichetti.
È morto a Milano all'età di 76 anni Holer Togni, leggendario stuntman che diffuse in Italia gli spettacoli automobilistici di stampo americano.
In uno dei suoi spettacoli coinvolse persino Gianni Agnelli, rendendolo partecipe di una sua evoluzione con una Fiat 131 e convincendolo a diventare sponsor dei suoi eventi. Grazie al suo carisma e alla sua grande abilità comunicativa, divenne presto lo stuntman più famoso d'Italia e uno dei più riconosciuti anche a livello mondiale, venendo chiamato spesso dal mondo del cinema e in televisione e formando numerosi allievi. È morto a Milano il 30 ottobre all'età di 76 anni Holer Togni, l'uomo che portò per la prima volta in Italia gli spettacoli stunt con automobili.
Le sue acrobazie sulle quattro ruote hanno incantato anche un milione di spettatori all'anno. Coinvolse Gianni Agnelli in uno show a bordo di una Fiat 131.
Oltre al carisma, "mio padre era avanti in tutto, fu il primo a introdurre il pc nel circo, era molto curioso e aveva un grande talento con auto e camion". Di piloti bravi ce ne sono tanti, ma "mio padre aveva qualcosa di più, era un animale da palco". Nato nel 1946 nella celebre famiglia circense, dopo il classico percorso di trapezista e cavallerizzo nei primi anni '70 Holer lascia il circo e diffonde in Italia la novità assoluta degli spettacoli con automobili.
Nato nel 1946, diffuse spettacoli con automobili. Ai suoi show fino a un milione di spettatori all'anno (ANSA)
Stare con lui è stata una grande lezione di vita, papà mancherà tanto perché - sottolinea - è tanta roba". Lui, che era cresciuto acrobata, ai fan che dopo gli show si trovavano con motorini o apecar per tentare di fare il numero su due ruote diceva sempre che "per fare certe cose non c'è bisogno di spavalderia ma di testa, devi avere coraggio ma soprattutto - conclude la figlia Ledya - devi essere tanto lucido".. "Mio padre - dice la figlia - vuole essere ricordato per quello che ha fatto, ha continuato a lavorare fino all'ultimo perché era un uomo di spettacolo, ce l'aveva nel sangue.
Creò nel 1971 lo show itinerante «Stunt Cars», che girò l'Italia e l'Europa per oltre tre decenni, attirando fino ad un milione di spettatori...
Oltre all’attività artistica, fu importante il suo ruolo a fianco al fratello Divier nella diffusione italiana dei teatri tenda, in particolare con la creazione del Palatrussardi di Milano. Icona popolare, i suoi show riempiono gli stadi e diventano il momento più atteso di grandi appuntamenti come il Motor Show di Bologna. È scomparso ieri a Milano a 76 anni Holer Togni, il leggendario stuntman sinonimo delle acrobazie su quattro ruote entrato nel cuore e nell’immaginario collettivo degli italiani per le sue straordinarie evoluzioni e per la sagoma inconfondibile dal cranio rasato riprodotta su milioni di manifesti.
Holer togni, lo stuntman più famoso d'Italia, aveva cominciato come trapezista per poi inventare lo show itinerante "Stunt Cars"
Stare con lui è stata una grande lezione di vita, papà mancherà tanto perché è tanta roba”, ha concluso la figlia di Holer Togni. È morto a Milano Holer Togni, il re degli stuntman italiani. A dare la notizia è stata la figlia Leyda.