L'ospite più atteso della fiera ha presentato oggi la sua nuova serie tv targata Netflix.
Ma io amo ancora i film, e continuo a pensare che ci sia sempre un posto per il cinema anche nel mondo d’oggi”. Danny Elfman, che ha curato le musiche, è un mio amico con cui ho sempre avuto una forte connessione perché condividiamo le stesse passioni - e per me è come se fosse stato un altro personaggio della serie, perché è questo il ruolo della musica. Così Mercoledì si ritrova nel mondo moderno, un mondo di Snapchat e Instagram e social media, e compagni di scuola con cui fare i conti: “Tutto questo si scontra con il carattere di Mercoledì", spiega Burton. Secondo Burton, il fascino della famiglia Addams è quasi universale: “È la famiglia strana per definizione, e nella vita reale tutte le famiglie sono strane. Con qualche ora di anticipo rispetto alla trasmissione in anteprima dell’episodio pilota, Burton ha raccontato come è nato il progetto e cosa ci possiamo aspettare da una Mercoledì che non è più la bambina che ci ricordavamo. “Mercoledì è sempre stata raffigurata come una bambina - racconta Tim Burton.
Ospite al Lucca Comics & Games Tim Burton ha parlato del sua prima serie tv (dal 23 novembre su Netflix) e del rapporto stretto con Mercoledì.
«Senza di lei non ci sarebbe stata la serie», ammette Burton, era difficile trovare chi potesse incarnare un personaggio così iconico: la forza di Ortega sta nei suoi occhi e nel suo carattere solido che esprime il bianco e nero di Mercoledì, dietro cui però scoprirete delle sfumature». «Ho paura del web», commenta il regista, «ogni volta che mi ci avventuro mi trovo in qualche buco nero». «E il bello», dice Burton a Lucca, «che Mercoledì si sente reietta tra i reietti».
Leggi su Sky TG24 l'articolo Mercoledì, Tim Burton a Lucca Comics & Games: 'Tutti quanti abbiamo una famiglia stramba'
E anche aver dovuto cedere il timone e condividere la direzione con altri registi è stata una nuova esperienza: “Lavorare con altri significa essere aperti a uno scambio, significa dare e avere, ispirare ed essere ispirati. La serie si avvale delle musiche di Danny Elfman, compositore fedele sodale di Burton, e dei costumi di una quattro volte premio Oscar come Colleen Atwood. La sua è una forza semplice e silenziosa che trovo molto importante”. Mi è sempre piaciuta e mi ha sempre dato l’idea di un personaggio dei vecchi film dell’orrore. Il regista di Burbank è a Lucca Comics & Games per presentare in una conferenza stampa col direttore del festival Emanuele Vietina il suo ultimo lavoro, la serie tv Mercoledì, che arriverà su Netflix a partire dal 23 novembre, visibile anche su Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick, e che la sera del 31 ottobre sarà proiettata in anteprima europea al Cinema Moderno di Lucca. E internet mi fa paura"
A Lucca per serie Netflix, 'problemi mentali per metà della mia vita' (ANSA)
E' uno strumento nato per il bene, ma mi sembra spesso spesso venga utilizzato per il male". Jenna è una persona con molta forza di carattere e riflette il personaggio che è in bianco e nero, ma fa trasparire qualche lato umano, senza tradire la sua essenza". Raccontare Mercoledì riporta Burton anche a trattare temi come l'accettazione di sé e la propria emotività: "Ho avuto problemi di salute mentale per metà della mia vita e mi identifico in Mercoledì - sottolinea -. Per la laconica teenager è l'occasione di fare una serie di bizzarri incontri ma anche di iniziare a indagare su una serie di violenti e inspiegabili omicidi. E' "un personaggio iconico e non ci sarebbe stata la serie senza Jenna - sottolinea ancora -. E' stata sempre rappresentata come una bambina, ma a me interessava vedere come reagisse a scuola, con gli insegnanti, all'andare in terapia".
