Crollo ponte India

La struttura, su cui si trovavano circa 400 persone, è parzialmente sprofondata nel fiume Macchu, nella città di Morbi: era stata riaperta appena pochi ...

Un ponte è crollato nello Stato indiano del Gujarat, nell'ovest del Paese, facendo precipitare centinaia di persone in un fiume. Secondo le autorità locali, ...

Un ponte pedonale sospeso sul fiume Machchhu è crollato domenica nei pressi della città di Morbi, in India, causando almeno 40 morti e decine di feriti.

Il numero di morti e feriti potrebbe salire nelle prossime ore: un politico locale I feriti gravi sarebbero più di 30, e si contano ancora alcuni dispersi. Il ponte, conosciuto come “Julto pul” e lungo 230 metri, era particolarmente affollato al momento del crollo: secondo quanto riportato da alcuni testimoni, lo stavano attraversando circa 400 persone.

Il ponte, di epoca britannica, era stato riaperto al pubblico pochi giorni fa dopo un periodo di lavori durato 7 mesi. A provocare il crollo, forse, ...

Il bilancio, quello ufficiale, parla al momento di circa 78 vittime, ma non si esclude che il numero possa salire. La struttura è vecchia di oltre cento anni, ed era stata riaperta al pubblico mercoledì scorso, dopo 7 mesi di lavori. In tutto, fanno sapere le autorità indiane, 500 persone stavano attraversando la struttura al momento del crollo. Si vedono numerosi civili che cercano di salvarsi, arrampicandosi sulla parte ancora sollevata del ponte nel disperato tentativo di non cadere in acqua. A provocare il crollo, forse, l'ingente numero di persone che lo stava attraversando Molte persone sono state recuperate grazie a delle inbarcazioni, altre purtroppo hanno perso la vita per annegamento.

Crolla un ponte a fune di epoca coloniale è crollato in India, nel Gujarat: le vittime sono almeno 90. Era stato riaperto da pochi giorni, ma mancava ancora la ...

Ma era largo appena 1,25 metri per 233 di lunghezza, e al momento del crollo si stima ci fossero almeno 4oo persone. Nella città di Morbi sono all’opera diverse squadre dell’esercito, della Marina e dell’Aeronautica per gestire i soccorsi e dragare il letto del fiume: l’acqua, nel punto in cui è avvenuto il crollo è profonda circa 10 piedi (3 metri) e si teme che molte persone possano essere annegate. Ore dopo che ce ne siamo andati, le nostre paure si sono avverate quando il ponte alla fine è crollato”. Erano interessati solo alla vendita dei biglietti e ci hanno detto che non esiste un sistema per controllare la folla. C’era una folla enorme, e tutto ciò rendeva difficile camminare e stare in piedi senza un supporto”. 90 le vittime per ora, ma si teme possano essere di più.