ATP Parigi

Tennis - ATP, Flash | I primi tre match del Rolex Paris Master terminano tutti in due set. Nessun problema per Norrie, qualche grattacapo in più per Isner.

[IL TABELLONE DELL’ATP MASTERS 1000 DI PARIGI-BERCY](https://docs.google.com/spreadsheets/d/1DpV7emm8p5molGKeLwtEEN4cEe7QitA6MOegWkL6YvE/htmlview#gid=700976112) [ATP](https://www.ubitennis.com/blog/category/focus/atp/) [Dopo aver battuto il numero uno del ranking, Carlos Alcaraz](https://www.ubitennis.com/blog/2022/10/29/atp-basilea-auger-aliassime-straripante-annichilito-anche-alcaraz/), il canadese scavalca Andrey Rublev nella Race to Turin e si guadagna quasi sicuramente un posto alle ATP Finals di Torino. [Holger Rune, il 19novenne danese numero 25 del mondo ha giocato un’ottima partita in un periodo straordinario anche per lui](https://www.ubitennis.com/blog/2022/10/29/atp-basilea-seconda-finale-consecutiva-per-rune-bautista-al-tappeto-in-due-tiebreak/). Auger-Aliassime ha portato alla sua nazione il punto decisivo, vincendo 7-6 (3) 6-3 contro Bautista Agut e [consegnando alla sua nazione il punto del 2-0 e il titolo di campioni](https://www.ubitennis.com/blog/2022/01/09/atp-cup-giovani-e-finalmente-vincenti-primo-trionfo-per-il-canada-di-auger-aliassime-e-shapovalov/). Berrettini, no a Parigi (Giammò). [sconfitto domenica nel turno decisivo delle qualificazioni](https://www.ubitennis.com/blog/2022/10/30/atp-parigi-bercy-qualificazioni-sonego-accede-al-tabellone-principale-fuori-fognini/). Le fasi finali di Coppa Davis inizieranno il 22 novembre e il n°2 d’Italia farà di tutto per essere presente. Decisamente deludenti, invece, Wimbledon (fuori al primo turno contro Cressy) e soprattutto lo US Open (eliminato al secondo turno da Draper). [che dal prossimo anno diventa United Cup, competizione estesa anche al circuito WTA](https://www.ubitennis.com/blog/2022/10/28/ufficiale-il-lancio-della-united-cup-15-milioni-di-montepremi-e-500-punti-per-il-ranking-atp-e-wta/) – dove lui e Denis Shapovalov hanno portato in trionfo il Canada. Altre volte, tuttavia, il problema è sembrato più di natura mentale, visto che il canadese partiva favorito contro Laslo Djere (Rio de Janeiro 2019), Benoit Paire (Lione 2019) e Daniel Evans (Melbourne 2 2021), e almeno alla pari con Gael Monfils (Rotterdam 2020) e Marin Cilic (Stoccarda 2021). È stato più il suo angolo a metterci vigore in questo match (facendosi sentire in inglese e in russo) rispetto allo lo stesso Karatsev, tanto che a metà secondo set è proprio il tennista che – dell’altra parte del campo – ha invitato i suoi due allenatori ad abbassare i toni con un gesto della mano. Il giapponese, col rovescio sempre in grado di trovare grandissima potenza e profondità, è stato più propositivo e concentrato rispetto al suo avversario; mentre un apatico Aslan a tratti è parso reagire solo di nervi.