A Lucca Comics 2022, Tim Burton, ha incontrato la stampa per presentare "Mercoledì", serie tv di Netflix spin-off della Famiglia Addams.
Per Mercoledì, in ogni caso, si è lasciato ispirare dai fumetti originari, «Soprattutto per il personaggio di Gomez». Sono contento che abbia trovato il tempo, perché ormai è tornato a fare la rockstar». Io sono un bel po’ come Mercoledì, condivido il suo punto di vista». È quello che ho provato per tutta la vita, per questo mi piace». Mi dava l’idea di questo personaggio da vecchio film dell’orrore, e io ho cercato di dargli un po’ di storia. Da ragazzino mi immedesimavo molto in Mercoledì, anche se io ero un ragazzo».
Il regista acclamato dal pubblico ha presentato la sua prima serie tv sulla piccola di casa Addams: "Ho avuto problemi di salute mentale ed è quest…
Il regista acclamato dal pubblico ha presentato la sua prima serie tv sulla piccola di casa Addams: "Ho avuto problemi di salute mentale ed è questo il motivo per cui amo il personaggio". [Tim Burton](https://www.repubblica.it/serietv/netflix/2022/10/31/news/aspettando_mercoledi_la_nuova_serie_di_tim_burton_a_halloween_una_full_immersion_nei_suoi_film-372107862/) sbarca a [Lucca Comics](https://www.repubblica.it/robinson/2022/10/27/news/guida_agli_appuntamenti_da_non_perdere_a_lucca_comics__games_2022-371967512/) per presentare in anteprima europea [Mercoledì la sua serie per Netflix](https://www.repubblica.it/serietv/netflix/2022/08/18/news/ecco_la_nuova_famiglia_addams_di_tim_burton_in_arrivo_la_serie_mercoledi-362027769/) che potrete vedere a partire dal 23 novembre. Finalmente è arrivato:
Lucca Comics & Games ha celebrato Halloween con una delle presenze più appropriate e amate: Tim Burton, autore dark e regista di titoli indimenticabili.
Potremmo dire che c’è stato un passato magico e potremmo definirla il Dustin Hoffmann della mano». E alla precisa domanda sul fatto che l’essere Mercoledì in una scuola come Nevermore possa essere considerato come il racconto di un mondo di emarginati, di diversi, Burton risponde che «certamente può essere letto così – e aggiunge – Mercoledì frequenta una scuola di reietti, lei stessa è una reietta tra i reietti, anche se non vuole fare parte del club. E Tim afferma «mi sento come Mercoledì, sin da quando ero ragazzino questa sarcastica giovane aveva il mio stesso punto di vista, lo stesso approccio in bianco e nero che avevo io e volevo vederla oltre la bambina, come andava a scuola, come seguiva gli insegnanti, la famiglia».
La laconica e pericolosa primogenita della Famiglia Addams riprende vita in una serie tv che porta il suo nome. Otto episodi, di cui quattro diretti dal ...
Tra gli aspetti che Tim Burton ha in comune con Mercoledì c’è anche la diffidenza per web e social: “Io ho paura di internet- dice sorridendo -. Jenna è una persona con molta forza di carattere e riflette il personaggio che è in bianco e nero, ma fa trasparire qualche lato umano, senza tradire la sua essenza”. Raccontare Mercoledì riporta Burton anche a trattare temi come l’accettazione di sé e la propria emotività: “Ho avuto problemi di salute mentale per metà della mia vita e mi identifico in Mercoledì - sottolinea -. È “un personaggio iconico e non ci sarebbe stata la serie senza Jenna – sottolinea ancora -. È stata sempre rappresentata come una bambina, ma a me interessava vedere come reagisse a scuola, con gli insegnanti, all’andare in terapia”. “Mi sono sempre sentito come Mercoledì da teenager, sarei benissimo potuto essere lei - spiega Burton in conferenza stampa a Lucca Comics & Games, dove viene presentato in anteprima europea il primo episodio -.