Il ritorno in tv del fondatore di An, ex presidente della Camera: "A me non chiesero mai di togliere la fiamma dal simbolo del partito". Quanto al Pd…
"Un po' di verve, un po' di anima, una bandiera da alzare che non sia la democrazia che è bandiera di tutti. Matteo Salvini è un politico "pragmatico". Il leader di Fi, ha riconosciuto il fondatore di An, "non è un irresponsabile, basta vedere i ministri di Forza Italia, penso ad Antonio Tajani, che danno ampia garanzia di continuità nell'azione di governo". Sì, lo abbiamo detto a Fiuggi e Giorgia Meloni non si è mai dissociata". "Il governo farebbe meglio a non occuparsi di temi come quello legato ai diritti civili e a lasciare che se ne occupi il Parlamento. Che l'attuale capo del governo e il presidente del Senato "non mi seguono quando vengo estromesso" dal Pdl "e danno vita alla casa della destra: io non ci credevo".
"Poi tocca ai più giovani percorrerla". Così Gianfranco Fini ospite di 'Mezz'ora in più' su Rai 3. Sui tema dei diritti, "il governo farebbe molto meglio a ...
Il secondo a Berlusconi che ha pure "ha perso lo scettro", che "non è più il dominus", ma che lo ha fatto a vantaggio di "una donna che da quando era ragazzina ha masticato pane e politica". Gli servirebbe un po' di verve, un po' di anima, una bandiera da alzare che non sia la democrazia che è bandiera di tutti. In caso, rivendica con una punta di orgoglio, "posso dire che c'è stato chi ha aperto una rotta" - come quella della svolta di Fiuggi - "e poi è toccato ad altri, ai più giovani, percorrerla". E che proprio su fascismo e antifascismo ha creato una polemica per le parole di Ignazio La Russa sul 25 aprile: "Il titolo (della Stampa, ndr) è forzato", spiega subito l'ex leader di An. E Meloni non si è dissociata, ricorda. Anche se, tiene a precisare, la neo premier Giorgia Meloni "non ha bisogno di essere ispirata" .
Per il fondatore di Alleanza nazionale Silvio Berlusconi è un “sovrano che ha perso le scettro e per giunta per mano di una donna che da quando era ragazzina ha ...
Al Pd consiglio “un po’ di verve, un po’ di anima, una bandiera da alzare che non sia la democrazia che è bandiera di tutti. Ma Berlusconi “non è un irresponsabile, perché i ministri indicati da Forza Italia, a partire da Antonio Tajani, danno un’ampia garanzia di continuità nell’azione di governo e perché alcune fibrillazioni danneggiano soprattutto Forza Italia”, ha aggiunto. Avevano ragione loro”.
Ma vederlo in televisione, incalzato da Lucia Annunziata, che poteva risparmiarsi quei pistolotti su fascismo/antifascismo, noiosi, datati, inutili, per dare ...
È ancora ricco di speranze per una destra che sente sua anche se la guarda un po’ da lontano, ma con la passione di quando provò a reinventarla, seminando con altri amici grani che avrebbero dato frutti insperati. Per lui che lo merita e per l’Italia, la destra, la politica in genere che potrebbero giovarsene. Non che lo avessi perso nell’oblio di un decennio, ma l’uomo pubblico non lo avevo più trovato dalla fine della legislatura del 2013.