Dove nasce la festa di Halloween e perché si celebra la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre? La vera storia e il significato della ricorrenza, che.
Questa tradizione sembrerebbe risalire a una tradizione cristiana medioevale per il giorno di Ognissanti, secondo cui contadini e mendicanti bussavano alle porte chiedendo un pezzo di pane e del cibo a titolo di elemosina, e offrendo in cambio delle preghiere per le anime dei defunti. Non solo, si credeva che proprio nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, alla vigilia del nuovo anno, i morti potessero varcare le soglie del mondo dei vivi. Col tempo il simbolo di Halloween diventa la zucca, da intagliare e decorare, insieme alla Leggenda di Jack ‘O Lantern. Per i Celti, infatti, l'anno nuovo cominciava il 1° novembre, quando terminava ufficialmente la stagione dei raccolti e si dava inizio all'inverno, la stagione del freddo e delle tenebre. La festa di Halloween si celebra la notte del 31 ottobre, la vigilia di Ognissanti. Non a caso la parola "Halloween" sembrerebbe essere una forma contratta di "All Hallows' Eve", ovvero "la vigilia di tutti i Santi".
La celebrazione è legata ad alcuni termini inglesi entrati nella cultura di massa, di cui però non tutti conoscono origini e significato.
La parola ‘ghost’ (fantasma) affonda le sue radici nelle antiche lingue germaniche occidentali, dove il termine ‘gaistaz’, da cui deriva, indicava gli spiriti o, più in generale, gli esseri soprannaturali. Tipiche degli Stati Uniti e del Canada, nacquero alla fine del 1800 a Philadelphia e oggi sono un vero must, nonché uno dei simboli di questa festa, tanto che non possono mancare nei bottini di Halloween e nelle candy bag dei bambini d’oltreoceano. Sempre più diffusa anche in Italia, la celebrazione è legata strettamente ad alcuni termini inglesi entrati nella cultura di massa, di cui però non tutti conoscono origini e significato.
Che ci piaccia o no Halloween è sempre più festeggiato anche da noi e questa sera saranno tanti i bambini che busseranno alle porte per chiedere "Dolcetto o ...
Vediamo di fare un pò di “luce”. Ecco perché, tuttora, i colori tipici di questa festività sono arancione e nero, abbondantemente usati in costumi e addobbi. Trick or treat, smell my feet, give me something to eat, non too big, not too small, Just the size of Montreal (dolcetto o scherzetto, odora i miei piedi, dammi qualcosa da mangiare, non troppo grande, non troppo piccolo, proprio la dimensione di Montreal!).
"Dolcetto o scherzetto?" è la frase più in voga in questo momento dell'anno quando in tanti si apprestano a festeggiare Halloween.
Ancora oggi, si tratta di veri e propri momenti che vengono ripetuti puntualmente, quasi come a voler ribadire il forte legame che intercorre tra i vivi e chi non c’è più. Nelle giornate dell’1 e del 2 novembre ci si reca al cimitero nelle tombe dei propri cari per dedicare un saluto a chi non c’è più. La frase ‘simbolo’ di Halloween è “Dolcetto o scherzetto?”, che racchiude appunto il concetto di moda per Halloween.
Annualmente, poi, gli amanti dei gatti neri esprimono le proprie preoccupazioni per le sorti degli animali alludendo a presunti riti satanici: dati alla mano, ...
