22.50 La nostra diretta finisce qui, grazie per averci seguito e appuntamento alla prossima su OA Sport! 22.48 Weekend da incubo per la Ferrari, in grandissima ...
20.20 Fra di essi, Max Verstappen è l’unico capace di imporsi 3 volte (2017, 2018, 2021). Lotus, McLaren, Williams, Mercedes e Red Bull hanno tutte vinto in 3 occasioni! Dal canto sua la Ferrari è passata per prima sotto la bandiera a scacchi un paio di volte (1970 con Jacky Ickx e 1990 con Alain Prost). -66 La gomma soft al momento non sta funzionando e Hamilton si sta addirittura avvicinando alla zona DRS nei confronti di Verstappen! 6° Leclerc a 10″ dalla vetta. -42 Leclerc ai box per passare alle gomme medie, dopo uno stint complicatissimo di 28 giri sulle soft. Yuki è riuscito comunque a tornare ai box, prima di ritirarsi. -16 Nel frattempo arriva una penalità di 10″ a Ricciardo per aver provocato il contatto con Tsunoda in precedenza. -15 Hamilton e Perez sono nel traffico di alcuni doppiati. -6 Arriva il ritiro per Fernando Alonso, a causa di un guasto al motore. Completano il podio Hamilton e Perez, mentre Russell chiude 4° con il punto bonus per il giro veloce. Staccati di una lunghezza Vettel e Schumacher.
Mentre qualcuno vorrebbe mettere in discussione il valore del suo primo titolo iridato per una questione di scontrini, Verstappen zittisce tutti con ...
La velocità c’era, ma un pilota più aggressivo probabilmente avrebbe portato a casa qualche punto in più: nel dubbio voto 7 soprattutto per il sabato. Certo, la tamponata a Tsunoda è frutto di un evidente errore di valutazione e ormai potrebbe anche arrivare a podio in retromarcia e sarebbe comunque troppo tardi, però è bello e triste insieme rivederlo protagonista. Voto 7 per un fine settimana comunque positivo. Terzo di fronte al pubblico di casa Perez, che però anche nella gara di casa ha dimostrato di avere un altro passo rispetto a Verstappen, e non in senso positivo: 4° in qualifica, in gara recupera su Russell ma non riesce nemmeno a impensierire Hamilton. Perché in qualifica compromette il giro con errorini continui qua e là e anche in gara al netto dell’ottima partenza fatica più di Sainz. Non è bastato, ma il 7 volte campione del mondo è sempre lui…
Vi riportiamo le classifiche del mondiale piloti e costruttori al termine dell'ultimo Gran Premio del Messico, terzultima prova del mondiale 2022 di Formula ...
Appuntamento tra due settimane a Interlagos per il Gran Premio di San Paolo, penultima prova di un mondiale ormai arrivato alle sue battute finali. Per quanto riguarda il costruttori, Mercedes recupera diverse lunghezze su Ferrari e si presenterà a San Paolo con 40 punti di svantaggio (487 contro 447). Un botta e risposta che va avanti ormai da diverse settimane e che potrebbe confermarsi anche nelle ultime due prove di questo campionato.
Il GP del Messico ci ha restituito un grandissimo duello tattico che ha visto coinvolte Red Bull e Mercedes. Sull'esito della battaglia ha inciso molto la ...
Affermare che Lewis avrebbe potuto vincere se avesse adottato una decisione simile è impossibile dirlo, di sicuro sarebbe rientrato in pista alle spalle di Perez dopo la sosta, ma di sicuro avrebbe certamente messo più pressione a Verstappen di quanto non lo abbia fatto con la Hard (se nel corso del primo stint il gap non è salito mai sopra i 2’’, a fine gara tra i due ci sarà una distanza di 15’’). Ovviamente con i sé e con i ma non si fa la storia, tuttavia sì, la Mercedes avrebbe potuto rischiare qualcosa di più. Il tracciato ‘green’ e in continua evoluzione lasciavano dei dubbi su quelli che sarebbero stati i corretti valori di grip e degrado offerti. Il duello principale ha visto coinvolte Red Bull e Mercedes, con quest’ultimi che hanno scelto le Hard per il secondo stint dopo una partenza su mescole Medie. Impressionante il numero di giri che alcuni piloti sono riusciti a percorrere sulle C4 Rosse: 38 giri Vettel. E la [Ferrari](https://www.formula1.it/scuderia/241/ferrari)? La griglia di partenza ha visto dodici piloti prendere il via sulle Soft e otto su Medie. Alla fine sono 6 le tattiche messe in atto dai team: tre ad una sosta e tre a due pit. Le Medie sono state le protagoniste indiscusse, mentre Soft e Hard hanno giocato un ruolo fondamentale mostrando un indice di performance elevato e usura limitata. Che dire di Daniel... Una volta che Russell e Hamilton hanno effettuato la sosta è poi nuovamente tornato in vantaggio. [Red Bull](https://www.formula1.it/scuderia/240/red-bull) e Mercedes.