Ad oggi in Italia narrazioni (e segnalazioni di episodi) di questo tipo [sembrano](http://tuttomamma.com/veleno-ai-bambini-le-caramelle-halloween/31703/) essere molto più rare. [avrebbe](https://mobile.twitter.com/MaterVerbi/status/1188005543312580608) [“scomunicato”](https://www.chiesasarda.it/festa-di-halloween-arriva-la-scomunica-padre-amort-e-un-osanna-al-diavolo/) la festa. Tra i principali c’è l’origine della festa, che non è americana ma celtica; la falsa credenza che la zucca sia un simbolo originale e quella secondo cui avverrebbe il sacrificio di gatti neri. Più recentemente, nel 2015, due adolescenti della Pennsylvania avevano dichiarato di aver trovato aghi da cucito all’interno delle loro caramelle; la versione [era stata ritrattata](https://www.phillymag.com/news/2015/11/06/kennett-square-needles-candy-hoax/) dai diretti interessati alcuni giorni dopo. Altra pratica in uso è quella di [organizzare ronde](https://www.romatoday.it/cronaca/riti-satanici-halloween-2016.html), dove può sembrare necessario, per parchi o luoghi isolati, per evitare che durante la festa si organizzino celebrazioni che facciano danni ad esseri umani o animali. Oppure l’iniziativa “Notte dei Santi”, [andata in scena](https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/nella-notte-dei-santi-ragazzi-alla-ricerca-dei-carismi-186717.html) il 31 ottobre 2017 a Milano: in quell’occasione gli adolescenti della diocesi ambrosiana avevano percorso alcune delle strade principali della città per diffondere il messaggio evangelico e fornire aiuto a chi ne avesse bisogno. La leggenda popolare [narra](https://www.historicmysteries.com/the-legend-of-stingy-jack/) che Stingy Jack (traducibile, in italiano, con “l’avaro Jack”) fosse riuscito a ingannare il diavolo per due volte a proprio vantaggio. Proprio a questo periodo l’etimologo Barry Popik [ha fatto risalire](https://www.merriam-webster.com/words-at-play/trick-or-treat-history) il primo utilizzo della frase «dolcetto o scherzetto?», ritrovata in un articolo di giornale del 1927 che raccontava di un gruppo di persone che, in Alberta (Canada), poneva la futura celebre domanda agli abitanti dei quartieri di Penhold. Il termine Halloween è la forma contratta di “ [all Hallow even](https://www.oxfordlearnersdictionaries.com/definition/english/halloween)” o “all Hallows’ Eve”, in italiano “vigilia di tutti i santi”, visto che cade nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. Oltre a questo, è poi importante precisare che, stando alle [ricostruzioni](https://www.washingtonpost.com/opinions/five-myths-about-halloween/2014/10/24/b9b60800-5939-11e4-8264-deed989ae9a2_story.html), i sacrifici degli antichi celti a cui alcuni storici fanno riferimento non erano umani e solo raramente venivano coinvolti animali. Si tratta del belsnickling, occasione in cui gruppi di persone si recavano a casa di altri per inscenare trucchi (e, talvolta, fare scherzi) in cambio di cibo e bevande. [è risalita](https://books.google.it/books?id=h6vDoVs5aioC&printsec=frontcover&redir_esc=y#v=snippet&q=Victoria&f=false) a quella che viene considerata una delle prime attestazioni ufficiali della celebrazione di Halloween come lo conosciamo oggi.
Diverse teorie tentano di collocare l'evento della festa di Halloween: la scuola di pensiero più nota è quella che collega questa moderna festività ad.
Questa robaccia, pretende, e talvolta ci riesce anche, di mettere in secondo piano ed offuscare la Solennità di Tutti i Santi che celebriamo con gioia il primo novembre. L’usanza che ancora oggi riportiamo di indossare maschere e costumi spaventosi riprende sempre questa tradizione, secondo la quale in questo giorno il mondo dei vivi incontrasse con estrema facilità il mondo dei morti e le maschere servivano per allontanare queste entità. Le culture di Cristiani e pagane si scontrarono durante le conquiste romane e con l’evangelizzazione delle isole Britanniche alcuni culti non vennero del tutto sradicati ma più spesso mutarono di significato, come questa festa.
Il 31 ottobre si festeggia Halloween, ricorrenza ormai molto diffusa anche in Italia, che affonda le sue radici in antiche usanze contadine del nord Europa.
Divenne, poi, perfetta per dare agli intagli la forma del volto di Jack o’ Lantern, protagonista di una antica leggenda molto popolare in Irlanda che raccontava di un uomo che, vinta, barando, una partita con il Diavolo, ottenne che quest’ultimo non potesse reclamare la sua anima una volta morto. Quali che siano i motivi di questo “boom”, vale la pena capire un po’ meglio che origini abbia questa ricorrenza che in altre parti del mondo è festeggiata da più tempo e che, come quasi sempre capita, incrocia usanze e credi diversi ma con non poche basi comuni. Originariamente, infatti, la notte del 31 ottobre era quella scelta dalle popolazioni celtiche delle isole britanniche per “festeggiare” l’arrivo dei mesi freddi dell’anno.
Giochi, maschere, canti e balli stamattina al Mercato Coperto Muricello di Messina per celebrare Halloween. Un evento che ha richiamato decine di bambini ...
SARONNO – Appuntamento questa sera dalle 20.30 alle 23.30 per una festa spaventosa sul ghiaccio: “Halloween on ice”. È l'evento organizzato al Palaghiaccio ...
Si tratta di una festa in maschera, ma anche di un divertente concorso: non mancheranno, infatti, le premiazioni per la maschera più paurosa della serata. L’impianto gestito da Saronno Servizi ha aperto anticipatamente quest’anno, conquistando subito l’utenza cittadina: in moltissimi hanno iniziato a frequentare l’impianto, sopratutto nei weekend. Il costo del biglietto di ingresso è di 6 euro, con noleggio dei pattini in omaggio.
Oltremare halloween. Emozioni, natura, stupore e incanto: per il Ponte di Ognissanti migliaia di famiglie hanno scelto di divertirsi a Italia in Miniatura a ...
Da non perdere, gli appuntamenti con le cibature di pinguini, lontre, trigoni e squali toro. La Piazza dei Delfini per l’occasione fino a domani, 1° novembre, diventa il Porto Fantasma, centro di tutti gli spettacoli: quello del sognatore di bolle di sapone, di illusionisti, mimi e trampolieri giganti. Il parco sceglie la formula del teatro di strada ed è subito aria di festa, con trampolieri alti come giganti, bizzarri clown, ipnotici mimi, abili truccabimbi e addirittura una “poetessa delle bolle di sapone”. Trasformato in un suggestivo Rifugio delle streghe, grazie alla collaborazione con la Notte delle Streghe di San Giovanni in Marignano, l’Acquario di Cattolica festeggia Halloween, calando il poker vincente dei suoi quattro percorsi al coperto: Blu, Giallo, Verde e Viola, da affrontare passando attraverso un gigantesco portale a forma di fauci di squalo. Questa mattina, 31 ottobre, è tornata a fare visita alla famiglia di delfini e addestratori, Gessica Notaro, per un appuntamento super emozionante. La Laguna di Ulisse a Oltremare di Riccione, con i suoi delfini, diventata fatata per un dolcetto-scherzetto indimenticabile nel ponte di Halloween, con tre affascinanti appuntamenti e l’incontro con Ulisse mascotte.
Non solo film horror e spaventosi costumi, Halloween è una festa che affonda le sue radici già nell'Alto Medioevo e che nel corso dei secoli ha subito ...
Tuttavia, questa celebrazione, antenata della festa conosciuta da noi oggi, prendeva il nome di Samhain, la quale segnava l’inizio dell’anno con la fine dei raccolti. Questa pratica simboleggiava la protezione dagli spiriti maligni grazie alla luce. “Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle”.
Dalle sfilate di «Catrinas» in Messico ai teschi giganti per le strade, passando per i cani bassotto travestiti a Londra, la festa pagana per eccellenza ...
Approfitta dell’offerta esclusiva e ottieni accesso illimitato a tutti i contenuti del sito. Come in Messico, culla della cultura legata al mondo dei morti, con il suo «Giorno dei Morti». Nel mondo riti, celebrazioni e curiosità sono iniziati da giorni, una sorta di grande rincorsa globale alla festa pagana per eccellenza all'insegna del motto «Dolcetto o scherzetto?».