F1. le dichiarazioni di Charles Leclerc e Carlos Sainz nel post gara messico.
Ma sicuramente la macchina non era al massimo del potenziale in questo weekend perché abbiamo sofferto questa altitudine. Insomma, il soporifero Messico ha confermato il fantasma dei sospetti che per l’intero fine settimana ha aleggiato su una Ferrari del tutto in ombra; d’altronde questo è pur sempre il weekend di Halloween, dunque perché non rimanere in tema horror. Dunque non è stato un buon weekend. Da parte mia non è stato un weekend facile: ovviamente ieri abbastanza problemi, ed anche oggi non era del tutto risolto… Spiega: “È stata una gara dove non c’era passo: essere un minuto dietro Max è tanto, e mi fa un po’ pensare a Spa… Sicuramente dispiaciuto per quanto (non) conquistato in questo appuntamento ma non così abbattuto, un antitetico Sainz: “La macchina non era brutta da guidare oggi: non è che avevamo un problema grosso, è che sappiamo che rispetto ai circuiti di altezza normale, qua abbiamo perso tanto.
Con la vittoria in casa di Perez Max Verstappen mette a segno il nuovo record di successi in una singola stagione e va sempre più a spasso nella storia, ...
Senza la lunga sosta (5”0), forse, l'undercut avrebbe potuto funzionare, sebbene sia lecito pensare che in caso di sosta priva di intoppi la Mercedes con Hamilton avrebbe prontamente reagito. Invece, un popolo accorso in pista solo per lui ha dovuto nuovamente applaudire un altro (e fischiarne, senza motivo, un altro ancora), con Checo che più di 3° non ha fatto. Voleva di più, invece si è ritrovato nella medesima condizione di tante altre domeniche: in lotta con la Mercedes per un posto sul podio, ma mai veramente in grado di avvicinare Verstappen, sia fisicamente in gara che nei tempi. Aver fatto il massimo significa oggettivamente che non si sarebbe potuto fare meglio, ed è proprio il caso di Max Verstappen. Autore di una stagione irresistibile, dove è stato quasi sempre perfetto (in gara, si contano due soli errori: Barcellona e Budapest, tappe vinte comunque), tanto da trasformare quello che apparentemente doveva essere un confronto iridato intenso in una passeggiata trionfale: con la vittoria in Messico fanno 14 in stagione, come nessuno aveva mai saputo fare. Per assonanza, ma anche perché è apparentemente la frase fatta che va avanti da un po': Max Verstappen ha fatto il massimo.
Per il pilota olandese, invece, con questa del Messico sono 14 vittorie in stagione, i record di Vettel e Schumacher battuti e da qui in avanti magari ...
Il caso Red Bull è la dimostrazione plateale che il budget cap è un’utopia a uso e consumo di chi vuol far vedere che il mondo dei gran premi sa darsi una regolata... La cosa più grave di tutte è che a leggere le carte della Fia sembra che non ci sia «stato alcun intento fraudolento». Ma questa è una situazione in cui forse la responsabilità più grave è quella della Federazione, e questo pone un serio problema per l’immagine della Formula 1. Ma al di là della loro grande stagione, resta, come abbiamo sottolineato, l’ombra pesante del caso budget cap, con il team di Milton Keynes praticamente assolto dalla Fia, ed è difficile dare torto a Mattia Binotto: «Nel 2021 la Red Bull è stata l’unica scuderia illegale per due milioni, e questo è un dato dal quale non si scappa ed è significativo». Leclerc è molto più duro e molto più pessimista: «La cosa peggiore, quello che mi preoccupa di più, è che abbiamo massimizzato il nostro potenziale oggi, e siamo arrivati a un minuto d Verstappen». Quello che fa temere il peggio è che ad Austin era stata appena cambiata la power unit di Leclerc.