Con i loro cestini a forma di zucca o con dei sacchetti colorati sono entrati nelle varie attività commerciali per il classico “dolcetto o scherzetto” ricevendo ...
Rieti si prepara ad Halloween. I locali organizzeranno, tra lunedì e martedì, serate a tema, addobbando i locali con zucche, pipistrelli e fantasmi, ...
Polemiche ci sono sempre state, anche in città, per una celebrazione che non rientra nella visione cristiano-cattolica: da ricordare l’appello del vescovo Pompili, anni fa, di vestire i propri figli da santi e non da streghette, fantasmini o personaggi del cinema. Halloween si conferma uno dei volani per l’economia: tra vendite di dolci e addobbi, eventi a tema di tutti i tipi, cinematografia specifica e tutta una serie di gadget, il volume d’affari è ingente. Da negozi e abitazioni ci si aspetta una pioggia di caramelle e dolcetti per i piccoli mascherati.
LECCE- Dolcetto e scherzetto? Questa è la domanda del giorno. In tanti si preparano per festeggiare Halloween con i costumi più paurosi. tanti anche già i ...
tanti anche già i bambini all’opera per cercare di conquistare qualche caramella. In tanti si preparano per festeggiare Halloween con i costumi più paurosi. 01/2020 del 21/01/2020
Stasera è una strega con il suo cappello viola e scorrazza sul corso con i suoi amici: zombie, mummie, vampiri. «Chi ha il trucco migliore?», chiede alle mamme.
Viterbo – (b.b.) – È la notte del 31 ottobre. Ci sono bambini in strada. Vestono di nero, a ricordare i mantelli delle streghe. Sono coperti di abiti ...
Halloween è così diventata una festa di costume, in cui grandi e piccini si mascherano da figure dell’Aldilà – come quei defunti che tornavano a far visita nelle loro case in Irlanda, per festeggiare il raccolto – e da personaggi tetri e a tratti spaventosi. Per questo la notte di Samhain era l’occasione sacra in cui la barriera che separa il mondo dei vivi dal mondo dei morti poteva venir meno e a questi ultimi era concesso un ritorno sulla terra. Nonostante numerosi cambiamenti e adattamenti, dovuti prima all’evangelizzazione delle isole britanniche, che hanno dovuto fare i conti con la fede e la cultura cristiane, e all’emigrazione verso l’America delle popolazioni celtiche a causa di terribili carestie, la notte di Halloween è sopravvissuta fino ai giorni giorni. In sintonia con ciò che stava avvenendo in natura – con il progressivo ingiallirsi dei campi e il cadere delle foglie dagli alberi – la morte era il principale tema della festa. È la notte di Halloween. È la notte del 31 ottobre.
Halloween impazza in tutta la città tra orchi, streghe e luoghi incantati. Serravalle si colora di maschere con l'evento organizzato da LocalEmpoli.
Oltre a truck food di prodotti locali, birra e musica dal vivo con artisti della zona i protagonisti sono stati i bambini, tutti mascherati e pronti ad allietare il pomeriggio all’insegna della paura. Grande disponibilità da parte di tutti nel consegnare ai piccoli dolciumi e caramelle, sempre all’insegna del divertimento e della simpatia. E’ stato un bel pomeriggio di festa quello andato in scena ieri pomeriggio a Serravalle, in pieno tema Halloween.
Joe Biden e la First Lady Jill hanno accolto centinaia di bambini mascherati alla Casa Bianca per Halloween, donando loro i tradizionali dolcetti.
Negli anni passati, i bambini hanno ricevuto piccole scatole di M&Ms o biscotti preparati dalla Casa Bianca. Anche la moglie del presidente, Jill Biden, ha deciso di mascherarsi indossando una parrucca lilla e ali di farfalla. L’anno scorso, infatti, la coppia si trovava in Europa.
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